Parte a Taranto il Sail Gp secondo appuntamento italiano assoluto per le regate di SailGP, dopo il debutto nella seconda stagione del giugno 2021.
Alle 15.30 di oggi ci sarà un\'apertura straordinaria del ponte girevole per la spettacolare sfilata dei catamarani F50 che attraverseranno il Canale navigabile.
In relazione all’evento sportivo sono state disposte limitazioni alla circolazione veicolare sul Lungomare Vittorio Emanuele III, nel tratto tra via Anfiteatro e via Giovinazzi; pertanto le linee degli autobus di Kyma Mobilità subiranno variazioni dalle ore 21.00 di venerdì 22, per le intere giornate di sabato 23 e domenica 24 settembre, e fino alle ore 6.00 di lunedì 25 settembre (dettaglio su www.kymamobilita.it).
Inoltre, in considerazione della inibizione alla sosta su alcune strade del Borgo di Taranto ricadenti nella zona A, al fine di limitare i disagi per i titolari di permesso per residenti, nonché per gli abbonati ai parcheggi cittadini ricadenti in tale zona, si dispone che nelle giornate di venerdì e di sabato 23 settembre i titolari di permesso per residenti zona A e gli abbonati per la zona A e la zona A+B possano parcheggiare la propria autovettura in ambiti diversi da quelli riportati sul proprio permesso, ma pur sempre ricadenti in una delle vie racchiuse nelle zone A – B.
Lu.Lo.
Shell Energy ha posato alle porte di Taranto il primo pannello del primo parco fotovoltaico che fa parte di uno pacchetto di 48 parchi fotovoltaici che saranno costruiti in Italia nei prossimi mesi. Il parco di Taranto si estende per 17,6 ettari, avrà 34mila pannelli fotovoltaici ed una produzione di 30 GWh, equivalenti al consumo di circa 14mila famiglie, ed una capacità di circa 20 MW. Il parco sarà terminato come lavori a marzo prossimo, ad aprile sarà in attività e l’energia prodotta sarà acquisita da Baker Hughes, con cui oggi a Taranto Shell Energy ha firmato un accordo. Marco Marsili, country chair Shell Italia, ha dichiarato ad AGI che “sono almeno cinque anni che lavoriamo su questo fronte. La nostra strategia è diventare un’energy company. Accanto a prodotti tradizionali, cresceremo nel settore delle rinnovabili per portare sempre più energia ed energia decarbonizzata ai nostri clienti. Il tradizionale è la parte fondamentale del sistema energetico internazionale e lo rimane anche per noi, ma noi in Italia ci stiamo avvicinando ad una neutralità. Investiamo in rinnovabili tanto quanto investiamo in up stream. Investiamo centinaia di milioni l’anno”. Dopo Taranto, i parchi attualmente autorizzati sono 20, gli altri sono in corso di istruttoria e definizione, e i prossimi tre che saranno in attività sono in Sicilia, Sardegna e Veneto. “Il nostro target é arrivare a 2 GW di energia prodotta da rinnovabile in Italia nell’arco di tre quattro anni - prosegue Marsili -. A Taranto siamo in uno stadio avanzato. Su un piano internazionale, global, Shell investirà nei prossimi tre anni circa 15 miliardi in progetti legati alla transizione energetica e l’Italia sarà parte di questo portoflio internazionale”. “Abbiamo oggi le fonti in mano come generazione rinnovabile per produrre energia elettrica - ha detto Ivan Niosi, ad Renewable Generation Shell Energy Italia -. Se le sfruttiamo e utilizziamo nel modo giusto, possiamo produrre energia in modo semplice, coniugando ricerca, tecnologia, rispetto dell’ambiente e dialogo con i territori”.
“In caso di mancata convocazione ci autoconvocheremo presso la vostra sede istituzionale anche con le nostre rappresentanze sindacali unitarie. Non possiamo assistere a quanto si sta determinando e chiediamo al Governo di esercitare le proprie prerogative pubbliche e di azionista per determinare il necessario cambiamento di cui Acciaierie d’Italia ha bisogno”. È quanto affermano i segretari generali di Fim Cisl, Roberto Benaglia, Fiom Cgil, Michele De Palma, e Uilm, Rocco Palombella, in una lettera sull’ex Ilva al premier Giorgia Meloni e ai ministri Urso, Pichetto Fratin, Giorgetti, Calderone e Fitto, chiedendo un incontro. Scrivono i vertici sindacali al presidente del Consiglio: “L’ex Ilva, oggi Acciaierie d’Italia, a partire dal subentro della gestione ArcelorMittal, sta vivendo una fase di abbandono e pericoloso declino destinata nel giro di pochissimo tempo a consegnarla ad un irreversibile condizione di spegnimento con gravissime conseguenze occupazionali oltre che industriali, senza tenere conto dei numerosissimi incidenti che si verificano quotidianamente nei luoghi di lavoro e che mettono a rischio la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori”. Secondo Fim, Fiom e Uilm nazionali, “nonostante il finanziamento erogato dallo Stato a inizio anno, il management pubblico-privato aziendale non sta mantenendo nessuno degli impegni presi sui volumi produttivi, gli investimenti, il funzionamento e la manutenzione degli impianti, sul pagamento delle ditte di appalto”.
“Le nostre organizzazioni sindacali Fim, Fiom, Uilm sono di nuovo e con maggiore allarme, rispetto al passato, a denunciare tale condizione oltre che il mancato rispetto degli impegni assunti dallo Stato con l’accordo sindacale del 2018 e chiedono con assoluta urgenza la convocazione di un tavolo stabile che affronti la situazione e a breve inverta la gravissima crisi occupazionale e produttiva in essere” scrivono ancora sull’ex Ilva i vertici sindacali metalmeccanici al premier e ai ministri. E sottolineano che “il mancato impegno all’avvio dei lavori di rifacimento di altoforno 5 a Taranto, il ciclo di vita in esaurimento degli altri impianti, il mancato avvio e finanziamento dei progetti di decarbonizzazione consegnano il siderurgico di Taranto e il gruppo ad un inevitabile spegnimento”.
“Termineremo i lavori entro dicembre e attiveremo la piattaforma, per gennaio ce la faremo. È una piattaforma di 9.500 metri quadrati, 14 milioni di investimento, e partiamo con circa 50 addetti nella fase di start up”. Lo ha dichiarato a Taranto, nel focus sulla Zona economica speciale ionica, Lucia Grandone, capo dello sviluppo di Conad Adriatico, sulla piattaforma logistica di Grottaglie (Taranto). Si tratta di uno degli investimenti agevolati dalla Zes. “La piattaforma di Grottaglie - ha rilevato Grandone - integrerà le altre e servirà l’area Sud, che è cresciuta moltissimo e rappresenta oggi il 30 per cento dei volumi totali di Conad. Abbiamo sposato il principio della sostenibilità nella realizzazione di fabbricati e attrezzature. Emissioni zero o al minimo, risparmio energetico e un MW di fotovoltaico sul tetto. Avevamo sul terreno 20 ulivi che abbiamo ripiantumato e fatto un accordo col Comune di Grottaglie per piantumare altri 180 alberi. La piattaforma riguarderà fresco e superfresco, ortofrutta e carni. Arriveremo più velocemente ai punti vendita anche per la parte non food, che altrimenti dovrebbe partire dal Nord”.
Statte si prepara a diventare luogo di incontro, aggregazione, riflessione grazie alla terza edizione di Climax, la bella festa delle arti e della natura, che quest\'anno si svolgerà a Largo Lepando, cuore del centro storico.
Tre giorni, dal 21 al 23 settembre, in cui ad essere protagonisti saranno musica, libri, teatro, pittura, fotografia escursione, visite guidate, laboratori attività per bambini e ragazzi, degustazioni prodotti kilometro 0, slow Food, e soprattutto tanta voglia di stare insieme, di vivere e far rivivere il cuore del nostro centro storico.
Il progetto ClimaX, promosso dagli Assessorati alla Cultura e all’Ambiente del Comune di Statte in collaborazione con l’Associazione di promozione socioculturale “Le belle città”, è quindi pronto a celebrare la sua terza edizione. Questa iniziativa unisce in un abbraccio la promozione della lettura al rispetto e all’amore per la natura, focalizzando l’attenzione su una serie di tematiche cruciali per l’ecologia e l’educazione ambientale.
<Esplorare la natura, conoscere l’ecosistema, indagare l’universo e il suo spazio cosmico, svelare ed amare l’armonia del creato, interrogare e discernere l’avventura scientifica, proteggere il pianeta Terra, salvaguardare la biodiveristà, realizzare la transizione ecologica, sono questi i temi al centro del progetto Climax.>
Queste le parole di Debora Artuso,
Presidente Consiglio comunale di Statte con delega alla Cultura.
<Esso traguarda, da un lato l’obiettivo di far conoscere le peculiarità storiche e paesaggistiche, frutto di un antichissimo processo di antropizzazione del territorio, un’inedita bellezza sconosciuta ai più; dall’altra a promuovere nuovi paradigmi di sviluppo economico sostenibili e, non meno importante, volto a divulgare valori legati all’educazione ambientale.>
Ricchissimo il programma che si svilupperà in questa tre giorni dando spazio a tante voci, attraverso registri e linguaggi diversi, che non mancheranno di coinvolgere la platea di partecipanti in un abbraccio ideale fatto di interazione e scoperta.
Ecco, di seguito, tutti gli appuntamenti
PROGRAMMA
Giovedì 21 Settembre
ore 17.30
Passeggiata ecologica a cura Marathon Club Statte
ore 17.30
Iniziativa a cura Società Cooperativa NoveLune;
ore 18.30
L\'Ecologia della bellezza - Nostra madre Renata Fonte – Ilaria Ferramosca e Gian Marco De Francisco – 001 Edizioni Graphic Novel. Evento in collaborazione con LIBERA Taranto. Partecipano: Rita Romano Presidente ANM; Remo Pezzuto referente Libera; Modera: Gabriella De Pace docente \"Liceo Aristosseno\"
ore 19.30
Storie di ordinaria disoccupazione Vol 1 e Vol 2 AA.VV con Giovanni Fara - Editore Catartica e Luisa Campatelli – Autrice
Partecipano: Daniele Simon – Segretarario NIDIL CGIL; Luca Lazzaro – Presidente GAL \"Magna Grecia\" Modera Lino De Guido APS Le belle città
ore 20.30
Stand gastronomici con degustazione e vendita prodotti tipici
ore 21.00
Banana Republic in concerto
Venerdì 22 Settembre
ore 17.00
Nati per leggere: letture animate a tema per fascia di età 0-4;
Laboratorio creativo: \"Seminiamo Sostenibilità\" per fascia di età 5 – 10 a cura della Cooperativa Il Sole
ore 17.30 Passeggiata meditativa a cura del Gruppo Speleo Statte con guida spirituale Don Ciro Savino Parroco Chiesa della Madonna del Rosario Statte
ore 19.30
Pane nostro. Grani antichi, farine ed altre bugie – Luigi Cattivelli – il Mulino partecipano: Slow Food Presidio Puglia, Don Ciro Parroco di Statte; Modera Grazia Potenza – Nutrizionista Docente Biologia Liceo Archita
ore 20.00
Laboratorio \"MANI IN PASTA\" degustazione prodotti tipici a cura del Presidio SlowFood Puglia
ore 21.00
Il vizio di Milva – Santo \"Tato\" Forleo in spettacolo teatrale
Sabato 23 Luglio
ore 18.00
Visita guidata a cura dell\'associazione culturale I LEUCASPIDI
ore 17.30
Spettacolo di burattini \"Filippetto ecologista provetto\" a cura Società Cooperaiva NoveLune
ore 18.00
Taranto. Storie di chi investe nella felicità del territorio - Tiziana Grassipartecipano Angelo Miccoli Assessore all\'ambiente Statte; Don Antonio Panico – Prof associato LUMSMA Università; Luca Lo Pomo Sindaco di Crispiano; ing. Mauro De Molfetta Dirigente Ambiente; Modera Lino De Guido Aps Le belle città
ore 19.00
Anthropica – Viaggio nell\'Italia del cambiamento ambientale - Emanuela Dattolo e Domenico D\'Alelio – Hoepli partecipano Carmela Caroppo – CNR IRSA; Lunetta Franco - Presidente Legambiente Taranto; Presenta Marcello Cotogni APS Le belle città
ore 20.00
Il cielo oltre le polveri. Storie, tragedie e menzogne sull\'Ilva - Valentina Petrini – Solferino Editore. Libro vincitore del Premio Leogrande 2023 partecipano Leo Campanelli Artista \"Comitato Gambe di Mazinga\"; Aldo Maria Fasanella organizzatore ST.ART MUSIC FESTIVAL Moderano Angelo Di Leo e Roberta Criscio
ore 21.30
Spettacolo teatrale
Il Gruppo Teatrale Statte presenta
Tata\' Tataranne e Tatarannorche
(Cunti, Canti e filastrocche della tradizione popolare stattese)
con Pasquale Miccoli, Anna Minuto, Gianni De Rosa- Antonio
Palmisano alla chitarra- Emanuele De Vittorio mandolino e tammorra.
Lu.Lo.
Ci siamo! Domani inizia la nuova stagione di Linea Verde - Life che avrà una conduzione al
femminile con al timone la giornalista tarantina Monica Caradonna, reduce dai successi come inviata, e Elisa Isoardi, che torna sulla rete ammiraglia.
Si parte quindi - dichiara Monica Caradonna che non nasconde la propria emozione per questa nuova avventura televisiva- alla scoperta dell’Italia con una narrazione che parte dai temi della sostenibilità ambientale dell’impegno etico e civile nel rispettare il nostro ecosistema, ma anche Le nostre Università luoghi sacri della ricerca. Non mancheranno le storie e la proposta gastronomica. Vorrei ringraziare Angelo Mellone, direttore Daytime Rai, per la fiducia, Marcello Masi e Daniela Ferolla Vera per averci lasciato una grande eredità. Io sono pronta!
Appuntamento quindi
domani, dalle 12,30, su Rai1.
Lu.Lo.
Il gruppo milanese Colla Zio apre domani pomeriggio, 15 settembre, la serie di concerti con visita guidata della rassegna MUSICA FLUIDA, promossa dall’Orchestra della Magna Grecia, insieme alla direzione del MArTA e con il sostegno del MIC- Ministero della Cultura, della Regione Puglia, del Comune di Taranto e della Provincia di Taranto. Un format, “visita guidata + live successivo” che vuole intrigare i ragazzi tra gli 11 e i 16 anni, conducendoli alla scoperta delle meraviglie del MArTA. Gli adolescenti saranno prima coinvolti in un percorso di 45 minuti all’interno degli spazi espositivi. Poi si terrà il concerto del gruppo milanese COLLA ZIO, fenomeno musicale esploso nell’ultimo anno. Il nome, presto detto, nasce dall’idea dello stare insieme: “Colla” perché si sentono un collettivo, e “Zio”, come il modo che hanno per riconoscersi e salutarsi nel loro gruppo. Andrea Arminio, Andrea Malatesta, Francesco Lamperti, Tommaso Bernasconi e Tommaso Manzoni domani saranno a Taranto per un pubblico di un centinaio di ragazzini, che al termine del concerto potranno intrattenersi con loro per qualche foto.
Alle ore 16.00 l’ingresso e dalle 16.30 la visita guidata. Alle 18.30 il concerto dei COLLA ZIO, gruppo che vanta collaborazioni con i brasiliani Selton e con Blanco e che il grande pubblico ha conosciuto nell’ultima edizione di Sanremo. La loro “Non mi va” ha vinto il premio Enzo Iannacci.
Biglietti ancora disponibili online su Ticketsms al costo di dieci euro. Il biglietto comprende visita e concerto, non si potrà entrare al museo solo per assistere all’esibizione musicale.
Cinque in tutto gli appuntamenti, che termineranno a fine ottobre.
Giuseppe Mazzarino
BARI – Cambio alla guida del più antico quotidiano di Puglia e Basilicata: da sabato 16 settembre firmerà come direttore della Gazzetta del Mezzogiorno l’attuale vicedirettore Cosimo Mazza, per tutti Mimmo. L’attuale direttore, Oscar Iarussi, raffinato intellettuale e critico cinematografico di fama europea, che ha gestito il difficile cammino verso la riapertura dopo una lunga interruzione delle pubblicazioni, va in pensione.
Mimmo Mazza
Nato il 6 febbraio 1971 a San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto, Mimmo Mazza, giornalista professionista del 2003, ha svolto nella Gazzetta del Mezzogiorno tutta la carriera, partendo da una collaborazione ex art. 2 per lo sport nella redazione di Taranto, dove è stato poi assunto come praticante, occupandosi in particolare di cronaca giudiziaria; a Taranto è stato vice-capo servizio, poi capo servizio. Alla riapertura del giornale, nel febbraio 2022, è stato chiamato a Bari come capo redattore centrale, e nell’estate del 2022 è stato nominato vicedirettore.
Più volte membro del comitato di redazione (prima da pubblicista, in rappresentanza dei giornalisti contrattualizzati con gli artt. 2, 12 e 36; poi da professionista, in rappresentanza dei giornalisti delle redazioni decentrate) è stato anche vicepresidente dell’Associazione della Stampa di Puglia e consigliere nazionale della Fnsi.
Al direttore uscente Oscar Iarussi un affettuoso saluto; a quello entrante Mimmo Mazza gli auguri del Direttore e della Redazione di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)
Giuseppe Mazzarino
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INCENDIO ALLO IACOVONE/ Daspo di 5 e 3 anni per tre tifosi del Foggia emessi dal questore di Taranto
Tre Daspo, uno di 5 anni e due di 3 anni, sono stati emessi dal questore di Taranto, Massimo Gambino, nei confronti di altrettanti tifosi del Foggia in trasferta a Taranto dopo l’incendio del 3 settembre provocato dal lancio di fumogeni. Il rogo ha danneggiato la curva Sud dell\'impianto, provocandone l’inagibilità. Dalle immagini della videsorveglianza, la Digos ha riscontrato che due tifosi del Foggia, di 46 e 57 anni, al termine del derby col Taranto, si sono arrampicati sulla recinzione esterna dello stadio. Il primo, brandendo un bastone, ha cercato di colpire il personale delle forze di polizia schierate all’esterno della struttura, mentre il secondo anch’egli salito sulla cancellata esterna ha inveito in maniera violenta. I due esagitati, a seguito dell’incendio divampato nella parte sottostante la curva - dove era stoccato il materiale di rivestimento della pista di atletica di un altro impianto vicino - erano stati radunati insieme agli altri tifosi del Foggia in una zona sicura in attesa di essere accompagnati a Foggia. Il terzo destinatario del Daspo, 20enne di Foggia, appena è entrato sugli spalti della curva, ha lanciato un fumogeno sul terreno di gioco provocando un’intensa scia rossa e mettendo in pericolo quanti erano in campo. Lo stadio è attualmente chiuso al pubblico. Si attende che la Procura autorizzi l’ingresso dei tecnici che devono periziare la parte colpita dall’incendio - che ha avuto un seguito anche nella mattinata successiva a causa del vento - e verificare se ci sono stati impatti su altri settori dello stadio.
Mister Capuano: \"Sbagliato l\'approccio, poi ho visto un buon Taranto che ha meritato il pareggio.\" Cianci: \"Punto prezioso su un campo difficilissimo, spero di fare tanti gol per la squadra.\"
di Andrea Loiacono
Una rete di Cianci siglata al 77\' consente al Taranto di uscire indenne dal \"Curcio\" di Picerno e di guadagnare il primo punto in trasferta della stagione. Mister Capuano per l\'occasione si affida ad un più offensivo 3-4-3 inserendo dall\'inizio Kanoute che va a comporre il tridente offensivo con Cianci e Bifulco. Sull\'out di destra torna Mastromonaco dopo la squalifica mentre in difesa Desantis prende il posto di Heinz. Il Picerno di mister Longo risponde con un 4-2-3-1 con Murano e Albadoro tandem offensivo. Presenti nel settore ospiti circa quattrocentocinquanta supporters rossoblu che non hanno mai fatto mancare il proprio incitamento.
Parte meglio il Picerno che già al 3\' si fa vedere dalle parti di Vannucchi con un colpo di testa di Murano di poco fuori. Al 10\' Guerra lascia partire un cross per l\'accorrente Pagliai che prova la botta ma non trova la mira. Al 14\' fa capolino per la prima volta il Taranto con una discesa di Kanoute che crossa per l\'accorrente Bifulco che da buona posizione calcia debolmente. Sulla ripartenza al 15\' il Picerno trova il vantaggio; traversone dalla sinistra con sponda di Murano per Albadoro che da pochi metri trafigge Vannucchi per l\'1a0. Non esente da colpe in questa occasione la difesa ionica. Il Taranto accusa il colpo e stenta a reagire, al 26\' Graziani del Picerno se ne va in contropiede e calcia da dentro l\'area ma Vannucchi blocca la sfera. Al 42\' viene ammonito Vannucchi nel Taranto. Sul finire del primo tempo il Taranto ha l\'occasione per pareggiare. Cianci lavora un bel pallone in area e serve Zonta che calcia di poco fuori. Finisce così il primo tempo.
Il secondo tempo comincia con l\'ammonizione di Antoni nelle fila del Taranto. Al 54\' primo cambio nel Taranto con Panico al posto di Ferrara. Il Taranto aumenta la pressione e al 61\' Zonta mette un bel cross per l\'accorrente Cianci che al momento di colpire di testa viene anticipato. Poco dopo nel Taranto viene ammonito Kanoute, uno dei migliori in campo per il Taranto. Al 70\' il Taranto guadagna una punizione dai venticinque metri. Della battuta se ne incarica Cianci che conclude bene ma centrale e Summa smanaccia in angolo. Al 74\' doppio cambio nel Taranto con Fabbro che prende il posto di Kanoute e Fiorani per Mastromonaco. Al 77\' giunge il pareggio del Taranto. Sugli sviluppi di una punizione calciata da Zona Cianci svetta più in alto di tutti e batte Summa per l\'1-1. Prima rete con la maglia del Taranto per l\'ex bomber del Catanzaro che esulta sotto il settore dei tifosi rossoblu. All\'otantesimo proprio Cianci lascia il posto a Bonetti. All\'84 c\'è una punizione per il Picerno con Diop che da ottima posizione di testa manda la sfera di poco fuori. Dopo 6\' di recupero l\'arbitro manda tutti sotto la doccia. Il Taranto sale a quota quattro ed occupa le zone nobili della classifica. Prossimo avversario dei rossoblu il Messina .
Queste le dichiarazioni di mister Capuano al termine della gara: \"I primi minuti non mi sono piaciuti, non abbiamo avuto un buona approccio, scivolavamo male soprattutto sulla corsia di destra dove Mastromonaco inizialmente ha fatto un po di fatica. Poi col passare del tempo siamo saliti e abbiamo aggiustato le cose grazie ai cambi meritando ampiamente il pareggio. Quest\'anno abbiamo una panchina profonda e una rosa ampia che ci consente di apportare i giusti correttivi. Per quanto riguarda l\'episodio di Ferrara all\'uscita dal campo dopo la sostituzione ha fatto un brutto gesto e ne pagherà le conseguenze, penso che il rispetto debba essere alla base di tutto. La squadra a parte l\'approccio inziale mi è piaciuta, ho rinunciato al minutaggio perchè Bonetti non era in condizione e a centrocampo non avevo gli interpreti under. Il Picerno era una squadra molto ostica da affrontare e noi siamo una delle squadre più giovani; siamo stati bravi a non far segnare il secondo gol al Picerno. Per quanto riguarda la partita col Messina di lunedi prossimo spero che il sindaco mi stia ascoltando e ci garantisca di giocare allo Iacovone, non avere lo stadio a disposizione per noi sarebbe una beffa.
Soddisfatto per la sua prima rete in maglia rossoblu l\'attaccante Pietro Cianci: \"In occasione del gol Zonta ha messo una gran palla e mi sono fatto trovare pronto. Questo è un campo difficilissimo e noi non siamo partiti bene subendo un gol a freddo. Per il resto durante la partita non abbiamo corso grossi rischi e penso che nel complesso abbiamo disputato una buona gara. Segnare è sempre bello, poi farlo sotto il settore dei nostri tifosi accorsi in gran numero è stato emozionante. Dedico questo gol a mio nonno che sta attraversando un momento difficile. Spero di continuare su questa strada e fare tanti gol per il bene del Taranto.\"
Mastica amaro invece il tecnico dei lucani Emilio Longo: \" Abbiamo impattato la partita congrande personalità, probabilmente però ci è mancato il gol del raddoppio per chiudere la partita. Abbiamo provato a fare la nostra gara anche sull\'1 a 1, non penso che il Taranto abbia fatto tanto per pareggiarla. Tuttavia si è trattato di un match ben preparato da ambo le parti e noi abbiamo fatto minutaggio contro una squadra che si è presentata qui al gran completo e che invece non ha fatto minutaggio. Nel secondo tempo con l\'uscita di Albadoro non avevamo lo sbocco sulla palla lunga ma i ragazzi si sono ben comportati ugualmente, bisogna continuare su questa strada.\"
(foto di Aurelio Castellaneta)