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Giornale di Taranto - Visualizza articoli per tag: Adesso le premesse ci sono tutte affinchè l’aeroporto spicchi finalmente il volo!
Adesso le premesse ci sono tutte affinchè l’aeroporto di Taranto spicchi finalmente il volo! E non è una frase retorica, alla luce degli ultimi avvenimenti e del processo in itinere, anche se alcune associazioni di cittadini che si battono per il completo utilizzo dello scalo jonico, non abbasseranno la guardia, fino a che la nebbia che ha volutamente (da parte di certa politica) avvolto una delle maggiori e più sicure piste d’Italia, si diraderà completamente. La conferenza stampa promossa sabato 11 gennaio 2014 dalla Camera di Commercio di Taranto, e presentata dal presidente cav. Luigi Sportelli, ha portato una sensazione di cauto ottimismo tra le nostre associazioni e movimenti, trattando delle novità positive per l'aeroporto di Taranto -Grottaglie. In concomitanza con le comunicazioni del presidente Sportelli, anche la buona notizia che il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mauro Lupi, avrebbe intenzione di reinserire lo scalo ionico tra i 36 di interesse nazionale, in controtendenza col precedente Piano nazionale degli aeroporti, proposto in prima lettura dal precedente ministro Corrado Passera. Il provvedimento, naturalmente, dovrebbe essere portato, entro gennaio, alla attenzione del Consiglio dei Ministri. Abbiamo, peraltro, appreso una confortante notizia a smentire, ancora una volta e se ce ne fosse bisogno, che non ci siano compagnie interessate al nostro aeroporto. Infatti, un operatore aeronautico svizzero, ha deciso di operare su Taranto, indicando alcuni collegamenti che includono Catania, Palermo, Roma, Albenga-Nizza, Timisoara (località romena). Era, purtroppo, prevedibile che, a questo punto, la società che gestisce i 4 scali pugliesi, e cioè AdP (Aeroporti di Puglia) iniziasse il suo puntuale boicottaggio pretendendo tasse di approdo aumentate del triplo, rispetto alle tariffe pubblicate dalla stessa AdP. E' evidente che, almeno in questo caso, l'operatore, il quale non ha condizionato il suo intervento all'ottenimento di contributi pubblici, sappia che la società di gestione non può chiedere tariffe discriminanti, rispetto agli altri scali, pertanto queste scaramucce fanno solo perdere tempo e non potranno creare ripensamenti operativi, dal momento che la scelta di Taranto è stata frutto di un attento studio di fattibilità aziendale. Il presidente Sportelli, già ampiamente schierato dalla parte del territorio, ha registrato, suo malgrado, alcune anomalie puntualmente evidenziate ai consiglieri regionali presenti alla conferenza stampa. con l'imbarazzo di chi, in rappresentanza istituzionale, è costretto a manifestare dissenso, spingendosi fino al ricorso alle sedi giudiziarie, qualora la politica regionale dovesse persistere nell'attuale atteggiamento discriminatorio. Comunque, l'ottimismo delle associazioni pro-aeroporto di Taranto, insieme al presidente di TarantoVola, Francesco Gravina, artefice assoluto di tutta l'operazione,ci porta a vedere il traguardo del 14 aprile (data programmata per l’inizio voli della Cityline Swiss) con l'appianamento di tutte le difficoltà poste fino ad oggi da Aeroporti Puglia, e quindi l'auspicio che la società regionale, provveda al restiling dell'aerostazione, perchè l'immagine di Taranto non può essere lasciata nelle mani di chi fino ad oggi, ci ha marginalizzato, privandoci della possibilità di competere sul mercato dell'offerta trasportistica al massimo delle sue potenzialità. Quanto sopra è stato condiviso dalle seguenti associazioni e movimenti: Comitato Arlotta 1995 (portavoce Gianni Lacava), Benvenuti a Taranto (coordin. Giacomo Lanzafame), Mov. Aeroporto Magna Grecia (presid. Walter G. Fischetti) Progentes (presid. Cinzia Amorosino), Puglia Internazionale (presid. Stefania Bellanova), Taranto…Voglia di volare!!! (coordin. Alfredo Luigi Conti), TarantoVola (presid. Francesco Gravina)