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Giornale di Taranto - Giornalista1

Il Comitato NO al raddoppio dell'inceneritore interviene nel dibattito sulle elezioni provinciali prendendo una chiara posizione e rivolgendo una sorta di appello ai sindaci e ai consiglieri comunali chiamati al voto. Ecco il testo del documento

a tutti coloro che hanno il grave compito di votare il nuovo presidente della Provincia di Taranto            

UNA SCELTA DI COSCIENZA E DI SOSTENIBILITA’ VERSO IL BENE COMUNE!

 

 PRESSO CHE ..                                                                                                                                                                        

Il Comitato NO RADDOPPIO/ per la Corretta gestione dei rifiuti di Massafra si oppone, dal febbraio 2012, al progetto di raddoppio dell’attuale inceneritore e propone per il problema dei rifiuti la Strategia RIFIUTI-ZERO, in quanto, una società che voglia definirsi “CIVILE”, non può bruciare i propri rifiuti, ma deve trasformarli in risorse, attraverso il riutilizzo, il riciclo, il compostaggio, la riduzione della componente non riciclabile.

Le attività del Comitato sono sempre state ispirate dalla ricerca del bene comune e non da opzioni partitiche o da interessi privati.

L’elezione del nuovo Consiglio Provinciale e del suo Presidente, rientrando nelle dinamiche politico-amministrative del nostro territorio, ha dei riflessi anche sulla vita del Comitato e sulle sue scelte.

L’Amministrazione Provinciale e specificamente il Settore Ecologia, in quest’ultimo anno, hanno compreso le ragioni della lotta del nostro Comitato e hanno deciso, nell’ambito delle loro specifiche competenze, di contrastare il progetto del raddoppio fino a sostenere il ricorso al Consiglio di Stato contro una sentenza del TAR di Lecce che dava il via libera alla costruzione del secondo inceneritore.

Gli amministratori di Massafra, con poche eccezioni, non hanno mai espresso un giudizio negativo e non hanno mai adottato provvedimenti che esprimessero una chiara e decisa opposizione al progetto di raddoppio.

L’ipotesi che il Sindaco di Massafra, dott. Martino Tamburrano, possa essere chiamato ad ricoprire il ruolo di nuovo Presidente della  Provincia, ci allarma, ci preoccupa e non lascia spazio all’ottimismo.

Non esprimiamo giudizi sulla persona ma sulle scelte operate da lui in questi anni, come Sindaco.

Il dott. Tamburrano non ha mai voluto assumersi delle responsabilità, anche di fronte a norme che potevano autorizzarlo, non ultime quelle relative al “Principio di precauzione”. Non ha mai assunto un comportamento coraggioso e mai compiuto gesti concreti a difesa della salute delle persone e a salvaguardia dell’ambiente, preferendo rimandare ad altri organi amministrativi o tecnici, l’onere di prendere decisioni.

Il Comitato ritiene quindi di non sentirsi tutelato da questa prospettiva che rischia di vanificare questi anni di impegno civico e rendere più difficile il cammino verso l’attuazione della strategia RIFIUTI ZERO che  il Consiglio Comunale di Massafra ha, comunque, approvato all’unanimità.

Il nostro territorio è già pesantemente aggravato dagli impianti inquinanti esistenti! L’ipotesi, tragica, che il Sindaco di Massafra diventi anche Presidente di provincia, metterebbe a serio rischio il delicato equilibrio SALUTE – LAVORO – AMBIENTE.

Ciò detto, in virtù dei passati comportamenti, siamo dell’avviso che MARTINO CARMELO TAMBURRANO AUTORIZZEREBBE LA COSTRUZIONE DI NUOVE INDUSTRIE, INSALUBRI E CON EMISSIONI TOSSICO-NOCIVE, DAI BEN NOTI EFFETTI:

  1. AGGRAVAMENTO DELL’INQUINAMENTO
  2. RISCHIO DI CONTAMINAZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI DELLE NOSTRE AZIENDE, CON CONSEGUENTE PERICOLO DI ELIMINAZIONE DELLE FONTI DI REDDITO DI INTERE FAMIGLIE
  3. POSSIBILITA’ DI NUOVI CASI DI GRAVI DANNI ALLA SALUTE!

A causa di queste prevedibili conseguenze, riteniamo di manifestare la nostra preoccupazione e chiediamo, a tutti coloro che hanno il grave compito di votare il nuovo presidente della Provincia di Taranto,           UNA SCELTA DI COSCIENZA E DI SOSTENIBILITA’ VERSO IL BENE COMUNE!

 

 

 

Il Comitato di Massafra

La sezione tarantina dell'Associazione Italiana Fisioterapisti – A.I.FI. prende posizione sulla paventata chiusura dei Corsi di Laurea tarantini. 

Alessandro Stasi, responsabile provinciale, denuncia la situazione, che potrebbe rivelarsi per la città di Taranto un ulteriore scippo alle tante occasioni di formazione e sviluppo del territorio. “E’ assolutamente inaccettabile – afferma Stasi– che il Corso di Laurea di Fisioterapia, che ha sede a Taranto da oltre trenta anni, rischi di emigrare altrove, con conseguenti danni per la formazione, l’economia e la crescita culturale della città. Come A.I.FI. chiediamo la risoluzione dei molti problemi che in questi giorni stanno caratterizzando gli incontri in essere. Gli studenti hanno effettuato regolare domanda di iscrizione, stanno pagando regolarmente le tasse, come accade negli altri Corsi di Laurea, chiediamo pertanto la stessa attenzione rivolta alle altre sedi universitarie”.

L’A.I.FI. regionale ed in particolare quella tarantina continuano a prendere posizione sulla questione Corsi di Laurea di Fisioterapia perché sostengono da sempre la qualità della formazione e ritengono che questa debba essere perseguita sempre ed ovunque. Pertanto l’Associazione  chiede garanzie sulla qualità dei corsi, sulla didattica, sui docenti e sulla stessa sede, che  è tutt’ora provvisoria.

Lo sviluppo alternativo di Taranto  non può avere futuro senza Università – conclude Stasi-    Taranto deve rimanere sede  dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, di Fisioterapia,  Infermieristica e dei Tecnici della Prevenzione Ambientale, per un totale di oltre 600 studenti iscritti”.

 

   

stArt up teatro, la quarta giornata

Ultima (data) ma non l’ultima. Chiusura di tutto rispetto per l’edizione 2014 di stArt up teatro. Gli spettacoli di sabato 27 settembre: alle ore 19, allo spazio off del TATÀ, Roberto Corradino in L’osso duro, liberamente tratto da "L'artista del digiuno" di Franz Kafka e altri organi sparsi, coproduzione Nuovo teatro Abeliano; alle ore 21, all'auditorium del TaTÀ, in prima regionale, Fortebraccio Teatro in I giganti della montagna atto I di Luigi Pirandello, adattamento e regia Roberto Latini; alle ore 23, al MuDi, in prima regionale, Teatri Uniti in Titanic the End, ideazione e regia Antonio Neiwiller, in una visione di Salvatore Cantalupo 

 

 
 
ULTIMO APPUNTAMENTO DI OPEN DAYS SUMMER 2014
Programma delle aperture prolungate serali del Museo Nazionale
Archeologico di Taranto:
Venerdì 26 settembre è previsto il prolungamento di orario di visita fino
alle ore 22.00 (chiusura biglietteria ore 21.30). Alle ore 20.15 verrà
effettuata una visita guidata gratuita a cura di archeologi della
Soprintendenza (prenotazione telefonica al numero 099/4532112).
Teatro virtuale ad orari prefissati.
Ingresso a pagamento, riduzioni ed esoneri come da normativa.
Sabato 27 settembre il MARTA sarà aperto fino alle ore 23.00 (chiusura
biglietteria ore 22.30), Giornata mondiale del Turismo e ultimo
appuntamento del programma Open Days Summer 2014 promosso
dall’Agenzia Regionale Puglia Promozione. Sono previste due visite
guidate gratuite alle ore 20.15 e alle 21.30 (prenotazione telefonica al
numero 099/4538639).
Anche durante l’apertura del sabato sarà fruibile il Teatro virtuale.
Ingresso gratuito.
Nel percorso museale, ai contesti archeologici si alternano sculture,
quadri e disegni della mostra Giacomo Manzù e le sue donne.
Il Microcredito d'Impresa è lo strumento con cui la Regione Puglia offre alle microimprese pugliesi già operative e non bancabili un finanziamento per realizzare nuovi investimenti. L'iniziativa è attuata da Puglia Sviluppo SpA.
 
CHI PUÒ RICHIEDERE UN FINANZIAMENTO?
L'impresa deve:
aver emesso la prima fattura almeno 6 mesi prima della domanda preliminare
avere meno di 10 addetti e non essere partecipata per la maggioranza da altre imprese
avere una delle seguenti forme giuridiche: ditta individuale, soc. coop., s.n.c., s.a.s., associazione tra professionisti, s.r.l. semplificata
essere non bancabile, avendo rispettato negli ultimi 12 mesi tutti i seguenti requisiti:
non avere avuto liquidità per più di € 50.000
non essere stata proprietaria di immobili e macchinari per un valore superiore a € 200.000
non avere fatturato più di € 120.000
non aver beneficiato di finanziamenti superiori a € 30.000
 
QUALI ATTIVITÀ NON SI POSSONO FINANZIARE?
Il Fondo non finanzia i settori seguenti:
pesca, agricoltura e zootecnia
energia, acqua e fogne
attività finanziarie, assicurative e immobiliari
noleggio e leasing operativo
lotterie, scommesse, case da gioco
organizzazioni associative
commercio e intermediazione
 
COME FUNZIONA IL FINANZIAMENTO?
Importo: da € 5.000 a € 25.000
Durata massima: 60 mesi (più preammortamento di 6 mesi)
Tasso di interesse: fisso, 70% del tasso di riferimento UE (al 1 gennaio 2014 il tasso sarebbe stato 0,37%)
Rimborso: in rate mensili costanti posticipate. È possibile, in qualsiasi momento, estinguere il finanziamento
Modalità di rimborso: RID con addebito sul conto corrente.
 
Alle imprese che avranno rispettato tutte le scadenze del finanziamento sarà riconosciuta una premialità di importo pari a tutti gli interessi pagati.
 
SONO RICHIESTE GARANZIE?
Fatta eccezione per le soc. coop., per le s.r.l. semplificate e per le associazioni professionali, non sono richieste garanzie patrimoniali e finanziarie.
L'impresa dovrà individuare un garante morale.
La garanzia morale - che non potrà essere rilasciata dietro compenso - non costituisce responsabilità patrimoniale del garante.
Potranno rilasciare garanzie morali persone che operano con un ruolo di riferimento in organizzazioni, associazioni, comunità o gruppi sociali purché radicati sul territorio.
 
QUALI SPESE SI POSSONO FINANZIARE?
Spese di investimento (almeno il 30% del totale):
opere murarie e assimilate
macchinari, impianti, attrezzature, automezzi di tipo commerciale
programmi informatici, brevetti e licenze
Altre spese:
materie prime, semilavorati, materiali di consumo
locazione di immobili, affitto apparecchiature di produzione
utenze
polizze assicurative
COME RICHIEDERE UN FINANZIAMENTO
Si compila su Internet una domanda preliminare sintetica. Non è previsto l'invio di documenti cartacei.
Sono a disposizione sul territorio sportelli gratuiti informativi e di assistenza.
L'istanza di finanziamento vera e propria sarà redatta durante un colloquio di tutoraggio presso Puglia Sviluppo S.p.A.
 
ESECUZIONE DEL PROGRAMMA
Le imprese finanziate sono obbligate a dimostrare la corretta esecuzione della spesa per la quale si è ottenuto il finanziamento.
Le spese devono essere sostenute entro 6 mesi dall'erogazione del finanziamento.

EDIZIONE MOLTO EDUCATIONAL SIA PER INVESTIMENTI CHE PER TRADING. OCCHI PUNTATI SU INTERNAZIONALIZZAZIONE ED EXPO 2015

 

Si svolgerà il prossimo 3 ottobre a Taranto (Histò San Pietro sul Mar Piccolo), l’Ottava Edizione del Taranto Finanza Forum, l’evento di economia e finanza promosso dalla BCC San Marzano di San Giuseppe in collaborazione con GAL Colline Joniche e Directa. La parola d’ordine dell’appuntamento 2014 è: educazione agli investimenti finanziari e imprenditoriali. Per questo motivo l’intero programma della giornata (si comincia alle 9 per proseguire senza soluzione di continuità fino alle 20) ruota su consigli e strategie per poter sviluppare imprese, business e investimenti con sempre maggiore cognizione di causa.

«Obiettivo del TFF – spiega il Direttore Generale della BCC San Marzano di San Giuseppe, Emanuele di Palma – è sempre stato quello di favorire la conoscenza delle dinamiche che muovono la galassia dell’economia e della finanza. E’ una strada perseguita con successo negli anni caldi della crisi, quando il sistema a livello mondiale ha dato importanti e inediti segnali negativi, lo diventa ancor di più oggi che abbiamo necessità di continuare a dare un contributo notevole verso la ripresa».

«Ritengo che oggi, più che in passato, il ruolo della Banca locale vada oltre la semplice operatività economica – dice il Presidente della BCC San Marzano di San Giuseppe, Francesco Cavallo –. Per questo motivo siamo costantemente al fianco delle aziende sostenendole anche nella valutazione dei progetti imprenditoriali. Il Taranto Finanza Forum quest’anno vuole offrire un percorso pratico verso l’affermazione della filiera del nostro territorio non solo in ambito nazionale, ma anche e soprattutto estero».

Nell’agenda dei lavori troverà spazio ancora una volta la sfera di influenza della cosiddetta Green Economy: la frontiera dello sviluppo eco-sostenibile di cui il GAL Colline Joniche (11 comuni della provincia di Taranto) si è fatto da tempo interprete con numerosi progetti. «La ruralità e il suo potenziale turistico, agroalimentare e legato al mondo dell’artigianato sono un motore che proponiamo con ciò che abbiamo sintetizzato attraverso i percorsi della Green Road – dice Antonio Prota, Presidente del GAL –. Un circuito di buone esperienze, storie di sviluppo possibile e uomini che sono riusciti ad andare oltre immaginando uno sviluppo differente per questa provincia. Asse di produttività e mercato che proporremo nel corso della giornata formativa rivolta prevalentemente ai beneficiari del GAL Colline Joniche e che nell’ambito del TFF volgerà la sua attenzione sull’appuntamento all’Expo 2015, tra green road, finanza e opportunità per il territorio».

L’Edizione 2014 del TFF celebra il T-DAY, ovvero il Trading Day, un appuntamento formativo esclusivo riservato tanto ai neofiti del trading quanto ai trader più esperti che vogliono conoscere da vicino nuove tecniche e piattaforme operative. Parallelamente, un focus è dedicato anche a quanti vogliono gestire in maniera diversificata il proprio portafoglio, in linea con le opportunità offerte dai mercati. Sul lato economia reale, la giornata formativa cavalca la strada dell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese e della filiera dell’agroalimentare come via obbligata per lo sviluppo. Saranno presentati agli imprenditori le diverse (e maggiormente qualificate) opportunità estere, senza trascurare Expo 2015 evento che avrà il proprio epicentro a Milano, ma con riflessi sul resto d’Italia. In questo scenario saranno valutate le potenziali ricadute per le imprese pugliesi. «Il trading – afferma l’Ing. Mario Fabbri – AD di Directa – negli ultimi anni ha assunto un ruolo sempre più visibile anche a livello di comunicazione. Il nostro impegno è incentrato nel far comprendere che non si può “tradare” come se si giocasse una schedina. Anche per questo siamo felici che il Taranto Finanza Forum abbia posto l’accento in maniera importante sulla corretta educazione finanziaria».

 

Programma completo su www.tarantofinanzaforum.it


 

: L’EDIZIONE 2014 E’ MOLTO EDUCATIONAL

SIA PER GLI INVESTIMENTI CHE PER IL TRADING.

OCCHI PUNTATI SU INTERNAZIONALIZZAZIONE ED EXPO 2015

 

Si svolgerà il prossimo 3 ottobre a Taranto (Histò San Pietro sul Mar Piccolo), l’Ottava Edizione del Taranto Finanza Forum, l’evento di economia e finanza promosso dalla BCC San Marzano di San Giuseppe in collaborazione con GAL Colline Joniche e Directa. La parola d’ordine dell’appuntamento 2014 è: educazione agli investimenti finanziari e imprenditoriali. Per questo motivo l’intero programma della giornata (si comincia alle 9 per proseguire senza soluzione di continuità fino alle 20) ruota su consigli e strategie per poter sviluppare imprese, business e investimenti con sempre maggiore cognizione di causa.

«Obiettivo del TFF – spiega il Direttore Generale della BCC San Marzano di San Giuseppe, Emanuele di Palma – è sempre stato quello di favorire la conoscenza delle dinamiche che muovono la galassia dell’economia e della finanza. E’ una strada perseguita con successo negli anni caldi della crisi, quando il sistema a livello mondiale ha dato importanti e inediti segnali negativi, lo diventa ancor di più oggi che abbiamo necessità di continuare a dare un contributo notevole verso la ripresa».

«Ritengo che oggi, più che in passato, il ruolo della Banca locale vada oltre la semplice operatività economica – dice il Presidente della BCC San Marzano di San Giuseppe, Francesco Cavallo –. Per questo motivo siamo costantemente al fianco delle aziende sostenendole anche nella valutazione dei progetti imprenditoriali. Il Taranto Finanza Forum quest’anno vuole offrire un percorso pratico verso l’affermazione della filiera del nostro territorio non solo in ambito nazionale, ma anche e soprattutto estero».

Nell’agenda dei lavori troverà spazio ancora una volta la sfera di influenza della cosiddetta Green Economy: la frontiera dello sviluppo eco-sostenibile di cui il GAL Colline Joniche (11 comuni della provincia di Taranto) si è fatto da tempo interprete con numerosi progetti. «La ruralità e il suo potenziale turistico, agroalimentare e legato al mondo dell’artigianato sono un motore che proponiamo con ciò che abbiamo sintetizzato attraverso i percorsi della Green Road – dice Antonio Prota, Presidente del GAL –. Un circuito di buone esperienze, storie di sviluppo possibile e uomini che sono riusciti ad andare oltre immaginando uno sviluppo differente per questa provincia. Asse di produttività e mercato che proporremo nel corso della giornata formativa rivolta prevalentemente ai beneficiari del GAL Colline Joniche e che nell’ambito del TFF volgerà la sua attenzione sull’appuntamento all’Expo 2015, tra green road, finanza e opportunità per il territorio».

L’Edizione 2014 del TFF celebra il T-DAY, ovvero il Trading Day, un appuntamento formativo esclusivo riservato tanto ai neofiti del trading quanto ai trader più esperti che vogliono conoscere da vicino nuove tecniche e piattaforme operative. Parallelamente, un focus è dedicato anche a quanti vogliono gestire in maniera diversificata il proprio portafoglio, in linea con le opportunità offerte dai mercati. Sul lato economia reale, la giornata formativa cavalca la strada dell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese e della filiera dell’agroalimentare come via obbligata per lo sviluppo. Saranno presentati agli imprenditori le diverse (e maggiormente qualificate) opportunità estere, senza trascurare Expo 2015 evento che avrà il proprio epicentro a Milano, ma con riflessi sul resto d’Italia. In questo scenario saranno valutate le potenziali ricadute per le imprese pugliesi. «Il trading – afferma l’Ing. Mario Fabbri – AD di Directa – negli ultimi anni ha assunto un ruolo sempre più visibile anche a livello di comunicazione. Il nostro impegno è incentrato nel far comprendere che non si può “tradare” come se si giocasse una schedina. Anche per questo siamo felici che il Taranto Finanza Forum abbia posto l’accento in maniera importante sulla corretta educazione finanziaria».

 

Programma completo su www.tarantofinanzaforum.it


"Preoccupano ed indignano le notizie sulla nuova tassa rifiuti (Tari) che la Commissione Bilancio del Comune di Taranto sta per decidere" è quanto scrivono in una nota congiunta Cgil, Cisl e Uil.

"L’indignazione -prosegue la nota- oltre che sul merito dei provvedimenti in adozione, è relativa al metodo autarchico e unilaterale con il quale l’Amministrazione Comunale si accinge ancora una volta a decidere nuove tasse ( è già successo anche per la Tasi), ignorando le richieste di confronto su queste materie avanzate già alcuni mesi fa dalle Segreterie Territoriali CGIL, CISL, UIL, in rappresentanza di gran parte dei lavoratori, pensionati e cittadini tarantini.

Le ipotesi di nuove tariffe apparse sulla stampa come “prima bozza di quanto si pagherà nei prossimi mesi” rappresentano un aggravio non indifferente, che peserà sulle già precarie condizioni economiche della maggior parte delle famiglie tarantine.

Se è vero che la tassa rifiuti è rapportata alla copertura dei costi del servizio, è anche vero che non si è fatto e non si fa niente per ridurre annualmente quei costi (Raccolta differenziata, ecc.) e quindi i costi continuano ad aumentare anno dopo anno.

CGIL, CISL e UIL nel denunciare il proprio dissenso sul metodo e sul merito degli aumenti in questione- conclude la nota- ribadiscono l’esigenza e la richiesta di un confronto urgente, prima di rendere definitive le ipotesi della Commissione Bilancio".

                            

Prevista per domani, venerdi 26, una persistenza di marcata instabilità con precipitazioni sparse, localmente anche temporalesche, ma con tendenza a generale miglioramento. Ventilazione moderata sulle aree adriatiche con locali rinforzi.In considerazione di quanto previsto, il Centro Funzionale Decentrato del Servizio Protezione Civile regionale ha emesso una criticità arancione per rischio idrogeologico per la Puglia garganica e per i comuni di Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis e criticità gialla per la restante parte, escluso l’arco Ionico.


IL SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE SEGUIRÀ L’EVOLVERSI DELLA SITUAZIONE INVITANDO AD ATTENERSI ALLE RACCOMANDAZIONI DI SEGUITO RIPORTATE:

• non sostare in locali seminterrati;
• prestare attenzione nell' attraversamento di sottovia e sottopassi;
• prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, al fine di evitare sbandamenti;
• evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletica, ecc.) e di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole...);
• non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami;
• prestare attenzione lungo le zone costiere, e, in presenza di mareggiate, evitare la sosta su moli e pontili;
• in caso di fulminazione, evitare di sostare in vicinanza di zone d’acqua e non portare con sé oggetti metallici.

Non c'è il capogruppo, non ci sono tanti consiglieri. Gli unici presenti nel Salone degli Specchi sono Cotugno e Di Todaro. Alla fine arriva anche Brunetti. Non c'è il segretario provinciale, Musillo. Non c'è l'onorevole Pelillo.

Aria di tradimento in casa Pd. 

Emiliano arriva a Taranto per ricordare a tutti che la direzione regionale ha deciso di non fare accordi con Forza Italia, sovvertendo la decisione (contesta dalla base e di fatto sovvertita) assunta dalla direzione provinciale ionica che aveva votato per le cosiddette larghe intese (elezione di Tamburrano, Forza Italia).

Il Pd e il centrosinistra domenica prossima sceglieranno dunque il sindaco di Laterza, Lopane. 

A Taranto ci sono, accanto al primo cittadino Stefano, tutti i sindaci del centrosinistra e soprattutto, come detto, c'è Michele Emiliano che accusa: 'non c'è spazio per decisioni personali, tutti gli amministratori dovranno votare per il nostro candidato. A chi dovesse subire ragionamenti, spero non pressioni - spiega il papabile governatore di Puglia - non coerenti con la volontà di 12 sindaci su 12 della terra ionica, dico di scegliere in coerenza e votare Lopane perché il Pd ha preso una decisione e tecnicamente lo ha fatto a furor di popolo. Soprattutto a Taranto è nata la discussione per la strana scelta imposta anche ai colleghi del centrodestra, che avvertono l'imposizione di Tamburrano sostiene Emiliano, 'figurarsi noi!'.

Poi, un appello per certi versi anomalo. 'Nessuno abbia paura di esprimere il proprio voto'. 

Emiliano ricorda infine le parole del segretario provinciale del Pd, Musillo, alla festa democratica di Grottaglie. 'Ha detto pubblicamente che il partito vota Lopane. Il suo e' un ruolo difficile e ho apprezzato le sue parole'.

Applausi in sala, tante però le sedie vuote.

Aria di tradimento. 

Domenica sera vedremo. Lopane e' apparso sereno e realista. Attende anche lui di contare le schede. Occhio a quelle viola: saranno quelle della verità, quelle che conterranno i voti dei consiglieri comunali tarantini il cui peso specifico (1 voto equivale a 1051 voti di coefficiente territoriale) sarà determinante.

'Questo è un sistema elettorale il cui voto è segreto... Per modo di dire. Se lo ricordino è il monito dell'ex sindaco di Bari, segretario regionale Pd. 

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