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Giornale di Taranto - Giornalista1

I 23 lavoratori impegnati nel sito Pasquinelli, che hanno portato a termine l'intervento per il Comune, lottano da tempo per difendere il posto di lavoro.

L’incarico è stato portato egregiamente a termine da un gruppo facente parte dei 23 lavoratori della Pasquinelli la cui vertenza con il Comune è ancora in atto. In questo specifico caso, come nei precedenti della pulizia del parco del Mirto e del parco archeologico, una situazione di difficoltà s’è trasformata in un’opportunità per la città intera che ne ha guadagnato grazie all’intervento di questi uomini.
“Stiamo studiando alcune ipotesi per risolvere questa condizione di precarietà – spiega l’assessore alle Partecipate, Massimiliano Motolese, - e confermo che l’impegno dell’amministrazione è massimo. Intanto voglio ringraziarli per l’intervento di pulizia effettuato su uno dei punti più belli della città e ribadisco l’approccio positivo da parte nostra per una soluzione duratura attraverso una fisionomia diversa del contratto di servizio con Amiu oppure utilizzando commesse più stabili e strutturali.”
L’amministrazione comunale è consapevole che i 23 lavoratori impegnati nella selezione della raccolta differenziata nel sito Pasquinelli lottano da tempo per difendere il proprio posto di lavoro.
“Il diritto al lavoro è sacrosanto – aggiunge l’assessore Motolese – e per questa ragione ci impegneremo per superare il periodo di iniziative temporanee attraverso progetti pur molto utili alla città, cercando una sistemazione di più ampio respiro”.

Rivolto a giovani con licenza media, con età inferiore a 18 anni alla data dell'avvio delle attività didattiche.

 

E' la denominazione del progetto triennale finanziato dalla Regione all’Associazione Formare Puglia di Taranto. E’ quanto pubblicato sul BURP n. 147 del 28-12-2017 con la DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE n. 1569 del 22 dicembre 2017, POR Puglia FESR-FSE 2014-2020, riguardante le proposte presentate nell’ambito dell’Avviso Pubblico OF/2017 “Offerta Formativa di Istruzione e Formazione Professionale”. “Operatore della ristorazione - Ind. 1: Preparazione pasti“  è la denominazione del progetto triennale finanziato dalla Regione all’Associazione Formare Puglia di Taranto.                      E’ quanto pubblicato sul BURP n. 147 del 28-12-2017 con la DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE n. 1569 del 22 dicembre 2017, POR Puglia FESR-FSE 2014-2020, riguardante le proposte presentate nell’ambito dell’Avviso Pubblico OF/2017 “Offerta Formativa di Istruzione e Formazione Professionale”.                                                                        Destinatari sono giovani che hanno conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media), con età inferiore a 18 anni alla data dell'avvio delle attività didattiche. L’Operatore della ristorazione con l'indirizzo preparazione pasti interviene, a livello esecutivo, nel processo della ristorazione con livelli di autonomia e responsabilità determinati dallo chef o dal responsabile di cucina. Per info telefonare allo 099 330081 oppure inviare una manifestazione di interesse alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o recarsi in via Calabria 25/27A a Taranto. 

Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto - MArTA prosegue la sua programmazione culturale di dicembre dedicata a “Il Mito” proponendo attività, laboratori e visite guidate per appassionati, famiglie e bambini. Il programma prevede: Sabato 30 dicembre DIVERTIMARTA – Laboratorio per bambini Alle h. 17:00 Visita guidata, a cura del Concessionario Nova Apulia, “Magie di Colori”. Al termine laboratorio didattico “Trame preziose” dove i bambini realizzeranno un piccolo tessuto con l’uso del telaio. Età: 6/12 anni. Tariffa: € 8,00 a bambino. Prenotazione obbligatoria. VISITE GUIDATE TEMATICHE Alle h. 17:00 Visita guidata, a cura del Concessionario Nova Apulia, “Solstizio d’inverno: culti, miti e iconografie”. Età: per tutti. Tariffa: € 8,00 (ingresso + visita guidata). Prenotazione obbligatoria. WEEK END AL MArTA Alle h. 17:30 Visita guidata, a cura del Concessionario Nova Apulia, “Artigiani e prodotti”. Età: per tutti. Tariffa intera: € 14,50 (ingresso+visita guidata); ridotta: € 10,50 (ingresso + visita guidata). Prenotazione obbligatoria. Domenica 31 dicembre WEEK END al MArTA Alle h. 11:30 Visita guidata, a cura del Concessionario Nova Apulia e con approfondimento da parte di un archeologo, “LA CERAMICA: forme, stili e tecniche delle produzioni coloniali”.Età: per tutti. Tariffa intera: € 14,50 (ingresso + visita guidata); tariffa ridotta: € 10,50 (ingresso + visita guidata). Prenotazione obbligatoria. VISITE GUIDATE TEMATICHE Alle ore 17:00 Visita guidata, a cura del Concessionario Nova Apulia, “Solstizio d’inverno: culti, miti e iconografie”. Età per tutti. Tariffa: € 8,00 (ingresso + visita guidata). Prenotazione obbligatoria. GIOCHI IN FAMIGLIA – Giochi a premio Alle ore 17:00 attività didattica per famiglie che inizia con una breve visita al MArTA e segue con un coinvolgente gioco a premi. Tariffe: € 12,00 (adulti); € 6,00 (bambino). Durata 2h30. Prenotazione fortemente consigliata. PER INFO E PRENOTAZIONI – tel. 099-4538639 o mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.


 

Si è tenuta ieri presso la Sala Assemblee della Banca di Credito Cooperativo di Avetrana la consueta cerimonia di consegna delle borse di studio. Come ogni anno, infatti, l’istituto di credito ha premiato i giovani correntisti del territorio che si sono distinti per merito nel conseguimento del proprio titolo di studio, sia esso un diploma di maturità o una laurea.
L’iniziativa, collegata con il programma Progetto Giovani, per il 2017 ha assegnato sette borse di studio ad altrettanti ragazzi di ManduriaSava e Avetrana, licenziati con il massimo dei voti a conclusione dei rispettivi studi di Liceo Scientifico, Scienze Motorie Sportive e della Salute, Strategie di impresa e Management, Scienze della Formazione, Medicina e Chirurgia, Management aziendale, Geografia e Processi territoriali.
«Il nostro programma Progetto Giovani - ha dichiarato il dott. Michele Pignatelli (NELLA FOTO), presidente di BCC Avetrana - è nato proprio con l’ambizioso obiettivo di dare una mano al futuro dei nostri giovani. In quest’ottica, l’assegnazione delle borse di studio non è solo un premio ai risultati conseguiti, ma soprattutto un incoraggiamento a proseguire nella personale crescita formativa e professionale, con la stessa determinazione».

Lo sguardo al futuro si conferma aspetto fondamentale della mission della banca, che a quest’ambito riconduce anche tutte le proprie scelte in favore della sostenibilità ambientale. BCC Avetrana, infatti, aderisce al programma 'Energia Verde', utilizzando nelle proprie filiali solo energia elettrica interamente prodotta da fonti rinnovabili. E per questo Natale la banca ha regalato a tutti i suoi soci una bicicletta, con l’intento di celebrare i 60 anni dalla fondazione attraverso un omaggio simbolico, che ribadisce il valore della sostenibilità e ricorda la strada già percorsa e quella ancora da fare.

Per Sergio Scarcia, assessore all’Urbanistica del Comune di Taranto, “l’idea consiste nella necessità di avviare un processo di catalogazione e tutela del patrimonio architettonico e culturale che rappresenta una vera e propria archeologia industriale, 

Da testimonianza della vita rurale del ‘600, prima che la città si espandesse su quel versante, a Mudit, il museo degli illustri tarantini, destinato a raccogliere le opere dei cittadini di Taranto che si sono distinti nel mondo delle arti e delle scienze dall’epoca magnogreca ad oggi.
Il progetto presentato dal Comune, in partenariato con il Centro studi “Cesare Giulio Viola”, s’è guadagnato un finanziamento di 1.6 milioni da parte della commissione regionale di “SMART-IN PUGLIA, Community Library, Biblioteca di Comunità: essenza del territorio, innovazione, comprensione nel segno del libro e della conoscenza”.
“Grande soddisfazione per questa ulteriore ammissione a finanziamento, che segue quella della Biblioteca Acclavio. Questo risultato – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Aurelio Di Paola, - dimostra la capacità di questa amministrazione di selezionare interventi di qualità e coerenti con le strategie di intervento dei fondi comunitari nonché la volontà di spingere su recuperi di spazi per attività culturali quale volano di sviluppo sostenibile”. Nel 2010 quel che rimaneva della Masseria Solito rischiava di essere spazzato via per nuove costruzioni. Si salvò perché il Comune raccolse i numerosi appelli provenienti dai settori della città più sensibili alla propria storia. Le nuove volumetrie edificabili vennero spostate in altre zone e nacque una sinergia positiva tra Comune e Centro studi “Cesare Giulio Viola”. Oltre che bene architettonico risalente al 1600, in quella casa avevano vissuto Cesare Giulio e Luigi Viola, due illustri concittadini. Il suo recupero, progetto esecutivo, gara d’appalto e lavori richiederanno almeno 24 mesi, rappresenta un grande risultato e il frutto della collaborazione tra amministrazione comunale e Centro Studi “Viola” soprattutto nella redazione del progetto definitivo.
“L’avvenuto finanziamento del progetto – è il commento dell’avvocato Enrico Viola, presidente del centro Studi, - rappresenta un passaggio importante per la storia di questa città. Taranto, città millenaria e patria di moltissime personalità in tutti i campi della conoscenza umana, avrà finalmente al pari delle grandi città storiche come Roma, Firenze ed altre una sede ove celebrare e far conoscere il frutto dell’ingegno locale. Il Centro Studi Cesare Giulio Viola che da anni si batte per questo obiettivo e ha collaborato in proficua intesa con l’amministrazione comunale esprime viva soddisfazione e ringraziamenti agli amministratori comunali e ai dirigenti”.
Il Mudit sarà fornito di sale espositive, una biblioteca di comunità con sale lettura e laboratori per bambini e ragazzi, un caffè letterario ed un bookshoop/infopoint turistico, una grande piazza urbana che possa ospitare eventi ed un’arena all’aperto a servizio del quartiere. Sergio Scarcia, assessore all’Urbanistica, sottolinea che “l’idea forza del progetto di restauro e valorizzazione della Masseria Solito consiste nella necessità, oramai irreversibile, di avviare un virtuoso processo di catalogazione e tutela del patrimonio architettonico e culturale, diffuso sul nostro territorio, che rappresenta una vera e propria archeologia industriale, per individuare forme di valorizzazione con nuove destinazioni d’uso. La Masseria Solito, forte testimonianza di una tipologia sopravvissuta nel tempo, di fronte all’affermarsi dell’edilizia contemporanea “senza scrupoli” degli ultimi decenni (che ha antropizzato massicciamente le nostre periferie urbane), chiede giustizia per l’esplicitazione dei valori identitari della nostra comunità esaltandone la loro bellezza”. L’assessore ai Fondi strategici, Massimiliano Motolese, conclude mettendo in evidenza che “questa è l’ennesima dimostrazione che la musica è cambiata: spirito di gruppo e amore per la città non possono che portare risultati positivi”.

Il caso emblematico dei doni per il piccolo Matteo: plico con i regali per le Feste Natalizie per il neonato e la sua mamma misteriosamente «scomparso» nel tragitto dalla Puglia a Manchester. Sparito nel nulla nonostante la tracciabilità elettronica anche se è stato pagato un supplemento per la consegna veloce. E per avere informazioni telefoniche, c’è un numero a pagamento. Pronte azioni risarcitorie dello “Sportello dei Diritti” per tutti gli utenti che lamentano un analogo trattamento

 

Nonostante si sia da un pezzo nel terzo millennio e l’informatizzazione delle procedure sia ormai la regola, anche il sol tentare di spedire un pacco o un plico attraverso Poste Italiane o corriere in qualsiasi periodo dell’anno può rivelarsi non solo impresa molto costosa, ma soprattutto inutile, perché dopo la fila allo sportello postale, la maniacale attenzione che tanti dedicano all’imballaggio e infine costi di spedizione sempre più onerosi, si rischia letteralmente di veder sparire nel nulla il «pacco». Non ne parliamo poi nel periodo delle Festività Natalizie quando di migliaia di piccoli e grandi doni accompagnati dal pensiero che una volta giunti a destinazione avrebbero potuto allietare e far sentire un po' più a casa o a manifestare affetto o stima, chi sta lontano centinaia o addirittura migliaia di chilometri, se ne perde completamente traccia. Ciò, nonostante, la tracciabilità elettronica e, magari, anche il pagamento di un supplemento per la consegna veloce perché si sperava che il collo, carico di un piccolo pensiero o di ogni ben di Dio arrivasse nelle mani della persona cara o stimata giusto in tempo per la Festa. E proprio dai casi emblematici, che insieme ai tanti che sono giunti nei giorni scorsi all’attenzione dello “Sportello dei Diritti”, vogliamo testimoniare attraverso il racconto di uno di questi, il grande disservizio cui siamo costretti noi italiani, specialmente in questo periodo, in cui aumentano a dismisura le spedizioni e di conseguenza le defaillance da parte di Poste Italiane e spedizionieri vari. Nei primissimi giorni di dicembre, per la precisione il 4, la nonna di Matteo, da poco nato nei pressi di Manchester in Inghilterra da mamma italiana, aveva ben pensato di preparare un pacco pieno di regali per il nuovo nato e sua madre. Con tutta la cura del mondo aveva deciso di spedirlo tramite Poste Italiane consegnandolo ad uno sportello di Lecce che poi, com’è noto si affida a SDA, società del Gruppo per le operazioni materiali di spedizione. Si tratta di un bel plico, di quasi 15 chili, preparato da una mamma del Sud per la propria figlia emigrata e poi realizzatasi all’estero e diventata da poco a sua volta mamma, imballato a regola d’arte, e dopo averlo etichettato con tutte le indicazioni corrette di mittente e destinataria, comprensive di numeri telefonici vari, per ogni eventualità, paga 37 euro, convinta che, non può non arrivare entro la settimana di Natale. Almeno così dovrebbe essere, perché viene anche rassicurata che pagando un supplemento si sarebbero ridotti anche i tempi. Ma così non è, purtroppo. Dopo quel 4 dicembre è iniziata un’odissea per quel pacco. La consegna, sinora, non è mai stata effettuata e in Inghilterra, mamma e papà del piccolo Matteo se ne sono fatti quasi una ragione perché nonostante le rassicurazioni iniziali non arriva nessun avviso, nessuna spiegazione né da parte di Poste Italiane né da SDA. Ovviamente mittente e destinatario controllano in continuazione da quei primi giorni di dicembre il cosiddetto tracking online di quel plico, che purtroppo risulta virtualmente bloccato in uno dei centri di spedizione italiani. Solo virtualmente. E così avviano una lotta surreale per avere quantomeno informazioni. Chiamano al numero dedicato, ma, beffa delle beffe la chiamata risulta a pagamento. Si tratta di un 199 i cui costi variano dai 5,67 ai 14,49 centesimi al minuto a seconda del giorno e della fascia oraria della telefonata. Insomma, alla fine, passato il Natale, viene quasi da gettare la spugna perché quei doni, quando arriveranno, se arriveranno, al di là del loro valore materiale, non avranno più lo stesso senso di quelli che si potevano scartare sotto l’albero. Non si tratta, purtroppo, di un caso isolato, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ma di uno dei migliaia di casi di pacchi smarriti che si continuano a verificare nonostante il miglioramento delle tecnologie e delle tecniche di spedizione. Non bisogna mai dimenticare, che Poste Italiane, SDA, o qualsiasi spedizioniere, in qualità di vettore è responsabile civilmente ai sensi dell’articolo 1693 del codice civile della perdita o deterioramento del bene consegnatoli. In quanto tale, il vettore diviene custode del bene sol perché lo riceve. Per sottrarsi da questo tipo di responsabilità, lo spedizioniere non deve dimostrare di aver agito con diligenza ma fornire una prova negativa, vale a dire che la perdita del bene sia dipesa da caso fortuito, dalla natura o dai vizi delle cose stesse o dal loro imballaggio, o dal fatto del mittente o da quello del destinatario. È bene, quindi, sottolineare che il mittente, il destinatario o persona da essi delegata, in caso di smarrimento o danneggiamento del plico, sono legittimati a rivolgere un reclamo alle Poste nel termine di tre mesi decorrenti dalla data di spedizione; le Poste dovranno fornire una risposta nei 45 giorni successivi alla ricezione del reclamo. In caso di perdita totale del bene, il destinatario ha diritto ad ottenere il rimborso delle spese di spedizione e, a seconda della tipologia di spedizione, ha altresì diritto di vedersi riconosciuto il valore dichiarato del bene. Nel caso in cui non si ottenga risposta o venga negato il rimborso, o quello proposto non sia ritenuto congruo, si può adire l'autorità giudiziaria, previo esperimento dell’invito a negoziazione assistita, invocando la responsabilità per inadempimento. Sono troppi, però coloro che rinunciano a qualsiasi tipo di azione un po' per rassegnazione, un po' per inerzia o per disinformazione. Ecco perché noi dello “Sportello dei Diritti”, dopo le decine e decine di segnalazioni ricevute in questo periodo siamo pronti ad assistere tutti gli utenti che lamentano un analogo trattamento.

“Le cantine che vorranno far conoscere e promuovere il vino nei luoghi e negli spazi di produzione, e raccontare la bellezza delle autoctonie, avranno accesso a semplificazioni, agevolazioni e ai benefici fiscali previsti per gli agriturismo. E’ un grande successo che dà dignità ad una particolare branca di un settore strategico che in Italia vale più di 2,5 miliardi di euro all’anno e che ora, con una norma specifica, è destinato a crescere esponenzialmente nei prossimi. Si parlava da tempo di norme per l’enoturismo: oggi c’è una legge che è finalmente realtà". E’ il commento del senatore Dario Stefàno (Misto), Capogruppo in Commissione Agricoltura di Palazzo Madama, all’approvazione definitiva, da parte del Parlamento, della Legge di Bilancio che ha introdotto per la prima volta la disciplina dell’enoturismo, di cui lo stesso Stefàno è stato promotore, primo firmatario e animatore. 

 

“L’obiettivo - continua Stefàno - era disciplinare l’attività di centinaia di aziende italiane e valorizzare i territori di produzione che ospitano oltre 15 milioni di turisti e winelovers ogni anno. Per questo ho voluto cogliere l’opportunità della legge di bilancio intervenendo con lo sviluppo di un impianto normativo semplice che rappresenta un straordinario traguardo per il mondo enologico raggiunto anche grazie alla positiva interlocuzione con la struttura legislativa del Mipaaf e con lo stesso Ministro Martina e con i colleghi della ComAgri della Camera dei Deputati".   

 

Alle cantine basterà presentare una SCIA al comune di competenza per esercitare le attività di promozione e conoscenza del vino. A tali attività saranno applicate le disposizioni fiscali contenute nella legge fiscale sull’agriturismo, la n. 413 del 1991, mentre il regime forfettario dell’imposta sul valore aggiunto sarà applicato solo per i produttori agricoli che svolgono la propria attività nell'ambito di un'azienda agricola (articoli 295 e seguenti della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006). Con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, da adottare d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, saranno ora da definire linee guida e indirizzi in merito ai requisiti ed agli standard minimi di qualità per l'esercizio dell’attività enoturistica, che peraltro saranno omogenei su tutto il territorio nazionale. 

 

“Abbiamo declinato compiutamente la straordinaria portata di una attività complementare a quella di produzione de vino, andando a riempire lo spazio lasciato vuoto lo scorso anno dal Testo Unico del Vino. Ora dobbiamo concentrarci sull’istruzione e sulla formazione per irrobustire la cultura del vino e diventare leader assoluti nel mondo. Nella prossima legislatura l’impegno è di estendere le norme all’olio extravergine".

 

 

Resta viva l’attenzione sulla vertenza della procedura di gara regionale sulla ristorazione ospedaliera, il questionario consultivo pubblicato da Innova Puglia offre la possibilità all’azienda vincitrice di chiudere le cucine interne agli ospedali( indipendentemente dal fatto che molte siano state recentemente messe a norma) e di utilizzare centri cottura posti anche a diversi km di distanza utilizzando cibi surgelati attraverso la tecnica del cook&chill. I Un folto gruppo di lavoratori in data 20/12 ha incontrato il consigliere Renato Perrini e l'assessore del comune di Castellaneta Alfredo Cellamare. Si è fatto il punto sull'annosa vertenza dell'appalto delle mense ospedaliere della quale in maniera attenta e puntuale il consigliere e l'assessore si stanno già occupando .Avrebbe dovuto presenziare anche il consigliere Borraccino che purtroppo è stato trattenuto a Bari in segreteria regionale, ha sentito telefonicamente i lavoratori e si è detto dispiaciuto di non esserci stato perché avrebbe voluto aggiornarci personalmente sulle azioni che sta continuando a mettere in atto per la soluzione della vicenda .I lavoratori hanno potuto constatare che ,la diversa appartenenza politica non limita i consiglieri nell’occuparsi della vertenza che interessa sia i lavoratori che i cittadini, ciò evidenza il loro interesse sulle problematiche del territorio.Vogliamo sottolineare che grazie all'intervento dei due consiglieri la pubblicazione della gara è stata posticipata.Questo permetterà di valutare la possibilità di considerare l'internalizzazione del personale delle cucine che garantirebbe sicurezza per i lavoratori, qualità indiscussa del servizio è un ingente risparmio di denaro pubblico.Si è comunque sottolineato che nessuna cucina deve essere sacrificata sarebbe davvero scandaloso anche solo consideralo dato che tutte quelle della ASL di Taranto sono state ristrutturate con ingente investimenti di denaro pubblico e quelle delle altre asl attualmente non idonee dovrebbero essere ristrutturate e non chiuse a favore di centri cottura di proprietà di aziende private. È giusto sottolineare che il consigliere Perrini è stato coinvolto solo da pochi mesi ,ma ha già presentato un'interrogazione e sta raccogliendo dati per avere un quadro completo e puntuale sulla vicenda per potersi confrontare con cognizione di causa con le parti coinvolte, ha rassicurato i lavoratori impegnandosi a rimanere al loro fianco fino alla chiusura della vertenza.

 

"È forte la preoccupazione sull’andamento del Tavolo istituzionale, bisogna ritrovare la volontà di confrontarsi su basi di reciproca fiducia”.

Il commento del Presidente della Camera di commercio di Taranto, Luigi Sportelli, sulla questione Ilva è di appello alle parti:

"La posta in gioco è altissima e questa battuta d’arresto può minare i risultati, pur non definitivi, sin qui ottenuti. 
Se è vero che dal 2012 molto si sarebbe potuto fare, e non è stato fatto, per affrontare questa vicenda di industria, ambiente e lavoro, oggi c’è un acquirente, c’è un’apertura del Governo, c’è un Sindaco fortemente determinato a risolvere i problemi della Città nella loro interezza, e c’è anche un luogo per discuterne”.

Sportelli insiste sulla ripresa del dialogo: “È una situazione complessa nella quale lanciare accuse e alzare muri non giova a nessuno, certamente non al nostro territorio. Non giova dire che gli attori locali sono irragionevoli, né che il Governo è 
chiuso alla discussione.

Siamo convinti che si possa trovare il punto d’incontro, prima che si giunga ad una ennesima frattura – devastante in questo momento, non solo per l’economia ma anche per la convivenza civile – fra le forze sociali, quelle economiche e quelle istituzionali”.

Ilva non è l’unico banco di prova per la nostra capacità di interlocuzione, ma è quello sul quale in questo momento si concentrano molte aspettative: 
- il piano industriale sarà adeguato? 
- L’occupazione sarà assicurata? 
- I problemi ambientali dentro e fuori lo stabilimento si risolveranno? 
- Si salveranno le aziende dell’indotto?

Direi che, in questa fine d’anno, sono focalizzate su questi temi le prospettive di un’intera collettività assai provata e che chiede a gran voce una soluzione integrale di questa drammatica situazione. 
Lo chiede la cittadinanza, lo chiedono le parti sociali, lo chiedono le aziende dell’indotto in profonda crisi per la stasi della grande impresa. Taranto aspira alla NORMALITÀ'!

“Quello che vogliamo vedere - conclude Sportelli - è la dimostrazione di una capacità di dialogo superiore alla norma, scevra dagli aut aut, e però anche volta a garantire l’interesse della nostra comunità ad un futuro diverso”.

Terminato l’esame dell’articolato del testo originario del disegno di legge “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018 e bilancio pluriennale 2018-2020 della Regione Puglia - legge di stabilità 2018”, l’Aula è passata all’esame degli emendamenti che diventano articoli aggiuntivi al testo. 
Su proposta dell’assessore Filippo Caracciolo vengono assegnati all’Agenzia regionale per la gestione dei rifiuti 7 milioni di euro da destinare ai progetti predisposti dai Comuni per la riduzione della produzione dei rifiuti e per il riciclo. 

Su proposta del consigliere di Noi a Sinistra Enzo Colonna viene concesso un contributo di 200mila euro per la diffusione sul territorio pugliese dei Piccoli gruppi educativi o Nidi. Le risorse sono destinate ai soggetti titolari del servizio per l’allestimento degli spazi dedicati ai bambini e per l’acquisto di materiale ludico e didattico. 

Su proposta del consigliere di Sinistra italiana Cosimo Borraccino viene incrementato di 500mila euro il contributo concesso ai Comuni per il sostegno alle spese per i canoni di locazione in favore dei cittadini meno abbienti. Su proposta dell’assessore Raffaele Piemontese e del consigliere Fabiano Amati viene modificato il sistema di misurazione dei risultati di gestione delle aziende di servizi alla persona (ASP). Viene introdotto il piano programmatico e il bilancio economico preventivo, oltre ad uno schema tipo di struttura del bilancio e dei criteri di valutazione omogenea. 

Su proposta del consigliere Fabiano Amati è stato approvato un articolo aggiuntivo al fine di fronteggiare la problematica relativa alla copertura del fabbisogno del servizio 118 e del pronto soccorso. Nelle more di un’organica ridefinizione del servizio di emergenza-urgenza e al fine di conferire gli incarichi provvisori (118 e P.P.I.T.), per fronteggiare situazioni eccezionali, le ASL sono tenute ad adeguare le graduatorie e conformare i bandi tenendo conto dell’anzianità di servizio nel 118, considerata la necessità di essere in possesso dell’apposito attestato di idoneità professionale per l’esercizio della funzione. Pertanto, le assunzioni a tempo indeterminato dovranno essere effettuate secondo criteri certi e conformi e quindi attingendo dalle graduatorie regionali con il procedimento previsto. Diversamente, per le assunzioni a tempo determinato, legate ai casi di indisponibilità del personale utilmente collocato nella graduatoria, al solo fine di garantire la piena operatività del sistema di emergenza, si attingerà da appositi elenchi inclusivi di personale in possesso dello stesso attestato e di un periodo minimo di esperienza. 

Con l’articolo aggiuntivo approvato su proposta dei consiglieri di FI si esclude dal calcolo del reddito del nucleo familiare per l’assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, oltre l’indennità di accompagnamento, anche gli assegni di cura per pazienti affetti da SLA/SMA e pazienti non autosufficienti gravissimi. 

Approvata a maggioranza, su proposta del governo regionale, la proroga al 31/12/2020 dei termini entro cui i Comuni devono adempiere a quanto previsto in materia di rilascio del giudizio di idoneità per i pozzi gestiti da AQP per il fabbisogno idropotabile. 

Stanziati 250mila euro, su proposta del consigliere regionale PD Donato Pentassuglia, a copertura delle norme per il ristoro dei danni provocati dalla fauna selvatica e per lo smaltimento degli animali da allevamento. 

Approvato un finanziamento di 200mila euro – su proposta dell’assessore Di Gioia e dei consiglieri salentini Congedo, Pellegrino, Pendinelli e Caroppo - per la promozione e comunicazione della filiera vivaistica viticola regionale. Il progetto rientra negli interventi a sostegno del settore, interessato dal blocco della movimentazione delle piante nelle zone delimitate per effetto delle misure previste dall’Unione europea per l’emergenza Xylella. 

Su proposta dei consiglieri Donato Pentasuglia (Pd) e Mario Romano (Popolari) sono state approvate modifiche alle modalità di designazione e al numero dei componenti delle Commissioni per l'abilitazione all'esercizio venatorio. 

Il consigliere Gianni Liviano ha chiesto ed ottenuto una dotazione finanziaria di 200mila euro destinata ad effettuare la cartografia e la mappatura storico e logistica degli ipogei presenti nel territorio pugliese e, individuare, qualora necessario, la proprietà. 
Su proposta del presidente della Giunta regionale Michele Emiliano, al fine di promuovere il monitoraggio della qualità delle produzioni agroalimentari di principale interesse della Regione Puglia, è assegnata una dotazione finanziaria di 300mila euro per attivare una convenzione con l’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata. 
Su proposta del consigliere Cosimo Borraccino è incrementata la spesa della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2018, al fine di supportare i Comuni nella fornitura in favore delle famiglie meno abbienti dei libri di testo per consentire il pieno esercizio del diritto allo studio. 
Al fine di contribuire allo sviluppo della zona di pesca del Gruppo d’Azione Locale Terra dei Messapi, il governo regionale ha istituito un capitolo di nuova istituzione denominato “contributi regionali per il sostegno alle zone di pesca del Gruppo d’Azione locale Terra dei Messapi”, con una dotazione finanziaria di 200mila euro. Il Gruppo d’Azione locale Terra dei Messapi dovrà definire progetti a bando e a titolarità coerentemente con le disposizioni del FEAMP e in conformità con la normativa sugli aiuti “de minimi”. 

Su proposta del consigliere Pd Donato Pentassuglia è stato acceso un capitolo specifico per la Fondazione “Paolo Grassi” di Martina Franca. La dotazione finanziaria di 160 mila euro è pari al contributo che la Regione eroga per il funzionamento della Fondazione. 

Su proposta del consigliere di Noi a Sinistra, Enzo Colonna è stato approvato un articolo aggiuntivo che istituisce il Premio “Puglia per la ricerca” con una dotazione di 100mila euro allo scopo di promuovere e incentivare lo sviluppo della ricerca scientifica in Puglia e di valorizzare l’attività dei ricercatori pugliesi di età inferiore ai 40 anni. 
Su proposta della consigliera del M5s Rosa Barone è stato stanziato un contributo straordinario di 100mila euro in favore delle Università pugliesi per borse di studio per giovani talenti neolaureati, al fine di contribuire alla promozione della legalità e della cittadinanza sociale e sostenere lo studio del fenomeno della criminalità organizzata sul territorio regionale con riferimento alle agromafie, alla gestione dei rifiuti e alla sanità. 
Su richiesta del consigliere di Forza Italia Domenico Damascelli è stato finanziato con 50mila euro l’intervento di restauro conservativo della Porta baresana di Bitonto, monumento di interesse artistico, storico e culturale. 

Approvato a maggioranza con voto contrario del M5S, l’emendamento firmato dai consiglieri di maggioranza ed opposizione, che prevede la concessione al Comune di San Giovanni Rotondo di un contributo straordinario di 300mila euro, previa rendicontazione agli uffici regionali competenti delle spese sostenute per l’organizzazione dell’evento legato alla visita di S.S. Papa Francesco a San Giovanni Rotondo prevista per il 17 marzo 2018, per garantire l’accoglienza e la sicurezza dei fedeli e dei visitatori e concorrere alle spese organizzative. 
Approvato a maggioranza l’emendamento presentato dal Gruppo Dit che assegna una dotazione finanziaria di 100mila euro per l’esercizio 2018, al fine di formare ed uniformare le conoscenze delle figure professionali operanti nei diversi punti di informazione e accoglienza turistica. 

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