Martedì 13 ottobre alle ore 17.30 verrà presentato il libro “Zero IPA: il controllo ambientale dei cittadini” presso la libreria Gilgamesh a Taranto in via Oberdan 45.
Il libro nasce dall'esperienza di PeaceLink e della start up EuThink, che hanno eseguito numerose misurazioni della qualità dell'aria a Taranto, in Puglia e in altre parti d'Italia. In particolare il libro parte dalle misurazioni svolte durante il Green Tour che ha riguardato i luoghi dove l'aria è più salubre. Il libro elabora una strategia per il controllo e il contenimento dell'inquinamento atmosferico e getta le basi per un marchio di qualità dell'aria definito “Zero IPA”.
Gli IPA sono molecole cancerogene ubiquitarie che caratterizzano le città, le aree industriali e tutti i luoghi e le situazioni in cui avvengono combustioni inquinanti. Il taglio del libro è divulgativo e punta a far avvicinare i cittadini a concetti e a termini complessi ma particolarmente importanti per comprendere i fenomeni dell'inquinamento atmosferico e per intraprendere un cammino consapevole di cittadinanza attiva. Tale strategia è definita a livello mondiale “citizen science”, ossia cittadinanza scientifica.
Nell'ambito della presentazione del libro “Zero IPA” verranno mostrate alcuni dispositivi di monitoraggio che rientrano nella strategia della “citizen science”:
- l'analizzatore portatile di IPA Ecochem PAS 2200 CE;
- il dispositivo di valutazione del particolato atmosferico iSPEX mediante iPhone;
- la app WideNoise per smartphone per la misurazione dell'inquinamento acustico;
- un dispositivo portatile per determinazione del monossido di carbonio espirato.
Alla presentazione del libro interverranno:
- Daniele Marescotti, autore del libro;
- Fulvia Gravame, responsabile del nodo PeaceLink di Taranto;
- Maria Cristina Nocerino, dottoressa specializzata in pneumologia.
Per leggere la presentazione, l'indice e un estratto del libro si può cliccare su
http://www.ibs.it/ebook/marescotti-daniele/zero-ipa/9786050408010.html
Sarà presentato in anteprima a Roma Mercoledì 14 Ottobre (Al Cinema Adriano) e uscirà nelle sale italiane Giovedì 29 Ottobre il nuovo film commedia Belli di Papà (Italia/ Francia 2015. Nella Foto) di Guido Chiesa. Protagonista è Diego Abatantuono, attore ecclettico che nel Film interpreta Vincenzo imprenditore vedovo che vive con tre figli ventenni. Luomo vede crescere questi ragazzi in mezzo agli agi e senza voglia di lavorare. Per dare loro una lezione mette in scena una finta bancarotta dell'azienda di famiglia. Allora tutti i familiari fuggono e raggiungono una fattoria malandata nelle campagne della Puglia, dove tutti dovranno darsi da fare...» Nel cast: Matilde Gioli, Antonio Catania, Francesco Facchinetti, e gli attori pugliesi Nicola Nocella e Uccio De Santis. E con Marco Zingaro, Andrea Pisani, Francesco Di Raimondo. Piccole parti anche per I Nirkiop. Soggetto e sceneggiatura: Guido Chiesa, Giovanni Bognetti. Fotografia: F. Masiero. Montaggio C. Di Mauro. Il regista ha scelto Taranto perchè qui lavorava suo nonno in periodo di guerra: «Noi a Taranto siamo stati benissimo. Girare nella Città Vecchia è stato emozionante e ci ha permesso di incontrare persone splendide. Il Golfo dalla camera d'albergo era ogni giorno una vista mozzafiato. Spero un giorno di tornare a girarci, magari per raccontare la storia di mio nonno.» Apulia Cinema ha seguito sin dall'inizio la lavorazione del film, girato e ambientato in Puglia (tra Taranto, San Marzano di San Giuseppe, Torre Colimena, Avetrana e Manduria) tra Giugno e Luglio di quest'anno, con titolo provvisorio La Famiglia Sollazzo. Belli di papà e montato a tempo di rekord. Apulia Film Commission ha invece fornito il supporto logistico alla produzione (Maurizio Totti e Alessandro Usai per Colorado Film, in collaborazione con Medusa Film). Film distribuito dalla stessa Medusa. Guarda il Trailer ufficiale Hd (2’04’’): https://www.facebook.com/bellidipapa
.
I Carabinieri della Compagnia di Martina Franca hanno arrestato in flagranza del reato di estorsione un 58enne, censurato, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno.
L’uomo, domiciliato nel comune di Montemesola, si era reso autore per l’ennesima volta di maltrattamenti ai danni dei genitori conviventi, ai quali periodicamente estorce con minacce e violenza fisica il denaro che gli occorre per acquistare lo stupefacente di cui è assuntore.
Il soggetto, che circa un anno fa era stato arrestato dai militari della Stazione di Montemesola in circostanze analoghe a quelle odierne, ieri mattina aveva estorto al padre una somma di denaro pari a 50,00 euro, per poi recarsi alla volta di Taranto al fine di acquistare lo stupefacente.
I Carabinieri di Montemesola hanno subito dato avvio alle ricerche del malfattore che in breve è stato trovato a bordo di una bicicletta lungo la SP 77, mentre tornava proprio dal capoluogo jonico.
Emergenza sanitaria e sociale dice il Presidente Emidio Deandri
La 65ª edizione della Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro lancia anche sul nostro territorio un allarme, quello delle parole di Emidio Deandri, presidente territoriale dell’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi sul Lavoro): «in questa giornata noi dell’ANMIL incontriamo in ogni territorio le forze vitali della società per riflettere insieme sulla sicurezza del lavoro. Oggi, in particolare, ci spaventa un dato su tutti: nei primi otto mesi di quest’anno le malattie professionali denunciate all’INAIL nella provincia di Taranto sono state 723, il 4,32% in più rispetto alle stesso periodo dell’anno scorso!».
Emidio Deandri ha poi spiegato che «nel prossimo futuro, purtroppo, questo dato è destinato a crescere ulteriormente: le denunce presentate all’INAIL ogni anno per malattie correlate all’amianto, per esempio, da alcuni anni stanno aumentando esponenzialmente, e gli esperti affermano che, in relazione ai lunghissimi tempi di latenza di queste patologie che possono manifestarsi e conclamarsi anche dopo decenni dall’incubazione, il “picco” di questo triste fenomeno si dovrebbe manifestare intorno al 2025: prepariamoci ad affrontare una vera e propria emergenza sanitaria e sociale».
«Vi invito a riflettere – ha poi detto Emidio Deandri – su un altro dato di questo triste fenomeno: in Italia ogni giorno muoiono più di quattro persone alle quali l’INAIL aveva riconosciuto la “malattia professionale”, 1.488 solo nel 2014, un numero impressionante, ma che non ha dai media l’attenzione che invece riservano a un incidente mortale sul lavoro».
Con questo allarme è iniziato nella mattinata di oggi (domenica 11 ottobre), presso la Sala Congressi della Scuola Media Statale “Leonardo da Vinci” di Statte, il pubblico convegno “La fortuna non è un dispositivo di sicurezza”; il titolo della manifestazione è lo slogan di questa 65ª Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, scelto dall’ANMIL per invitare i lavoratori a non affidare alla “fortuna” la sicurezza sul posto di lavoro, ma invece a una rigorosa formazione ed educazione all’impiego dei dispositivi previsti dalla normativa.
Il convegno si è tenuto nell’ambito delle celebrazioni della 65ª edizione della Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro che quest’anno l’ANMIL Territoriale di Taranto ha celebrato a Statte.
La giornata è stata aperta, presso la Chiesa del Santissimo Rosario, con la celebrazione della Santa Messa in suffragio delle vittime degli incidenti sul lavoro. A seguire i partecipanti si sono recati in corteo per le vie cittadine fino a raggiungere prima la “biopiazza, dove hanno deposto una corona d’alloro al Monumento al Marinaio, e in seguito Piazza Cherubini, dove è stata deposta una corona al Monumento ai Caduti sul Lavoro: il monumento è stato inaugurato nello scorso mese di gennaio, un’opera voluta dall’Amministrazione comunale di Statte per ricordare tutti coloro che sono usciti di casa per andare al lavoro e non vi sono più tornati.
Momento clou delle celebrazioni della 65ª edizione della Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro a Statte è stato il convegno, in occasione del quale l’INAIL ha consegnato brevetti e distintivi d’onore ai nuovi Invalidi e Grandi Invalidi del Lavoro.
L’introduzione dei lavori, moderati da Mariella Tritto, consulente legale ANMIL Taranto, è stata affidata a Emidio Deandri, presidente provinciale dell’ANMIL, che, come detto, ha lanciato un vero e proprio allarme “snocciolando” i numeri delle statistiche degli infortuni, mortali e non, nella nostra provincia, terminando ricordando a tutti che «dietro ognuno di questi numeri ci sono lavoratori che in alcuni casi sono morti, lasciando vedove e figli nella disperazione, mentre in tanti altri casi, ancora troppi, a causa di traumi invalidanti hanno visto stravolgere per sempre la propria esistenza».
Angelo Miccoli, Sindaco di Statte, ha ringraziato l’ANMIL per aver voluto celebrare nella sua comunità questa importante ricorrenza che invita tutti a riflettere sulla centralità del diritto alla salute del lavoratore in ogni processo economico; Ivan Orlando, Assessore Unione dei Comuni – Comune di Statte, ha rimarcato come il Comune di Statte, il più vicino alla zona industriale di Taranto, ha dovuto confrontarsi da subito con il problema della sicurezza sul lavoro e delle malattie professionali che interessano molti stattesi.
Di “taglio tecnico” sono stati invece gli interventi degli altri relatori: il dottor Doriano Castellano, specialista in Medicina del Lavoro, l’ingegnere Sergio Strazzella, vicepresidente Gruppo Giovani Confindustria, l’avvocato Nunzio Leone, esperto in sicurezza del lavoro, il dottor Vito Sante Linsalata, direttore INAIL Taranto, il dottore Giuseppe Gigante, direttore regionale vicario INAIL.
La “speranza” è nelle parole dell’onorevole Giovanni Battafarano, consulente Welfare PD: «un lavoratore che ha subito un infortunio invalidante deve comunque tornare a lavorare, dopo una idonea formazione professionale per la quale la normativa destina già i fondi, magari con mansioni diverse, ma reinserendosi comunque nel ciclo produttivo: un incidente sul lavoro non deve rappresentare la fine della vita lavorativa di una persona, ma l’inizio di una sua nuova esperienza!»
ASSEGNATI PREMI PER LA POESIA, PER LA PITTURA E PER L'ARTE.
Ha avuto luogo, nei giorni scorsi, nella galleria del Castello Aragonese, l’evento di premiazione del Premio artistico culturale Colori, parole e creatività, in memoria del prof. Giuseppe Santoiemma, critico e letterato. L’evento ideato e organizzato dalla prof.ssa Letizia Lisi, presidente dell’associazione artistico-culturale “Il melograno”, è stato, senza alcun dubbio, un successo, decretato anche dal numeroso e competente pubblico intervenuto. Sono state coinvolte, in questo concorso, molte discipline per l’arte, la poesia e la creatività. L’associazione “Il melograno”, sotto la validissima guida della prof.ssa Lisi, si propone di divulgare l’arte, come mezzo di espressione, finalizzata a promuovere il territorio, la bellezza, il quotidiano. La prof.ssa Lisi da anni opera sul territorio come pittrice e con la sua associazione mira a dare, alla città di Taranto, eventi artistici dalla risonanza nazionale. Il premo in memoria del prof. Giuseppe Santoiemma fa parte di questa rosa di progetti.Presiedeva la commissione giudicatrice la baronessa Elisa Silvatici critico; vice presidente Mimmo Martinucci, poeta e scrittore e la prof.ssa Letizia Lisi, coordinatore del progetto. A ricordare la figura del Santoiemma è intervenuto il prof. Luigi Vellucci, scrittore e poeta che, con fine sensibilità, ha evidenziato non solo la valenza culturale del critico letterario e d’arte ma le doti umane, in una commovente rievocazione del collega e fraterno amico. La baronessa Elisa Silvatici, con brillanti intuizioni, ha espresso le motivazioni che hanno portato alle premiazioni dei tanti e davvero meritevoli pittori di questa mostra- concorso. Dopo le belle liriche, declamate dal Martinucci e il validissimo intervento della prof.ssa Lisi, riguardante la figura del Santoiemma, veniva dedicata una targa in memoria di questo grande critico che sarà consegnata a sua moglie, assente per motivi di salute. Il Presidente de “Il Melograno” evidenziava altresì il valore lirico delle poesie affermatesi in questo prestigioso evento. Si procedeva quindi alla premiazione effettuata da Nicla Santoiemma, sorella dell’illustre critico.
PER LA PITTURA:
Primo posto: “COME UNA FARFALLA” di Anna Maria Peluso
Secondo posto: “IL RISVEGLIO DELLA CREATIVITÀ” di Daniele Russo
Terzo posto: “AUTUNNO PUGLIESE” di Rita Incalza
PER LA POESIA:
Primo posto: “PICCOLO MARE” di Cosimo Buonomo
Primo posto per la creatività: “L’ETERNO AMORE CHE NON AFFOGA NELL’ONDA” di Luce Di Maggio.
PER L’ARTE:
Primo posto fuori concorso: “LA STELLA DEL COMANDO” di Letizia Lisi dedicata alla città di Taranto.
MAURIZIO BACCARO DI SEL:"In politica non vale qualunque cosa pur di danneggiare gli avversari".
Quanto accaduto nel Consiglio Comunale di San Giorgio, durante la seduta di mercoledì 7, è un atto grave nei confronti della normale agibilità politica dell'assise cittadina ma prima ancora un bruttissimo e gratuito gesto nei confronti di una persona per bene nonché una autorevole esponente politica di SEL e della Città di San Giorgio che ha il diritto/dovere di subentrare in Consiglio al posto della Consigliera dimissionaria della stessa Lista Marta Sibilla.
La politica di opposizione anche quella più dura è sempre legittima se fatta per contrastare Atti amministrativi che si ritiene sbagliati per il bene della propria Città, ma la lotta politica deve fermarsi di fronte ad un atto dovuto come la surroga di una Consigliera Comunale. Altrimenti si sconfina in un terreno che rischia di offendere e svilire ingiustamente le persone e l'esercizio regolare stesso della democrazia.
In politica non vale qualunque cosa pur di danneggiare gli avversari, non ci si può organizzare per impedire senza un grave e dimostrabile motivo, ad un Consiglio Comunale di completare il suo assetto in conseguenza del voto dei cittadini. Tanto più che lo stesso Consiglio Comunale di San Giorgio, in questa stessa legislatura, è già stato destinatario di altra surroga proprio nelle fila dei Gruppi politici che hanno votato contro l'ingresso in Consiglio di Vera Colucci, e tutti i Consiglieri hanno (ovviamente) votato favorevolmente per presa d'atto.
SEL stigmatizza fortemente e respinge questo metodo che colpisce la Coordinatrice di un Partito politico locale ma prima ancora una donna candidatasi e votata dai cittadini di San Giorgio Jonico.
Fino al 15 ottobre fruibile nelle sale del MUSEO la mostra Gli ori di Mastroianni.
Proseguiranno fino a sabato 19 dicembre le aperture prolungate del MARTA, nell’ambito del Piano di valorizzazione dei musei dotati di autonomia, elaborato per l’anno 2015 dalla Direzione Generale Musei del MiBACT. Ogni sabato, il Museo Nazionale Archeologico sarà visitabile con orario continuato dalle ore 8.30 fino alle 24.00 (chiusura biglietteria ore 23.30), quindi su una fascia oraria estremamente ampia destinata ad accogliere fasce di pubblico diverse. Alle ore 21.00, durante l’apertura serale, archeologi o tecnici che operano nel MARTA effettueranno anche una visita guidata gratuita alle collezioni museali (prenotazione telefonica allo 099/4532112).Si ricorda altresì che soltanto fino al 15 ottobre sarà fruibile nelle sale del MARTA la mostra Gli ori di Mastroianni. Ingresso a pagamento (per esoneri, riduzioni e agevolazioni rivolgersi allo 099/4538639).
Il pianista LARRY FRANCO al piano e alla voce
Metti le note romantiche che solo il Jazz può esprimere, la voce calda e suadente di un Crooner attore principale dei ricordi più belli, un bellissimo e lucidissimo pianoforte nero da concerto e tanta, tanta atmosfera che solo un Jazz Club come il Per..bacco può esprimere, il tutto per un appuntamento settimanale, questo del Martedì, ideato per tutte le coppie e per tutti coloro che vorranno trascorrere una serata in piena tranquillità ed armonia con se stessi o con il proprio partner coccolati dalle note calde del Jazz. E sarà il pianista e crooner LARRY FRANCO al pianoforte e alla voce, che interpreterà per voi un repertorio interamente realizzato con brani che hanno segnato il meglio del Jazz cantato e suonato in un piano solo di grande effetto emotivo.
Ingresso Libero con consumazione obbligatoria.
Per altre info e prenotazioni, telefonare al 3920323470.
Da lunedi 12 a domenica 18 ottobre si terrà presso il Centro Commerciale Mongolfiera il Fashion Week, le collezioni autunno – inverno 2015. Un’intera settimana dedicata alla moda a 360 gradi: dalle sfilate dedicate alla nuova stagione, alle mostre fotografiche, ai concorsi di hair stylist…
Per sette giorni la Mongolfiera diventerà il cuore della moda, proprio come accade in città come Milano, Verona, Parigi…con ospiti d’onore di rilievo nazionale. I negozi che hanno aderito all’iniziativa, sfileranno con le nuove proposte per l’autunno-inverno. Dai bambini agli accessori, si potrà ammirare da vicino la moda che ci vestirà nella stagione che sta per arrivare. Un’iniziativa che ritorna alla Mongolfiera e che ogni volta riscuote un gran successo.
Questo il programma:
DAL LUNEDI’ 12 A DOMENICA 18 OTTOBRE: mostra fotografica itinerante delle migliori creazioni di istituti di moda della Puglia.
MERCOLEDI’ 14 OTTOBRE: body painting a cura della scuola d’estetica CEAS.
GIOVEDI’ 15 OTTOBRE: Outfit in Galleria
Ogni negozio partecipante proporrà un outfit da esibire in piazza che sarà immortalato dal fotografo Wilson Gomes. Le foto saranno pubblicate sulla pagina ufficiale del Centro Commerciale. La foto/outfit che avrà ottenuto più «I LIKE» da giovedì 16 ottobre alle ore 08.00 alle ore 14 di domenica 18 ottobre verrà premiata con una Targa e coupon x 2 persone presso una SPA.
VENERDI’ 16 OTTOBRE: sfilata in piazza della Moda Bambino/a autunno-inverno 2015.
SABATO 17 OTTOBRE: sfilata nella piazza della Moda Abiti da Sposa con anteprima Apulia Sposi e delle migliori Scuole di Moda della Puglia.
DOMENICA 18 OTTOBRE: sfilata nella piazza della Moda Uomo-Donna autunno-inverno 2015. Le foto saranno caricate sulla pagina FB. Giuria composta dal fotografo di Maxim «Wilson Gomes» e dal più bello del Mondo «Marco Vernile». OSPITE VIP, il noto ballerino STEFANO DE MARTINO.
Tutte le sfilate avranno inizio alle ore 18.30
“Si tratta di una settimana molto intensa che abbiamo progettato con la Fashion Up per far vivere alla città sette giorni di divertimento e moda – afferma Stefano D’Errico, direttore del Centro commerciale Mongolfiera di Taranto -. Il programma prevede una serie di iniziative molto belle che vedranno il loro culmine nella sfilata conclusiva con il super ospite”.
INTERVENTI DELL'ARMA A TARANTO, PALAGIANELLO E MARTINA FRANCA.
FURTO IN DUE STAZIONI DI SERVIZIO IN VIA LAMA A TARANTO IN VIA CEGLIE A MARTINA FRANCA:AVVIATE LE INDAGINI
DECORSA NOTTE, A TARANTO, IN VIA LAMA, PRESSO UNA STAZIONE DI SERVIZIO, IGNOTI, DOPO AVER PRATICATO UN FORO NEL MURO DEL LOCALE BAR, SI SONO INTRODOTTI ALL’INTERNO ED HANNO ASPORTATO IL REGISTRATORE DI CASSA E UNA QUANTITA’ IMPRECISATA DI TABACCHI E BIGLIETTI GRATTA E VINCI PER UN VALORE COMPLESSIVO IN CORSO DI QUANTIFICAZIONE.
SUL POSTO SONO INTERVENUTI I MILITARI DELLA ALIQUOTA RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI TARANTO CHE HANNO AVVIATO LE INDAGINI VOLTE AD IDENTIFICARE GLI AUTORI DEL FURTO.
ALLE ORE 19.00 CIRCA DI IERI 08.10.2015, IN MARTINA FRANCA, VIA VECCHIA PER CEGLIE MESSAPICA, TRE INDIVIDUI TRAVISATI DA PASSAMONTAGNA DI CUI UNO ARMATO DI FUCILE E DUE ARMATI DI PISTOLA, IRROMPEVANO ALL’INTERNO DEL DISTRIBUTORE DI CARBURANTE IVI ESISTENTE E, SOTTO LA MINACCIA DELLE ARMI, SI FACEVANO CONSEGNARE DAL BENZINAIO, L’INCASSO GIORNALIERO PARI A CIRCA 2.000,00 EURO. TERMINATA L’AZIONE DELITTUOSA I MALVIVENTI SI DILEGUAVANO A BORDO DELL’AUTOVETTURA FIAT TIPO IN USO AL BENZINAIO IN DIREZIONE CEGLIE MESSAPICA. LE IMMEDIATE RICERCHE DEI MALFATTORI, CONSENTIVANO DI RINVENIRE, POCO DISTANTE DAL LUOGO DELL’EVENTO, L’AUTOVETTURA UTILIZZATA PER LA FUGA ABBANDONATA SUL CIGLIO STRADALE.INDAGINI IN CORSO A CURA DEI MILITARI DELLA LOCALE STAZIONE, COADIUVATI DAL PERSONALE DELL’ALIQUOTA OPERATIVA DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI MARTINA FRANCA.
ARRESTI A PALAGIANELLO E TARANTO PER FURTO DI UVA E PER SPACCIO DI DROGA
I Carabinieri di Palagianello, hanno arrestato in flagranza di furto aggravato di uva, il 28enne CAPRIULO Massimiliano e il 32enne RESTA Giuseppe, entrambi tarantini, noti alle FF. di PP. Negli ultimi giorni, nelle contrade di Palagianello, sono stati consumati dei furti di uva pregiata ad opera di ignoti.A seguito di tali eventi criminosi, la Stazione Carabinieri di Palagianello ha organizzato, chiedendo la collaborazione anche degli Istituti di Vigilanza privati presenti sul territorio, dei servizi di osservazione e controllo soprattutto nelle c.de Conocchiella, Titolato e Conca D’oro, dove insistono diverse aziende agricole dedite alla produzione di uva da tavola. Grazie tali servizi, una guardia giurata dell’ Istituto di Vigilanza campestre di Palagiano, dopo aver notato un’auto furgonata di colore bianco con a bordo due giovani che usciva da una stradina interpoderale, sita nei pressi di un terreno coltivato a uva “creemson”, avvisava i Carabinieri che, grazie all’immediato intervento, rintracciavano e bloccavano il veicolo segnalato.A seguito di una perquisizione veicolare e personale, i militari operanti rinvenivano all’interno del mezzo la refurtiva consistente in nr.5 casse piene di uva del tipo “creemson”, del peso totale di oltre 1 ql. e nr.10 casse vuote nonché due arnesi da taglio. Dagli ulteriori accertamenti, emergeva, altresì, che il CAPRIULO si era messo alla guida del mezzo privo di patente in quanto mai conseguita e pertanto deferito all’A.G. unitamente al proprietario del mezzo, un 27enne tarantino, ritenuto responsabile della violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia del veicolo in quanto sottoposto a fermo amministrativo. I due, arrestati in flagranza con l’accusa di furto aggravato, a termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Taranto. La refurtiva, del valore di circa € 500,00, è stata restituita al proprietario. Sono in corso ulteriori indagini al fine di accertare l’eventuale coinvolgimento degli arrestati nella commissione di altri furti del genere.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto, nel corso di mirata attività info-investigativa svolta nell’ambito di specifici servizi, ulteriormente incrementati dopo gli eventi dei giorni scorsi, mirati a prevenire e reprimere i reati in città, con perquisizioni, controlli alla circolazione stradale, nonché dei soggetti sottoposti a misure di prevenzione e sicurezza, detenzione ed arresti domiciliari, hanno arrestato in flagranza di reato, CASTIGLIONE Alessandro, 28enne pregiudicato di Palagiano e C.C., 22enne incensurato tarantino, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, nonché CASTIGLIONE Alessandro di inosservanza delle prescrizioni imposte dalla misura della Sorveglianza Speciale cui era sottoposto. Una squadra del Nucleo, avendo fondato motivo di ritenere che i due avessero messo in piedi un’attività di spaccio, predisponeva, sin dalla tarda mattinata di ieri, un servizio di osservazione e controllo nella città vecchia, e più precisamente al civico 1 di vicoletto Serafico, luogo dove, presumibilmente, i due esercitavano l’attività illecita. La lunga attesa, veniva di li a poco premiata, in quanto i militari, approfittando del fatto che la porta d’ingresso dell’abitazione era rimasta socchiusa, si introducevano nell’appartamento in uso al CASTIGLIONE, sorprendendo quest’ultimo in compagnia del 22enne, mentre, seduti ad un tavolo, tagliavano, pesavano e confezionavano “cipollette” in cellophane termosaldate con all’interno sostanza stupefacente del tipo cocaina. La perquisizione consentiva di rinvenire, complessivi gr. 49,00 di cocaina, in parte già suddivisa in 60 “cipollette” ed altra non ancora confezionata. Sul tavolo, oltre alla cocaina ed al materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi, veniva anche rinvenuto un bilancino elettronico di precisione.Lo stupefacente, opportunamente sequestrato, sarà sottoposto ad analisi chimiche -gascromatografiche per la determinazione del principio attivo a cura del laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti di questo Comando Provinciale.Entrambi i soggetti venivano condotti nella caserma di viale Virgilio dove, espletate le formalità di rito, venivano arrestati e su disposizione del P.M. di turno presso la locale Procura della Repubblica, dott. Lanfranco MARAZIA, tradotti presso la locale Casa Circondariale di via Magli.