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Giornale di Taranto - Cultura, Spettacoli & Società

“La Lama: Bellezza Possibile” è un esperimento di teatro itinerante che si svolgerà nella lama del Santuario Madonna delle Grazie, a San Marzano di San Giuseppe, al tramonto del 3 luglio e all’alba del 4 luglio. L’evento si svolgerà nell’affascinante e misterioso sito naturale caratterizzato dalla presenza del santuario e dal territorio carsico, tipico del paesaggio rupestre pugliese. Il progetto -  ideato dalla Aps Pro Loco Marciana - è promosso dal Teatro Pubblico Pugliese ed è finanziato dal “Fondo Speciale per cultura e patrimonio culturale della Regione Puglia - Custodiamo la Cultura”, con il patrocinio del Comune di San Marzano di San Giuseppe.

 

“Kore” (produzione Teatro delle Forche) è il titolo dello spettacolo teatrale che quattro magnetici attori (Erika Grillo, Giorgio Consoli, Giancarlo Luce, Ermelinda Nasuto) metteranno in scena nella lama, con la regia di Giancarlo Luce e le musiche di Walter Pulpito. Lo spettacolo racconta del mito di Persefone e di Demetra, dea della fertilità del suolo, della terra, della fecondità femminile, dell’alternarsi delle stagioni, del ciclo della vita e della morte e dell’eterno ritorno. Persefone o Kòre, in greco, vuol dire “giovane donna”. Figlia di Demetra e Zeus, viene rapita e portata negli inferi da suo zio Ade, invaghitosi di lei. Nel regno di Ade, Persefone assaggia il frutto dei morti, il melograno, senza sapere che quel cibo comporterà il suo rimanere per sempre prigioniera dell’oscurità; ma sua madre Demetra, “la portatrice di stagioni”, sorella di Zeus, non si rassegna alla perdita della figlia e riesce a riportare in vita Persefone, minacciando la morte di tutti gli uomini. Si compie così il ciclo delle stagioni. Persefone resterà regina dell’Ade ma, per sei mesi all’anno, potrà tornare sulla terra accanto a sua madre. Al passaggio di Persefone la terra, da fredda e arida che era, ritorna a fiorire ed il mondo riprende a godere dei suoi doni. Con questo mito, i greci antichi spiegavano l’alternarsi delle stagioni, il rifiorire della natura e la ciclicità del tempo.

Il progetto ha tra le diverse finalità quella di trasformare la lama in una “residenza artistica temporanea” e rendere manifesta, attraverso la narrazione del mito di Kore, la bellezza di questo sito di notevole interesse naturalistico, storico ed artistico, che ha rappresentato nel passato luogo di incontro e di relazioni per tante generazioni. Lo spettacolo è gratuito. Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 3291156778 o inviare un’email a  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 Seconda edizione del Taranto Jazz festival. «Dopo un lungo periodo di "concerti virtuali" tenuti in live streaming, siamo felicissimi e pronti di poter riaccogliere il nostro pubblico, finalmente di nuovo dal vivo, con una programmazione che ci rende orgogliosi ed in una splendida cornice come quella del lungomare di Taranto.» Queste le parole del direttore artistico Antonio Oliveti, che ha finalmente svelato il programma previsto per l'estate jazzistica di Taranto, dopo un periodo invernale e primaverile all'insegna di soli eventi live in streaming sul web, senza pubblico dal vivo. Presentato questa mattina dall’assessore alla Cultura Fabiano Marti e dal direttore artistico del festival Antonio Oliveti anche il programma di eventi che accompagneranno la programmazione del Taranto Jazz Festival

Tre le date con i big nazionali: 21, 22 e 23 luglio 2021 sulla Rotonda Marinai d’Italia del Lungomare. E una ad agosto con l’appuntamento all’alba con Joe Barbieri l’8 agosto, alla banchina Contrada Cimino-Manganecchia, un suggestivo luogo circondato dal mare in prossimità del Parco Cimino.

Paolo Fresu (21 luglio) porterà in scena il concerto Heroes: Omaggio a David Bowie, dove l’artista reinterpreta i brani della discografia del Duca Bianco; accanto a lui un grande cast di musicisti: Petra Magoni (voce), Gianluca Petrella(trombone), Francesco Diodati (chitarra), Francesco Ponticelli (contrabbasso) e Christian Meyer (batteria). Tra i pezzi proposti, l’ensemble ha riarrangiato vari classici di Bowie: Life on Mars, This is not America, When I live my dreams e molti altri. «Bowie è un autore immortale che è sempre stato vicino al jazz - ha detto Paolo Fresu - noi cercheremo di avere il massimo rispetto per la sua arte, ma anche di essere propositivi, gettando uno sguardo nuovo su queste canzoni.»

Fabio Concato e il Paolo di Sabatino Trio il 22 luglio offrono una nuova esplorazione del repertorio del cantautore che si rinnova grazie all’accompagnamento del trio jazz, uno stile che dona nuovo calore alle piccole grandi storie di quotidianità cantate da Fabio Concato.

Stefano Bollani il 23 luglio porta a Taranto il suo esteso repertorio, che spazia dalla classica al jazz, passando per il pop-rock. Un artista eclettico, che ha suonato con i più grandi nomi del panorama jazz mondiale (Gato Barbieri, Chano Dominguez, Chick Corea etc…) e con numerose orchestre sinfoniche (Filarmonica della Scala, Gewandhaus di Lipsia, Orchestre de Paris e molte altre); un artista a tutto tondo, che col suo carisma è riuscito ad esportare la musica orchestrale e la musica jazz nelle case di milioni di persone, grazie anche a programmi come Sostiene Bollani e L’importante è avere un piano.

Il TAJF ha l’ambizione di portare la musica a Taranto e rendere la Città dei Due Mari un riferimento artistico. È per questo che il Festival prevede il coinvolgimento dell’intera città già dal 19 e 20 luglio, quando dieci concerti satellite e gratuiti accenderanno la musica in altrettanti live club e luoghi caratteristici di Taranto.

«Prosegue l’affermazione di Taranto come Capitale dei Festival musicali - ha dichiarato l’assessore Fabiano Marti. Il Taranto Jazz Festival è un appuntamento di grandissimo valore e importanza e rientra in una logica di sviluppo e rilancio culturale di Taranto. L’amministrazione guidata dal sindaco Melucci ha sempre puntato sull’identità culturale di Taranto e con orgoglio stiamo mettendo in atto ogni azione che ci possa portare alla riscoperta di Taranto come rifermento musicale nel panorama italiano.»

Durante i concerti, in piazza, saranno presenti stand enogatronomici ed american bar, collezionismo musicale ed artistico. E non è tutto: dalle ore 23:30, al termine dei concerti, la musica continuerà nel live music club tarantino "Mercato Nuovo", con jam session aperte dal resident trio composto da Francesco Lomagistro, Daniele Gorgone e Giampaolo Laurentaci.

Durante la conferenza stampa, grazie alla partnership tra Taranto Jazz Festival e Movidabilia (associazione attiva nella progettazione di soluzioni per rendere la cultura accessibile a tutti, in particolare alle persone con disabilità), Domenico De Santis, presidente dell'associazione, ha illustrato il funzionamento dell'innovativo service che verrà impiegato durante il concerto del 23 luglio, permettendo di usufruire dell'audio descrizione e ascolto assistito attraverso il proprio telefono cellulare. Si tratta di una novità assoluta nel panorama musicale e culturale italiano.

Maggiori informazioni sulle pagine social o scaricando l'app del Taranto Jazz Festival.

Biglietti acquistabili su DICE.it

Tutte le informazioni relative alle date e ai biglietti sono consultabili sul sito e canali social del Taranto Jazz Festival e del Comune di Taranto.

Prodotto dall’istituto scolastico nell’ambito del progetto “Cine-TA”, s’intitola “Storia d’amore e cipolla” ed è stato girato a Taranto nei giorni scorsi. Nel cast gli attori Adelmo Togliani e Paolo De Vita. Una decina gli alunni che hanno coadiuvato la troupe durante le riprese

 

 

Sono state ultimate nei giorni scorsi a Taranto le riprese di un cortometraggiodiretto da Alessandro Zizzo e prodotto dall’Istituto Professionale di Stato “Cabrini”. Il lavoro ha visto la partecipazione di una decina di alunni delle classi III e IV del corso audiovisivo che hanno potuto vivere in prima persona l’esperienza diretta di un set cinematografico accanto alla troupe di professionisti del settore. Per loro è stata una occasione preziosa per sperimentare sul campo le dinamiche di un lavoro di gruppo delicato e complesso.

 

Il film, scritto dallo stesso regista, si intitola “Storia d’amore e cipolla” ed è una commedia degli equivoci dal forte impatto sociale su cui i giovani (e non solo) potranno confrontarsi. La sceneggiatura ruota attorno al tema dell’omosessualità e si basa su un segreto da custodire. La storia è raccontata in modo ironico, a tratti cinico, e i personaggi basano le loro certezze sulle menzogne. Il loro unico scopo è quello di mentire per restare a galla e per evitare di ferire le persone alle quali vogliono bene.

 

La produzione di questo prodotto audiovisivo rientra nella seconda edizione del progetto “Cine-TA” (nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema per la Scuola” promosso da MIUR e MiBAC), progetto coordinato dalla dirigente scolastica Angela Maria Santarcangelo e curato dai docenti Andrea Basile, Maria Messinese e Annarita Nucara. Il progetto fu fortemente voluto due anni fa dalla docente Mariagiovanna Russo che, anche a distanza, continua a seguire i ragazzi del “Cabrini”.

 

Il cast del cortometraggio è composto da attori quali Adelmo Togliani (attore, regista e produttore) e Paolo De Vita (visto in numerosi film per il cinema e per la tv), oltre alle attrici tarantine Sophia Giacoia e Giulia Gallo. Della troupe, oltre al regista, hanno fatto parte Claudio Giuffrida (direttore della fotografia), Pierangelo Giuffrida (fonico di presa diretta), Gregorio Mariggiò (direttore di produzione) e Vincenzo Parabita (addetto stampa).

 

Gli studenti che quest’anno hanno partecipato al progetto “Cine-TA” sono Lorenzo D’Andria, Erika Saracino, Mirco Seprano, Suamy Napolitano, Alessandra Peluso, Cosima Calvo, Rita Boccasini e Samantha Latorre.

 

Anche in questa seconda edizione del progetto è toccato ad Alessandro Zizodirigere cast, troupe e studenti. Il regista di Francavilla Fontana ha già alle spalle tre lungometraggi (“L’ultimo giorno del toro”, “La sabbia negli occhi” e “L’amara vita”) e oltre 25 cortometraggi con cui ha vinto 40 premi. Tra questi, ricordiamo “Iaco”, “Bibliothéque”, “La porta del destino”, “La stagione dei finocchi”, “L’ultimo mimo di Roma”, “Stop music”, “Una giornata tranquilla”, “L’età della masturbazione”, “Finalmente libera”. Con lui hanno lavorato in questi anni importanti attori del panorama cinematografico nazionale: da Paolo Briguglia a Michele Riondino e ancora Anna Ferruzzo, Yuri Buzzi, Giorgia Sinicorni, Serena Iansiti, Cosimo Cinieri, Lorenzo Flaherty, Valentina Corti, David Riondino e tanti altri. Zizzo ha commentato così l’esperienza sul set tarantino: “I ragazzi del Cabrini sono stati entusiasti di questa esperienza coinvolgente che vale molto più di tante lezioni sul cinema”. Sul film, invece, dice: “Uno dei protagonisti è Riccardo Cipolla, un attore sfigato, uno di quei personaggi che consultano quotidianamente i siti di casting per una figurazione nei film. È un film che parla della vita fatta di cassetti che si aprono e si chiudono. E poi ci sono i cassetti chiusi con il lucchetto, quelli che può aprire soltanto chi ha le chiavi di quel lucchetto. Ognuno di noi ha un segreto da nascondere e una parte da recitare, tranne Riccardo Cipolla che ha una vita piatta e attende la giusta occasione per vestire i panni di qualcun altro e vivere un po’”.

 

Il responsabile del progetto per l’istituto “Cabrini” Andrea Basile, invece, ci tiene a sottolineare come “il progetto Cine-TA nasce dall’esigenza di regalare ai nostri ragazzi delle esperienze reali di produzione cinematografica. È importante per l’aspetto tecnico, ma anche perché in fase di scrittura si vanno a toccare delle tematiche che spesso risultano complesse da affrontare nella routine scolastica. L’obiettivo è anche quello di prospettare loro concretamente questo comparto lavorativo. Sul set ogni ragazzo ha svolto la mansione che gli era stata affidata con un atteggiamento responsabile e partecipativo. Nonostante le otto ore al giorno di lavoro, hanno sempre rispettato le direttive della troupe dimostrando di voler imparare quanto più possibile da questa opportunità. Ci tengo a ringraziare la dirigente scolastica per aver sostenuto il progetto sin dall’inizio, un percorso che diventa fiore all’occhiello sia per l’orientamento in entrata della scuola sia in uscita per i ragazzi che si affacciano al mondo del lavoro”.

 

 

È dedicato alla città di Taranto il nuovo spettacolo del Teatro delle Forche che, venerdì 25 giugno, in anteprima, e sabato 26 giugno 2021, in replica, alle ore 21.00, debutterà a Milano, nella Sala Polifunzionale della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, all’interno del festival artistico 'Welcome to Socotra'.

S’intitola Nessun destino è per sempre - regia di Gianluigi Gherzi e Erika Grillo, con gli attori-autori Giorgio Consoli, Andrea Dellai, Erika Grillo, Ermelinda Nasuto, Chiara Petillo, Fabio Zullino – ed è coprodotto con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, nell’ambito di ‘Atlante degli Immaginari’, un progetto di innovazione culturale tra i territori italiani che coinvolge, in particolare, le città di Genova, Taranto e Napoli.

Editing digitale e sonorizzazioni Vincenzo Dipierro. Disegno luci e allestimenti Walter Pulpito. Riprese e montaggio video e foto di scena Valerio Cappelluti.

 

Lo spettacolo è un viaggio nella città di Taranto realizzato attraverso una serie di interviste sul campo e la produzione di nuovi materiali da parte degli attori-autori in rapporto al tema del lavoro.

Dalla fabbrica al mare, dai mestieri del passato a quelli del futuro, una domanda regge la performance sin dallinizio: come e quando il lavoro si lega al destino personale e al destino di un’intera città? Destino-condanna o destino-invenzione?

Destino come scommessa aperta rispetto all’identità delle persone e della città del presente e del futuro: protagonismo, attivazione, scelta, re-invenzione. Nessun destino è per sempre.

 

La ricerca artistica che ha portato alla produzione dello spettacolo dedicato alla città di Taranto è curata da Erika Grillo, attrice del Teatro delle Forche e direttrice artistica del progetto ‘Clessidra - Teatro dei Luoghi’.

Il percorso di ricerca è iniziato ad ottobre 2020 con una due giorni di Residenza d’Archivio a Milano presso la Fondazione, è proseguito a gennaio 2021 con un workshop di radicamento nella città di Taranto ed è sfociato nella residenza di produzione di aprile, nel Teatro Comunale di Massafra.

 

“‘Lavoro uguale destino?’ è la domanda che ci siamo posti sin dall’inizio della nostra ricerca artistica” – racconta Erika Grillo - “Abbiamo provato a cercare delle risposte insieme ad alcuni testimoni – prosegue -, interrogando dieci voci della città di Taranto, in otto luoghi simbolici. Per disegnare il nostro ‘Atlante degli Immaginari’ ci siamo posti nel solco di uninchiesta e della sua complessità con uno sguardo retrospettivo alla Storia e l’attenzione rivolta a fare in un territorio innanzitutto analisi e costruire una dialettica politica, oltre che poetica.”

 

La performance “Nessun destino è per sempre” rientra anche nella sezione dedicata al teatro dei luoghi del progetto artistico “Passi Sospesi”, a cura del Teatro delle Forche, sostenuto dal fondo regionale “FSC 14-20: Patto Per La Puglia. Interventi Per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e per la Promozione del Patrimonio Immateriale. CUSTODIAMO LA CULTURA IN PUGLIA 2021 - Misure di sviluppo per lo spettacolo e le attività

Tornare sui luoghi di 57 anni fa per ripercorrere narrazioni ed emozioni, volti e visioni. Se il cinema analizza spesso la sottile linea rossa che vi è tra immagine e storia, è ancora più prezioso il lavoro raccolto nel volume «Massafra, la Cafarnao pasoliniana», contenente 17 foto del celebre fotografo lombardo Angelo Novi sul set massafrese del film «Il Vangelo secondo Matteo» (1964) di Pier Paolo Pasolini. Gli scatti sono di proprietà della Cineteca di Bologna (Archivio Pasolini) e sono stati sviluppati partendo dalle diapositive. 

 

Adesso, finalmente, il catalogo è pronto per essere presentato, all’interno del festival «Vicoli Corti – Cinema di periferia»: l’appuntamento è per domani (lunedì 21 giugno) alle 19,30, nel Teatro Comunale «Nicola Resta» di Massafra (Piazza Garibaldi); ad illustrarlo, saranno il direttore artistico del festival Vincenzo Madaro e il sindaco di Massafra Fabrizio Quarto, moderati da Erika Grillo. Ingresso libero ma contingentato (prescrizioni covid): ci si potrà prenotare via mail all’indirizzo [email protected] o su WhatsApp al 338.252.86.01.

 

Nel volume sono presenti anche contributi di Mario Desiati, Lucia Dell’Aia, Franco Silvestri (una comparsa massafrese dell’epoca), e stralci dell’incontro con Enrique Irazoqui – l’attore catalano che interpretò il Cristo pasoliniano, a cui è dedicato il catalogo -, tenuto a Massafra esattamente dieci anni fa, il 22 giugno 2011. L’idea di cercare fonti e tracce delle riprese del «Vangelo» a Massafra è nata nel 2005: da quel momento è iniziata la ricerca attraverso testimoni dell’epoca ed operatori culturali. Grazie al loro supporto si è giunti all’Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna, individuando – con non poca difficoltà – gli scatti inerenti quel set massafrese: era davvero incredibile il numero di diapositive da visionare, e non catalogate per luogo e data.

C’è sempre la cultura al centro del programma estivo dello Yachting Club. Lo stabilimento balneare di San Vito ha presentato in conferenza stampa la XVII edizione della rassegna “L’Angolo della Conversazione”, che rappresenta ormai uno degli appuntamenti cardine dell’estate tarantina. Alla presenza di Gianluca Piotti e Daniela Musolino, titolari dello Yachting, del vice sindaco e assessore alla cultura Fabiano Marti, del presidente della BCC di San Marzano di San Giuseppe Emanuele di Palma e dei rappresentanti dei partner commerciali Varvaglione 1921, Maldarizzi Automotive e Programma Sviluppo sono stati illustrati i dettagli della seguitissima rassegna. Tredici le date in calendario, che includono incontri con gli autori e due serate dedicate alla grande musica dell’Orchestra della Magna Grecia. Un programma variegato, che dal 24 giugno porterà sul palco dello Yachting volti noti del panorama nazionale e locale. L’angolo della Conversazione è patrocinato anche quest’anno dal Comune di Taranto. <Abbiamo organizzato una grande rassegna, con ospiti di prestigio -sottolinea il titolare dello Yachting Gianluca Piotti-. Iniziamo giovedì prossimo con la presentazione del libro del giornalista Rai Angelo Mellone e a margine dell’evento ci sarà la degustazione di vini della Varvaglione 1921 che festeggia 100 anni di attività. Proseguiremo con la nota ricercatrice di origini tarantine Antonella Viola, ma tra i nostri ospiti figurano anche il già presidente del Senato Luciano Violante, lo psichiatra Paolo Crepet, Valentina Petrini, Peter Gomez oltre ad alcuni autori locali tra cui Augusto Ressa e Claudio Frascella. L’appuntamento “top” è sicuramente quello dell’8 luglio con Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro ed apprezzato saggista. Il 13 luglio e l’11 agosto riflettori accesi sulla musica con due concerti targati Orchestra della Magna Grecia e dedicati ad Astor Piazzolla e Franco Battiato. Un’edizione de “L’Angolo della Conversazione” decisamente accattivante e da non perdere>. La BCC di San Marzano rinnova anche quest’anno il sostegno alla rassegna estiva dello Yachting Club . <Bisogna lavorare di squadra per continuare a porre Taranto al centro dell’attenzione nazionale, anche attraverso iniziative di carattere culturale -afferma il presidente della BCC Emanuele di Palma-. La nostra banca è sempre pronta a sostenere eventi che testimonino un deciso cambio di passo per la nostra comunità. Per fare qualcosa di rilevante serve progettualità e unità d’intenti. Quella dello Yachting è una rassegna di qualità che la BCC San Marzano sostiene da tempo con entusiasmo e volontà di fare rete per il territorio>. L’amministrazione comunale ha voluto confermare il patrocinio in considerazione dell’elevato spessore culturale della rassegna. Il vice sindaco e assessore alla cultura Fabiano Marti elogia il lavoro degli organizzatori. <Ringrazio tutta la squadra dello Yachting per il grande impegno che mette in campo ogni estate ma anche le aziende che hanno deciso di legare il proprio nome ad una rassegna che riscuote sempre più consensi contribuendo a supportare il percorso di ricrescita della città avviato dall’amministrazione Melucci -dichiara-. Allo Yachting arriveranno figure di calibro nazionale ma fa piacere che venga dato il giusto spazio anche ad autori tarantini>. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Cosimo Varvaglione presidente della Varvaglione 1921, Francesco Maldarizzi, Ceo del Gruppo Maldarizzi Automotive e Silvio Busico Direttore Generale di Programma Sviluppo.    

           

Due stagioni teatrali, dieci spettacoli. Teatro per ragazzi e prosa per i più grandi.

Questa mattina sono stati presentati i due calendari delle stagioni del Comune di Taranto: la prosa del Teatro comunale Fusco e “In cortile: il teatro ragazzi” il progetto firmato dal Crest e che vede il patrocinio del Teatro Pubblico Pugliese e del Comune di Taranto.

 

Nancy Brilli con “Dove osano le fate” (29 luglio), Peppe Barra e Lamberto Lambertini con “Non c’è niente da ridere” (4 agosto), Arturo Brachetti con “Pierino, il lupo e l’altro” (18 agosto), Lucrezia Lante Della Rovere con “L’uomo dal fiore in bocca” (25 agosto), la Rimbamband con “Il meglio di …” (1° settembre), Chiara Francini con “L’amore segreto di Ofelia” (10 settembre) saranno i protagonisti sul palco della Villa Peripato, nell’ambito della stagione estiva del Teatro Fusco.

Ognuno di questi artisti porterà la sua cifra inconfondibile sul palco, con spettacoli che variano dalla commedia al metateatro, passando per i classici dell’opera musicale. «Tornare a sedersi in platea, respirare di nuovo la magia del sipario – il commento del sindaco Rinaldo Melucci –, sono segnali di ripartenza che aspettavamo da mesi. Oggi non presentiamo solo una stagione teatrale, infatti, ma ripartiamo grazie a quella buona economia che inciderà sulla diversificazione produttiva della nostra città. Taranto è già grazie a un lavoro durissimo una città di sport, di festival, di cultura, come ci hanno chiesto i cittadini nelle occasioni di partecipazione di “Ecosistema Taranto. Siamo tra i primi a ripartire, con un’ottima organizzazione e in tutta sicurezza. Il Teatro Comunale Fusco torna, quindi, con una stagione en plein air, nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni anti-contagio, che dovremo ancora rispettare se vogliamo che tutto torni alla normalità. Alla prosa più tradizionale affianchiamo anche un’offerta per spettatori in erba, perché il teatro è soprattutto didattica della cultura.

Il teatro è anche vita, per questo oggi è un giorno di rinascita che ci trova entusiasti».

Ma il Teatro non si è mai fermato e oggi torna con un’offerta ricca e variegata.

«Nell’anno della pandemia – commenta l’assessore alla cultura Fabiano Marti - non abbiamo avuto la possibilità di programmare la stagione teatrale del Fusco e allora abbiamo deciso di farlo in estate quando la scena si sposta sul palco della Villa Peripato, che ci consente di ampliare l’offerta e l’ospitalità. Prosa in Villa Peripato, dunque, ma per questa stagione abbiamo voluto portare, grazie al progetto del Crest, il teatro nei quartieri per riannodare il filo della sperimentazione e della cultura attraverso uno snodo fondamentale quale quello delle Parrocchie.»

 

Il teatro non è però esclusiva degli adulti, anche i più giovani avranno una loro stagione, grazie all’iniziativa “In cortile: il teatro ragazzi”, che dal 29 giugno al 3 agosto porterà in scena il progetto del Crest che nasce con l’obbiettivo di creare una serie di spettacoli che possano coinvolgere un pubblico più giovane, così da farlo innamorare del medium teatrale. La parrocchia San Giuseppe in Città Vecchia ospiterà il 29 giugno “Altrimenti arriva l’uomo nero!” di Burambò e il 17 luglio “La storia di Hansel e Gretel” del Crest; la parrocchia Regina Pacis al quartiere Lama ospiterà il 9 luglio “Jack e il fagiolo magico” di La luna nel letto” / Tra il dire e il fare e il 30 luglio “All’incirco varietà” di P.I.P.P.U. Piccola Impresa Per Produrre Umorismo; infine, la parrocchia Santa Famiglia al quartiere Salinella ospiterà il 15 luglio “La storia di Hansel e Gretel” del Crest e il 3 agosto “Jack e il fagiolo magico” di La luna nel letto” / Tra il dire e il fare.

Il progetto è un altro esempio di lavoro del Crest sul territorio tarantino, un’attività importantissima all’interno della comunità focalizzata nei quartieri. Gli spettacoli, basati sui classici delle fiabe occidentali, verranno rappresentati nei cortili delle parrocchie dei quartieri Lama, Città Vecchia e Salinella: un’operazione che rientra nell’idea di riconnessione dei quartieri cara all’amministrazione comunale che così prosegue lungo il processo di valorizzazione rendendoli luoghi di cultura e di aggregazione. Il prezzo del biglietto per ogni spettacolo è di 3 euro, con prenotazione obbligatoria del posto ai numeri 099.4725780 - 366.3473430.

 

Dichiarazioni di Sante Levante, direttore del Teatro Pubblico Pugliese

«Fino a qualche tempo fa pensare di andare a teatro in estate era una cosa quasi inimmaginabile, almeno alle nostre latitudini. Da qualche anno invece è diventata una delle possibilità offerte ai cittadini per trascorrere delle serate diverse dall'ordinario. Quest'anno, più che mai, l'idea di poter assistere a degli spettacoli dopo mesi di chiusura ci aiuta a ritrovare un po' di serenità e normalità. Avere una stagione teatrale estiva come quella che stiamo presentando oggi qui a Taranto ha in sè qualcosa di straordinario. Con il ritorno a teatro rinasce anche quel senso di comunità che il teatro rappresenta in sé, e questo è possibile anche grazie alla lungimiranza di alcune amministrazioni locali, come quella di Taranto, la prima del Circuito a presentare la propria stagione estiva, che hanno scelto di investire in cultura per una rinascita generale della città. Sono certo che varcare le soglie di Villa Peripato sarà una grande emozione per chiunque, a dimostrazione che il prolungato distacco dai luoghi della cultura è stato per tanti un momento di sofferenza che adesso però ci auguriamo sia davvero alle spalle per poter tornare a vivere il teatro e i luoghi di cultura».

 

Dichiarazioni di Michelangelo Busco, direttore del teatro comunale Fusco

«Nonostante la chiusura forzata il teatro comunale Fusco per volontà condivisa con l’amministrazione comunale nella persona dell’assessore alla Cultura Fabiano Marti non ha mai smesso di funzionare assolvendo al suo ruolo di spazio pubblico nel quale si è continuato a generare bellezza e speranza. Per questo la stagione che ci accingiamo a presentare rappresenta per noi una rinascita. Oggi siamo felici ed emozionati di poter proporre un cartellone così importante al nostro meraviglioso pubblico».

 

Dichiarazioni di Clara Cottino, presidente cooperativa Crest

«La rassegna di teatro ragazzi è dedicata ai ragazzi della dad e alle loro famiglie, un invito anche per loro alla ripartenza, a ritrovarsi con altri ragazzi e vivere insieme delle esperienze condividendo emozioni e opinioni.

 In Cortile: il teatro ragazzi, pone al centro due primi obiettivi condivisi dall'Assessore alla Cultura Fabiano Marti e dal Crest, quello di porre nuova attenzione a promuovere attività culturali su tutto il territorio urbano, anche nelle periferie, oltre ad avere a cuore le nuove generazioni. I bambini e i ragazzi di Taranto oggi rappresentano gli enzimi della crescita di tutta la città, che potrà essere migliore grazie a loro e a quanto ameranno e opereranno per la loro città. Abbiamo scelto una breve rosa di spettacoli che possono conservare le loro qualità e capacità di coinvolgimento del pubblico anche all'aperto, sui piccoli palchi nei cortili delle parrocchie; i cui parroci ringraziamo per la disponibilità e l'impegno con cui hanno accolto questa prima volta di La Scena dei Ragazzi in estate, a cui ci auguriamo possano seguire edizioni future.»

 

ARENA VILLA PERIPATO  

 

COSTO BIGLIETTO

SETTORE A EURO 30 INTERO 25 RIDOTTO

SETTORE B EURO 25 INTERO 20 RIDOTTO

 

COSTO ABBONAMENTO A 6 SPETTACOLI

SETTORE A INTERO 132 - RIDOTTO EURO 120

SETTORE B INTERO 120 - RIDOTTO EURO 114

 

Riduzioni

I biglietti e gli abbonamenti ridotti saranno concessi esclusivamente ai giovani fino a 30 anni, alle persone di oltre 65 anni, ai dipendenti militari e civili dell’Esercito Italiano Puglia e delle Capitanerie di Porto – Puglia, Aeronautica/Marina Militare.

 

Vendita dei biglietti e abbonamenti

Biglietti e abbonamenti saranno in vendita presso il TEATRO FUSCO dal martedì al venerdì dalle ore 10,00 alle 13,00 dalle ore 16,00 alle ore 19,00.

Campagna abbonamenti dal 25 giugno al 2 luglio 2021.

I biglietti si potranno acquistare dal 6 luglio 2021 al botteghino del Teatro Fusco, online e nei punti vendita Vivaticket. I biglietti si potranno anche acquistare presso VILLA PERIPATO un'ora prima dell'inizio degli spettacoli solo a tariffa intera.

 

Orario rappresentazioni

Porta ore 20.00 / Sipario ore 21.00

 

Il presente programma potrà subire variazioni, indipendenti dalla volontà degli organizzatori, che saranno comunicate tempestivamente secondo gli usi.

 

Per informazioni Teatro Comunale Fusco   

tel. 099 994 9349

www.teatropubblicopugliese.it/taranto

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A pochi mesi dal 50esimo anniversario dell’inaugurazione della concattedrale di Taranto Gran Madre di Dio, progettata dal celebre architetto Gio Ponti, è stata inaugurata mattina a Taranto, nelle sale del Museo diocesano in città vecchia, una mostra che ricorda l’evento. La mostra che avrebbe dovuto avere luogo nel  dicembre scorso, mese dell’anniversario, ma che per il Covid è stata fatta slittare ed ora chiuderà il prossimo 26 settembre.

   “Gio Ponti e la concattedrale di Taranto 1970-2020. Il sogno di una città, il sogno dei suoi cittadini e il sogno di Guglielmo e di Giovanni” è il titolo della mostra con foto d’epoca ma soprattutto con l’esposizione di 80 lettere sulle 400 che costituiscono il fitto carteggio intercorso allora tra Ponti e l’arcivescovo di Taranto, Guglielmo Motolese, che gli commissionó l’opera. La particolarità della struttura colloca la concattedrale di Ponti tra le 25 opere architettoniche più importanti del Novecento. La mostra è il frutto di un accordo firmato dall’Arcidiocesi di Taranto, dall’allora Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto e dal Dipartimento di Scienza dell’Ingegneria e dell’Architettura del Politecnico di Bari e nasce come esito di una tesi di laurea realizzata da cinque giovani architetti del Poliba. La mostra è promossa dalla direzione generale Creatività Contemporanea del ministero della Cultura. Fabio De Chirico, della direzione generale Creatività Contemporanea del  ministero della Cultura, ha dichiarato che “nelle corde della nostra direzione c’é l’idea di sostenere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio contemporaneo. Abbiamo costruito un archivio delle più importanti architetture contemporanee realizzate in Italia dal 1945 ad oggi”. 

 

“È un progetto centrale - ha aggiunto - perché la conoscenza del patrimonio architettonico italiano è fondamentale anche per la sua tutela. Stiamo costruendo un atlante dell’architettura con itinerari in line per scoprire questo patrimonio”. Circa la concattedrale di Taranto, il rappresentante del ministero della Cultura ha dichiarato che “era fondamentale valorizzare questo monumento perché serve ad un processo di riappropriazione da parte dei cittadini e di appartenenza ai luoghi che serve per apprezzare amare e tutelare questo territorio. La Concattedrale di Taranto è una  storia di passione, di committenza illuminata e di proiezione verso il futuro”.

   “Hanno dato una spinta all’ideazione di questa mostra sia la tesi di laurea dagli studenti del Politecnico di Bari, oggi architetti, sia la mostra su Gio Ponti allestita a Parigi dove nella prima sala c’è proprio l’immagine della grande vela della Concattedrale di Taranto” ha affermato Maria Picarreta, segretario regionale per la Puglia del ministero della Cultura, per la quale “Taranto è importante per archeologia, la storia dell’arte e l’architettura contemporanea”. Mentre per Barbara Davidde, soprintendente nazionale per l’archeologia subacquea (una nuova soprintendenza nazionale voluta dal ministro Dario Franceschini che ha sede a Taranto), “oggi Taranto vuole costruire il suo futuro senza tralasciare la storia millenaria che la caratterizza, la ricostruzione ottocentesca e l’arte contemporanea del ‘900. La concattedrale è stata pensata da Gio Ponti con le forme di una nave, con la vela, proprio per  segnare il legame della città col mare”. Per  l’arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro, la concattedrale “è segno della chiesa che diventa cultura e della cultura che diviene vita di un popolo”.  “Taranto - ha rilevato Santoro - sta passando una tempesta contro l’incuria di un modello economico dissennato, peggio di questo c’è solo il nichilismo, che è assuefazione, mentre dalla tempesta può sorgere una reazione, un cambiamento. E speriamo che Taranto possa superare la tempesta nel modo migliore”.

Si è spento Luigi Mangione, farmacista-fotografo tarantino, innamorato della città a cui è dedicata la maggior parte dei suoi scatti. Autore di mostre e di numerose pubblicazioni, Mangione rappresentava un importante punto di riferimento per i professionisti del settore. Attraverso le sue foto ha raccontato il Mar Piccolo, la Città vecchia, gli ulivi, le masserie, cogliendo ogni sfumature e catturando la luce.

Ecco come lo ricorda Raimondo

Mudolino, presidente del Circolo

Fotografico il Castello di cui Mangione era socio “Ci sono notizie che magari ti aspetti, ma che comunque ti lasciano l'amaro in bocca e riempiono la mente di ricordi. Ci ha lasciato Luigi Mangione il farmacista/fotografo. Socio del circolo fino a quando gli è stato possibile, ha lasciato una grande quantità di immagini di questa città che amava tantissimo. Tanto da regalare libri meravigliosi con immagini altrettanto meravigliose. Uma volta mi chiese di fare la presentazione di una sua mostra. Credo non ci sia modo migliore per ricordarlo attraverso quello che le sue fotografie suggerivano. Ciao Luigi e che il viaggio ti porti da quella donna che hai amato tanto”.

Piano piano sembra si stia tornando alla normalità e, piano piano, sembra che si potrà tornare a festeggiare!

Il team di Pazziperiparty aspettava questo momento da tempo e per non arrivare impreparata al fatidico momento della ripresa qualche mese fa ha iniziato a pensare a questo progetto che vuole essere una grande vetrina, che copra tutta Italia, dove i professionisti nell’ambito dell’intrattenimento avranno un proprio spazio personale in cui essere visibili con foto, video, presentazione della propria attività e tutti i contatti, social e non, per essere contattati facilmente. Creare il proprio spazio è molto semplice e intuitivo, sarà sufficiente andare sul sito https://pazziperiparty.it/

 in home page e cliccare sul riquadro in alto a destra “inserisci inserzione” e scegliere il  PIANO PREMIUM GRATUITO CHE Pazzi per i party OFFRE, per l’appunto gratuitamente, per un anno, inserire tutte le informazioni richieste e il gioco è fatto! E se qualcuno dovesse avere qualsiasi difficoltà tecnica, entrerà in azione il supporto tecnico.

Pazziperiparty sarà, quindi, un punto di incontro tra i professionisti dell’entertainment e chi sta organizzando una festa ed è alla ricerca di idee, cose, persone che lo aiutino ad organizzare un evento originale e indimenticabile. “Per te, organizzatore della festa - scrive la squadra di Pazzi per i party nella sua presentazione- sarà facile trovare quello che cerchi, i fornitori di Pazziperiparty sono suddivisi in categorie, collegati al nostro sito https://pazziperiparty.it/  clicca sulla categoria che ti interessa maggiorente, e troverai ampia scelta e tante idee! Ci trovi anche su   facebook e instagram.

Allora, amici professionisti e amici festeggiatori, noi di Pazzipriparty vi aspettiamo per creare insieme a voi una piattaforma dove l’originalità, la diversità e la creatività, facciano fiorire incontri proficui e vitali!

Con questo, per il momento, è tutto

Da Pazziperiparty.” Guarda il video  https://youtu.be/K0Hdns36WRk

 

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