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Giornale di Taranto - Ambiente, Turismo & Trasporti
Ambiente, Turismo & Trasporti

Ambiente, Turismo & Trasporti (501)

» Carrabba: «Al fianco di Laterza, Gravina e Altamura: la nostra regione troppe volte sacrificata» Le dichiarazioni dei responsabili dell’organizzazione per i territori di Taranto Bari e Brindisi Taranto - «Non lasceremo da sole le comunità di Laterza, Gravina di Puglia e Altamura. CIA Agricoltori Italiani della Puglia è contro la realizzazione dei siti per lo stoccaggio di scorie nucleari in territori già gravati da problemi importanti, aree che esprimono potenzialità di rilievo dal punto di vista agricolo, agroalimentare, zootecnico e turistico. Se sarà necessario, CIA Puglia chiamerà alla mobilitazione il mondo dell’agricoltura, un mondo la cui dote primaria è lo sviluppo del comparto primario e della green economy». A esprimere la posizione di CIA Agricoltori Italiani della Puglia è il presidente dell’organizzazione, Raffaele Carrabba; sulla stessa lunghezza d’onda i responsabili territoriali della CIA, a cominciare dal presidente e dal direttore di CIA Area Due Mari (Taranto-Brindisi), rispettivamente Pietro De…
Faccia qualcosa di concreto e di immediato per la salute dei tarantini, lo faccia non perché può farlo ma perché deve farlo”. È il passaggio più importante del video messaggio di auguri che l’associazione “Genitori Tarantini” ha inviato oggi al premier Giuseppe Conte sul nodo ArcelorMittal. “Quando sul piatto della bilancia viene posta la salute, nessun altro diritto, seppure inalienabile, può permettersi di occupare l’altro piatto - dice Castellana, rappresentante dei Genitori Tarantini - e ammesso e non concesso che si potesse fare una scelta, questa non é stata mai offerta ai tarantini. Hanno sempre scelto altri”. Ma “la scelta - si evidenzia - non può essere affidata ai cittadini, ogni scelta è prerogativa delle istituzioni a cominciare dal Governo”. 
Gli artisti si schierano dalla parte dei bambini di Taranto manifestando la loro solidarietà sottoscrivendo la lettera che tutti i sabati viene inviata al premier Conte con l’esplicita rischiererà di chiudere lo stabilimento siderurgico e pubblicando videomessaggi di solidarietà. Ecco la nota dell’Associazione Genitori tarantini La sorpresa di Natale, quest’anno, arriva dal mondo dello spettacolo italiano. Da alcuni giorni, donne e uomini, artisti affermati, stanno manifestando apertamente la propria solidarietà per Taranto, in uno dei momenti più brutti ed offensivi nei riguardi della nostra comunità. “L’Italia bella si muove, quando la Costituzione viene piegata ai voleri dei poteri forti”, dichiara Cinzia Zaninelli, presidente dell’associazione Genitori tarantini. “Vogliamo ringraziare, innanzitutto, Anna Ferruzzo e Massimo Wertmuller per il loro costante impegno che li ha portati a contattare amici-colleghi per proporre loro qualcosa di magnifico: una manifestazione di infinito amore e di affetto per i nostri figli. Questi gesti non erano dovuti e…
Giustizia per Taranto Legamjonici chiama a raccolta enti locali e associazioni per fare fronte comune contro l’accordo tra Governo e ArcelorMittal pronto per essere firmato. “È necessario ed urgente manifestare il nostro dissenso, a patto che lo si faccia con modalità tanto efficaci da farsi ascoltare da Roma! Per noi l’unico modo per provare a far saltare questo scellerato accordo, nonché per dimostrare la ferma opposizione del territorio ad un accordo calato da Roma che non risolverà minimamente i problemi sanitari ed ambientali del territorio, è creare un fronte comune fra città, istituzioni, parti sociali e produttive. Chiediamo pertanto che Comune, Regione e sindaci della provincia, tornino sulle premesse createsi nell’incontro avuto l’altro giorno con le associazioni e mettano in campo, a strettissimo giro, azioni, convenzionali e non, come più volte promesso. Le azioni simboliche vanno bene, ma non sono sufficienti. Chiediamo l’apertura di un nuovo tavolo per la stesura…
Come ogni sabato, da 25 sabati ad oggi, ecco la Lettera sottoscritta da 6657 liberi cittadini italiani e 69 Associazioni che chiedono la chiusura dello stabilimento siderurgico Egregio Presidente Giuseppe Conte, Adesso dovrebbe bastare, non crede? In piena pandemia abbiamo finalmente potuto ascoltare dalla sua viva voce che la salute della popolazione è il primo diritto da tutelare. Come lei sa bene, le parole hanno un peso, un valore, un significato. Speravamo, in cuor nostro, che la sua dichiarazione valesse per tutti, ma così non è stato. Una delle poche, pochissime aziende che ha continuato a funzionare senza interruzioni è stata la ArcelorMittal, a Taranto. Ancora una volta, Taranto è stata trattata a livello di possedimento e non di parte della Repubblica italiana; ferita e stuprata come una donna succube di folli comportamenti che qualche uomo (!) potrebbe far passare come diritto. Quando si parla di produzione di acciaio, tutti…
“A me non piace parlare di acciaio verde perchè l’acciaio non sarà mai verde in modo totale. Per poter fare l’acciaio, c’è il carbone o negli impianti di preriduzione dove si crea il preridotto o nell’altoforno. Il carbone c’è e quindi è evidente che non sarà mai un acciaio verde”. Lo ha detto, nel question time alla Camera il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, rispondendo su ArcelorMittal. “Il piano industriale, di cui Invitalia e ArcelorMittal discutono in questa fase, “prevede - ha ricordato Patuanelli - il rifacimento, la nuova realizzazione di altoforno 5, le manutenzioni di altoforno 4, la realizzazione di due linee elettriche ed un impianto di preriduzione con la piena occupazione a fine piano”. “Certamente le condizioni degli stabilimenti, da quando lo Stato non c’è più ad oggi, non hanno avuto un incremento del rispetto ambientale, anzi, ed è per questo che l’unica modalità per provare -…
Regionale 8 si farà! La Regionale 8 non si farà! Un tormentone che va avanti da molti anni, troppi. A sentire tutti i soggetti istituzionali coinvolti, una cosa però sembrerebbe chiara: quella strada è una importante infrastruttura di collegamento strategica per il rilancio del turismo e dell’economia del versante orientale della provincia ionica. Bene, lo credono anche tutti i rappresentanti economici del territorio, visto che ne trarranno beneficio tutti i cittadini dei comuni coinvolti ed anche quelli provenienti dal salento. Dalla Regione Puglia ci è stato assicurato, anche in campagna elettorale, che tutti i 193 milioni sono rimastia disposizione per l’opera. Probabilmente non saranno sufficienti per l’intero progetto, va bene ugualmente, almeno si inizi con la strada principale poi si faranno quelle di collegamento. Ed allora qual è davvero il problema? Politico? Burocratico? Amministrativo?o cosa? Lo sviluppo del territorio è un tema troppo importante e delicato, e specialmente in questo…
“Siamo interessati solo al terzo scenario, quello che prevede la chiusura dell'area a caldo, costi quel che costi da tutti i punti di vista. E il governo lo sa bene”, a parlare così del dossier ArceloMittal, ex Ilva, è il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, commentando quanto pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno circa l’elaborazione di tre scenari per la fabbrica siderurgica corrispondenti ad altrettante modalità produttive. Melucci rilancia la sua posizione, quella di chiudere l’area a caldo del siderurgico, la più grande sotto il profilo produttivo con cokerie, altiforni e acciaierie, ma anche la più impattante dal punto di vista ambientale e delle emissioni inquinanti. Ieri il sindaco di Taranto ha definito “scellerato” il nuovo piano industriale 2020-2025, a cui si sta lavorando per ArcelorMittal con il coimvestimento dello Stato attraverso Invitalia, e ha espresso un chiaro no alla produzione a 8 milioni di tonnellate, prevista dal nuovo piano anche…
La Regionale 8 ‘Taranto Avetrana’: una lunga storia iniziata 40 anni fa. Un percorso ad ostacoli andato avanti tra progetti, conferenze dei servizi, ricorsi, cambi di amministrazioni, contestazioni, montagne di documenti e di impegni mai mantenuti. Nel 2018 una manifestazione di protesta e vari interventi delle associazioni del commercio, del turismo, dell’agricoltura e dell’artigianato, incalzate da Confcommercio Taranto, hanno contribuito a ripescare il progetto che sembrava caduto nell’oblio. “Un progetto nato – commenta il presidente provinciale di Confcommercio Taranto, Leonardo Giangrande- sotto una cattiva stella; più e più volte ad un passo dall’avvio dei cantieri, preannunciati sempre con toni rassicuranti e da titoli in prima pagina, puntualmente smentiti dall’ostacolo ambientale, dall’imprevisto amministrativo, dall’emergenza economica del momento. Come recentemente, a maggio scorso, quando è circolata l’idea di aiutare le imprese colpite dalle conseguenze della pandemia Covid attingendo alle risorse economiche destinate alle opere ‘non urgenti’ e qualcuno ha valutato che quei…
"Emergono vistose criticità nell'istruttoria alla base del decreto impugnato" e manca "una congrua valutazione degli elementi rappresentati dalla società ricorrente". Cosi il Tar del Lazio si é espresso oggi sul ricorso con cui ArcelorMittal ha impugnato il decreto del ministro dell'Ambiente del 30 settembre scorso, che fissa nuove e stringenti tempistiche (gennaio edaprile 2021) per la copertura dei parchi minerali del siderurgico di Taranto, che è una delle prescrizioni ambientali della fabbrica. ArcelorMittal ha contestato col ricorso al Tar le nuove tempistiche del ministro Sergio Costa ritenendole tecnicamente inattuabili. Ora il Tar Lazio ha invitato il ministero a riesaminare il decreto impugnato ed ha fissato per il 4 dicembre la nuova udienza. Secondo il Tar Lazio, ci sono situazioni che "non sono state superate in sede di conferenza di servizi del 25 settembre 2020", quella nella quale si é esaminato il caso in sede ministeriale. Secondo i giudici amministrativi, "sussiste…
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