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Giornale di Taranto - Cronaca, Politica & Attualità
Cronaca, Politica & Attualità

Cronaca, Politica & Attualità (5088)

Cronache e ultime notizie. Aggiornamenti e approfondimenti in tempo reale dalla Puglia

Circa 200 persone hanno partecipato ieri a San Marco in Lamis, nel Foggiano, alla celebrazione del Venerdì santo che si sono svolte regolarmente nonostante i divieti di assembramento per evitare il contagio del Coronavirus. Ieri sera sul sagrato della chiesa dell’Addolarata c’erano il parroco, il sindaco del centro garganico, Michele Merla, e tantissimi cittadini. C’erano uomini, donne, anziani e anche bambini: qualcuno con la mascherina e qualcun altro senza. Una decisione che ha scatenato le ire di numerosi cittadini rimasti a casa e che, sui social, hanno protestato postando anche numerosi video e fotografie della cerimonia religiosa. San Marco in Lamis è il comune del Foggiano dove all’inizio dell’epidemia si era svolto un funerale di una persona, risultata positiva al Covid-19, prima che arrivasse il risultato del tampone faringeo. La procura di Foggia aprirà una inchiesta sulla funzione religiosa del Venerdì Santo che si è svolta ieri sera a San…
 “La mancanza dei riti della settimana santa per le strade di Taranto quest'anno a causa della pandemia, rappresenta un colpo durissimo per cittadini e fedeli ed è proprio per questo che abbiamo fortemente voluto sottoscrivere di Giovedì Santo, tradizionale avvio dei Riti, questo protocollo d’intesa”. Lo ha detto il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, sottoscrivendo oggi con i priori delle storiche confraternite cittadine del Carmine e dell’Addolorata un protocollo per la valorizzazione ulteriore dei riti. Riti che con le loro processioni quest’anno non avranno luogo. E il primo momento si sarebbe svolto proprio col pellegrinaggio dei perdoni del Carmine (penitenti scalzi e incappucciati) nelle strade della città in una cornice di folla. Perdoni che si sarebbero diretti agli altari della reposizione (i Sepolcri) allestiti nelle chiese. Oggi il sindaco di Taranto ha detto che il protocollo con le confraternite “è insieme un segno di speranza ed un impegno preciso per…
 Sale dai 68 a 74 il numero dei ricoverati, affetti da Coronavirus, nell’ospedale Moscati di Taranto, presidio Covid 19 su base provinciale. Ma ci sono anche 2 dimessi. Lo annuncia Asl Taranto. I 74 degenti sono così distribuiti: 4 presso il reparto di Rianimazione; 25 nel reparto di Pneumologia; 31 presso il reparto Malattie Infettive. Questo reparto, precisa Asl Taranto, è strutturato su due piani: il piano superiore è dedicato al trattamento terapeutico post-Covid. Dei 31 pazienti, 24 sono ricoverati al piano inferiore, 7 al piano superiore. Completano il numero totale, i 14 ricoverati nel reparto di Medicina Covid. Quasi tutti i ricoverati al Moscati, afferma Asl Taranto, sono pazienti Covid. Alcuni di essi sono in attesa di primo tampone, altri in attesa di secondo tampone per la conferma. Oggi, annuncia Asl Taranto, sono stati dimessi 2 pazienti Covid guariti. Entrambi erano ricoverati nel reparto Malattie Infettive.Entrato poi in attività…
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdi 10 aprile, in Puglia, sono stati registrati 1.724 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 93 casi, così suddivisi: 16 nella Provincia di Bari; 31 nella Provincia Bat; 17 nella Provincia di Brindisi; 20 nella Provincia di Foggia; 8 nella Provincia di Lecce; 2 nella Provincia di Taranto, 1 caso non attribuito ieri è stato registrato oggi. Sono stati registrati oggi 12 decessi: 2 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce 2 nella provincia di Bari, 1 in provincia Bat, 3 in provincia di Brindisi e 1 nella provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 27.812 test. Sono 235 i pazienti guariti. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 2.809 così divisi: 886 nella Provincia di Bari;…
Ecco la nota con cui l’assessore alla Polizia Locale Gianni Cataldino illustra le misure che saranno adottate tra Pasqua e Pasquetta allo scopo di bloccare qualsiasi tipo di movimento e il rispetto totale delle regole Tre videoconferenze tra istituzioni e forze dell'ordine prima e un approfondimento tecnico dopo per definire una cintura intorno alla città. Posti di blocco e controlli sulla litoranea occidentale e quella orientale nonché sulle strade che portano nelle zone interne. Se qualcuno sta programmando di vivere questi giorni come nulla stesse accadendo è bene che riveda i suoi intendimenti. Un impiego massivo delle Polizie Locali della provincia, della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Da venerdì per impedire la sciocchezza di mettere in discussione il sacrificio di settimane di tanti tarantini, donne e uomini delle forze dell'ordine e militari saranno per strada a presidiare il territorio. Seconde case al mare o…
Sono 134 gli esercizi commerciali cittadini che hanno offerto la loro disponibilità a fornire generi alimentari e beni di prima necessità tramite l’utilizzo di buoni spesa emessi dal Comune di Taranto. Dopo la call pubblica lanciata nei giorni scorsi, è ora disponibile sul sito internet istituzionale dell’ente (http://www.comune.taranto.it/images/ELENCO_ESERCENTI___BUONI_SPESA_3.pdf) l’elenco degli esercenti che comprende anche 28 farmacie e 2 parafarmacie. L’amministrazione Melucci ribadisce che la misura varata nei giorni scorsi è destinata a cittadini che hanno visto deteriorarsi improvvisamente la propria capacità reddituale, restando senza liquidità sufficiente a sostenere la spesa quotidiana. Per questo motivo, almeno inizialmente, i buoni spesa non saranno distribuiti a chi nel 2020 ha già ricevuto sussidi (reddito di cittadinanza, cassa integrazione, RED, ecc.). 
Sono stati chiamati dall’Asl Taranto per effettuare il tampone i lavoratori dipendenti di ArcelorMittal che sono stati a contatto con i colleghi dell’acciaieria di Taranto risultati positivi al coronavirus. Lo annuncia Uilm Taranto che aveva sollecitato in proposito Regione Puglia ed Asl Taranto dopo che oggi si è avuta notizia che un secondo lavoratore della fabbrica è risultato positivo essendo stato in contatto con quello individuato come affetto da coronavirus e dimesso oggi dall’ospedale Moscati di Taranto. “In merito alla nostra nota inviata in data odierna al presidente Emiliano e al direttore dell’Asl riguardante la richiesta da parte della segreteria della rsu e della rls Uilm, dove chiedevamo di istituire un protocollo sanitario ad hoc partendo dal reparto Pgt (Produzione gas tecnici, ndr) dove si sono verificati i casi Covid, abbiamo appreso che i colleghi, i quali avevano avuto contatti con i lavoratori e che erano stati posti in quarantena,…
Ho sentito sulle mie spalle tutte le preghiere dei tarantini che volevano essere qui a vederti. Ho sempre cercato di farmi interprete dei dolori e delle lacrime di questa città”. Lo ha detto la scorsa notte nella chiesa di San Domenico, a Taranto, l’arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro, pregando da solo davanti alla statua dell’Addolorata che, se non vi fosse stata l’emergenza Coronavirus, sarebbe stata portata in processione nelle strade della città per i riti della Settimana Santa. “Non si può capire Taranto senza essere passati da questa notte, dalla notte del giovedì santo, non si può dire di conoscere o di essere tarantino se non si passa da qui” ha detto Santoro. Per l’arcivescovo, “da questo pendio abbiamo cercato sempre le ragioni della ripartenza, ci siamo fatti coraggio per la tua vicinanza e abbiamo imparato ad aver fede e fiducia nel Signore. Qui - ha detto l’arcivescovo di Taranto…
 Cala ancora, nell’ospedale Moscati di Taranto, presidio provinciale Covid, il numero dei pazienti ricoverati perché affetti da Coronavirus. Ma ci sono anche due decessi Stasera al Moscati i ricoverati sono 68 dopo essere stati 76 ieri e 81 l’altro ieri. Lo annuncia Asl Taranto. Al Moscati i 68 pazienti sono così distribuiti: 3 presso il reparto di Rianimazione; 25 nel reparto di Pneumologia; 31 presso il reparto Malattie Infettive e 9 nel reparto di Medicina Covid. Si tratta, per la quasi totalità, di pazienti Covid, spiega Asl Taranto. Alcuni dei degenti sono in attesa di primo tampone, altri in attesa del secondo per la conferma. Nella giornata odierna si sono registrati due decessi. Oggi sono stati dimessi due pazienti Covid, che risultano guariti, annuncia Asl Taranto, specificando che entrambi erano ricoverati nel reparto Malattie Infettive. Tra i dimessi, un dipendente ArcelorMittal che giorni fa si era sentito male sul posto…
 “Ho chiamato oggi pomeriggio il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, chiedendogli di attivarsi perché almeno sulla squadra dei due operai ArcelorMittal risultati contagiati dal Coronavirus, si facciano i tamponi per avere riscontri più certi. Si tratta di un numero limitato di tamponi perché la squadra è formata da sette lavoratori”. Lo dichiara ad AGI il segretario Uilm Taranto, Antonio Talò. Così come il primo lavoratore risultato positivo al Covid 19, dimesso oggi dall’ospedale di Taranto, Moscati, anche questo secondo caso riguarda un addetto - dipendente ArcelorMittal - dell’impianto Pgt, Produzione gas tecnici della fabbrica siderurgica. Il nuovo caso positivo riguarda un lavoratore residente a Massafra risultato asintomatico e che è in quarantena. Il lavoratore in questione non è in ospedale ma nel suo domicilio. Le sue condizioni vengono definite buone. “Noi, quando l’altro giorno abbiamo incontrato ArcelorMittal per un punto di situazione sulle misure per il Coronavirus, abbiamo chiesto…
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