TRASPORTOUNITO-FIAP PROVINCIA DI TARANTO esprime forte preoccupazione.
Le proposte formulate nel corso dell’incontro di venerdì 13 febbraio a Palazzo Chigi tra il Presidente di Confindustria Taranto, Vincenzo Cesareo, il Sindaco della città di Taranto, Ippazio Stefano, una delegazione dell’indotto e del trasporto Ilva ed il Governo, nelle persone del sottosegretario alla presidenza, Graziano Delrio, del ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi e del sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, non offrono serenità per le aziende dell'autotrasporto. "In particolare - dice il segretario provinciale di TRASPORTOUNITO-FIAP PROVINCIA DI TARANTO, Biagio Provenzale - le soluzioni individuate a tutela dei crediti pregressi, quali moratoria con le banche, incremento dello stanziamento del Fondo di Garanzia (nella misura di 35 Mln euro), possibilità di sospendere i versamenti Iva per un periodo di 6 mesi, sortiscano l’effetto micidiale di trasformare i crediti vantati dalle imprese in un vero e proprio consolidamento del debito, prolungando ulteriormente l’agonia degli autotrasportatori che, a far data dal 20 gennaio 2015, presidiano senza soluzione di continuità la portineria “C” dello stabilimento Ilva Spa di Taranto". L’auspicio - conclude - è quello di individuare soluzioni alternative, deputate a risolvere l’immediato fabbisogno di liquidità delle imprese, anche mediante contrattualizzazione del trasporto a condizioni per loro più favorevoli, sempreché sussistano le condizioni necessarie a garantire la ripresa delle attività.