Ordinanza del Sindaco Stefano.
In ragione dell’ avviso del Servizio di Protezione Civile della Regione Puglia diramato questo pomeriggio con il quale viene segnalata una condizione di rischio idrogeologico ed idraulico con codice di allerta rosso localizzato sul nostro territorio il Sindaco, dott. Ippazio Stefàno, a tutela della incolumità pubblica, con particolare riguardo alla popolazione studentesca, con propria ordinanza n. 53, ha disposto la chiusura delle scuole cittadine di ogni ordine e grado per tutta la giornata del 22 ottobre 2015 e dei centri diurni frequentati dai bambini. Nel comunicare questo provvedimento il Sindaco raccomanda ancora una volta ai concittadini l’adozione di misure precauzionali e le attenzioni a tutela della loro incolumità e per prevenire situazioni di particolare criticità. “In caso di precipitazioni metereologiche abbondanti non lasciare le proprie abitazioni; in tali circostanze è altresì vivamente sconsigliato l’utilizzo delle autovetture; di non transitare da sottovie e sottopassi cittadini, anch’essi a rischio di allagamento e per i quali all’occorrenza potrebbe essere disposta la chiusura. Non sostare in piani bassi e o in seminterrati ma raggiungere i piani superiori per maggiore tutela. Non cercare di raggiungere ad ogni costo la destinazione stabilita. In caso di emergenza è molto importante lasciare le strade il più possibile sgombre, per non intralciare le operazioni di soccorso. Evitare l’utilizzo di ascensori e montacarichi per possibili interruzioni di energia elettrica. In caso di forti raffiche di vento, come da previsione, evitare il transito e la sosta sia veicolare sia pedonale in viali alberati per possibile caduta di alberi o rami; E’ altresì opportuno rimuovere dai balconi tutti gli oggetti, che non perfettamente ancorati, potrebbero precipitare arrecando danni a cose o persone
Ha il sapore di una provocazione, di una sfida alle istituzioni ed a ciò che queste stanno facendo per debellare fenomeni criminosi e garantire il controllo, il gesto compiuto in Città vecchia da una persona al momento sconosciuta.
Questi ha lanciato calce contro le telecamere che il Comune ha installato davanti a nuovo presodio dei Carabinieri. La calce ha sporcato sia la telecamera che la facciata dell'edificio. Un atto di puro vandalismo, un avvertimento? E' intorno a queste ipotesi che si sta sviluppando il lavoro degli investigatori attraverso verifiche e accertamenti.
A Martina Franca, Torricella e Sava
Martina Franca: Servizio coordinato a largo raggio. Risultati operativi.
Nel fine settimana appena trascorso, la Compagnia Carabinieri di Martina Franca ha posto in essere una massiccia operazione di controllo del territorio.
L’attività ha avuto luogo su tutti i comuni ricadenti nella giurisdizione di competenza, interessando perciò anche San Giorgio Jonico, Grottaglie e Montemesola. Il servizio, che ha visto impiegato un cospicuo numero di pattuglie, ha avuto la finalità di prevenire gli odiosi fenomeni dei furti e delle rapine ai danni degli esercizi commerciali nella fascia oraria prossima alla chiusura. Obiettivo diverso, ma non meno importante, è stato rappresentato dal controllo della circolazione stradale. Il servizio di prevenzione, garantito dalle numerose pattuglie impiegate sia dalle Stazioni dipendenti dalla Compagnia di Martina Franca che dall’Aliquota Radiomobile, ha perciò portato risultati sia in termini di prevenzione che di repressione. In particolare, sono stati eseguiti 3 ordini di carcerazione con sospensione dei provvedimenti nei confronti di altrettanti soggetti per reati commessi in passato. 4 soggetti sono stati segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti ex art. 75 del D.P.R. n. 309 del 1990, in quanto colti in occasione dei controlli e delle perquisizioni effettuate in possesso di modiche quantità di hashish e/o marijuana. Un giovane è stato denunciato per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, in quanto trovato in possesso di due involucri contenenti complessivamente 8 grammi di marijuana, nonché una somma di denaro contante pari a € 145,00, verosimile provento di attività delittuosa.
Tre soggetti di nazionalità rumena sono stati denunciati per ubriachezza molesta, dal momento che sono stati colti nei pressi di un esercizio commerciale di Martina Franca mentre in stato di evidente ebbrezza da alcool arrecavano disturbo agli avventori ed ai passanti.Due soggetti sono stati denunciati perché sorpresi alla guida di veicoli privi di patente in quanto mai conseguita e peraltro senza la prevista copertura assicurativa. Un altro, invece, è stato denunciato per guida senza patente perché revocata, ance in questo caso privo di copertura assicurativa.
Due fratelli sono stati denunciati in quanto viaggiavano a bordo di ciclomotore tre ruote trasportando in maniera ingiustificata un taglierino e vari arnesi da scasso.
Torricella (TA): Perquisizioni per armi e droga. I Carabinieri denunciano due insospettabili pusher.
All’alba di ieri, nel corso di mirati servizi di contrasto alla criminalità, i Carabinieri della Stazione di Torricella hanno effettuato un’accurata perquisizione a casa di un giovane disoccupato del luogo. In casa, al termine delle operazioni, venivano rinvenuti e posti in sequestro 33 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish, la somma di € 155,00 euro in banconote di piccolo e medio taglio, ritenuta provento di attività di spaccio e tre cartucce per fucile da caccia detenute illegalmente. I militari rinvenivano anche due bilancini di precisione, coltelli, buste e nastri idonei al taglio e confezionamento dello stupefacente ed anche un blocnotes ritenuto di notevole interesse. Il giovane, infatti, vi contabilizzava i nomi in codice di clienti, il genere di sostanza stupefacente ed i relativi importi. All’esito delle operazioni, per il 20enne è scattata la denuncia per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione abusiva di munizioni e pertanto dovrà fornire spiegazioni alla magistratura tarantina. Pochi giorni prima, gli stessi militari avevano perquisito un altro insospettabile incensurato, minorenne di famiglia bene, il quale era stato trovato in possesso di 23 grammi di marijuana che aveva occultato nella biancheria intima indossata. Anche per lui inevitabile la denuncia alla Procura dei Minori. Sono sintomi allarmanti per la piccola comunità torricellese, che evidenziano come il fenomeno del consumo di droghe tra i giovani sia in aumento e l’età della manovalanza impiegata per lo spaccio stia sempre più diminuendo. Resta alto il livello di attenzione della benemerita e prosegue incessante il lavoro dei militari della Compagnia di Manduria sul fronte orientale della Provincia.
Sava (TA): Trovati fucile a canne mozze e munizioni in casa di un savese arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Sava hanno tratto in arresto PASSIATORE Ermes, 29enne del posto, con precedenti penali, il quale è stato trovato in possesso di un fucile a canne mozze, di diverse munizioni e di un passamontagna. I Carabinieri, al termine di un’attività info-investigativa, hanno effettuato una perquisizione domiciliare a casa dell’uomo, sorpreso dai militari mentre era ancora a letto, nel corso della quale hanno rinvenuto, abilmente occultati all’interno del camino, un fucile a canne mozze e un passamontagna, mentre nell’intercapedine ricavata tra una porta ed un muro delle munizioni. L’arma rinvenuta risulta provento di un furto in abitazione avvenuto nel marzo 2013 in Sava.
Il 29enne, al termine delle formalità di rito, tratto in arresto in flagranza di detenzione illegale di arma alterata, detenzione abusiva di munizioni e ricettazione, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, D.ssa Ida Perrone, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto. Le indagini continuano per verificare se l’arrestato è coinvolto in avvenimenti delittuosi avvenuti nella zona.
L’ennesima “mazzata” alle imprese di autotrasporto ioniche. Dopo le vertenze aperte presso le varie committenze di riferimento, a destare preoccupazione è l’annuncio che - dal prossimo 1° gennaio 2016 – i subvettori impegnati nel trasporto conto SAPIO di gas criogenici in cisterna, con i lavoratori, non si vedranno rinnovare – per la prima volta dopo decenni di servizio - alcun contratto.
Una vera e propria eutanasia legata alle esigenze di riorganizzazione logistica del vettore primario del Gruppo, la monzese GASCAR Srl, intenzionata ad affidare le commesse disponibili sul territorio aimprese non residenti, già dichiaratesi disponibili a rilevare le aziende locali con relativo parco mezzi qualora cessino l’attività del trasporto.
FILT-CGIL, UILTEC, TRASPORTOUNITO-FIAP, riunitesi edinformate sui fatti, intendono scongiurare l’ennesimo “scippo” perpetuato ai danni di questo territorio rivolgendosi, preliminarmente alla proclamazione dello stato di agitazione, alla committenza ed alle istituzioni locali – destinatarie di una nota - affinché sia attivato, a strettissimo giro di posta, un tavolo di trattativa deputato all’individuazione di soluzioni ed alla condivisione di proposte per la tutela dei legittimi interessi rappresentati.
Una puzza di gas violentissima stamane sulla arteria che collega il capoluogo ionico a Massafra a causa probabilmente di una rottura di tubazioni nella zona industriale. Il vento di scirocco ha portato il forte odore verso la zolla sa 200, se invece il vento fosse stato di tramontana per i cittadini tarantini oggi sarebbe stato un bel guaio m. Infatti la puzza e' stata avvertita anche al solo passaggio in macchina, immaginiamo cosa sarebbe potuto accadere alle persone.
Elevate € 83.000,00 di sanzioni, 9 persone denunciate in s.l.,35 patenti e carte di circolazione ritirate, 57 veicoli sequestrati e sottoposti a fermo amministrativo.
Continuano senza sosta i controlli straordinari sulla circolazione stradale disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Taranto in tutta la provincia jonica.
Tale attività, con l’impiego degli uomini in servizio presso le cinque Compagnie Carabinieri della provincia, attraverso un’incisiva e costante azione preventiva e repressiva, è volta ad incentivare il rispetto delle norme che regolano la circolazione stradale.
I controlli, mirati a sanzionare la guida indisciplinata di automobilisti e motociclisti, con lo scopo di accertare l’uso del casco protettivo, delle cinture di sicurezza, la regolare revisione, nonché la copertura assicurativa dei mezzi.
L'obiettivo è garantire sicurezza alla circolazione stradale, attraverso servizi espletati soprattutto nei pressi dei luoghidi maggior concentrazione di giovani e di numerosi locali di intrattenimento, dove si riversa la movida soprattutto durante le ore notturne.
Nell’ultima settimana, 9 sono i soggetti denunciati in s.l. per guida con patente revocata o mai conseguita. In totale 238 sono state le contravvenzioni redatte a carico di indisciplinati utenti della strada e più specificamente: 18per mancato uso delle cinture di sicurezza; 7 per l’uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici; 4 permancato uso del casco; 51 per mancanza di copertura assicurativa; 52 per mancanza di revisione; 106 per altre violazioni in materia di Codice della Strada con il conseguente sequestro amministrativo e fermo amministrativo di 57 veicoli.
Controllati complessivamente 1.120 utenti della strada e 1.012 veicoli, ritirando in totale 35 tra patenti di guida e documenti di circolazione e 149 i punti decurtati.
Analoghi servizi continueranno anche nei prossimi giorni.
E' una denuncia che arriva attraverso una mail, sotto forma di lettera non firmata con allegate due fotografie. La denuncia di una madre che vuole raccontare di sua figlia, una ragazzina di 13 anni, cui è stata diagnosticata la scabbia. La donna ritiene di sapere come e perchè la 13enne ha contratto questa malattia e fa un collegamento con i migranti che pare vengano traportati con gli stessi autobus che la figlia usa quotidianamente probabilmente per andare a scuola. Alla luce di questa testimonianza riteniamo doveroso che chi di competenza verifichi quanto segnalato al fine di prevenire situazioni del genere. Questo anche per evitare generalizzazioni e forme di discriminazione nei confonti di persone che vivono una situazione di grande difficiltà e hanno bisogno di assistenza e di cure. Pubblichiamo il testo della lettera e una delle foto (nell'altra compare solo il farmaco usato per la terapia).
spett. redazione
con la presente vorrei portare a conoscenza voi, e possibilmente l'opinone pubblica, che prendendo l'autobus della CTP da Leporano(TA) a Taranto, automezzi usati per trasportare i "migranti", mia figlia di 13 anni ha contratto la scabbia(allego foto).
vi allego inoltre la foto del farmaco prescritto dal pediatra che è specifico per la malattia, del costo di euro 15,00.
cordiali saluti.
Sul black-out verificatosi all'Ilva a causa del nubifragio abbattutosi su Taranto e provincia, l'azienda ha diramato una breve nota che di seguito pubblichiamo
"In merito alla situazione di emergenza meteorologica che ha interessato il sito di
Taranto, ILVA dichiara che è intervenuta tempestivamente provvedendo a
salvaguardare l’incolumità dei dipendenti e mettere in sicurezza gli impianti."
Intanto, secondo quanto scrive il Sole24Ore nel pomeriggio di ieri l'Ilva ha incontrato i sindacati per spiegare che a causa dell'interruzione dell'erogazione elettrica erano fermi gli altiforni 1-2- e 4 e le acciaierie 1 e 2. Si è inotre resa necessaria l'evacuazione del personale dalle Officile centrali mentre è stata segnalata una perdita di gas tra il treno nastri 1 e la colata continua cinque delle acciaierie dovuta probabilmente all'interruzione dell'erogazione eletrica.
Una vera e propria bomba d'acqua si è abbattuta questa mattina sul capoluogo ionico. Traffico impazzito, strade allagate, gente al riparo nei portoni e nei bar, L'emergenza ha interessato anche la provincia con temporanea interruzione delle linee di trasporto pubblico con alcuni Comuni, Forze dell'ordine mobilitate per soccorrere chi era rimasto bloccato in casa o nell'auto, Non si contano gli interventi effettuati. In città "chiusi" per allagamento viale Ionio, via Magnaghi, i sottova di viale Magna Grecia, via Dante, di via Ancona, allagamenti anche in Città vecchia, al quartiere Tamburi, al Paolo VI, sulla Taranto-Statte, sulla strada per Martina Franca e in direzione di Grottaglie, Centinaia le persone rimaste intrappolate nelle scuole, in fabbrica, negli esercizi commercial, negli ufficii. Nelle zone particolarmente colpite dalla pioggia l'asfalto ha ceduto creando pericolose voragine diversi alberi si sono abbattuti al suoloi. Al qurtiere Tamburi c'è stato chi per attraversare la strada si è attrezzato con una vera e propria barchetta recuperata dal garage. Il nubifragio ha creato disagi di vario tipo compreso il blocco degli impianti dell'Ilva a causa di un black out che hanno reso neessaria l'evacuazione di alcuni operai e l'attivazione di una serie di misure di sicurezza, Black out anche in dierse zone della città dove interi com'lessi abitativi sono da ore senza energia elettrica,
Allagato anche il Palamazzola con il parquet copertoda 20 cm d'acqua e naturalmente allenamento saltato. Insammo, giornata campale e disagi un po' ovunque. Stando alle previsione l'allerta meteo dovrebbe cessare in giornata, Mentre Prefettura e sindaci giocano a rimpiattino, cade nel vuoto la domanda sul perchè non sia stata disposta la chiusura di scuole e uffici,