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Giornale di Taranto - giornalista2

Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, la Direzione Regionale INAIL Puglia, l'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Taranto e l’INPS Direzione  Provinciale di Taranto organizzano un Convegno per mettere a confronto i consulenti, le imprese e gli organi di controllo.

 

Dove finisce la legittima esigenza dell’impresa di esternalizzare il personale per ridurre i costi e ottimizzarne la gestione, nel pieno rispetto della normativa, e dove inizia il fenomeno patologico che comporta quasi sempre lo sfruttamento del personale stesso?

Giovanni Prudenzano, Presidente dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, spiega che «è un confine labile, usando un termine di moda oggi, “borderline”, soprattutto perché, essendo un settore la cui legislazione è recentissima, spesso con norme contraddittorie, il margine di discrezionalità degli organi di controllo è quanto mai ampio».

«Per questo abbiamo sentito l’esigenza – ha poi detto Giovanni Prudenzano – di fare il punto sullo stato dell’arte del settore, in ogni suo aspetto, mettendo a confronto tutti i suoi attori: i consulenti del lavoro che devono assistere le aziende, gli organi preposti ai controlli e il mondo dell’impresa».

 

A tal fine, il Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, la Direzione Regionale INAIL Puglia attraverso le sedi territoriali di Taranto, l'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Taranto e l’INPS Direzione Provinciale di Taranto organizzano il Convegno "Le esternalizzazioni del personale nelle imprese tra reali esigenze aziendali e forme illecite".

L'evento, patrocinato dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, si terrà dalle ore 9.00 alle ore 13.00 di venerdì 17 novembre, presso la LUMSA, in piazza Santa Rita a Taranto.

La partecipazione è valida ai fini della Formazione Continua Obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla segreteria del Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, in viale Magna Grecia n.100, Tel. 099.7304897, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

 

I lavori saranno introdotti dal dottor Giovanni Prudenzano, Presidente Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, dottor Michele Campanelli, Capo Ispettorato Territoriale Lavoro di Taranto, dottor Vincenzo Mazzeo, Direttore Territoriale INAIL Taranto, e dottor Giulio Cristiano, Direttore Provinciale INPS Taranto.

Aprirà gli interventi la dottoressa Emiliana Maria Dal Bon, esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, che relazionerà su “Appalti/subappalti, distacchi e somministrazioni di manodopera”.

In seguito le dottoresse Sara Di Sessa e Raffaella Nardella, ispettrici del lavoro dell’I.T.L. Taranto, interverranno su “Esternalizzazioni fittizie e altri fenomeni patologici: aspetti pratici e profili sanzionatori amministrativi e penali”.

 

 

 

 

 

 

 

Il dottor Stefano Ricco, funzionario amministrativo della Direzione Territoriale INAIL Taranto, relazionerà su “Esternalizzazioni di personale: profili assicurativi”, mentre il dottor Gianpaolo Ingenito, Responsabile U.O. Vigilanza Ispettiva INPS Taranto, tratterà, infine la materia delle “Esternalizzazioni di personale: profili previdenziali”.

Ha preso il via il tavolo al Ministero per lo Sviluppo Economico sul piano ambientale dell'Ilva. All'incontro partecipano il viceministro Teresa Bellanova, il leader dei sindacati di categoria Rocco Palombella (Uilm),Francesca Re David (Fiom-Cgil) Marco Bentivogli (Fim-Cisl) e per ArselorMittal il Ceo di delegato per l'Italia Matthieu Jehl.
    "Esamineremo la compatibilità degli investimenti con gli interventi che l'azienda farà in termini ambientali e tecnologici - ha detto Rocco Palombella prima dell'incontro - Speriamo di avere una visione chiara dei tempi dei lavori che si faranno, in particolare sulla copertura dei parchi minerari che hanno una superficie molto estesa e che, secondo quanto annunciato, l'amministrazione straordinaria dovrà avviare a breve".

Al termine dell'incontro sarà anche fissata la data del prossimo incontro con i sindacati sul piano industriale dopo che ArcelorMittal nei giorni scorsi ha trasmesso ai sindacati nuovi documenti sul dossier.

Sulla questione Ilva interviene il consigliere regionale di Direzione Italia Perrini secondo il quale serve un tavolo che lui definisce "di comunità"  solo per la vertenza Taranto. 

"La vertenza Ilva di Taranto- scrive il consigliere regionale- non può essere in alcun modo paragonata a quella degli altri siti e stabilimenti del Gruppo. Non fosse altro per i numeri che tale vertenza esprime. Numeri che riguardano i lavoratori diretti con anni di cassaintegrazione e solidarietà alle spalle; numeri che riguardano i lavoratori dell'indotto che vivono con apprensione costante l'evolversi della vicenda perché le ditte dove sono assunti avanzano milioni di euro dall'attuale gestione Ilva; numeri che riguardano l'emergenza ambientale passata e presente, con le sue percentuali pesantissime sui casi di patologie tumorali legate all'inquinamento. Quindi convocare un tavolo attorno al quale si siedono le figure istituzionali di ogni realtà italiana del Gruppo mi pare l'ennesima presa in giro, o volendo usare un gergo calcistico vuol dire mandare la "palla in fallo". Il Tavolo istituzionale Ilva convocato a Roma, non servirà quindi a sciogliere i nodi cruciali in merito alla drammatica situazione sanitaria e occupazionale del territorio tarantino, ma a ben vedere sarà solo l'ennesima riunione impacchettata per "far vedere" che esiste un impegno da parte del Governo, un interessamento sempre e solo formale e mai nei contenuti e nella sostanza. Per Taranto serve un tavolo, e oggi più che mai se ne sente l’urgenza, al quale vengano invitate tutte le realtà joniche che a vario titolo chiedono di essere coinvolte in una partita che riguarda il futuro dello stabilimento tarantino, la città, i suoi lavoratori e i suoi abitanti".

 

 

 

«Possiamo essere eroi anche solo per un giorno», il refrain di “Heroes”, brano epico, uno dei capolavori di David Bowie, scritto con Brian Eno nel 1977. Per “Heroes”, progetto artistico triennale 2017/19 di Crest e “Tra il dire e il fare” (Ruvo di Puglia, BA) in ATS, sabato 18 novembre, alle ore 21 al TaTÀ di Taranto, in via Deledda al quartiere Tamburi, anteprima regionale di “Club 27”, progetto di Ippolito Chiarello, testi Francesco Niccolini, regia Michelangelo Campanale e Ippolito Chiarello, con Ippolito Chiarello, produzione Nasca Teatri di Terra / Tra il dire e il fare, anteprima regionale. Biglietto 10 euro, ridotto 7 euro (under 30 e over 65). Prima e dopo lo spettacolo, nel foyer del TaTÀ, Vinyl Zone proporrà una selezione musicale a cura di dj Pa.Co e Sonyx dei migliori classici del rock, oltre ad esporre un’ampia scelta di vinili nuovi e usati rock/pop. Info: 099.4725780 - 366.3473430.

Un uomo radio. Una consolle da dj, un microfono. Ippolito Chiarello - nei panni di un dj notturno - riporta in vita attraverso la loro musica, le parole, le suggestioni di una notte molto rock, senza tempo e senza spazio, i miti del club 27, ovvero delle star esplose in cielo (o agli inferi), nel loro ventisettesimo anno di età: Jimi Hendrix, Kurt Cobain, Robert Johnson, Jim Morrison, Amy Winehouse, in ottima compagnia con altri evocati come Jeff Buckley, Elvis Presley, Andy Warhol.

Leggende del rock, di cui sappiamo tutto ma che abbiamo voglia di ascoltare ancora una volta. “One more time”, come i bambini che ogni sera hanno bisogno delle stesse fiabe per addormentarsi. Storie di grandi miti, autentiche stelle del rock e non solo, quelle del Club 27. Gli immortali per eccellenza, in preda al loro distruttivo delirio di onnipotenza, dalle vite tragiche e “mortali”. Uno spettacolo in cui protagonista è il teatro e il suo pubblico, e in cui Ippolito Chiarello si concede il sogno più bello che un attore, e un dj, possano sperare di sognare… «Ho sempre avuto una passione per i miti, gli eroi e i supereroi: gli immortali, insomma. Vi racconto storie di miti, quelli maledetti, forse perché sono loro gli ultimi ad averci lasciato in eredità una storia. Forse avrei voluto essere uno di loro». 

 

Ippolito Chiarello

Eclettico artista salentino che spazia dal teatro al cinema, alla musica. In questi campi si è cimentato principalmente come attore, ma ha praticato anche la strada della regia e della formazione anche in ambito di disagio sociale. Ha lavorato per circa dieci anni con la compagnia leccese Koreja (1995-2004) per poi intraprendere una strada indipendente legata alla sua sigla teatrale Nasca Teatri di Terra (le produzioni “Oggi Sposi”, “Fanculopensiero stanza 510”, “Psycho Killer” e il recente “Club 27”) e al lavoro come scritturato o in collaborazione con altri gruppi italiani e stranieri. Il suo percorso di ricerca (spettacoli, progetti, formazione) si focalizza nel recupero della relazione pubblico-artista ed ha generato la modalità del Barbonaggio teatrale come strumento di diffusione e di promozione. Dal 2009 il Barbonaggio ha raggiunto più di 300 città italiane, molte capitali europee e il Canada, diventando un vero e proprio movimento teatrale, segnalato per il Premio Ubu e Premio Rete Critica nel 2014. Ha partecipato come regista di percorso, attore e braccio destro di Mario Perrotta nel progetto “Versoterra - a chi viene dal mare”, lavoro finalista ai Premi Ubu 2017.

 

Vinyl Zone

Nasce nel 2012 come laboratorio musicale esclusivamente con dischi in vinile, per mantenere vivo il valore del supporto musicale per eccellenza e organizzare party itineranti attorno al mondo del vinile. Nel marzo 2015 apre Vinyl Zone Shop, punto vendita di dischi in vinile e cd a Taranto (in via Anfiteatro 67, tel. 099.4007361): negozio fisico e online www.vinylzoneshop.com

 

la visita e il laboratorio nel frantoio Pruvas

 alla scoperta delle tecniche di produzione e dei sapori

 

 

GROTTAGLIE - Un viaggio alla scoperta dell'olio extravergine d'oliva prodotto a Grottaglie. Il simbolo della dieta mediterranea è stato il protagonista del "laboratorio olio" promosso da Slow Food Grottaglie Vigne e Ceramiche. I partecipanti al laboratorio, un gruppo nutrito tra soci ed appassionati di gastronomia, hanno visitato domenica mattina il frantoio Pruvas, in viale Stazione. Un tour alla scoperta delle tecniche di produzione - rigorosamente con spremitura a freddo - e dei sapori dell'olio d'oliva, nelle sue varietà monocultivar più pregiate, dalla coratina alla leccina, tipiche del territorio pugliese. E' questo il periodo della spremitura, in cui si può assaggiare anche "l'olio nuovo", intenso, verde, dal sapore molto deciso; lo stesso che, tra qualche mese, diventerà equilibrato e continuerà ad esprimere i suoi sapori ed i suoi profumi.

 

A guidare il gruppo, il fiduciario Slow Food Vigne e Ceramiche Franco Peluso, Vincenzo Santoro ed Emanuele Rombone, componenti del direttivo, Pio Cavallo, presidente della Pruvas, Francesco Ettorre, direttore della Pruvas, l'esperta Adriana Di Lauro. Dopo la visita, si è svolta una parte di approfondimento, con gli interventi dei relatori e le degustazioni.

 

"Slow Food ha dedicato un presidio all'olio extravergine d'oliva rendendolo protagonista in importanti convegni e laboratori - ha dichiarato il fiduciario di Slow Food Grottaglie Vigne e Ceramiche Franco Peluso -. Simbolo di salubrità e sostenibilità ambientale, rappresenta una delle icone dell'Italia nel mondo che oggi abbiamo voluto celebrare con una visita all'interno della Pruvas, per ammirarne il ciclo della produzione che in Puglia avviene proprio in questo periodo dell'anno. 

Poter fare una scelta di gusto e migliorarne l'utilizzo a tavola sono soltanto due aspetti del mondo dell'olio che, per essere compreso appieno, non può prescindere da un opportuno approfondimento che riguardi le tecniche di produzione nel percorso che parte dalla raccolta delle olive sulla pianta sino alla lavorazione nel frantoio e il successivo imbottigliamento. Dopo aver seguito il ciclo di produzione, abbiamo realizzato un'aula didattica in collaborazione con Adriana Di Lauro (tecnico degustatore olio), convinti che valorizzare e diffondere la cultura dell'olio extravergine di qualità sia fondamentale per la salvaguardia dei nostri territori e del lavoro sia delle generazioni passate che attuali. In particolare, ricordiamo che l'olio di qualità rappresenta il pilastro della dieta mediterranea, tanto che Slow Food  ha adottato l'olio extravergine d'oliva quale alimento cardine per la propria missione tesa alla disponibilità di un cibo "buono, pulito e giusto" per tutti".

 

Ha dichiarato Pio Cavallo, presidente di Pruvas: "Aprire le porte dello stabilimento per condividere un progetto: questo il desiderio di Pruvas che ha incontrato la professionalità di Slow Food e l’entusiasmo dei numerosi partecipanti al laboratorio sull’olio extravergine. Il risultato è stato una piacevolissima mattinata, durante la quale è stato possibile approfondire i sessant’anni di storia e conoscere i suggestivi locali della cooperativa grottagliese.
I visitatori, affascinati dalla visita al frantoio in funzione, dove hanno potuto assistere in diretta alla produzione, sono stati, poi, definitivamente conquistati dalla degustazione dell’olio extravergine Pruvas, prodotto di altissimo livello, conosciuto e molto apprezzato dal mercato locale, che, ormai, si sta affacciando anche a scenari internazionali, soprattutto nella versione bio, su cui l’azienda sta puntando molte energie.
Un’esperienza che ha arricchito tutti. Chi ha ospitato ha potuto piacevolmente condividere la propria storia, i progetti, le fasi lavorative, i prodotti; chi vi ha partecipato ha ricevuto stimoli a 360 gradi, innanzitutto sensoriali, conoscendo suoni, profumi, sapori che rimarranno impressi a lungo nella memoria".

 

 

 

 

"Il filmato proposto da un organo di informazione locale evidenzia una situazione di grave pericolo ambientale e sanitario presente nel Petrolchimico di Brindisi. Una enorme quantità di fusti e di sacchi (contraddistinti con la lettera “R” su fondo giallo. Il che conferma la pericolosità del rifiuto) è stata stoccata chissà da quanto tempo all’interno di un capannone abbandonato presente all’interno dell’impianto chimico brindisino. Dal filmato si nota che su tali rifiuti piove acqua piovana dal tetto, con i rischi di dispersione in atmosfera e nella falda che si possono immaginare. - è quanto si legge in una nota a firma di Giuseppe Romano, ( Art 1 MDP) presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia- È necessario, pertanto, che l’ARPA intervenga immediatamente per effettuare dei controlli, a tutela della salute dei lavoratori dello stesso Petrolchimico e dei cittadini di Brindisi. Questa città - conclude Romano- ha già pagato a caro prezzo gli errori di una politica industriale dissennata e non è giusto che di quel modello di sviluppo adesso resti solo un peso ambientale insopportabile". 

Fare della beneficenza aiutando chi è meno fortunato, magari facendo anche un affare e portando a casa un oggetto che si è sempre desiderato o, avvicinandosi le festività natalizie, iniziando a comprare i regali per le persone care: a Taranto è possibile!

Si rinnova anche quest’anno il tradizionale appuntamento con “Insieme… per gli altri”, l’asta di beneficenza organizzata dall’associazione di volontariato “Il Ponte” Onlus che, per finanziare le proprie attività filantropiche, da venticinque anni organizza questa iniziativa in cui vengono “battuti all’asta” tantissimi oggetti di pregio donati da privati e da aziende che così sostengono gli sforzi dei volontari per aiutare chi vive un disagio.

Da ventotto anni l’Associazione di volontariato “Il Ponte” Onlus, infatti, si impegna per le famiglie bisognose tarantine, tra l’altro tenendo ogni giorno un doposcuola per i loro bambini e gestendo un servizio di banco alimentare con la consegna di pacchi alimentari; i volontari, inoltre, organizzano iniziative a favore dei detenuti della locale casa circondariale, anche per un loro futuro reinserimento sociale.

 

L’asta “Insieme… per gli altri 2017” si terrà nella Cittadella delle Imprese della Camera di Commercio di Taranto, in viale Virgilio, prestigiosa location generosamente messa a disposizione dall’Ente camerale, in particolare nelle persone del presidente Luigi Sportelli e del segretario generale Claudia Sanesi.

Una novità e una conferma: quest’anno l’asta di beneficenza non si terrà la domenica, ma, a partire dalle ore 16.30, nella serata di sabato 18 novembre, mentre è confermata la tradizione di farla precedere da un “mercatino” con la vendita diretta di piccoli oggetti nelle giornate di giovedì 16 novembre (17.00/19.30), venerdì 17 novembre (10.00/12.00 e 17.00/19.03) e, infine, nella mattinata di sabato 18 novembre (10.00/12,00) quando sarà possibile anche visionare le decine di oggetti di gran pregio che saranno “battuti all’asta” nel pomeriggio.

“Battitori” dell’asta saranno il giornalista Walter Baldacconi, Ilaria Margherita, titolare della omonima galleria antiquaria, l’operatore socio-culturale Giovanni Guarino, il Maestro Antonio Rolla; il notaio Angelina Latorraca garantirà la regolarità dell’asta.

Tutti i partecipanti all’asta, anche chi non effettuerà acquisti, riceveranno gratuitamente gadget messi a disposizione da Rilastil, “Bernardi il Cioccolato” e Farmacia “Castellaneta” di Taranto.

 

All’asta de “Il Ponte” c’è veramente di tutto: gli appassionati di calcio potranno persino portare a casa le maglie originali autografate da famosi calciatori.

Le più importanti boutique tarantine hanno donato per l’asta tantissimi capi di abbigliamento e accessori delle più prestigiose griffe, per uomo e donna, tra cui borse e portafogli di famose “firme”, nonché occhiali da sole, maglie e foulard e cravatte di importanti maison.

Sarà presente l’antiquariato, con mobili dell’800 e pezzi in argento e sheffield, come anche l’arredamento moderno con divani, poltrone e complementi di aziende prestigiose; particolarmente ricca sarà l’offerta di oggetti di ceramica donate dalle più importanti “botteghe” di Grottaglie.

Anche quest’anno, infine, il Dottor Augusto Bruschi, già magistrato del Tribunale di Taranto, donerà per l’asta un artistico manufatto ligneo da lui stesso realizzato.

 

Anche quest’anno la generosità di imprenditori e privati ha reso disponibile tantissimi oggetti di gran pregio, ma il regalo più grande l’associazione “Il Ponte” Onlus lo chiede ai tarantini: donare un po’ del loro tempo facendo volontariato nelle tante attività realizzate dall’associazione a favore di chi vive un disagio; per ogni persona che si renderà disponibile nel pomeriggio, in particolare, sarà possibile garantire il doposcuola a due bambini bisognosi.

Per informazioni o contribuire all’asta rivolgersi a Il Ponte Onlus, in via Regina Elena n.42 a Taranto (099.4540650).

 

Quest’anno l’asta è stata resa possibile dal sostegno di Casa di Cura “Villa Verde”, Banca di Taranto, Farmacia “Castellaneta”, Di Pierro Boutique, Divani&Divani di Natuzzi, Agenzia “Appia Viaggi”, “Bernardi Il Cioccolato”, Galleria “Margherita”, Rilasstil Laboratori Milano, Liu.Io, VIS Istituto di Vigilanza, “Tenuta Venterra” e Consorzio Ceramisti Grottaglie. Media partner è Studio100TV.

 

 

 

È attesa per dicembre la pubblicazione del terzo bando dell’iniziativa UE per lo Sviluppo urbano “Urban Innovative Action” (UIA). A renderlo noto è Cubo-Innovazione che si candida a partecipare con un progetto in ambito ambientale visto che, come si legge in una nota a firma di Antonio De Padova, in base alle anticipazioni della Commissione Europea il terzo Bando UIA verterà principalmente sulla qualità dell’aria.

"Cubo-innovazione ed il suo Comitato tecnico scientifico presieduto dal Prof. Francesco Pedrielli terranno un incontro con il Vice Sindaco di Taranto Rocco De Franchi, Assessore all’Ambiente e alla salute, ed il Consigliere Comunale Avv. Dante Capriulo presso il Palazzo di Città di Taranto mercoledì 15 novembre 2017 alle ore 15.

Nel corso dei lavori- spiega De Padova- verrà illustrata in particolar modo la proposta progettuale “ARIA PULITA” per affrontare le problematiche ambientali attraverso strumenti innovativi mai adoperati prima d'ora.

È prevista, inoltre, la presenza anche della Preinvel, società che sta lavorando ormai da tempo a soluzioni all'avanguardia per l'abbattimento senza compromessi, di particolato ed inquinanti.

L’obiettivo principale del progetto “ARIA PULITA” sarà, quindi, quella di garantire all’Amministrazione Comunale di Taranto di voltare pagina, in modo straordinario e definitivo, al complesso problema ambientale che attanaglia l'intera Città e la salute dei suoi abitanti, ma soprattutto di riuscire a farlo subito, perché questo territorio- conclude DePadova- ha già pagato un prezzo incalcolabile".

Il 13 novembre è la giornata mondiale della gentilezza: un appuntamento importante, soprattutto in questi tempi in cui gesti e comportamenti gentili sono diventati sempre più rari e difficili da incontrare!

 

In realtà, il 13 novembre è il giorno più importante della Settimana Mondiale della Gentilezza, che in tutto il mondo viene dedicata alla divulgazione di quel che davvero significa essere gentili. E cioè comportarsi in modo da mettere al centro la cura e l’attenzione per gli altri.  Sono stati i giapponesi a promuovere questa iniziativa: la giornata mondiale della gentilezza infatti è nata in Giappone grazie al Japan Small Kindness Movement, fondato nel 1988 a Tokyo, dove due anni prima si era costituito un primo gruppo di organizzazioni riunito nel World Kindness Movement (Movimento mondiale per la Gentilezza). E da lì, si è propagata in tutto il mondo!  Tante le iniziative in programma, anche in Italia, a Ciampino e Fiumicino distribuzione di fiori ai passeggeri per far sbocciare la gentilezza.

“Unione. Unità quale risorsa ineludibile”. E’ in queste quattro parole il senso dell’impegno di chi immagina e lavora per una Taranto senza ciminiere, libera di esprimere e realizzare altre forme forme di sviluppo. Un impegno che si sta concretizzando e, come annunciano i Genitori Tarantini, porterà alla realizzazione di due fatti importanti che hanno già raccolto il sostegno di chi sostiene e condivide questo percorso, questa svolta.

Come si legge in una nota, sono ben 27 le Associazioni che accolgono con favore le proposte dei “Genitori tarantini”: presentare un documento condiviso sulla visione di un futuro possibile per il territorio tarantino e annunciare un evento di portata nazionale che si terrà a Taranto nella prima metà del 2018.

Tutti i particolari saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà sabato 18 novembre, alle ore 10, nella sala conferenze della Biblioteca comunale “Pietro Acclavio” di Taranto.

Per la prima volta a Taranto- scrivono i Genitori Tarantini- 27 associazioni della provincia si presentano unite per il nostro territorio, da troppo tempo violentato, mortalmente ferito e deriso.

Questo l’elenco delle Associazioni partecipanti:

Genitori tarantini,

Peacelink,

Made in Taranto,

Attiva Lizzano,

LiberiAmo Taranto,

Madre Terra Massafra,  

Tuttamialacittà,

Giustizia per Taranto,

Comitato Art. 32 Statte,  

Hermes Academy,

Strambopoli-Arcigay Taranto,

Taranto Respira,

TarantoRicercaFuturo,

A.I.L. sez. di Taranto,

Punto di inizio Onlus,

Progentes,  

Taranto Lider,

WWF Taranto,

Terre Elette,

Retegens,

Eu.Ta.Ca,

Cittadinanzattiva Tribunale per i Diritti del Malato,

Contramianto e altri rischi Onlus,

ASD Masseria del Carmine,

Neopolites,

Produrre Salute,

LOA Libere Officine Artigiane.

 

 

 

Aveva ramificazioni anche nel mercato ittico di Taranto la frangia della Sacra Corona Unita oggetto del blitz dei carabinieri scattato all'alba di oggi   

Come riferisce l'Ansa, i carabinieri del Ros hanno eseguito nelle province di Bari, Taranto e Barletta-Andria-Trani, nonchè in altre località del territorio nazionale, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Lecce, nei confronti dei componenti di una frangia della Sacra Corona Unita, indagati per associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, estorsione, danneggiamento e altro. L'indagine ha fatto emergere, tra l'altro, collegamenti con la cosca 'ndranghetista "Bellocco" di Rosarno (Reggio Calabria) e infiltrazioni nel mercato tarantino della vendita dei prodotti ittici, sia attraverso l'estromissione - con tipiche modalità mafiose - di altri operatori commerciali, sia attraverso l'acquisizione di società fittiziamente intestate a prestanome. 

   

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