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Giornale di Taranto - Cronaca, Politica & Attualità
Cronaca, Politica & Attualità

Cronaca, Politica & Attualità (5061)

Cronache e ultime notizie. Aggiornamenti e approfondimenti in tempo reale dalla Puglia

<Ho protestato per la libertà delle donne in Iran. Il governo mi ha arrestato e condannato a 4 anni di carcere e 75 frustate. Sette dei miei amici sono morti durante le proteste> nel racconto di una 19enne iraniana, fuggita dopo essere stata arrestata durante le proteste seguite alla morte di Mahsa Amini lascia ammutoliti. Orrore e fierezza si mescolano nel suo sguardo. I suoi occhi ci portano in quei luoghi, ci mettono davanti in modo tangibile cosa significa lottare, morire, subire torture per affermare diritti che qui diamo per scontati. La giovane donna fa parte delle 75 persone soccorse giovedì sera dalla Ocean Viking, la nave della ong Sos Mediterranee approdata stamane a Taranto, porto sicuro assegnato dalle autorità italiane. Insieme ad altre 22 donne e 15 minori si trovava nel veliero alla deriva nel Mar Jonio, partito dalla Turchia. Il suo arrivo nel porto di Taranto la con…
 <Licenzialo, altrimenti ammazziamo te e lui>.È la minaccia che è stata rivolta ad un imprenditore del Tarantino. Con l’accusa di estorsione, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Taranto su richiesta della Procura, nei confronti di un 54enne di Pulsano (Taranto). L’indagine, coordinata dalla Procura, è iniziata lo scorso marzo a seguito di accertamenti svolti in merito ad un atto intimidatorio commesso nei confronti di un imprenditore al quale sarebbe stato imposto di licenziare un suo dipendente, pena, se non avesse soddisfatto la richiesta, la sua morte e quella dello stesso suo collaboratore.
 <Licenzialo, altrimenti ammazziamo te e lui>.È la minaccia che è stata rivolta ad un imprenditore del Tarantino. Con l’accusa di estorsione, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Taranto su richiesta della Procura, nei confronti di un 54enne di Pulsano (Taranto). L’indagine, coordinata dalla Procura, è iniziata lo scorso marzo a seguito di accertamenti svolti in merito ad un atto intimidatorio commesso nei confronti di un imprenditore al quale sarebbe stato imposto di licenziare un suo dipendente, pena, se non avesse soddisfatto la richiesta, la sua morte e quella dello stesso suo collaboratore.
Tra poche settimane l’amministrazione Melucci riconsegnerà alla comunità cittadina la piazza degli ex Baraccamenti Cattolica e i due immobili destinati al distretto dell’innovazione. Si tratta di una parte del più ampio cantiere che prevede il recupero complessivo della vasta area urbana un tempo destinata al dopolavoro degli arsenalotti. Oltre la piazza e le due stecche ormai terminate, infatti, proseguono i lavori nel teatro e negli altri corpi di fabbrica destinati a camerini e servizi, oltre alle aree circostanti dove sono state rinvenute, recuperate e valorizzate importanti testimonianze archeologiche. A intervento terminato, gli ex Baraccamenti Cattolica rappresenteranno una cerniera urbana fondamentale, sarà un grande parco della musica e delle arti che completerà la riqualificazione di quella zona dove anche l’Asl Taranto ha effettuato un intervento. «Ritornare in questo cantiere risveglia sempre la stessa emozione – ha spiegato Mattia Giorno, assessore a Urbanistica, Mobilità Sostenibile e Infrastrutture Strategiche, durante un sopralluogo effettuato…
Da questa sera a Taranto scatta l\'allerta meteo con contestuale chiusura di aree alberate di giardini, parchi, ville e cimiteri. Ecco la comunicazione diramata dal Comune A causa delle avverse condizioni meteorologiche dovute alle forti raffiche di vento, a partire dalle 20 di oggi 2 novembre 2023 e per tutta la giornata di domani 3 novembre 2023 saranno inibite le aree alberate di giardini, parchi, ville e cimiteri cittadini. La cittadinanza è invitata a seguire tutte le misure precauzionali previste, per preservare la pubblica sicurezza e l’incolumità personale. Si raccomanda, quindi, l’adozione delle misure di autoprotezione previste dai protocolli di sicurezza del Comune. In particolare, in caso di vento molto forte, bisognerà prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, non sostare lungo viali alberati, evitare le zone dove sono presenti oggetti sospesi e mobili, prestare attenzione lungo le zone costiere ed evitare la sosta su moli…
Un incidente sul lavoro è avvenuto stamane nella centrale energetica dello stabilimento Acciaierie d’Italia, ex Ilva. È stato coinvolto un addetto di una ditta appaltatrice esterna. Lo comunica l’azienda. “l’operatore, impegnato nel rivestimento delle tubature, è stato prontamente soccorso dal servizio sanitario interno e attualmente si trova in infermeria di stabilimento”, riferisce la società che ha “aperto un’indagine interna per accertare la dinamica di quanto accaduto\". \"Acciaierie d’Italia si riserva di valutare possibili azioni nei confronti della ditta appaltatrice\", si legge in una nota, \"in relazione all’eventuale mancato rispetto delle procedure di sicurezza previste nel contratto di appalto”. 
Il cdr della Gazzetta del Mezzogiorno, insieme alle Assostampa di Puglia e Basilicata, esprime “forte preoccupazione e sconcerto a seguito della decisione unilaterale da parte dell’editore Edime di avvio della procedura ex 223/91, con la dichiarazione di esuberi e il conseguente licenziamento collettivo di 47 giornalisti del quotidiano, nonché dei poligrafici coinvolti nella ristrutturazione”. In una nota il Comitato di redazione e le Associazioni di Stampa di Puglia e di Basilicata sostengono che “si tratta di scelte connesse alla chiusura delle redazioni decentrate riaperte solo nel febbraio del 2022 dopo un faticoso rientro in edicola a seguito del fallimento edisud. Decisione comunicata senza alcun confronto preventivo con le rappresentanze sindacali, utile a esplorare soluzioni alternative alla macelleria sociale, e in assenza di un piano industriale che ponga rimedio alla discutibile gestione aziendale sinora perseguita”. “Con lo sciopero che l\'assemblea dei giornalisti ha proclamato ieri, auspichiamo, pertanto, l\'immediata convocazione di un…
Il fatto che Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto, abbia lasciato il Pd “è sicuramente un fatto che costituisce una novità politica, però noi non tiriamo per la giacchetta. Siamo molto convinti che continuerà a dare un importante contributo a livello cittadino. Io credo che abbia un futuro anche oltre la sua città”. Lo ha detto il presidente di Italia Viva, Matteo Renzi, a Bari, a margine del tour “Volare Alto”, commentando l’avvicinamento di Melucci verso il partito. Italia viva a Taranto conta sul supporto di Massimiliano Stellato, consigliere comunale e regionale, oltre che presidente regionale del partito: “abbiamo un rapporto con Melucci di lunga data. Rinaldo è un ragazzo che, secondo me, ha fatto molto bene – ha spiegato Renzi -, dopodiché ci sono delle cose su cui siamo andati d\\\'accordo, delle cose su cui siamo andati meno d\\\'accordo, ma è una persona che io ho molto apprezzato per come…
Oggi si conclude formalmente la mia esperienza nel Partito Democratico. Un partito che sta cambiando pelle, come sono inevitabilmente cambiato io lungo questi anni assai impegnativi”. Lo dice Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto, lasciando i Dem, partito col quale è stato rieletto sindaco per un secondo mandato a giugno 2022. “Certo - afferma il sindaco - dal 2017 ad oggi tanti sono stati i cortocircuiti tra partito e i suoi amministratori locali, sindaco incluso, tante anche le battaglie comuni portate positivamente a termine: sarei ingeneroso a rinnegare o ridimensionare il lavoro svolto con impegno. Su tutto, la virata che insieme abbiamo compiuto sulla decarbonizzazione del nostro modello economico e sulla pianificazione della transizione giusta europea per l\\\'area ionica. Al riparo da ogni ipocrisia - prosegue Melucci - si possono ovviamente indagare anche i motivi pratici di una simile decisione, e lo faremo con spirito costruttivo nelle prossime settimane se serve.…
Nell’udienza di oggi il Tar Lecce ha rinviato a data da destinarsi la trattazione dell’ordinanza del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, relativa allo stop impianti dell’area a caldo di Acciaierie d’Italia, ex Ilva, a causa delle emissioni inquinanti. Era stato il Comune di Taranto, attraverso i suoi legali, a chiedere un rinvio dell’udienza odierna a dopo il 7 novembre quando è prevista la decisione della Corte di Giustizia Europea su un’altra vicenda che riguarda sempre l’ex Ilva e gli aspetti dell’impatto ambientale del siderurgico. La decisione del collegio del Tar Lecce di andare oltre il 7 novembre é stata comunicata oggi in aula. I legali del Comune evidenziano che se la decisione della Corte di Giustizia Europea dovesse essere favorevole alle tesi dei ricorrenti, il Comune a quel punto chiederà la revoca del cautelare al Tar. L’ordinanza di Melucci è dello scorso febbraio e ha intimato ad Acciaierie d’Italia e…
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