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Giornale di Taranto - Visualizza articoli per tag: TARANTO Con Roberta Vinci riportare gli Open di Tennis nella nostra Città
Il recente successo della Vinci nella Terra dei Canguri ripropone alla cronaca una bella iniziativa , quella di far ritornare nella sua città la campionessa tarantina per una grande esibizione tennistica da tenere al Palamazzola. Una grande e bella idea messa a punto dalla Associazione TERRA che per tre anni fra complessità e difficoltà ha organizzato, direi con significativo successo, i mercoledi dell'Isola. Una attività dicono dalla Associazione che ha assorbito per intero le nostre possibilità operative: era fondamentale assicurare continuità a un'iniziativa che dura un mese ma che presuppone un lavoro ideativo e amministrativo lungo un anno. Senza trascurare la manifestazione, riteniamo i tempi siano maturi per un'azione a più ampio raggio". Promozione turistica e valorizzazione del territorio restano al centro del nuovo corso di "Terra". Siamo convinti - ribadiscono - della necessità di mettere in campo più percorsi di valorizzazione. Uno di questi passa necessariamente dalle esperienze dei tanti tarantini che hanno saputo costruire le proprie fortune fuori dai confini provinciali e che, troppo spesso, questa terra dimentica. 'Nemo propheta in patria' è un modo di dire che ben si adatta a una terra che guarda spesso con eccessiva distanza, quando non con sospetto, a coloro i quali dovrebbero invece diventare ambasciatori della città. Da loro, dalle loro storie, vogliamo cominciare a riportare tutto a casa. Tra i tanti concittadini capaci di dare lustro alla città, "Terra" non ha dubbi a individuare quello da cui partire. "Vorremmo cominciare da una piccola tarantina di sei anni, dalla racchetta che quel giorno teneva in mano per colpire la prima di decine di migliaia di palle", spiega Nausica Pesari, responsabile del settore sportivo ed anima della prima delle iniziative messe a calendario dall'associazione. "Quella piccola tarantina si chiama Roberta Vinci ed oggi è una grande realtà del tennis internazionale femminile, alla quale Taranto deve il giusto tributo. Nelle ore in cui la numero 12 al mondo, numero 1 nel doppio, ha vinto la sua ennesima finale WTA, riteniamo giusto dire a Roberta che la aspettiamo a Taranto, per tributarle il giusto riconoscimento per i suoi successi". Un invito, quello alla tennista, che è spunto programmatico. "Abbiamo osservato in tre edizione de L'Isola che Vogliamo quanto lo sport possa fare in termini turistico e sociali per la città. Tra i vicoli della Città Vecchia abbiamo visto l'entusiasmo della Fondazione Taras trasformarsi nel primo supporters trust italiano. Abbiamo visto i campioni della Rari Nantes trasformare con cuffie e pallone il Mar Grande", osserva la referente sportiva di "Terra". "Ora collaboriamo alla possibilità di pensare al beach tennis nell'Isola, consapevoli della importanza formativa ed agonistica di uno sport individuale dall'alto valore educativo e della necessità di sfruttare quell'enorme patrimonio naturale che per Taranto è il mare". Beach tennis come primo seme di un progetto per il quale, spiega Nausica Pesari, si auspica un raccolto ben più grande. "Guardiamo al passato del Taranto Open, al tennis e allo sport come strumento di promozione e attrazione. Crediamo fortemente alla possibilità di rinverdire quella tradizione, quella storia che racconta un passato di industria di Stato, con la Vaccarella e l'Ilva al centro dell'organizzazione del torneo, e che oggi può diventare simbolo futuro di rinascita e risveglio dal sonno di uno sviluppo imperniato sulla sola siderurgia. In tal senso abbiamo avviato i primi embrionali contatti per dar vita dal punto di vista economico ed istituzionale il progetto,ottenendo subito il patrocinio di “Officine Taranto” ,a cui ci auguriamo seguiranno tanti altri". Se il sogno del Taranto Open richiede tempo e lavoro, l'invito a Roberta Vinci è il primo passo verso un sogno. "Alla Vinci inviamo un sentito invito. Quello di venire a raccogliere l'applauso che questa città sente di doverle tributare in un incontro/esibizione, magari con le sue colleghe/amiche Francesca Schiavone, Sara Errani e con la brindisina Flavia Pennetta. Sarebbe importante far tesoro dell'esperienza della rappresentante tarantina di questo team da favola che tante soddisfazioni regala all'Italia del tennis, riportando sullo Jonio il grande tennis, con incasso da devolvere interamente a diversi enti di beneficenza ed in particolar modo alla formazione tennistica e sportiva di ragazzi del Borgo Antico. Un torneo/esibizione incredibile dove la citta potrebbe ammirare alcune tra le più grandi giocatrici al mondo. A loro e alla città tutta Roberta può raccontare una semplice verità. Credendoci, sudando, combattendo si può crescere, diventare primi al mondo. Anche attraverso lo sport". Sulla proposta interviene l'ASSESSORE ALLO SPORT DEL COMUNE DI TARANTO GIONATAN SCASCIAMACCHIA. "Ci uniamo all'applauso virtuale e all'invito dell'Associazione Terra a dare la sua disponibilità per un torneo-esibizione con incasso da devolvere in beneficenza e come Comune di Taranto attendiamo Roberta Vinci in riva allo Jonio per tributarle il giusto riconoscimento". Lo afferma Gionatan Scasciamacchia, assessore allo Sport del Civico Ente, dopo l'invito rivolto dall'Associazione Terra alla tennista tarantina. "Abbiamo un debito di riconoscenza nei confronti di Roberta Vinci - spiega Scasciamacchia, ricordando la disponibilità dell'atleta a sposare l'organizzazione de "Lo Sport in Piazza" dello scorso anno. "In quella occasione Roberta accettò di essere madrina di un'importante manifestazione, con la quale il nostro sport e le nostre associazioni sportive hanno invaso i nostri quartieri. Non riuscimmo allora a tributarle il giusto applauso, causa il concomitante impegno in un torneo internazionale. Ci pare giusto, di conseguenza, restituire quel gesto di disponibilità, saremo da subito al fianco dell'associazione Terra per contribuire all'organizzazione e a mettere in campo le risorse e le sinergie ideali per raggiungere insieme l'obbiettivo". "Mai come in questo momento storico - prosegue l'assessore allo Sport - Taranto ha bisogno di valorizzare le sue eccellenze sportive, non solo calcistiche, anche facendo leva sull'associazionismo. Siamo convinti che sia questa la strada giusta per porre lo sport al centro di un più vasto momento di rilancio dell'immagine cittadina"."Provo a pensare ad una città che può ammirare la sua beniamina,in quello sport,il tennis,che l'ha portata a nei più prestigiosi tornei del mondo e a vincere ripetutamente la Federation Cup...Provo ad immaginare l'entusiasmo dei nostri concittadini e di tutti i turisti che arriverebbero in città per ammirare dal vivo la numero 12 al mondo e le sue colleghe.Immagino un Torneo che un tempo era finanziato dall'industria diventare un simbolo di alternative e di sviluppo per una città che da un pò di tempo prova a combattere contro l'inquinamento." Pieno supporto da parte di Scasciamacchia anche rispetto al progetto a lungo termine messo in campo dall'Associazione Terra, quello di avviare il percorso che riporti a Taranto gli Open di Tennis Internazionale femminile. "Come mostrato con il giro d'Italia, è preciso obiettivo di questa amministrazione riportare a Taranto lo sport che conta. Riportare a Taranto gli Open Wta vorrebbe dire restituire al Sud Italia il suo torneo di tennis principale, per questo affiancheremo questo progetto con determinazione e siamo pronti a portarlo sui tavoli della Regione Puglia con gli ideatori da subito. Sogno di rivedere a Taranto gli Open e sogno di rivederli magari proprio alla Vaccarella. Dopo le ombre e i veleni degli ultimi mesi sulla struttura mi pare la giusta metafora di una città che, attraverso lo sport, si riappropria di se stessa. Dai giovani talenti del Taranto Fc al Maricentro, al tennis alla Vaccarella: lo sport per Taranto può davvero diventare strumento di riscatto"