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Giornale di Taranto - Sanità, Sociale & Salute (medicina)
Sanità, Sociale & Salute (medicina)

Sanità, Sociale & Salute (medicina) (558)

Sul fronte dell’emergenza Coronavirus due buone notizie arrivano da Crispiano. A renderle note con due video su facebook è il primo cittadino Luca Lopomo. La prima riguarda il 13 operato al SS.Annunziata, dove si è scoperto che aveva contratto il virus, l’altra si riferisce all’ultimo crispianese che era in quarantena dal primo aprile scorso. Per entrambi l’ultimo tampone effettuato ha dato esito negativo. Il caso del ragazzo aveva particolarmente allarmato la popolazione scatenando una serie di commenti sui social che il primo cittadino ha stigmatizzato sottolineando che spesso le parole possono ferire come pietre. Dall’esito dei test è emerso che il ragazzo, asintomatico, con molta probabilità aveva contratto il virus prima ancora che ci fosse il lockdown. Il ragazzo è stato operato nel reparto di Ortopedia dell’ospedale “Santissima Annunziata” di Taranto dove era giunto in ospedale per una ferita lacero-contusa da vetro su di un gomito con lesioni tendinee, causata…
Con l’avvio della fase 2, a partire dal 4 maggio scorso, nella sanità a Taranto e provincia sono state erogate 29.312 prestazioni, delle quali 1023 prestazioni con codice di priorità U (urgente), 3622 con codice B (breve), 471 con codice D (differibile). 24196 con codice P (programmabile). Lo ha reso la Asl Taranto, facendo un punto di situazione su come la macchina dell’assistenza si è rimessa in moto per le prestazioni di carattere generale dopo la fase acuta del Covid 19. Nell’ambito del percorso onco-ematologico e radioterapico, sono state erogate circa 5000 prestazioni. Il percorso dialisi ha invece registrato 1669 prestazioni erogate. Per il laboratorio analisi, dal 4 maggio sono state erogate circa 82.427 prestazioni per 6710 pratiche paziente. In totale le prestazioni sospese durante il lockdown e quelle prenotate a maggio ammontano a 65000. Dall’avvio della fase 2, sono state recuperate 24.667 prestazioni con codice di priorità D e…
di Antonio Notarnicola <>Lei è Chiara Carucci e in tempi normali sarebbe da considerarsi una persona normale, come tutte le altre. In tempi di guerra come questi però, in cui si va alla spasmodica caccia di un nemico invisibile, quindi subdolo, come il Covid-19, Chiara è da considerarsi la nostra eroina. O almeno e questa volta senza nessuna esagerazione, una donna coraggiosa. Questo perché Chiara è la prima persona, a Palagiano, ad aver fatto il test sierologico indetto da Ministero della Sanità e Istat (Istituto di Statistica), dopo ben tre giorni dall’insediamento, presso il centro ASL/TA di via Beato Egidio da Taranto, del nucleo operativo della Croce Rossa Italiana, sezione di Palagiano. Test sierologico, come è noto, utile all’indagine sulla siero-prevalenza dell’infezione da virus Sars-Cov-2 ed è in corso su tutto il territorio Nazionale. Una volta raccolte e catalogate le informazioni che servono alla Ricerca serviranno a capire quante persone…
“È stato siglato questa notte un importante accordo con i sindacati, a favore di tutti gli operatori della sanità pugliese impegnati nell’emergenza Covid 19. Per i due mesi di lavoro instancabile e complicato, dal 15 marzo al 15 maggio, le buste paga dei lavoratori della sanità pugliese saranno più sostanziose”. Lo ha reso noto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. “Il meccanismo individuato - spiega il direttore del dipartimento regionale Politiche per la salute Vito Montanaro - punta a premiare chi ha lavorato in questi mesi difficili". "Il riconoscimento economico sarà erogato esclusivamente in base ai turni di effettivo servizio, oltre ai sanitari che hanno contratto il virus e sono stati posti in quarantena. La Regione - precisa Montanaro- provvederà inoltre con le proprie risorse a garantire un riconoscimento a quella parte del sistema sanitario esterna rispetto alla dipendenza, ma che è stata pienamente coinvolta dall’emergenza, come medici e…
A partire da domani, in Puglia sarà possibile effettuare i test sierologici per verificare la presenza degli anticorpi al Covid-19. All’iniziativa partecipa con 13 centri pugliesi anche il gruppo Lifebrain, leader in Italia nelle analisi cliniche. In Puglia i centri Lifebrain partecipanti sono nelle province di Lecce e Taranto. Lifebrain spiega che si tratta di “uno sforzo che mira a supportare il sistema sanitario per far fronte all’emergenza epidemiologica”. L’analisi sierologica, si afferma, è uno strumento fondamentale nella lotta al Covid-19 in quanto si pone l’obiettivo di indicare, a seconda del tipo di anticorpi contro il virus Sars-CoV-2 rilevati, se è in atto un’infezione acuta oppure se l’organismo è venuto a contatto con il virus nel passato. L’iniziativa promossa in Puglia, che segue a distanza di pochi giorni il lancio dei test sierologici nei laboratori e centri Lifebrain di Lombardia e Calabria, è un nuovo tassello di un impegno su…
La Puglia sarà tra le prime regioni di Italia a sperimentare la app “Immuni”. “Potrà essere uno strumento - spiega il prof. Pier Luigi Lopalco, dirigente del coordinamento per le emergenze epidemiologiche della Regione Puglia - a supporto delle attività di 'contact tracing' svolte quotidianamente dai Dipartimenti di Prevenzione nella lotta all’epidemia da Covid 19. Ci hanno comunicato che per poter prendere il via, le funzionalità della app sono state sottoposte a una valutazione da parte del Garante della Privacy. La tecnologia utilizzata non consentirà in alcun modo di risalire ad informazioni sensibili dell’utilizzatore e per questo motivo è stata anche esclusa la funzionalità di localizzazione geografica. Nel futuro, un soggetto che risultasse positivo al tampone, sarà contattato dal medico di riferimento e, se ha scaricato la App, invitato a segnalare la positività sul sistema. In quello stesso istante, partirà un messaggio a tutti i possibili contatti avvenuti nei giorni…
Dagli oltre 70 pazienti ricoverati tra marzo e aprile nella fase acuta del coronavirus agli appena 7 di questa sera. Si va ormai ridimensionando, ed è prossimo ad essere smantellato, l’hub Covid nell’ospedale Moscati di Taranto. La struttura sta per tornare alle sue destinazioni originarie (a marzo erano stati trasferiti altrove i reparti di Oncologia ed Ematologia), una volta che sarà stata sanificata e gli eventuali nuovi casi di coronavirus, saranno trattati dal reparto Infettivi, ubicato nello stesso ospedale. Dei sette pazienti ricoverati oggi, 2 sono presso il reparto di Rianimazione e 5 presso il reparto Malattie Infettive. Nessuno più in Pneumologia dove sino ad alcune settimane fa ci sono stati molti ricoverati. Asl Taranto sottolinea in una nota che in quasi tutti i casi, “i pazienti sono stati ricoverati per Covid in fase acuta e risultano tuttora positivi ma clinicamente asintomatici; tuttavia si ritiene necessario trattenerli in ambiente ospedaliero…
di Antonio Notarnicola Da oggi, lunedì 25 maggio e per tutta la settimana, inizia a Palagiano e in altri 10 centri della Provincia di Taranto, l'indagine sierologica per il Covid-19(Coronavirus) indetta da Istat e ministero della Salute. Gli altri centri della nostra provincia interessati all’indagine sono Massafra, Mottola, Ginosa e Taranto per il versante occidentale, Statte Pulsano, Faggiano, Leporano, Manduria, San Giorgio ionico. A livello Nazionale il supporto all’indagine è affidata alla Croce Rossa Italiana, nel nostro caso saranno gli operatori della sezione CRI di Palagiano a curare gli aspetti preliminari mediante contatto telefonico, ai circa 60 cittadini palagianesi inseriti nel campione casuale dall’Istat, organizzando l’appuntamento nel centro prelievo dall’Asl di via Beato Egidio da Taranto, 19. Il numero delle persone da sottoporre a prelievo però potrebbe subire un aumento. L’indagine sulla siero-prevalenza dell’infezione da virus Sars-Cov2 di Istat e ministero della Salute ha come scopo di capire quante persone…
L’ultimo rapporto, redatto ieri, conferma il basso livello di incidenza dei contagi e della mortalità in provincia di Taranto rispetto al dato medio pugliese e a quello nazionale. Lo dice l'Asl Taranto tracciando un bilancio sull'epidemia da coronavirus mentre ci si appresta a dismettere l’hub Covid nell’ospedale Moscati di Taranto. “Il tasso di positività rispetto alla popolazione per la provincia di Taranto è di 4,8 su 10.000, rispetto ai 10,9 della Puglia e ai 37,7 dell’Italia - è detto in una nota - Il tasso di positività della provincia di Taranto, pertanto, è il più basso tra le province pugliesi. Analogamente, il tasso di mortalità per Covid è pari a 0,5 su 10.000 abitanti rispetto all’1,2 della Puglia e al 5,3 dell’Italia”. In provincia di Taranto ad oggi - afferma ancora l'Asl Taranto - sono 276 i casi confermati di positività al coronavirus. Di questi, 163 (pari a circa il…
Va verso la dismissione l’hub Covid 19 allestito in questi mesi nell’ospedale Moscati di Taranto. Si tratta del secondo ospedale della città dopo il Santissima Annunziata. Da qualche mese era stato trasformato in struttura dedicata al Coronavirus e i reparti specialistici esistenti, trasferiti altrove. La dismissione dell’hub Covid 19 sarà ultimata a giorni, annuncia Asl Taranto, precisando che oggi sono stati dimessi gli ultimi pazienti ricoverati per Coronavirus al reparto di Pneumologia. Dei pazienti rimasti nel reparto, 2 sono stati trasferiti al reparto Malattie Infettive, 3 al proprio domicilio e uno in un centro riabilitativo della provincia. Ma già in questi giorni i dati riferiti ai degenti nell’hub Covid del Moscati erano andati progressivamente calando. Ieri sera erano 14 e peraltro non tutti affetti da Covid. A ciò si aggiunga che Taranto e provincia, per diversi giorni, hanno registrato zero contagi. Oggi il bollettino regionale parla solo di un caso…
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