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Giornale di Taranto - Giornalista1

È davvero uno strano caso quello del Mudit, il Museo dei tarantini illustri e Casa di Cesare Giulio Viola, concepito come contenitore culturale, frutto di un intervento di rigenerazione urbana, in via Plateia, zona decentrata della città. Tutto bellissimo se non fosse che parliamo di un luogo chiuso da circa un anno per mancanza di un gestore. 

Il primo bando del Comune è andato deserto. A breve scadrà il secondo pubblicato il 4 marzo scorso e ci si augura che qualcuno si faccia avanti benché in attesa di conoscerne l esito sono in tanti a interrogarsi sull opportunità dell affidamento a privati che di fatto ne ha bloccato l attività lasciando gli illustri tarantini al buio e privando i cittadini di questo spazio pubblico. 

Ecco, di seguito, il bando 

<L’Amministrazione comunale ha pubblicato il nuovo avviso pubblico per l’affidamento, in regime di concessione in uso a terzi, del Polo Culturale Multifunzionale MU.D.I.T. - “Museo degli Illustri Tarantino e casa di Cesare Giulio Viola” per la durata di sei anni.

L’affidamento mira ad attuare una completa e razionale fruizione culturale del bene pubblico quale avamposto della cultura, della socialità e della inclusività in un’area periferica della Città, nel rispetto delle esigenze degli utenti e della valenza sociale e storico-identitaria dell’immobile.

Al bando possono partecipare i Soggetti che abbiano tra i propri fini statutari la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, la promozione della cultura in ogni sua forma e delle arti o di ogni altra attività compatibile con il vincolo di destinazione d’uso culturale del bene, anche per finalità formative o educative, a ogni modo in possesso di requisiti tecnici e professionali adeguati, e nelle forme giuridiche meglio indicate nello stesso Avviso.

Le istanze di partecipazione e ogni documentazione richiesta dovranno essere inoltrate entro le ore 23.59 del 35° giorno a far data dal giorno di pubblicazione compreso.

“Con questo avviso pubblico l’Amministrazione ambisce a far diventare il MU.D.I.T. dimora di un virtuoso e replicabile modello di welfare culturale che possa contribuire al progresso sociale della comunità intera - le parole dell’assessore alla Cultura - È una preziosa occasione per offrire maggiori opportunità agli operatori della cultura, con particolare riguardo al tessuto associativo che opera in questo settore strategico per tutta la comunità tarantina.”

È possibile consultare tutti i dettagli dell’avviso al link: http://bit.ly/3Iicu1y>

Lu.Lo. 

Quella dei morti sul lavoro rappresenta un emergenza che richiede interventi  non più rinviabili. Taranto ha pagato e paga prezzi altissimi per la mancanza di adeguate misure di prevenzione. Presso il Tribunale di via Marche a Taranto, si è tenuta una udienza decisiva relativa al procedimento penale riguardante la morte di Giacomo Campo, il giovane operaio 25enne della Steel service deceduto in un tragico incidente sul lavoro il 17 settembre 2016 presso l Ilva di Taranto.

Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, è stato presente durante l udienza per testimoniare il sostegno e la solidarietà dell organizzazione nei confronti della famiglia di Giacomo Campo e per ribadire l importanza della giustizia e della sicurezza sul lavoro.

L evento non è stato solo un momento di giustizia, ma anche un opportunità per promuovere l educazione civica e la cittadinanza attiva. A tal proposito, 50 studenti sono stati  presenti al Tribunale, accompagnati da Cosimo Semeraro, presidente dell Associazione 12 Giugno. Questa iniziativa ha voluto offrire ai giovani un esperienza di apprendimento dal vivo sui temi della giustizia, della responsabilità sociale e della partecipazione attiva alla vita civica.

Gli studenti e gli altri partecipanti  hanno potuto manifestare il loro sostegno e la loro solidarietà alla famiglia di Giacomo Campo e di testimoniare il loro impegno civile per la giustizia.

La presenza di Cosimo Semeraro, di Alessandro Marescotti e degli studenti è stato un segnale tangibile di come la società civile sia pronta ad agire e a impegnarsi per promuovere una cultura della sicurezza e dei diritti sul lavoro, oltre che per sostenere le vittime di tragedie come quella che ha coinvolto Giacomo Campo e la sua famiglia.

Lu.Lo. 

 Una mamma e la bambina che portava in grembo sono morte all’ospedale di Taranto. La donna è una 30enne nigeriana, che aveva chiamato il 118 a causa di forti dolori all’addome. Immediato il trasporto al pronto soccorso dove però la giovane è giunta in arresto cardiaco. Il personale sanitario ha iniziato le manovre rianimatorie e disposto un intervento chirurgico d’urgenza ma ogni tentativo è risultato vano. Già nel corso delle manovre, i medici si erano resi conto della gravità della situazione e hanno chiamato i colleghi di ostetricia per procedere a un parto cesareo, ma anche per la piccola non c\'è stato nulla da fare.

“Il neonato è nato asistolico e, nonostante tutte le manovre rianimatorie, non c’è stata ripresa delle sue funzioni vitali” dichiara l’Asl mentre la donna era alla 34esima settimana di gestazione e quando il 118 è arrivato a casa sua, non era più cosciente.

L\'associazione studentesca  Taranto Unita in una nota diffusa agli organi di stampa esprime la propria soddisfazione per il grande successo del Salone dello Studente 2024, svoltosi con grande partecipazione  presso il centro commerciale Porte dello Jonio 8 e 9 aprile. L\'evento ha catalizzato l\'attenzione di studenti proveniente da tutte le scuole non solo della provincia tarantina ma dell’intera regione.

Con una vasta gamma di espositori, workshop interattivi e presentazioni coinvolgenti, il Salone dello Studente ha fornito una piattaforma dinamica per esplorare opportunità educative, carriere future e prospettive di crescita personale. Taranto Unita, associazione studentesca del Dipartimento Jonico, è stata orgogliosa di poter partecipare a questo importante evento, dando rilevanza a quelli che sono i corsi di laurea presenti sul territorio tarantino, attivitati presso il

Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente e Culture. 

 

Il nostro impegno continuo nel sostenere tali iniziative  riflette la nostra missione di costruire una comunità inclusiva, informata e proattiva sottolinea Giampiero De Marzo, responsabile dell’associazione.

Guardando al futuro, Taranto Unita si impegna a continuare a sostenere e promuovere eventi e iniziative che favoriscano la crescita educativa, professionale e culturale della nostra comunità.

Siamo grati a tutti coloro che hanno contribuito al successo del Salone dello Studente 2024- evidenzia De Marzo- agli organizzatori, al Direttore del DJSGE Paolo Pardolesi e a tutti nostri docenti sempre attenti ad iniziative che mirano alla crescita della nostra realtà e attendiamo con ansia di collaborare ancora in futuro per un mondo migliore e più inclusivo per tutti.

 

Per ulteriori informazioni sull\'associazione Taranto Unita e sulle nostre iniziative, vi invitiamo a visitare il nostro sito web e a seguirci sui social media.

C è un uomo originario di San Marzano Mario Pisani di 73 anni tra le vittime della tragedia che si è verificata ieri alla centrale idroelettrica Enel di Bargi, nel bacino di Suviana nel Bolognese intorno alle 15. Il bilancio, purtroppo ancora provvisorio, è tragico: tre morti, cinque feriti e quattro dispersi. Difficili le operazioni di recupero degli operai e tecnici che stavano operando nell’impianto, in tutto 12 lavoratori, tutti di ditte esterne tranne un ex dipendente di Enel. Il Comune di Camugnano, dove c’è la centrale, spiega che uno dei due gruppi di produzione di energia era in manutenzione straordinaria e oggi era previsto il collaudo. Ma all’accensione c’è stato lo scoppio. “Un inferno” le parole dei sindaci dei Comuni montani della zona.

Avevano fra i 35 e i 73 anni, le tre vittime identificate nella strage di Suviana. Si tratta di Pavel Petronel Tanase, nato in Romania, di Settimo Torinese (Torino), di 45 anni, Mario Pisano, nato a Taranto e residente a San Marzano di San Giuseppe (Taranto), 73 anni e Vincenzo Franchina, 36 anni, di Sinagra (Messina). Proseguono le ricerche, particolarmente complicate, dei quattro dispersi. Nel giro di poche ore, San Marzano, Comune del Tarantino, ha dovuto registrare due morti sul lavoro. È infatti di San Marzano anche uno degli operai morti nell’esplosione della centrale di Suviana. Si tratta di Mario Pisani, 64enne, nato a Taranto ma residente a San Marzano. E ieri mattina questo comune è stato scosso dalla morte di un altro operaio, Angelo Cotugno, 59enne, operaio edile della Semat, folgorato da una scossa mentre era al lavoro in un cantiere stradale alle porte di Taranto, impegnato ad eseguire un getto di calcestruzzo. “Ieri sera  la notizia cominciava a circolare. Questa la mattina la conferma, ancora una volta terribile, inaccettabile. In un giorno San Marzano perde due suoi cittadini sul lavoro. Giorni che difficilmente scorderemo. Anche Mario perde la sua vita lavorando. Una strage senza fine in un Paese che si definisce civile ed avanzato. Alla famiglia, ai suoi affetti più cari, giunga un forte abbraccio da tutta la comunità”. Sono le parole del sindaco di San Marzano Francesco Leo. 

Lu.Lo. 

di Ingrid Iaci 

 

10 aprile 2024: per la maggior parte delle persone una data insignificante o tutt al più da ricordare se coincide con un compleanno o un anniversario.

Non è così, quest anno, per il mondo islamico, in quanto coincide, invece, con l inizio della festività del Eid al-Fitr, ossia i festeggiamenti che seguono la fine del Ramadam.

Numerosissimi, questa mattina, i seguaci di Allah che si sono ritrovati in preghiera sulla Rotonda del Lungomare, secondo i dettami della religione che nel mondo riguarda circa un quarto dell’umanità, pari a 1miliardo e 900 milioni di persone.

Agli occhi  e alle orecchie di un passante che non professi la medesima religione, comunque, non sono passate inosservate alcune contraddizioni, una su tutte quella tra il discorso dell Imam (tutto in lingua italiana) fortemente incentrato sulla valorizzazione e sulla sacralità della donna - è la donna la prima ad entrare in Paradiso - ha detto il predicatore – l’islam è una religione che rispetta profondamente le donne in quanto madri, mogli, sorelle” - e la disposizione dei fedeli sulla Rotonda con una netta separazione tra uomini (tantissimi) e donne (pochissime), quest ultime, anzi, successivamente fatte spostare dietro una panchina dopo l L arrivo di molti altri fedeli uomini.

Nel corso della predica, non sono mancati anche appelli ad una raccolta fondi per la costruzione di una Moschea. E i ringraziamenti al Sindaco e al Questore per le necessarie autorizzazioni

 

Incidente mortale sul lavoro questa mattina nel cantiere stradale della Taranto-Avetrana. Un operaio di San Marzano (Taranto) è morto folgorato. Secondo una prima ricostruzione, si stava usando una motopompa per il getto quando la macchina ha urtato un cavo determinando la scossa che ha ucciso l’operaio, dipendente dell’impresa Semat. 
 Aveva 58 anni l’operaio che oggi ha perso la vita in un cantiere stradale alle porte di Taranto dove è stato folgorato da una scarica elettrica. Sarebbe confermato che l’operaio aveva in mano una pompa ed era impegnato a fare un getto quando il braccio della macchina ha urtato il cavo dell’alta tensione. Vani i soccorsi. Sul posto si sono radunati i colleghi di lavoro, intervenuti anche Spesal e forze di polizia. La Semat in queste settimane è stata al centro delle proteste dei dipendenti in quanto non ha pagato - anticipandoli rispetto all’Inps - i trattamenti di cassa integrazione relativi ai mesi finali del 2023. L’azienda è creditrice di circa 33 milioni da Acciaierie d’Italia, ex Ilva, per lavori non pagati ed ha presentato domanda al Tribunale di Brescia - città dove è la sede legale della società - per la gestione della crisi. Il gruppo Semat è presente da molti anni a Taranto.
“Dall’inizio del 2024, le morti nei luoghi di lavoro in Puglia sono già 16, dati che confermano la Puglia nelle primissime posizioni della classifica dei territori meno sicuri per le lavoratrici e i lavoratori”. Lo dichiara Gianni Ricci dopo l’incidente mortale - vittima un edile 58enne dell’impresa Semat, rimasto folgorato da una scarica elettrica - avvenuto questa mattina nel cantiere stradale della Tangenziale Sud alle porte della città. “Ci continuiamo a chiedere: come avrebbero reagito se tutte queste morti fossero state provocate dalla criminalità organizzata? - domanda Ricci -. La strage va fermata con ogni mezzo, eppure nonostante le nostre continue rivendicazioni, la reazione della politica e delle istituzioni è tuttora debole, del tutto insufficiente. L’unica proposta che è stata formulata dal Governo è una patente a punti in cui la vita umana è valutata una manciata di crediti, mentre nella manovra i fondi per la sicurezza nei luoghi di lavoro, compresi quelli per l’assunzione di nuovi ispettori e per la formazione, sono praticamente pari a zero”. Secondo la Uil di Puglia, “anche a livello regionale si può e si deve fare di più. Lo scorso 8 marzo ci siamo incontrati con il presidente della Regione Puglia, che in quell’occasione ci aveva garantito una serie di interventi, tra cui la convocazione urgente di una task force regionale sulla sicurezza, l’impegno di fondi per la formazione e il potenziamento delle strutture ispettiva, ma ad oggi non c’è stato seguito. Le stragi sul lavoro e la sicurezza in generale non possono aspettare i tempi elefantiaci della politica, bisogna agire presto e in maniera efficace”, osserva Ricci. Mentre per Piero Pallini, coordinatore Uil Taranto, “serve una vera e propria rivoluzione che cambi paradigma a un modello di fare e concepire la sicurezza. Pretendiamo che questa rivoluzione sia prima culturale e poi normativa. Incremento di ispettori e penalizzazione prima e poi condanna di tutte quelle aziende che della sicurezza ne fanno costo”. Cordoglio alla famiglia dell\\\'operaio deceduto ha infine espresso il presidente della Provincia e sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci. “Il terribile incidente avvenuto in un cantiere stradale sulla Taranto-Avetrana, costato la vita ad un operaio, è la dimostrazione che sulla sicurezza nei luoghi di lavoro c’è ancora tantissimo da fare. Siamo vicini alla famiglia del lavoratore e continuiamo la mobilitazione lanciata a livello nazionale dalla Cisl per sensibilizzare le persone, confrontarci con le imprese e chiedere interventi alle istituzioni”. Lo dichiarano Gianfranco Solazzo, segretario della Cisl Taranto-Brindisi, e Gianmarco Passiatore, reggente della Filca-Cisl (il sindacato degli edili), dopo l’infortunio mortale di oggi nel cantiere dell’impresa Semat. “Siamo fortemente preoccupati dagli infortuni nei cantieri che provocano danni anche molto gravi e vittime, come accaduto oggi - sostengono Cisl e Filca Cisl -. Formazione, prevenzione, innovazione, applicazione del contratto, cultura della sicurezza e percezione del rischio, sono gli strumenti a disposizione di noi tutti per evitare nuovi incidenti nei cantieri. È quello che ripetiamo nel corso delle tantissime assemblee e iniziative che stiamo realizzando nell’ambito della mobilitazione della Cisl nazionale sul tema della sicurezza. Sabato prossimo - annunciano Solazzo e Passiatore - una folta delegazione della Cisl territoriale sarà all’assemblea nazionale dei delegati Cisl a Roma proprio per chiedere un impegno maggiore sulla cultura della sicurezza. Gli incidenti sul lavoro rappresentano una scia di sangue inaccettabile”. (foto di repertorio)

Nuove nomine ieri in Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria, l’ex Ilva. Il direttore generale, Giuseppe Cavalli, in sintonia con i commissari straordinari Giovanni Fiori, Giancarlo Quaranta e Davide Tabarelli, ha incaricato con effetto immediato il nuovo management. 

La nuova prima linea, che riporta al dg Cavalli, sarà così composta: Giuseppe Viola assume il ruolo di cfo, unendo alle attuali aree di responsabilità quelle Amministrativa e Fiscale; Daniele Rossi, assume il ruolo di direttore Acquisti e Supply Chain. All’interno della stessa direzione, Nicola Pozza assume la responsabilità di Funzione acquisti materie prime. Giulia Costagliola D’Abele è stata nominata General Counsel; Claudio Picucci è il nuovo direttore Risorse Umane e Organizzazione; Andrea Paolo Colombo è Direttore Servizi di Supporto, con responsabilità sulle Aree Compliance e Security e sulla neo costituita funzione Comunicazione. Rimane inoltre Datore di Lavoro della sede di Milano mantenendo al contempo la responsabilità del servizio \'Organizzazione e Sviluppo Human Capital\', operando in questo contesto come Chief Reorganization Officer e supportando la direzione nella revisione organizzativa. La funzione Internal audit verrà collocata a riporto della struttura commissariale.

Dopo l’incarico del Mimit affidato ai tre commissari straordinari, la nuova leadership - afferma la società - “è impegnata nella gestione del piano di ripartenza in una fase molto critica e di perseguire gli obiettivi stabiliti, grazie alle competenze e all’esperienza pluriennale del management\". 

\"Queste nomine rappresentano un passo importante nel percorso di riqualificazione e ripartenza di Acciaierie D’Italia\", ha dichiarato il dg Cavalli. \"Con l\'arrivo di professionisti altamente qualificati, siamo fiduciosi di poter dare concretezza alla nostra visione aziendale e di poter perseguire con determinazione e nei tempi fissati gli obiettivi strategici. Attraverso un impegno condiviso per l’operatività, la sostenibilità ambientale e il benessere dei nostri dipendenti, confidiamo di poter consolidare il posizionamento di leadership di Acciaierie d\'Italia nel settore siderurgico nazionale e internazionale”. 

Anche quest’anno Medimex propone grandi concerti internazionali e molteplici appuntamenti per i professionisti della musica e per il grande pubblico che in questa edizione ruoteranno intorno all’intelligenza artificiale, tema centrale per la musica e per l’umanità, attraverso panel, incontri, mostre e numerose attività. In programma due serate di concerti, nella Rotonda del Lungomare di Taranto: sabato 22 giugno The Smile, il gruppo di Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead con Tom Skinner, e domenica 23 giugno The Jesus and Mary Chain, band culto degli anni Ottanta che quest’anno celebra 40anni di attività,e Pulp, band iconica della scena inglese (prevendita attiva dalle ore 15.00 di lunedì 8 aprile 2024 nei circuiti TicketOne e Vivaticket).

Ai concerti dei grandi ospiti internazionali quest’anno è affiancata una programmazione di showcase — selezionati attraverso una call pubblica già disponibile sul sito medimex.it — per presentare 19 progetti tra i più interessanti della scena World, Jazz, Indie/Pop/Rock (Urban, Elettronica, Rap, etc.) pugliese e nazionale.

Grande attenzione alle attività professionali e di networking che prevedono numerosi appuntamenti con i protagonisti del music business italiano e il coinvolgimento dei network Keep on Live, I‑Jazz, Rete Italiana World Music. Tornano le scuole dei mestieri della musica, che offrono ai più giovani l’opportunità di avvicinarsi al mondo della musica e ai professionisti la possibilità di acquisire nuove competenze ed esperienze.

E ancora in programma appuntamenti dedicati alla contrapposizione e alla storica rivalità tra grandi artisti, una mostra dedicata a John Lennon, tra passato e intelligenza artificiale, e la prima nazionale di un film dedicato a Marc Bolan e ai T. Rex.

E infine presentazioni, video mapping, libri musicali e numerose attività collaterali. Il programma completo di Medimex 2024 sarà annunciato nelle prossime settimane. Aggiornamenti costanti sono disponibili sul sito web medimex.it.

Medimex è un progetto Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese — Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, finanziato a valere sul POC PUGLIA 2014/2020 I Asse VI Azione 6.8 realizzato nell’ambito dell’accordo tra Teatro Pubblico Pugliese e Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione, in collaborazione con Assessorato alle Politiche Giovanili Regione Puglia/ARTI con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e con il contributo di Birra Raffo, birra ufficiale del Medimex.

 

Il Gruppo Feltrinelli “continua ciecamente a credere nell’importanza delle librerie, confermata dalle nuove aperture in arrivo, a Roma – a fine luglio nel quartiere residenziale Aurelio, con il 12esimo negozio Feltrinelli nella Capitale – Taranto, dove ancora non avevamo una nostra libreria”.

Parola di Alessandra Carra, dall’inizio del 2022 amministratrice delegata del Gruppo Feltrinelli, che in un intervista rilasciata a ilLibraio.it in occasione dei 70 anni della Casa editrice tra le prossime aperture indica anche quella di Taranto, già annunciata ma che trova ora conferma.

La libreria dovrebbe sorgere nel cuore del centro cittadino, probabilmente nei locali che ospitavano lo storico punto vendita di Lord. Per la città che negli ultimi anni ha perso tante librerie Veralibri, Ghilmalesh, Filippi, Ubik, Mandese di via D Aquino, sarebbe una vitale boccata d ossigeno, un segnale di attenzione, un occasione per affermare  l importanza che gli spazi da cui diffondere cultura rivestono nei processi di crescita ed emancipazione di una comunità. 

Qui il testo integrale dell intervista 

 

 

 

https://www.illibraio.it/news/editoria/gruppo-feltrinelli-1453152/amp/ 

 

Lu.Lo. 

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