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Giornale di Taranto - Cronaca, Politica & Attualità
Cronaca, Politica & Attualità

Cronaca, Politica & Attualità (5062)

Cronache e ultime notizie. Aggiornamenti e approfondimenti in tempo reale dalla Puglia

 I Cinque Stelle tornano in pressing e chiedono che si tolga l’immunità giudiziaria che, solo relativamente alle azioni per il piano ambientale, la legge stabilisce per i commissari dell’amministrazione straordinaria Ilva e per il nuovo acquirente Arcelor Mittal Italia. Dopo l’interrogazione presentata alla Camera dalla parlamentare M5S, Rosalba De Giorgi, è la volta al Senato di Mario Turco. Sia De Giorgi che Turco sono stati eletti a Taranto. Turco, in particolare, chiede ai ministri di Grazia e Giustizia, dello Sviluppo economico e dell’Ambiente “se intendano adottare le opportune iniziative volte al superamento della normativa attualmente vigente relativa alla responsabilità di soggetti che a qualsiasi titolo hanno posto in essere condotte penalmente rilevanti”. Turco fa presente che il decreto del 9 giugno 2016, numero 98, “interviene sul decreto legge 5 gennaio 2015, n. 1, prevedendo in particolare che siano estese anche all'affittuario o all'acquirente, nonché ai soggetti da questi delegati, l'esclusione…
”Diritto alla voce” è il titolo della manifestazione con cui Unicef Italia ha celebrato a Taranto l’evento conclusivo nazionale della Giornata per i diritti dell’infanzia insieme alla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), l’Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo (Isbem), l’Ordine dei medici di Taranto, Confassociazioni e l’Ordine nazionale dei geologi. Presente a Taranto Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia. Si è discusso in questa giornata anche “dei danni procurati all’ambiente e alla salute dall’attività dello stabilimento Ilva”, dallo scorso 1 novembre passato nelle competenze della nuova società Arcelor Mittal Italia, “e dei diritti negati ai bambini di Taranto, che, per mesi, non hanno potuto recarsi a scuola nelle giornate particolarmente ventose (i cosiddetti “wind days”) o giocare all’aria aperta”. “Fino al suo ridimensionamento produttivo indotto dall’azione della Magistratura di Taranto - é stato osservato -, l’Ilva immetteva in atmosfera il 92% della diossina – sostanza classificata dall’International Agency for Research…
- Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci (Pd), ha ritirato le dimissioni che aveva presentato il 2 novembre scorso per problemi legati alla tenuta della maggioranza. Il termine ultimo per revocare la sua decisione sarebbe stato giovedi`. Negli ultimi giorni il primo cittadino ha incontrato i partiti per verificare numeri e alleanze. In 17 (sindaco compreso) hanno firmato un documento politico-programmatico per cercare di ricompattare la coalizione. Melucci aveva rassegnato le dimissioni all`indomani dell`elezioni provinciali, dove concorreva per la presidenza ma era stato sconfitto perche` alcuni consiglieri di maggioranza al Comune di Taranto avevano votato lo sfidante Giovanni Gugliotti, sindaco di Castellaneta. (ansa)
Adesso il sindaco ha riconquistato i 17 voti che aveva, ma questo, come lo stesso Melucci ha dichiarato qualche giorno fa, è sì condizione necessaria ma non sufficiente per proseguire il mandato. Melucci vuole ampliare la maggioranza e renderla meno risicata rispetto all’attuale livello, minimo, di oggi. E così, ricomposta la coalizione, oggi stesso il sindaco ha allargato il giro al di fuori della sua maggioranza. Il primo incontro lo ha avuto col consigliere Mimmo Ciraci. Che per ora non ha firmato, come gli altri, il documento proposto dal sindaco. Il colloquio, tuttavia, lascia intravvedere margini positivi. Se Ciraci firmasse, si salirebbe a 18 consiglieri su 32. A proposito dell’incontro tra il sindaco e Ciraci, il Comune di Taranto fa sapere, attraverso una nota, che “si è registrata una solida convergenza sugli aspetti programmatici cari all’amministrazione, in un clima costruttivo per la città che per altro si manifesta informalmente già…
Al raggiungimento delle 17 firme l’Amministrazione sarebbe sciolta d’ufficio. Questa mattina presso lo studio notarile Tacente i consiglieri comunali che intendono "mandare a casa" l'amministrazione Melucci hanno iniziato a sottoscrivere le proprie dimissioni. Le stesse, rese su atti separati. diventeranno efficaci al raggiungimento del quorum di 17 firmatari e determineranno lo scioglimento anticipato del consiglio comunale. Di concerto, i consiglieri promotori di tale iniziativa politica hanno deciso di prorogare il termine utile per il deposito delle firme alla data del prossimo 22 novembre alle ore 12.00. Fino a tale data, pertanto, la sottoscrizione resterà aperta a tutti i consiglieri che vorranno aderire per restituire, così, la parola ai cittadini.
Due le persone coinvolte nell’incidente, padre e figlio. Le notizie sulla gravità del fatto confermano il decesso dei due uomini. La causa sarebbe la rottura del braccio elevatore della gru necessarsi per effettuare i lavori di ristrutturazione della facciata di una palazzina. Da ultime notizie pare che i due lavoratori purtroppo avrebbero perso la vita precipitanei da una altezza di dieci metri . A niente è servito l‘immediato intervento del 118 e dei vigili del fuoco prontamente giunti sul posto. Un’altra tragedia sul lavoro che distrugge una famiglia intera. Lacrime per i due uomini usciti da casa stamattina per portare il “pane a casa” e che purtroppo non vi faranno più ritorno.
La vecchia insegna Ilva sulla facciata della direzione del siderurgico, venendo da Taranto, non c’è più. Una squadra di operai l’ha smontata proprio questa mattina mentre Matthieu Jehl, amministratore delegato di Arcelor Mittal Italia, teneva con alcuni dei nuovi manager la sua prima conferenza stampa di presentazione. L’insegna rimossa sarà sostituita adesso dal nuovo logo aziendale. Sono trascorsi appena sette giorni da quando, l’1 novembre, la nuova società - nata dalla multinazionale Arcelor Mittal, primo produttore di acciaio nel mondo - ha preso le redini di quella che, tanti anni addietro, fu Italsider, poi Nuova Italsider, infine Ilva. Azienda siderurgica che ha conosciuto la gestione pubblica con le Partecipazioni Statali e l’Iri, poi l’avvento del privato col gruppo Riva, quindi il ritorno allo Stato sotto la gestione commissariale prima e l’amministrazione straordinaria poi, per tornare, infine, all’investitore privato con Arcelor Mittal Italia. La rimozione dell’insegna sembra assumere, in questa giornata,…
 Una parte dell’antico acquedotto del Triglio che costeggia la strada provinciale Taranto-Statte è crollata questa mattina. Il crollo ha interessato la parte centrale della struttura che è ad archi. L’antico acquedotto scorre vicino al perimetro dello stabilimento Ilva. La strada è transitabile. Sul posto Carabinieri e Vigili del Fuoco. Parte dell’acquedotto, di origine romana, era stata restaurata anni addietro. Probabile che il maltempo di questi giorni abbia influito sulla sua tenuta. L’acquedotto è composto per circa otto chilometri da gallerie sotterranee che convogliavano l’acqua raccolta da numerose sorgenti per farla tambureggiare sugli archi a tutto sesto della parte emersa verso Taranto. E’ una delle più imponenti opere di ingegneria idraulica di epoca romana presente nel territorio tarantino, tanto da percorrere il territorio di tre comuni (Statte, Crispiano e Taranto). Si sviluppa parte in sotterraneo e parte in elevato, con una serie di archi canale che un tempo trasportavano acqua alla…
DOPO LA SCONFITTA ELETTORALE PER LA PRESIDENZA DELLA PROVINCI, MELUCCI HA RASSEGNATO LE DIMISSIONI DA SINDACO, COSI' COME AVEVA PREANNUNCIATO IN VARIE DICHIARAZIONI ED INTERVISTE NEI GIORNI SCORSI. TRADITO DALLA SUA STESSA MAGGIORANZA EVIDENTEMENTE MELUCCI NON HA SOPPORTATO QUESTA DEBACLE. «Il risultato del voto per la Presidenza della Provincia è inequivocabile - scrive lo stesso Melucci in una nota -da un punto di vista politico. Prendo atto che nonostante abbia chiesto e ricevuto dalla maggioranza il sostegno per la mia candidatura, questo sostegno è venuto meno con numeri inaspettati e considerevoli. Non posso che ascoltare questo messaggio e rassegnare le dimissioni da sindaco nelle mani del Segretario Generale, secondo le modalità previste dalla legge. Taranto ha diritto a un governo coeso e a un Consiglio Comunale operoso»
Giovanni Gugliotti, sindaco di Castellaneta, di Forza Italia, è il nuovo presidente della Provincia di Tarantp: è stato eletto la notte scorsa dai consiglieri comunali dei 29 centri del Tarantino battendo Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto, del Pd. Lo scarto tra i due è stato molto ampio e Melucci cha denunciato la presenza di franchi tiratori. Il voto potrebbe adesso ripercuotersi sulla giunta dem del Comune di Taranto. ​Gugliotti, a capo di un’alleanza traversale tra centrodestra, centrosinistra e civici, ha ottenuto 54.845 voti “ponderati”, pari a 250 schede. Melucci, invece, espressione del centrosinistra, ha ricevuto 33.888 voti, pari a 123 schede. Le bianche sono state 8 pari a 1.252 voti, i votanti, invece, 381. Si chiama voto “ponderato” perché a ciascun consigliere, in base al Comune di appartenenza e al suo “peso” elettorale, viene assegnato un numero equivalente di voti. Quello dei consiglieri comunali di Taranto è il più alto.…
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