Come già rilevato in una mia precedente comunicazione, di pari oggetto, Le
faccio rilevare che moltissimi degli 85.000 contribuenti della città di
Taranto, su quasi tutto il territorio comunale, non hanno ricevuto, o lo
hanno ricevuto in questi giorni, l'avviso di pagamento della Tarsu (Tassa
Rifiuti), a saldo del 2013.
Come già scritto gli avvisi riportano la prima scadenza al 31 dicembre
2013, poi prorogata con semplice comunicato stampa al 16/1/2014.
Rilevo che lo sconcerto ed il disorientamento dei contribuenti =E8 notevole,
a causa dell'evidente disservizio creato dall'amministrazione comunale.Il
tutto in evidente spregio delle norme sulla conoscenza degli atti e
semplificazione proprie delle norme tributarie ed in particolar modo dello
Statuto del Contribuente (LEGGE 27 luglio 2000, n. 212).
Pertanto chiedo, nuovamente, che l'amministrazione disponga una proroga dei
pagamenti almeno al 31 gennaio 2014, per scongiurare qualsivoglia rischio
di sanzione o interesse a carico dei contribuenti, e consentirgli un
pagamento il meno disagiato possibile.
Chiedo altresì di conoscere quali dovranno essere le modalità di pagamento
per quei contribuenti, che temo saranno molti, che non riceveranno l=92avviso
al proprio domicilio.
E' il caso inoltre di comunicare alla città quali sono i motivi che hanno
determinato questo evidente disservizio a carico dei contribuenti della
città di Taranto, scusandosi con i tarantini trattati da sudditi e non da
cittadini.
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Cronaca, Politica & Attualità