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Giornale di Taranto - giornalista2

Articolo 1 MDP interviene sulla questione dei lavori usuranti sottolineando la necessità che fra questi venga inserito quello del bracciante agricolo.  A farsi portavoce di questa istanza è il capogruppo alla Regione Ernesto Abaterusso, nella nota che di seguito pubblichiamo

Il meccanismo automatico di adeguamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita che il Governo si appresta ad approvare deve essere rivisto perché, così come concepito, mostra palesi ingiustizie e incongruenze perché continua ad escludere dall’elenco di chi svolge lavori gravosi i braccianti, costringendoli a mettere da parte il sogno di una pensione anticipata. Riteniamo inammissibile l’attenzione solo sbandierata del Governo verso questi lavoratori che svolgono mansioni logoranti in un settore che registra un alto livello di malattie professionali debilitanti oltre che un tasso elevato di infortuni, molti dei quali purtroppo mortali. Un settore che in Puglia, in particolare nel Salento, sta combattendo una guerra personale contro il batterio della Xylella che negli ultimi anni, per colpa dei ritardi e del disinteresse dei governi nazionale e regionale, ha distrutto l’olivicoltura salentina.

Chiediamo pertanto a Governo e Regione di fare ognuno la propria parte: al Governo di ripensarci e di considerare gravosi anche i lavori svolti dai braccianti; alla Regione Puglia di stanziare somme adeguate nel bilancio regionale per incentivare il pensionamento degli agricoltori colpiti dalla batteriosi.

Non riconoscere a questi lavoratori il loro status vorrebbe dire dare dimostrazione che la strada che si preferisce intraprendere è quella più comoda ovvero quella che impone di voltarsi dall’altra parte per non vedere le grandi ingiustizie perpetrate ai danni di queste persone.

 

 

La grande famiglia dei medici e degli odontoiatri di terra jonica si è riunita ieri mattina nel Salone di Rappresentanza della provincia per celebrare due momenti molto importanti e suggestivi della vita ordinistica: la consegna delle Medaglie d’oro ai professionisti che nel 2017 festeggiano cinquant’anni di laurea e la proclamazione del Giuramento professionale da parte dei colleghi neolaureati.

Alla cerimonia, presieduta dal dottor Cosimo Nume, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Taranto, hanno preso parte anche i dottori Salvatore Montorsi (vice presidente), Carmine Bruno (presidente della Commissione Odontoiatri), Marialetizia Marra (tesoriere) e Gaetano Grassi (segretario). Tra le autorità presenti, il dottor Franco Sebastio, assessore alla Cultura e alla Legalità del Comune di Taranto, il senatore Giovanni Battafarano ed il vice sindaco di Massafra Maria Cristina Ricci, che hanno consegnato le medaglie d’oro ai propri concittadini.

«Per noi» ha commentato il dottor Nume «questo momento è centrale, in quanto è l’occasione migliore per offrire un piccolo riconoscimento, una medaglia d’oro, ad alcuni colleghi che hanno raggiunto la tappa dei loro cinquant’anni dalla laurea, sempre al servizio di una professione condotta con grande capacità. Questa cerimonia serve anche per creare un ponte tra le diverse generazioni di colleghi ed offrire uno stimolo ai medici e agli odontoiatri più giovani a seguire le orme di chi li ha preceduti con la stessa capacità professionale e con lo stesso scrupolo deontologico, che deve animare ogni medico».

Tra una settimana, l’11, il 12 ed il 13 novembre dalle 9 alle 21, si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine. «Si tratta» ha spiegato il presidente «di un altro momento di grande rilievo, un’occasione per incontrasi, dialogare, ma soprattutto per costruire sempre meglio il futuro della professione che non può prescindere da un Ordine autorevole, presente sui problemi, attento e – com’è sua natura istituzionale - custode della deontologia medica. La partecipazione è importante, perché  la democrazia non si fa sui social, ma stringendosi la mano, recandosi a votare, a votare per chiunque, perché nelle elezioni dell’Ordine, ognuno è elettore ed eleggibile. Da parte nostra sappiamo di aver operato bene e siamo certi che saremo premiati».

Nel corso della cerimonia, il dottor Nume ha espresso ferma e dura condanna per l’ennesima brutale aggressione subita sabato scorso da un operatore del 118, mentre era in servizio.

 

PREMIATI E NEO DOTTORI:

 

 

I medici che quest’anno hanno ricevuto la medaglia d’oro sono: Nicola Baldi, Paolo Bellando Randone, Domenico Catucci, Diodato Girimonti, Diego Guarniera, Angelo Micera, Maurizio Parisi, Angelo Pupillo, Antonio Sapio e Silvano Valente. Hanno, invece, prestato il Giuramento professionale i neo dottori: Vincenzo Altavilla, Gianmarco Angelini, Francesca Baldi, Serena Bianco, Annalisa Bufano, Eleonora Canzio, Mattia Carbotti, Valeria Carrieri, Marco Chirico, Serena Colucci, Alberto Dedola, Claudio Desantis, Fedele Dono, Francesco D’Oria, Silvia Maria Celeste Erario, Ilaria Fischetti, Grazia Rita Fragnelli, Leonardo Francavilla, Vita Stella Friolo, Alessio Galati, Giovanni Gattulli, Domitilla Gentile, Marica Gentile, Orazio Valerio Giannico, Stefania Gigante, Maria Adalgisa Guarino, Elisabetta Laforgia, Mariangela La Gioia, Giulia Le Grazie, Roberta Loconte, Silvia Ludovico, Alessio Marinelli, Matteo Marsico, Lucia Marzulli, Luigi Antonio Benedetto Mazza, Federica Mele, Francesco Motolese, Valerio Oliva, Vincenzo Oliva, Francesco Orsini, Claudia Palmisano, Francesco Pompamea, Cristina Presicci, Cosimo Rasola, Marco Rinaldi, Michele Dario Russo, Antonella Scarciglia, Claudia Sette, Rossana Sgobio, Rossana Soloperto, Giovanni Utta, Lucia Verzillo, Claudia Zanframudo, Francesca Zito.

 

L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Taranto ha celebrato due importanti momenti: la consegna delle Medaglie d’oro ai professionisti che nel 2017 festeggiano cinquant’anni di Laurea (i medici: Nicola Baldi, Paolo Bellando Randone, Domenico Catucci, Diodato Girimonti, Diego Guarniera, Angelo Micera, Maurizio Parisi, Angelo Pupillo, Antonio Sapio e Silvano Valente) e la proclamazione del “Giuramento di Ippocrate” da parte dei colleghi neolaureati.

"Il tradizionale appuntamento- ha sottolineato il presidente Cosimo Nume- costituisce una rara occasione di incontro e di dialogo tra colleghi uniti dalla comune passione verso una professione spesa al servizio dei pazienti"

 

Mister Cazzarò: “Ho lavorato sul gruppo e sulla mentalità.” Galdean: “Gol per la mia famiglia. Cerco di mettermi a disposizione della squadra.”

 

 DI ANDREA LOIACONO

 

 

 

Un Taranto poco appariscente ma cinico batte per 3-0 la Frattese allo Iacovone, inanellando la quinta vittoria consecutiva e dando così seguito al proprio processo di crescita tattica e di risultati. Mister Cazzarò conferma l'ormai collaudato 4-3-1-2 e recupera in extremis anche Claudio Miale, sofferente per una botta all'anca. Torna disponibile anche bomber Manuel Pera, che si accomoda inizialmente in panchina. Sugli spalti dell'impianto tarantino circa duemila spettatori. La Frattese si schiera inizialmente con il 3-4-2-1. Al 6' buono scambio tra Ancora e Crucitti, che colpisce però alto. Al 17' Frattese vicinissima alla rete con Signorelli che salta Pellegrino, ma tarda la conclusione e D'Aiello si supera spazzando l'area. Il Taranto risponde con Palumbo, il quale viene servito da Aleksic, ma l'estremo difensore campano smanaccia in corner. Il primo tempo non riserva altre emozioni. La ripresa si apre subito con il vantaggio per i rossoblù. Lo sigla Palumbo, abile a sfruttare una percussione dei compagni; per lui si tratta della seconda rete in maglia rossoblù. La partita diventa leggermente spigolosa e il Taranto raccoglie tre cartellini, uno di questi sventolato sul volto di Corso che salterà Molfetta perché diffidato. Nel frattempo, a 15' dalla fine entrano anche Pera e Diakitè. Al 39' il Taranto perviene alla seconda marcatura. Galdean batte un calcio di punizione imparabile per Pardo, che può solo raccogliere la sfera in fondo al sacco. L'arbitro concede ben sei minuti di recupero, giusto in tempo per assistere al tris realizzato da bomber Pera direttamente dagli 11 metri. Il triplice fischio vede i ragazzi di Cazzarò salutare gioiosi la curva Nord festante.

 

 

 

 

Al termine della gara, lo stesso Cazzarò non nasconde la propria soddisfazione: “Si è trattato di una partita non semplice, anche perché inizialmente la Frattese ha saputo chiuderci tutti gli spazi e ripartire. Noi siamo una formazione molto fisica quindi penso sia normale che nei primi minuti la squadra faccia più fatica nella circolazione della palla. Non so quanti meriti io possa avere. Sinceramente, ho solo pensato a lavorare sul campo. Ho agito anche sulla testa di alcuni calciatori ma il merito va a loro. Adesso il Taranto è una squadra difficile da affrontare. Nella seconda parte della gara ho provato a schierarmi con un 5-3-2 perché ho notato che stavamo molto sulle fasce. Alcuni giocatori, come Palumbo e Galdean, sono cresciuti molto ma il merito va a tutta la squadra che ha voglia di lottare su ogni singolo pallone. Anche in occasione del rigore avrebbero voluto tirare sia Diakitè che Pera e questo è sintomo di attaccamento. Per quel che concerne il campionato, noi non dobbiamo pensare al Potenza ma solo a noi stessi. In fondo siamo solo alla decima giornata di campionato, c'è ancora tanta strada da fare.”

 

 

 

 

Protagonista del 2 a 0 con un grande gesto balistico su punizione è stato il rumeno Marian Galdean: “Sono molto felice per la vittoria e per il gol che dedico alla mia famiglia, che vive lontano. In questo momento sto giocando da play-maker basso, ma posso svariare su tutto il fronte del centrocampo. Sono a disposizione del mister, è lui a decidere dove impiegarmi. A proposito del ritmo blando del primo tempo, posso dire che loro si sono chiusi molto dietro la linea della palla, impedendo il nostro giro palla. È vero, eravamo un po' lenti ma nel secondo tempo abbiamo alzato i ritmi e penso che la vittoria sia ampiamente meritata.”

 

 

di Pasquale Rizzi*

PALAGIANO - L’Associazione dei pazienti del reparto di oncologia dell’ospedale di Castellaneta (Ta), nell’ambito dei festeggiamenti per il suo decimo anno di attività (2007-2017), ha in programma per sabato 15 luglio presso l’oratorio della Chiesa di San Nicola di Palagiano (Ta), lo spettacolo musicale in omaggio a Domenico Modugno dal titolo: “Tra i pisci spada e i delfini… c’è il mare”. L’Associazione EchèoOnlus da ben dieci anni svolge il servizio di assistenza e di aiuto per i pazienti oncologici del nostro territorio. La scelta delle note di Domenico Modugno nell’accompagnarci in questa serata di buona musica e spettacolo, farà da cornice a quello che rappresenterà il momento più intenso ed emozionante.

Per l’occasione, infatti, l’Associazione Echèo premierà con due premi speciali ed unici, realizzati dall’artista Giovanni Carpignano, il Dottor Antonio Rinaldi, responsabile dell’Unità Operativa di Oncologia dell’ospedale di Castellaneta e il Dottor Salvatore Pisconti, responsabile dell’Unità Operativa di Oncologia dell’ospedale “G. Moscati” di Taranto e Direttore del Dipartimento di Oncoematologia dell’Asl di Taranto.

 

 

Due uomini e due professionisti che tanto si spendono per alleviare i disagi e le sofferenze dei pazienti oncologici del nostro territorio. Due medici di cui in tanti riconoscono le doti umane e professionali ma che per noi dell’Associazione Echèo hanno rappresentato in questi primi dieci anni lo stimolo e la voglia di intraprendere una strada difficile e tortuosa sapendo di aver sempre loro al nostro fianco e pronti a risollevarci nei momenti di sconforto. La serata ha finalità benefiche in quanto ciò che riusciremo a raccogliere sarà devoluto al finanziamento di importanti progetti in corso e da definire nell’ambito dell’aiuto concreto ai pazienti oncologici. L’Associazione Echèo, pertanto, invita tutti a venirci a trovare nella serata del 15 luglio per farci sentire il calore e l’affetto che sono l’anima e la ricompensa del nostro agire, oltre che “gustare” uno spettacolo bello, emozionante ed avvincente e vivere una serata con vero cuore.

*Presidente Associazione EchèoOnlus

Il DS Volume: Chiediamo alla tifoseria di starci vicino”

 

 

 

di Andrea Loiacono

 

La stagione 2017-2018 del Taranto ha preso ufficialmente il via con la presentazione alla stampa del DS Luigi Volume e del nuovo tecnico Francesco Cozza. Già al lavoro da un mese per allestire una compagine che possa far dimenticare ai tifosi l'amara retrocessione della scorsa stagione il Direttore Sportivo tarantino ha esordito ringraziando la società per l'occasione concessagli : “Quella rossoblù è la mia casa, in questi anni ho fatto esperienze in altre società ma non ho saputo resistere al richiamo della mia città, l'amore non passa mai. So che questo ruolo comporterà delle responsabilità ma sono sicuro che con l'apporto della società che non mi fa mancare nulla e il lavoro riusciremo a raggiungere i risultati.”

 

L'ex Direttore Generale del Foligno mantiene un profilo basso, preferendo non sbilanciarsi in merito all'esito della prossima stagione: “Stiamo facendo le cose per bene ma non prometto niente alla tifoseria, preferisco lavorare in silenzio. Per quanto riguarda la costruzione della squadra mi sto orientando verso calciatori che abbiano voglia di sudare la maglia fino all'ultimo ed onorare i colori del Taranto. Abbiamo scelto un tecnico che per la sua carriera di calciatore e di tecnico ha vinto molto ed è reduce da una promozione con la Sicula Leonzio. Spetterà poi al campo dire se questo mio lavoro meriti applausi o meno.”

 

Volume non nasconde la sua emozione per l'approdo al Taranto tanto agognato ed esorta la tifoseria a fare fronte comune : “Avere questa possibilità per me è qualcosa di unico. Si tratta di un bel trampolino di lancio nella squadra della quale sono il primo sostenitore. Alla tifoseria chiedo di starci vicino e fare quadrato di fronte alle difficoltà. Capisco le critiche e la delusione per la retrocessione ma noi stiamo facendo del nostro meglio per riportare il Taranto dove merita. Solo compattando l'ambiente potremo raggiungere gli obiettivi.”

 

La sua carriera è stata ricca di soddisfazioni sia da calciatore, con le maglie tra le altre di Reggina, Siena e Cagliari. L'ex centrocampista dal 2010 ha intrapreso la carriera da allenatore ottenendo due promozioni prima con il Catanzaro e per ultima quella storica ottenuta alla guida della Sicula Leonzio nella passata stagione.

 

Da subito prima scelta per la panchina del nuovo Taranto il tecnico di Cariati ha preso la parola subito dopo il DS Volume: “Ringrazio la società per avermi concesso la possibilità di allenare questa squadra prestigiosa e per aver dimostrato la volontà di ripartire subito. Stiamo costruendo assieme al Direttore Sportivo una squadra che possa lottare fino all'ultima giornata per vincere.”

 

Mister Cozza non vede l'ora di mettersi all'opera: “Conosco questa piazza e so quello che il pubblico si aspetta da noi. Da loro però allo stesso tempo mi aspetto sostegno, sopratutto nei momenti difficili. Questa sarà una squadra totalmente nuova che avrà bisogno di tempo per crescere e affinare i meccanismi di gioco.”

 

Su quella che dovrà essere la via da seguire per ricominciare dopo la retrocessione dello scorso anno, il tecnico non sembra avere dubbi : “La ricetta è senza dubbio quella della programmazione del lavoro con la società. Sono convinto che ci toglieremo delle belle soddisfazioni ma sia noi che l'ambiente dovremo essere bravi a gestire la pressione senza abbatterci. Quella del Taranto è una tifoseria da riconquistare. Starà a noi portare i tifosi dalla nostra parte con il gioco e i risultati.”

 

 

Determinazione, gioco offensivo e qualità dell'organico, dovranno essere questi i tratti distintivi del suo Taranto. Mister Cozza non ha dubbi: “Le mie squadre hanno sempre giocato un calcio offensivo. Di solito prediligo il 4-3-3 o i 3-4-3 nel tentativo di imporre la mia idea di gioco e fare quanti più gol possibili. Le mezze punte e gli attaccanti saranno quelli ai quali chiederò un maggiore sforzo; dovremo essere bravi a presidiare l'area di rigore avversaria e ripiegare in fase di non possesso. Per quanto concerne i calciatori under ci stiamo lavorando. I giocatori esperti come Miale, Aleksic, D'Aiello e Ancora andranno a sostenere i giovani promettenti che andremo a tesserare nei prossimi giorni.”

 

Il tecnico conclude con una chiosa sul ritiro estivo in preparazione al campionato : “Dal diciassette al ventisei luglio ci ritroveremo allo Iacovone per l'inizio della preparazione, mentre dal ventisette proseguiremo gli allenamenti nel ritiro di Assisi. Sono previste una serie di amichevoli nel corso delle quali avremo la possibilità di testare la nostra crescita.”

 

Intanto la società ha reso noti e presentato la maggior parte delle trattative concretizzatesi negli ultimi giorni: “Bojan Aleksic, Rocco D'Aiello, Eugenio Lorefice, Claudio Miale, Davide Corso, Salvatore Scoppetta, Cristiano Ancora, Manuel Pera e Lion Giovannini.” Sempre vivo l'interesse per Ciro Danucci e Alessio De Bode che potrebbero essere ufficializzati a breve.”

 

 

S
ulla Vertenza Ilva il candidato sindaco della coalizione Insieme per Taranto Stefania Baldassari chiama a raccolta presidente della Provincia, sindaco e candidati sindaco invitandoli a riunirsi domani, concordare strategia comune e quindi chiedere incontro urgente al premier Gentiloni  e al ministro Calenda.
 
Facendo seguito al comunicato stampa diramato dalle organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm con cui viene chiesta al presidente del Consiglio dei Ministri dott. Paolo Gentiloni e al ministro dello Sviluppo Economico, dott. Carlo Calenda, la convocazione di un incontro urgente preventivo alle decisioni che il governo dovrà assumere in merito alla vertenza Ilva, la scrivente Stefania Baldassari, attuale candidata alla carica di sindaco del Comune di Taranto per la coalizione "Insieme per Taranto", in qualità di cittadina ed in virtù di un'unione di intenti CHIEDE al presidente della Provincia di Taranto, al sindaco del Comune di Taranto e ai candidati alla carica di sindaco di riunirsi nella giornata di lunedì 5 giugno per richiedere un tempestivo incontro con il premier Gentiloni e con il ministro Calenda  al fine di poter avere contezza sullo stato della  vertenza ILVA tenuto conto che la trattativa ha ripercussioni in materia di salute, ambiente e lavoro.

 

Pertanto INVITA tutti gli spettabili destinatari di questa comunicazione alla conferenza stampa indetta per il giorno 5 giugno 2017, alle ore 15,30, presso il Salone della Provincia di Taranto, in via Anfiteatro.

Stefania Baldassari  
 
 

 

 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Facendo seguito al comunicato stampa diramato dalle organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm
con cui viene chiesta al presidente del Consiglio dei Ministri dott. Paolo Gentiloni e al ministro dello Sviluppo Economico, dott. Carlo Calenda, la convocazione di un incontro urgente preventivo alle decisioni che il governo dovrà assumere in merito alla vertenza Ilva,
la scrivente Stefania Baldassari, attuale candidata alla carica di sindaco del Comune di Taranto per la coalizione "Insieme per Taranto", in qualità di cittadina ed in virtù di un'unione di intenti
CHIEDE 
al presidente della Provincia di Taranto, al sindaco del Comune di Taranto e ai candidati alla carica di sindaco di riunirsi nella giornata di lunedì 5 giugno per richiedere un tempestivo incontro con il premier Gentiloni e con il ministro Calenda al fine di poter avere contezza sullo stato della vertenza ILVA tenuto conto che la trattativa ha ripercussioni in materia di salute, ambiente e lavoro.

Stefania Baldassari
 
 
 
 
 
 
 
 
Iniziativa Democratica Taranto
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Due anni di attività europee, di contatti tra scuole partner, di successi, di amicizie e soprattutto di sano confronto tra dirigenti, docenti e studenti delle scuole del Progetto Erasmus Plus “Communication & Culture”. La Scuola Secondaria “C. Colombo” di Taranto ha partecipato in qualità di partner al progetto di mobilità transnazionale con le scuole di Spagna (paese capofila, San Fernando Bahia a due passi da Cadice), Croazia, Polonia, Bulgaria, Finlandia, in un biennio, il 2015-2017, ricco di incontri e di mobilità di assoluto interesse.

Il gruppo Erasmus della Colombo è stato guidato in questi due anni, come nel precedente Comenius, dalla prof.ssa Antonella Suriano, coordinatrice, con il concorso di altri docenti tra cui la prof.ssa Picciarelli. I risultati raccolti sono estremamente positivi e lo attestano non solo le mobilità realizzate in tanti mesi, ma anche e soprattutto l’entusiasmo dei ragazzi meritevoli selezionati, di volta in volta, per viaggiare ed essere ospitati dai coetanei dei Paesi di destinazione. Un connubio scuola-cultura-accoglienza che ha reso questo Erasmus Plus un progetto vincente e avvincente, che ha aperto gli occhi di tutti su tanti Paesi, sui loro usi e costumi, sulle loro bellezze e particolarità, in un crescendo di sensazioni belle. Tanta cultura poi per un progetto che faceva della storia delle varie forme della comunicazione attraverso i millenni, dai primi segni nelle caverne agli ambienti ampiamente tecnologizzati di oggi, il suo asse portante. Molti i lavori realizzati a cominciare da quelli della Colombo tuttora documentati nei corridoi della scuola: tutti si sono prodigati perché il progetto avesse l’esito migliore e la produzione di materiali è risultata abbondante e di qualità.

Dopo l’entusiasmante mobilità in Finlandia dello scorso febbraio, ecco l’ultima del gruppo Colombo in Spagna, a San Fernando Bahia sull’Atlantico, la cui scuola, il Collegio Nuestra señora del Carmen, è stata l’istituto capofila. Tanta cultura in questa seconda visita, tante bellezze naturali ed artistiche apprezzate da docenti e ragazzi, dalla stessa San Fernando a Cadice, da Siviglia a Gibilterra, per la soddisfazione di tutti. Bellezze naturali e/o architettoniche come i Reales Alcazares di Sivilia o la Cattedrale di Cadice o il Castello San Romualdo a San Fernando o la Rocca e il Faro di Gibilterra su quelle che furono nell’antichità le Colonne d’Ercole, non si possono dimenticare. E non si dimentichi nemmeno il passaggio, veloce ma significativo, da Madrid con i suoi viali ricchi di classici palazzi, il Museo del Prado o il Centro de Arte Reina Sofia con il famoso Guernica di Picasso.

Ottima l’ospitalità assicurata agli studenti della Colombo dalle famiglie di San Fernando, davvero un valore aggiunto per la scuola e il progetto Erasmus Plus Altrettanto ospitali sono risultate le famiglie italiane in occasione delle visite degli istituti partner a Taranto. Questi gli studenti viaggiatori della Colombo: Niccolò La Rosa (vincitore della competizione finale “Un’invenzione del futuro”), Giordana Vitti, Gabriele Guarino, Gabriele Alessio Roberti, Fausto Lattanzi, Margherita Vitti.

 

Progetto finito, dunque, ma resta la la gioia di quanto fatto con la speranza che la Colombo possa risultare assegnataria di un nuovo Erasmus Plus per il nuovo biennio. E’ doveroso incrociare le dita, aspettando i risultati della nuova selezione europea.

Tre aperture domenicali della scuola secondaria di 1° grado “C. Colombo” (il 18 dicembre e 15 e 29 gennaio 2017, dalle ore 10 alle ore 12,30) per accogliere le famiglie del territorio in vista delle iscrizioni al nuovo anno scolastico 2017-2018 e mostrare loro le attività scolastiche ed extrascolastiche collegate al Piano dell’Offerta Formativa, nonché i numerosi laboratori attivati da tempo per offrire agli studenti opportunità sempre nuove di apprendimento. Accoglieranno i visitatori il dirigente, prof. Massimo Romandini; lo staff dei collaboratori (prof.sse Mantovani e Picciarelli), la docente referente per la continuità, prof.ssa Oggianu; numerosi altri insegnanti della Colombo tra cui quelli titolari dei laboratori informatici (incluso quello per la Patente europea del Computer) e dei laboratori linguistico, musicale, scientifico-tecnologico; la Biblioteca dei ragazzi; l’Aula Magna, le palestre interne ed esterne. Gli alunni della Colombo faranno gli onori di casa con entusiasmo e professionalità per un avvenimento così importante. Sarà possibile visitare tutti gli ambienti didattici in piena attività con la loro dotazione di lavagne interattive multimediali e informarsi sui progetti in essere o programmati per i prossimi mesi. Sarà possibile ottenere informazioni sulle modalità d’iscrizione. Gli uffici di Segreteria e la Presidenza saranno comunque a disposizione delle famiglie tutti i giorni, come riportato in un pieghevole e in una cartolina creati per l’occasione.

Primo appuntamento, dunque, domenica 18 dicembre dalle ore 10 alle ore 12,30.

Gli  “Open Days” della Colombo partono all’insegna della continuità con la scuola primaria e di un’adeguata informazione alle famiglie sulle potenzialità della scuola che da anni si spende per il successo formativo dei suoi studenti.

I consensi che la “Colombo”  ha ottenuto negli ultimi anni possono essere attribuiti sia al progetto didattico di scuola basato su iniziative originali e di valore sia all’impegno dei docenti che continuano a garantire agli studenti competenze e conoscenze tali da rendere loro agevole il percorso nelle scuole secondarie di 2° grado. Nelle scuole del nuovo ciclo i ragazzi della Colombo si fanno onore e conseguono da subito risultati estremamente positivi.

 

Le aperture domenicali saranno l’occasione giusta per presentare la “Colombo” alla città e porre le basi di una nuova fattiva collaborazione scuola-famiglie. Iscrizioni online aperte dal 16 gennaio 2017. La Colombo è a disposizione per ogni ulteriore informazione in merito.          

Gestione trasparente, nessun tipo di scorrettezza, così l'amministratore unico della Pascar, Egidio Passarelli, definisce l'attività svolta dalla società all'indomani del sequestro dei supermercati nell'ambito dell'operazione Feudo. E lo fa attraverso un lungo e dettagliato comunicato sottoscritto anche dai suoi legali, nei quali si dice pronto a dimostrare la propria totale estraneità ai fatti contestati. Di seguito pubblichiamo il testo integrale della nota inviata agli organi di stampa. 

I sottoscritti avvocati Antonio RAFFO, Carlo RAFFO e Gianluca MONGELLI, nella qualità di legali di fiducia del signor Egidio PASSARELLI, amministratore unico, socio e fondatore della società PASCAR s.r.l, nonché nella qualità di difensori dei familiari dello stesso, comunicano quanto segue.

 

Il Tribunale di Lecce, in accoglimento dell’appello proposto dal Pubblico Ministero della DDA di Lecce avverso il provvedimento del GIP di Lecce che aveva rigettato la richiesta di sequestro preventivo formulata dal medesimo Pubblico Ministero nell’ambito dell’operazione denominato “FEUDO”, nella quale sono interessati diversi soggetti nella qualità di indagati, ha disposto il sequestro preventivo delle attività aziendali riconducibili alla società PASCAR s.r.l. sul presupposto che le stesse fossero riconducibili a taluni soggetti INDAGATI nell’ambito del procedimento penale attualmente pendente dinanzi alla Procura della Repubblica di Lecce.

 

Il signor PASSARELLI Egidio ed i suoi familiari SOLO al momento dell’esecuzione del sequestro preventivo, avvenuta nei giorni scorsi, hanno avuto conoscenza di tale provvedimento che, è inutile dirlo, ha letteralmente sconvolto il medesimo signor PASSARELLI Egidio ed i suoi familiari che contestano decisamente ogni ipotesi di riconducibilità della gestione della società PASCAR S.R.L. ai soggetti indagati nel procedimento penale che prende il soprannome di FEUDO.

 

Anzi, in proposito, il signor PASSARELLI Egidio ed i suoi familiari hanno dato mandato ai sottoscritti Avvocati al fine di impugnare immediatamente il provvedimento del Tribunale di Lecce per dimostrare la assoluta correttezza di tutte le operazioni della società PASCAR s.r.l., la cui gestione è riconducibile da sempre SOLO ed ESCLUSIVAMENTE al signor PASSARELLI ed ai suoi familiari, come del resto verrà ampiamente dimostrato.

 

Ciò detto, il signor PASSARELLI Egidio ed i suoi familiari desiderano che venga portata a conoscenza di tutta la clientela e di tutti i fornitori attraverso questo comunicato stampa che egli ed i suoi familiari NON sono indagati nel procedimento penale che riguarda SOLO altri soggetti, che l’attività riconducibile alla società PASCAR s.r.l. è iniziata nel lontano 1995 con enormi sacrifici economici e personali del signor Egidio PASSARELLI e dei suoi familiari, che nel corso degli anni i signori PASSARELLI con sacrifici enormi sono riusciti a far crescere l’azienda la cui correttezza ha consentito che la stessa fosse inserita in CONSORZI a livello NAZIONALE e divenisse un’eccellenza nel settore e nel territorio jonico, al punto da aprire ben 13 supermercati e avere circa 150 dipendenti, che tutti i fornitori ed i clienti della PASCAR s.r.l. sono perfettamente a conoscenza del fatto che la suddetta società viene gestita dal signor PASSARELLI Egidio e dai suoi familiari con l’apporto di professionisti di riconosciuta serietà e competenza.

 

Alla luce di tanto e di tutti gli elementi documentali e contabili che saranno offerti ai Magistrati competenti a giudicare la vicenda, il signor Egidio PASSARELLI ed i suoi familiari si augurano di chiarire al più presto ogni equivoco che ha determinato l’emissione della misura.

 

 

PASSARELLI Egidio

 

 

 

Avv. Antonio RAFFO                    Avv. Carlo RAFFO              Avv. Gianluca MONGELLI

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