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Giornale di Taranto - Categorie
È una grande solidarietà quella che è scattata da diversi giorni a Taranto e che coinvolge privati, associazioni, parrocchie, Caritas, aziende, gruppi di lavoratori. Solidarietà che si esplica due due fronti: donare attrezzature mediche ad Asl Taranto e all’ospedale Moscati e far arrivare beni di prima necessità alle famiglie disagiate e in condizioni di povertà, ma anche doni - come i tipici dolci pasquali - al personale impegnato sulla difficile frontiera Covid 19. Oggi i lavoratori Amat, azienda trasporti urbani di Taranto, appartenenti al “Nuovo Circolo Dipendenti Amat” e al “Mutuo Soccorso Autisti Amat” hanno dato al Moscati un ventilatore polmonare. “L’apparecchiatura è già stata consegnata ai sanitari dell’ospedale - commenta il vicesindaco Paolo Castronovi –, a noi preme sottolineare la grandezza di questo gesto”. Il Comune di Taranto fa intanto sapere che sono 134 gli esercizi commerciali cittadini che hanno offerto la loro disponibilità a fornire generi alimentari e…
Ecco la nota con cui l’assessore alla Polizia Locale Gianni Cataldino illustra le misure che saranno adottate tra Pasqua e Pasquetta allo scopo di bloccare qualsiasi tipo di movimento e il rispetto totale delle regole Tre videoconferenze tra istituzioni e forze dell'ordine prima e un approfondimento tecnico dopo per definire una cintura intorno alla città. Posti di blocco e controlli sulla litoranea occidentale e quella orientale nonché sulle strade che portano nelle zone interne. Se qualcuno sta programmando di vivere questi giorni come nulla stesse accadendo è bene che riveda i suoi intendimenti. Un impiego massivo delle Polizie Locali della provincia, della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Da venerdì per impedire la sciocchezza di mettere in discussione il sacrificio di settimane di tanti tarantini, donne e uomini delle forze dell'ordine e militari saranno per strada a presidiare il territorio. Seconde case al mare o…
Sono 134 gli esercizi commerciali cittadini che hanno offerto la loro disponibilità a fornire generi alimentari e beni di prima necessità tramite l’utilizzo di buoni spesa emessi dal Comune di Taranto. Dopo la call pubblica lanciata nei giorni scorsi, è ora disponibile sul sito internet istituzionale dell’ente (http://www.comune.taranto.it/images/ELENCO_ESERCENTI___BUONI_SPESA_3.pdf) l’elenco degli esercenti che comprende anche 28 farmacie e 2 parafarmacie. L’amministrazione Melucci ribadisce che la misura varata nei giorni scorsi è destinata a cittadini che hanno visto deteriorarsi improvvisamente la propria capacità reddituale, restando senza liquidità sufficiente a sostenere la spesa quotidiana. Per questo motivo, almeno inizialmente, i buoni spesa non saranno distribuiti a chi nel 2020 ha già ricevuto sussidi (reddito di cittadinanza, cassa integrazione, RED, ecc.). 
Sono stati chiamati dall’Asl Taranto per effettuare il tampone i lavoratori dipendenti di ArcelorMittal che sono stati a contatto con i colleghi dell’acciaieria di Taranto risultati positivi al coronavirus. Lo annuncia Uilm Taranto che aveva sollecitato in proposito Regione Puglia ed Asl Taranto dopo che oggi si è avuta notizia che un secondo lavoratore della fabbrica è risultato positivo essendo stato in contatto con quello individuato come affetto da coronavirus e dimesso oggi dall’ospedale Moscati di Taranto. “In merito alla nostra nota inviata in data odierna al presidente Emiliano e al direttore dell’Asl riguardante la richiesta da parte della segreteria della rsu e della rls Uilm, dove chiedevamo di istituire un protocollo sanitario ad hoc partendo dal reparto Pgt (Produzione gas tecnici, ndr) dove si sono verificati i casi Covid, abbiamo appreso che i colleghi, i quali avevano avuto contatti con i lavoratori e che erano stati posti in quarantena,…
Ho sentito sulle mie spalle tutte le preghiere dei tarantini che volevano essere qui a vederti. Ho sempre cercato di farmi interprete dei dolori e delle lacrime di questa città”. Lo ha detto la scorsa notte nella chiesa di San Domenico, a Taranto, l’arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro, pregando da solo davanti alla statua dell’Addolorata che, se non vi fosse stata l’emergenza Coronavirus, sarebbe stata portata in processione nelle strade della città per i riti della Settimana Santa. “Non si può capire Taranto senza essere passati da questa notte, dalla notte del giovedì santo, non si può dire di conoscere o di essere tarantino se non si passa da qui” ha detto Santoro. Per l’arcivescovo, “da questo pendio abbiamo cercato sempre le ragioni della ripartenza, ci siamo fatti coraggio per la tua vicinanza e abbiamo imparato ad aver fede e fiducia nel Signore. Qui - ha detto l’arcivescovo di Taranto…
 Cala ancora, nell’ospedale Moscati di Taranto, presidio provinciale Covid, il numero dei pazienti ricoverati perché affetti da Coronavirus. Ma ci sono anche due decessi Stasera al Moscati i ricoverati sono 68 dopo essere stati 76 ieri e 81 l’altro ieri. Lo annuncia Asl Taranto. Al Moscati i 68 pazienti sono così distribuiti: 3 presso il reparto di Rianimazione; 25 nel reparto di Pneumologia; 31 presso il reparto Malattie Infettive e 9 nel reparto di Medicina Covid. Si tratta, per la quasi totalità, di pazienti Covid, spiega Asl Taranto. Alcuni dei degenti sono in attesa di primo tampone, altri in attesa del secondo per la conferma. Nella giornata odierna si sono registrati due decessi. Oggi sono stati dimessi due pazienti Covid, che risultano guariti, annuncia Asl Taranto, specificando che entrambi erano ricoverati nel reparto Malattie Infettive. Tra i dimessi, un dipendente ArcelorMittal che giorni fa si era sentito male sul posto…
 “Ho chiamato oggi pomeriggio il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, chiedendogli di attivarsi perché almeno sulla squadra dei due operai ArcelorMittal risultati contagiati dal Coronavirus, si facciano i tamponi per avere riscontri più certi. Si tratta di un numero limitato di tamponi perché la squadra è formata da sette lavoratori”. Lo dichiara ad AGI il segretario Uilm Taranto, Antonio Talò. Così come il primo lavoratore risultato positivo al Covid 19, dimesso oggi dall’ospedale di Taranto, Moscati, anche questo secondo caso riguarda un addetto - dipendente ArcelorMittal - dell’impianto Pgt, Produzione gas tecnici della fabbrica siderurgica. Il nuovo caso positivo riguarda un lavoratore residente a Massafra risultato asintomatico e che è in quarantena. Il lavoratore in questione non è in ospedale ma nel suo domicilio. Le sue condizioni vengono definite buone. “Noi, quando l’altro giorno abbiamo incontrato ArcelorMittal per un punto di situazione sulle misure per il Coronavirus, abbiamo chiesto…
Un nuovo caso di Coronavirus nello stabilimento siderurgico ArcelorMittal, ex Ilva, di Taranto. Lo segnala la Uilm proprio nel giorno in cui è stato dimesso dall’ospedale Moscati di Taranto l’operaio, addetto alla produzione dei gas tecnici, risultato positivo alcuni giorni fa. La Uilm parla di “nuovo caso di positività al Covid 19 rilevato presso lo stabilimento siderurgico ArcelorMittal di Taranto”. Caso, afferma il sindacato, che “ha visto coinvolto proprio un collega di squadra dell’operaio contagiatosi precedentemente. Continuiamo, come già da tempo stiamo facendo, ad esprimere la nostra forte preoccupazione su un eventuale contagio di massa, in quanto, essendo un’azienda a ciclo integrale vi è l’obbligatorietà di un continuo lavoro come previsto dal Dpcm” rileva la Uilm.La Uilm si rivolge al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e al direttore del dipartimento Prevenzione Asl Taranto, Michele Conversano, chiedendo “con estrema urgenza la possibilità di istituire un protocollo sanitario ad hoc, partendo…
Si va verso un prolungamento di 14 giorni delle attuali misure restrittive e di isolamento previste nel Dpcm in scadenza il 13 aprile,con una probabile ulteriore proroga delle misure di isolamento a casa almeno fino al 2 maggio. Lo apprende l'Ansa da fonti qualificate Sarebbe inoltre in discussione l'eventualità che dopo Pasqua possano riaprire alcune piccole attività legate alla filiera agroalimentare e sanitaria,mantenendo il rispetto delle misure di distanziamento per contenere il virus.
 Oggi alle 15 di un anno normale dalla Chiesa del Carmine sarebbe uscita la Prima Posta per dare inizio ai riti della Settimana Santa tarantina. Quest’anno il portone delle chiesa del Carmine non si aprirà. Per suggellare questo momento, alle 15 a cura del Comune e delle Confranternite saranno trasmesse in filodiffusione le note di Inno a Cristo Morto G. Cacace di Giuseppe Cacace. Infatti le note meste scandito questo momento risuonano meste in una piazza desolatamente vuota. guarda il video. https://www.facebook.com/359142097546701/posts/2697278810399673/?vh=e&d=n
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