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Giornale di Taranto - Giornalista1

Addetto servizi di controllo attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi": il primo di 3 corsi riconosciuti dalla Regione Puglia.

Con Deliberazione della Giunta Regionale del 16/11/2014 n. 2479 avente ad oggetto "Percorsi per la formazione del personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi ai fini dell'iscrizione nell'elenco di cui all'art. 1 comma 1 del D.M. 6 ottobre 2009 autonomamente finanziati, è stato RICONOSCIUTO IL CORSO al Soggetto attuatore FORMARE PUGLIA che organizzerà nell'anno 2015 n. 3 corsi di "Addetto ai servizi di controllo  delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi". Il costo del corso, che si svolgerà presso la sede operativa di FORMARE PUGLIA in via Temenide, 117 a Taranto, è pari ad euro 350,00 per ciascuno degli allievi. Sono previste particolari scontistiche. Il primo corso prenderà avvio il prossimo 23 marzoPer INFO, ADESIONI e ISCRIZIONI: da lunedi/venerdi 8,30/13,30: via Temenide 117 -Taranto – Tel        099 6614691 - 099 6416345  (347 5322995 - 327 3895936) Fax 099 9940488 - Mail   Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - Sito Web: www.formarepuglia.com

"Addetto servizi di controllo attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi": il primo di 3 corsi riconosciuti dalla Regione Puglia.

 

Con Deliberazione della Giunta Regionale del 16/11/2014 n. 2479 avente ad oggetto "Percorsi per la formazione del personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi ai fini dell'iscrizione nell'elenco di cui all'art. 1 comma 1 del D.M. 6 ottobre 2009 autonomamente finanziati, è stato RICONOSCIUTO IL CORSO al Soggetto attuatore FORMARE PUGLIA che organizzerà nell'anno 2015 n. 3 corsi di "Addetto ai servizi di controllo  delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi". Il costo del corso, che si svolgerà presso la sede operativa di FORMARE PUGLIA in via Temenide, 117 a Taranto, è pari ad euro 350,00 per ciascuno degli allievi. Sono previste particolari scontistiche. Il primo corso prenderà avvio il prossimo 23 marzoPer INFO, ADESIONI e ISCRIZIONI: da lunedi/venerdi 8,30/13,30: via Temenide 117 -Taranto – Tel        099 6614691 - 099 6416345  (347 5322995 - 327 3895936) Fax 099 9940488 - Mail   Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - Sito Web: www.formarepuglia.com


 

In Via Giotto, nel Teatro della Chiesa patroni d’Italia “Francesco e Caterina”, il 7 marzo 2015. 

 

La serata ha avuto inizia con l'intervento del Presidente dell’Associazione di pubblica assistenza “ANGELI DELLA STRADA” Onlus,Saverio GUISA, che  ha ringraziato per la massiccia partecipazione dei cittadini intervenuti che, con il loro gesto di solidarietà, hanno contribuito alla riuscita della serata, finalizzata a migliorare ulteriormente l’efficienza del servizio fornito e per sostenere l’apertura a breve termine del Distaccamento a San Giorgio Jonico (TA) con assistenti operatori che accoglieranno le richieste dei cittadini del territorio.

Un caloroso ringraziamento: all’amministrazione comunale di San Giorgio Jonico rappresentata dal Sindaco, dott. Giorgio GRIMALDI; a tutte le autorità ed alle Associazioni presenti; a Don Giancarlo ed a Don Mino della Chiesa patroni d’Italia “Francesco e Caterina”, che hanno messo a disposizione il locale; alla madrina e moderatrice della serata Giovanna ERAMO, al promotore della serata e collaboratore dell’Associazione di pubblica assistenza “Angeli della Strada”, Aniello CAMMARANO; a tutti gli sponsor sostenitori; al testimonial e sponsor della serata, il cantante Al Bano CARRISI; agli artisti canori che si sono esibiti gratuitamente offrendo la buona musica (il cantautore IUNEMA con la sua band, proveniente da Matera, conosciuto ed affermato a livello nazionale essendosi esibito anche al festival di Sanremo e che nell’occasione ha presentato il suo nuovo album “Nuvole apparenti”; il cantautore Ugo BIANCO proveniente da Castellaneta; il cantautore rap Luca MAGLIO provenienteda Brindisi; l’interpreteChristian ELMO degliINSTABILI NEK COVER BAND proveniente da San Giorgio Jonico), ai vari collaboratori che hanno contribuito per l’organizzazione dell’evento; ai nuovi operatori del territorio, che hanno superato l’ultimo corso di formazione di pronto soccorso e che nel corso della serata hanno ricevuto gli attestati.

L’Associazione di pubblica assistenza “ANGELI DELLA STRADA” Onlus,opera già da 12 anni sul territorio, è nata per svolgere un ruolo di primaria importanza e si interfaccia con le necessità della collettività, promuovendo ed espandendo la pubblica assistenza agli interessati, vanta di mezzi efficientissimi ed all’avanguardia per il primo soccorso, opera nel settore ente pubblico e privato infatti è convenzionata con la ASL e con Cliniche private, interviene in favore di pazienti neuropatici e oncologici, effettua trasporti ospedalieri con ambulanza e con aeroambulanza, esegue trasferimenti nazionali ed esteri con personale altamente qualificato compreso il trasporto di organi, organizza anche corsi di formazione di pronto soccorso indirizzati a giovani volontari.

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E' stato tratto in arresto dalla dagli uomini della Questura di Taranto nella giornata di oggi 8 marzo, il latitante Potenza Benito. Con il Potenza è stata arrestata anche un'altra persona di cui non si conoscono per il momento le generalità . Nelle prossime ore Conferenza stampa a Tarano nella sede della Questura di Taranto.

 

"Faccio appello alla coscienza civile del presidente Vendola e del presidente Introna"  così scrive il  direttore generale di Arpa Puglia prof.Giorgio Assennato nella sua lettera aperta. Un appello, quello del prof.Assennato, che mira a impedire che un colpo di spugna vada a cancellare una legge fondamentale, un pilastro della lotta all'inquinamento in ambito regionale, uno strumento preziosissimo per monitorare e quindi contrastare le emissioni di veleni. Ebbene, ciò che si profila all'orizzonte, è proprio la sospensione di due fondamentali articoli di questa legge, la n.7/99 riguardante la "Disciplina delle emissioni odorifere delle aziende". Legge fondamentale e innovativa soprattutto per Taranto essendo alla base del progetto "Ordotel" che offre al cittadino la possibilità di intervenire direttamente nell'attività di monitoraggio segnalando odori sospetti. Tutto questo si vorrebbe cancellare col risultato, sottolinea Assennato, di fare un salto indietro di 16 anni. La V Commissione consiliare( convocata il 5 marzo esattamente due giorni dopo il boom di segnalazioni pervenute all'Arpa da parte di tantissimi tarantini allarmati dal cattivo odore di chiara provenienza idustriale presente in città che ha fatto scattare inchiesta della magistratura e sopralluogo all'interni della Raffineria Eni) ha infatti proposto la sospensione degli articoli 1 e 1 bis. Se tale proposta fosse recepita dal Consiglio regionale si verificherebbe un inaccettabile depotenziamento della normativa antinquinamento. La V Commissione (Ecologia, Tutela del Territorio e delle Risorse Naturali, Difesa del suolo, Risorse Naturali, Urbanistica, Lavori Pubblici, Trasporti, Edilizia Residenziale) risulta così compostaPRESIDENTE Caracciolo Filippo VICE PRESIDENTI  Sala ArnaldoVentricelli Michele SEGRETARIO Laddomada Francesco COMMISSARI Amati FabianoCervellera AlfredoClemente SergioCopertino GiovanniCurto EuprepioEpifani GiovanniForte GiacintoGalati AntonioLanzilotta Domenico,Lemma Anna Rita (che ha già espresso la propria contrarietà rispetto alla modifica)Longo GiuseppeMazzei LuigiPastore Francesco.

Come abbiamo detto ha subito manifestato il proprio dissenso la consigliera regionale del PD Anna Rita Lemma che ha abbandonato i lavori della Commissione preannunciando battaglia in Consiglio regionale.

"Ritengo assurda e pericolosa l'eliminazione di uno strumento normativo efficace contro il cosiddetto 'fenomeno odorigeno'- scrive la Lemma-  Non mi interessano nemmeno le ragioni per le quali sia stata presentata  e accolta questa proposta di modifica. Penso alla ricaduta su Taranto e urlo il mio No. Non ho preso parte al voto in commissione Ambiente".

 Ecco, di seguito il testo integrale della lettera aperta del prof.Assennato indirizzata al presidente della Giunta regionale Nichi Vendola e al presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna

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Esito lavori V Commissione Consiliare Regione Puglia - approvazione sospensione artt. 1 e 1 bis L.R. n.7/99 riguardante “Disciplina delle emissioni odorifere delle aziende”.

 

Si fa presente preliminarmente che la legge egionale n.7/99, così come modificata dalla Legge Regionale n.17/07, aveva lo scopo di regolamentare le emissioni puntuali e diffuse di tutte le aziende responsabili di impatto osmogeno (impianti di depurazione, compostaggio, trattamento rifiuti, raffinerie, rendering animale, combustione di biomasse, ecc.), oltre che dei sansifici.

 

Pur con evidenti limiti applicativi, tale articolato costituiva l’unico riferimento normativo in materia di emissioni odorigene. Per tale motivo, la  L.R. 7/99 è stata ampiamente utilizzata come riferimento nei procedimenti autorizzativi regionali di AIA, VIA, ecc., ed ha consentito ad ARPA Puglia di effettuare numerosi controlli su vari insediamenti produttivi, con successiva attuazione di procedimenti correttivi a tutela della popolazione interessata.

Questa attività si è svolta in tutte le province pugliesi, anche a supporto delle iniziative dell’Autorità Giudiziaria ma, in particolare, a Taranto ha visto la realizzazione di un progetto innovativo (“Odortel”), frutto di una utile sinergia con il mondo universitario. Nel progetto sono coinvolte decine di cittadini del quartiere Tamburi e di altre aree della città che, attraverso un numero verde, informano ARPA degli eventi odorigeni che si verificano nell’area attivando, nel contempo, un sistema di campionamento che viene automaticamente acceso attraverso il software del sistema.

In considerazione delle carenze mostrate dalla normativa in questione, l’Assessorato all’Ecologia della Regione Puglia ha istituito un apposito Tavolo tecnico, costituito da rappresentanti della Regione e di ARPA Puglia, che ha provveduto a rivedere l’articolo 1 della L.R. 7/99, aggiornando i suoi contenuti rispetto alle nuove conoscenze disponibili. Tale nuovo articolato, una volta adottato, risolverebbe le problematiche insite nella normativa citata, consentendo alla Giunta Regionale di approvare rapidamente una Delibera per definire sia le soglie olfattive per una serie di sostanze odorigene, che i relativi metodi analitici.

Inopinatamente, la V Commissione Consiliare della Regione Puglia, convocata in data 4/3/2015, ha approvato un progetto di legge che prevede la sospensione degli artt. 1 e 1 bis della L.R. n.7/99, annullando, di fatto, la validità della normativa in questione, senza tener alcun conto della proposta approvata congiuntamente da Assessorato Regionale all’Ecologia e ARPA Puglia.

Lo scrivente vuol far presente che tale sospensione, definita irritualmente per via legislativa, rappresenta una complessiva deregolamentazione delle emissioni odorigene in atmosfera, che delegittima ogni azione volta al controllo di tali emissioni, malgrado l’enorme domanda della popolazione esposta a tali fenomeni.

Qualora il Consiglio Regionale Pugliese approvasse tale improvvido disegno di legge, ciò costituirebbe un atto in completa controtendenza rispetto alla produzione normativa regionale degli ultimi anni, che ha visto l’emanazione di dettati assolutamente innovativi, volti alla tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini (basti ricordare la Legge Regionale sulla diossine, quella sul benzo(a)pirene e quella sulla valutazione del danno sanitario), atto di sapore reazionario, che farebbe arretrare la governance pugliese di almeno 16 anni.

Chi andrà ad informare i cittadini di Taranto che, in base alla cancellazione della Legge Regionale n.7/99, viene meno l’unico riferimento normativo in base al quale l’attività di monitoraggio delle sostanze odorigene, svolta da ARPA, poteva condurre a concreti interventi di mitigazione?

Alla luce di quanto esposto, faccio appello alla coscienza civile del Presidente Vendola e del Presidente Introna affinché il Consiglio Regionale pugliese non recepisca la sospensione degli artt. 1 e 1 bis della Legge Regionale n. 7/99, approvata dalla V Commissione Consiliare, ma approvi invece l’articolato messo a punto dal Tavolo Tecnico Assessorato all’Ecologia - ARPA, che risolverà le incongruenze normative della Legge Regionale 7/99, permettendone l’applicazione e consentendo la continuità del sistema di controlli, necessario per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini, piuttosto che gli interessi di pochi soggetti inquinatori.

 

 

 

IL DIRETTORE GENERALE

  Prof. Giorgio Assennato

 

di Giovanni Battafarano Segretario Generale Associazione Lavoro.            

In questi giorni è in corso una sorta di prova di efficacia del CATUC (il nuovo contratto a tutele crescenti), che diviene operativo con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto legislativo attuativo del Jobs Act. La prova di efficacia è legata alla domanda: può un lavoratore assunto con un contratto a tutele crescenti ottenere un mutuo per acquistare la casa? Dalle inchieste giornalistiche realizzate, emerge che taluni funzionari di banca ignorano i contenuti del contratto a tutele crescenti; altri, in assenza di direttive, preferiscono prendere tempo e rinviare ai prossimi mesi la risposta al quesito; altri ancora sostengono che il mutuo si può concedere previo pagamento dell’assicurazione. Costo dell’assicurazione, che a sua volta  potrebbe salire perché il CATUC non è coperto dall’art.18. Appare chiaro che l’inutilizzabilità del CATUC ai fini dell’ottenimento del mutuo caso, lo renderebbe più debole e meno convincente rispetto al tradizionale contratto a tempo indeterminato. Per chiarire il dubbio, il Presidente della Commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano ha interpellato direttamente il Presidente dell’ Associazione bancaria italiana  Antonio Patuelli. Il Presidente dell’ ABI ha risposto che il quesito va rivolto alla BCE e all’Autorità bancaria europea che dallo scorso novembre definiscono regole e controlli delle banche europee. Penso che sia necessaria una tempestiva iniziativa del Governo sia nei confronti dell’Europa sia dell’ABI. Governo e ABI potrebbero firmare una Convenzione che permetta ai giovani lavoratori di contrarre il mutuo per l’acquisto della prima casa senza dover sottoporsi a pesanti oneri assicurativi. Sarebbe la conferma che il nuovo contratto a tutele crescenti non è un contratto precario ed è in grado di assicurare reddito e stabilità d’impiego anche ai fini dell’ottenimento di un mutuo immobiliare.

 


"La funzione sociale dell'Avvocato alla luce della carta costituzionale"

 

Presso l’Istituto Scolastico I.P.S.I.A. “ARCHIMEDE” di Taranto, diretto dalla Dirigente Lina Vecchione, si è tenuto NEI GIORNI SCORSI un incontro delle Fiamme Gialle con gli studenti per parlare di cultura della legalità economica nell’ambito della terza edizione del Progetto. Un’iniziativa che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria.

L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonchè dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti. E' stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che, anche per l’anno scolastico 2014/2015, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a:

-    creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”;

-    affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria;

-    stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.

Al progetto è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità”che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica. L’iniziativa è stata presentata dal Dirigente dell’Ufficio XI – Ambito territoriale per la Provincia di Taranto, Dr. Giuseppe SILIPO, e dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Taranto Salvatore Paiano (in piedi nella foto).    

 


 

 

Sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 32 del 03-03-215.

Pubblicato l’Avviso Pubblico relativo al Titolo II – Turismo che prevede agevolazioni finanziarie per tutte le micro, piccole e medie imprese turistico-alberghiere. Tra gli investimenti agevolabili sono ammessi: l’ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione delle strutture turistico alberghiere, la realizzazione e l’ammodernamento degli stabilimenti balneari, il consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni, al fine della trasformazione degli immobili in strutture turistico-alberghiere, il primo impianto e/o sistemazione di area a verde di almeno 10 ettari (anche mediante la realizzazione di piste ciclabili, sentieri attrezzati, percorsi sportivi, punti ristoro, ecc.).

L’investimento deve avere un valore minimo di € 30.000,00 ed un valore massimo di euro 4.000.000,00 per le medie imprese e di euro 2.000.000,00 per le piccole imprese.

Le agevolazioni concesse sono nella forma del contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento erogato da un Soggetto finanziatore nel limite del 45% del valore degli investimenti per le piccole imprese e del 35% per le medie imprese.

Alle imprese può essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti che non può essere superiore al 20% dell’investimento e all’importo massimo di euro 800.000,00 per le medie imprese e di euro 400.000,00 per le piccole imprese. Per le imprese che hanno conseguito il rating di legalità, l’importo massimo di questo contributo aggiuntivo è elevato rispettivamente a euro 850.000,00 e euro 450.000,00.

Le domande possono essere presentate a partire dal 9 marzo 2015.

 

Per informazioni: Retemicroimprese Via Principe Amedeo 46 - 74123 Taranto Tel. 099/9943059; e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; sito internet:

 

www.reteathena.it/retemicroimprese

 

 

“Ho appreso ieri della mia designazione da parte del Comune di Taranto nella terna richiesta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per la nomina del prossimo Presidente dell’Autorità portuale di Taranto.

Qualunque sia l’esito finale della procedura e la scelta che il Ministro Lupi effettuerà di concerto con la Regione Puglia, desidero esprimere il mio ringraziamento al Dott. Ippazio Stefano, alla Giunta Municipale, ai Consiglieri ed all’intero ente per la rinnovata stima e fiducia nei miei confronti.

Il Comune di Taranto, ed in particolare il Sindaco, in questi anni sono stati sempre al fianco dell’Autorità portuale sia per la condivisione degli obiettivi futuri che per affrontare ed individuare la risoluzione delle varie problematiche manifestatesi direttamente nell’ambito portuale o che, sebbene esterne, hanno avuto un riflesso importante sullo stesso. Il tutto, avendo sempre come unico obiettivo il perseguimento dell’interesse pubblico e lo sviluppo del territorio jonico.”

SERGIO PRETE

PRESIDENTE AUTORITA' PORTUALE TARANTO


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