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Giornale di Taranto - Cronaca, Politica & Attualità
Cronaca, Politica & Attualità

Cronaca, Politica & Attualità (5086)

Cronache e ultime notizie. Aggiornamenti e approfondimenti in tempo reale dalla Puglia

Traballa la maggioranza al Comune di Taranto. Dopo un susseguirsi di notizie e una conferenza stampa del sindaco Rinaldo Melucci annunciata e poi annullata, l\\\\\\\\\\\\\\\'unica notizia al momento ufficiale è che i Verdi prendono le distanze dal primo cittadino e escono dalla maggioranza ritenendo inaccettabile il suo passaggio in Italia Viva. Una scelta che non potrà non creare ripercussioni considerando per esempio che uno degli assessori di punta di questa Giunta è Fabiano Marti cui dopo il più recente rimpasto è stata assegnata la delega a Ambiente.\\\"Alla luce della riunione di maggioranza di questa mattina, dopo un acceso dibattito con il Sindaco- si legge nel comunicato a firma del consigliere comunale Antonio Lenti- dichiariamo la nostra fuoriuscita da questa maggioranza ed il passaggio ai banchi dell’opposizione. Oggi diamo seguito a quello che avevamo dichiarato nelle passate settimane, per cui avevamo messo in guardia il primo cittadino. In questo anno e…
Sarebbe stato il figlio 27enne ad uccidere per errore il padre. Nel giro di poco più di 24 ore, i Carabinieri hanno fatto luce sull’omicidio accaduto a San Marzano nel Tarantino, vittima il 59enne Antonio D’Angela, di San Marzano, allevatore di cavalli con precedenti di polizia. Secondo quanto appreso, all’esterno dell’abitazione in campagna di D’Angela sarebbe scoppiata una lite con altri allevatori e si sarebbe passati alle vie di fatto. Il figlio di D’Angela avrebbe impugnato una pistola e sparato. Il colpo ha però raggiunto il padre a una gamba che - sempre secondo quanto appreso - non era l\'obiettivo della reazione armata. Vano il trasporto dell’uomo in ospedale che è morto dissanguato. Le indiagini dei Carabinieri hanno portato a due fermi: il figlio della vittima, Angelo D’Angela, e un 42enne di San Marzano, Massimiliano Papari, amico del giovane, anch’egli di San Marzano, che avrebbe partecipato alla lite. Il figlio…
“Temo che siamo arrivati al punto che avevamo già preconizzato molti mesi fa, e da qualche anno a questa parte, a tutte le istituzioni coinvolte”. Lo dichiara il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, sull’ex Ilva, Acciaierie d’Italia, dopo che l’assemblea dei soci delle scorse ore si è chiusa nuovamente con un nulla di fatto col socio privato di maggioranza (Mittal) che non ha inteso farsi carico della sua parte finanziaria, mentre disponibilità a intervenire pro quota ha espresso il partner pubblico di minoranza, Invitalia. “Dopo l’ultimo decreto di quest’estate, noi - dice il sindaco di Taranto - siamo stati anche esautorati dei poteri d’intervento in ambito sanitario ma restiamo preoccupati. Quella fabbrica così come é, non ha alcun senso, alcuna utilità per il territorio e credo che stia continuando a generare danni di tutti i tipi. Avevamo già proposto, in coerenza col piano Bernabè, una via di fuga: produrre di…
Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, partecipando oggi all’assemblea nazionale a Roma, all’Adriano, ha ufficializzato il suo ingresso in Italia Viva (dove dovrebbe avere un incarico nazionale) dopo aver lasciato il Pd, partito col quale era stato eletto, poco più di un mese fa. “Abbiamo fatto diventare Italia Viva il primo gruppo consiliare di una città di 200 mila abitanti - ha detto Melucci dal palco -. Non una cosa piccola. Con le pressioni che potete immaginare avendo in coalizione Cinque Stelle, Europa Verde, tanti amici che, insomma, hanno ideologicamente l’idea che Matteo Renzi, Italia Viva, fossero pro Ilva e non pro Taranto, e quindi spiegare che dentro alla salvaguardia di una produzione riconvertita, riqualificata, esistesse la via di fuga per la sostenibilità di una intera comunità, è stato un impegno faticoso\". Italia Viva, conclude, \"intercetta quello spazio terzo di centro, equilibrato, moderato, riformista, che non si arrende e che…
 I tre militari appartenevano al settimo I 3 militari dell’Esercito (bersaglieri) morti lunedì sera nel Tarantino in un incidente stradale (bilancio 4 morti e 3 feriti) sono come “stelle perché hanno lavorato per la giustizia, e la loro giustizia continua a vivere, soprattutto se voi, cari colleghi, continuerete la loro opera. Sono come le stelle - ha proseguito l’ordinario militare - perchè risplendono in questo momento di buio, di dolore tremendo portando la luce della speranza. Sono come le stelle perché saranno una guida sicura, luminosa, alla quale potrete guardare nei momenti di dubbio, difficoltà, incertezza, solitudine, soprattutto voi, cari familiari”. Lo ha detto ieri l’ordinario militare per l’Italia, Santo Marcianò, celebrando nella Concattedrale di Taranto i funerali di Cosimo Aloia, 50enne di Montemesola, Alberto Battafarano, 42enne di Taranto, e Domenico Ruggiero, 49enne di Statte. Con l’ordinario militare, ha celebrato l’arcivescovo di Taranto, Ciro Miniero. La chiesa era gremita, presente…
Il team di Medici senza frontiere a bordo della Geo Barents ha soccorso 44 persone su 2 imbarcazioni in vetroresina. Tra loro ci sono 4 bambini con un’età inferiore ai 3 anni, 4 donne e diversi minori non accompagnati. Le autorità hanno assegnato il porto di Taranto.
Cooperazione in omicidio stradale e lesioni gravissime. Sono le due ipotesi di reato su cui indaga la Procura di Taranto (sostituto Francesca Colaci) a proposito dell’incidente avvenuto lunedì sera sulla statale 100 Taranto-Bari all’altezza di Mottola, nel Tarantino, dove in uno scontro frontale tra una Fiat Multipla e un van sono morte quattro persone e altre due sono rimaste ferite. I morti sono tre militari dell’Esercito di stanza ad Altamura che rientravano a casa nel Tarantino e il conducente (del Barese) del van. Quest’ultimo mezzo procedeva verso Bari. Feriti invece due militari, che erano nella stessa auto con i colleghi deceduti, e il passeggero del van. Il magistrato Colaci ha conferito l\'incarico all\'ingegnere Vitantonio Coriolano che dovrà ricostruire non solo la dinamica del sinistro, ma anche e soprattutto provare ad accertarne la causa. Il perito incaricato dalla Procura dovrà anche evidenziare eventuali violazioni del Codice della Strada e delle regole…
Ancora un femminicidio. Questa volta è accaduto ad Andria. Il decesso della 42enne, Vincenza Angrisano, è stato constatato dagli operatori sanitari del 118 giunti nell\\\'abitazione dove la donna viveva con il marito, Luigi Leonetti, di qualche anno più grande, e i loro due figli di 6 e 11 anni. Secondo quanto ricostruito fino a questo momento pare che l\\\'uomo abbia impugnato un coltello per colpire la moglie più volte al torace e all\\\'addome, senza lasciarle scampo. Poi avrebbe chiamato il 118 per riferire dell\\\'accaduto: \\\"L\\\'ho accoltellata, venite\\\". Pare che il femminicidio sia avvenuto al culmine di una lite tra i due. “Ultimamente tra loro due le cose non andavano bene, lei voleva cambiare casa, perché lui la trattava male”. A dirlo una collega di Angrisano, che ha spiegato come sia corsa sul posto - l\\\'abitazione nell\\\'agro delle campagne di Andria, a ridosso della Sp231 - non appena appresa la notizia:…
Grande perdita nel giornalismo tarantino. Si è spento questo pomeriggio Angelo Caputo professionista, serio, attento, preparato. Era stato direttore di Video Levante e vice direttore e firma di punta di Studio 100. Attualmente era collaboratore dell’emittente radiofonica radio Cittadella. La notizia ha colpito profondamente quanti lo conoscevano, tante le attestazioni di stima e affetto che stanno giungendo alla famiglia. Garbo e gentilezza erano i suoi suoi tratti distintivi, un modo di essere che lo ha sempre caratterizzato anche nella vita professionale rappresentando un valore che si univa alla profonda umanità. L amore per la città e per le sue tradizioni lo aveva ereditato dal padre Nicola Caputo, anche lui giornalista e cultore dei riti della Settimana Santa. Le dirette televisive di Angelo Caputo durante le processioni sono impresse nella memoria collettiva. La sua scomparsa rappresenta una mancanza per l intera comunità che perde un vero professionista. Gentili amici, queste erano…
A poche ore dall’incidente stradale di ieri sera nel Tarantino, sulla statale 100 all’altezza di Mottola, con 4 morti e 3 feriti, un altro grave incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 5, in località San Basilio. A qualche chilometro di distanza dal luogo del precedente sinistro si sono scontrati un tir e un furgone. Il conducente di quest’ultimo è rimasto ferito ed è in gravi condizioni. Un\\\\\\\'ambulanza l\\\\\\\'ha trasportato all’ospedale di Taranto, Santissima Annunziata. Restano gravi le condizioni dei due militari dell’Esercito (bersaglieri, settimo battaglione della Brigata Pinerolo di stanza ad Altamura, nel Barese) che ieri sera viaggiavano insieme ai tre colleghi che hanno perso la vita nello schianto. Erano tutti in una Fiat Multipla. I due feriti sono del Tarantino, mentre sono deceduti Alberto Battafarano di 42 anni, Domenico Ruggiero di 51 e Cosimo Aloia di 50. Quest’ultimo è di Montemesola (Taranto), mentre i primi due di Taranto.…
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