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Giornale di Taranto - Cultura, Spettacoli & Società

Tutto pronto per Passi segreti, rassegna di teatro dei luoghi a cura del Teatro delle Forche, in programma a Massafra (TA), il 31 agosto e il 10 settembre 2021.

L’iniziativa, che da anni punta alla valorizzazione delle bellezze architettoniche, paesaggistiche e culturali del territorio, reinterpretate attraverso lo spettacolo dal vivo, giunge quest’anno all’ottava edizione.

Filo conduttore dei due appuntamenti sarà “Incerti confini”.

In programma due differenti eventi spettacolari in cui “la finzione” s’innesterà nella realtà, performance artistiche nell’indefinito immaginario poetico e sociale cittadino, intessuti di sottili trame etiche, pensate ad hoc per luoghi di particolare interesse architettonico, capaci di aggiungere valore, bellezza e particolarità alla messa in scena e di lasciare un’impronta indelebile nello spettatore, sia del luogo che della performance.

Passi Segreti è una rassegna di teatro dei luoghi che propone spettacoli teatrali scelti che si prestano ad essere inseriti in contesti architettonici della città in quanto ne coniugano il carattere, le consonanze, l’afflato poetico.

Sono performance di cui lo spettatore non conosce né i titoli né i luoghi in cui andranno in scena ma possiede come bussola un tema, un presagio.

L’appuntamento per gli spettatori è alle ore 18.00, al Teatro Comunale di Massafra, sito in Piazza Garibaldi.

I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria al numero 0998801932 o via mail all’indirizzo  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Ticket d’ingresso per ogni evento: 10 euro.

L’edizione 2021 della rassegna Passi Segreti è dedicata a Mariella Putignano, pittrice, scenografa e costumista del Teatro delle Forche, venuta a mancare lo scorso anno.

In particolare, l’evento del 10 settembre sarà incastonato nella personale dell’artista, che raccoglierà opere originali, copie, dettagli, locandine di spettacoli, bozzetti e disegni.

Passi Segreti rientra in “Passi Sospesi” - progetto artistico del Teatro delle Forche, sostenuto dal fondo regionale “FSC 14-20: Patto Per La Puglia. Interventi Per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e per la Promozione del Patrimonio Immateriale. Custodiamo la Cultura in Puglia 2021 - Misure di sviluppo per lo spettacolo e le attività culturali” e dal Comune di Massafra.

Con “Carmen” di Georges Bizet prosegue, sabato 28 e domenica 29 agosto, il Taranto Opera Festival 2021 – stagione estiva. Carmen andrà in scena nell’arena della Villa Peripato di Taranto, con ingresso alle ore 20 ed inizio alle ore 21 nella prima serata; ingresso alle ore 19 ed inizio alle ore 20 nella seconda serata.

Il Taranto Opera Festival sta ottenendo un grande successo di pubblico e di critica. Per Carmen, si prevedono due serate da “tutto esaurito” come già accaduto nelle due serate di “Aida”, l’opera di Giuseppe Verdi che ha inaugurato il 7 e l’8 agosto scorso il Taranto Opera Festival. Sono state 1500, infatti, le presenze con posti a sedere raggiunte nel totale delle due serate inaugurali.

Il Taranto Opera Festival 2021, Festival della musica e dell'opera – l’emozione della lirica, è promosso ed organizzato dall’Associazione musicale Domenico Savino e dal Comune di Taranto, con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione Puglia - assessorato industria turistica e culturale e Fondo Sviluppo e Coesione, del Comune di Taranto, dell’Unione Europea e in collaborazione con Puglia Sounds, Teatro Pubblico Pugliese, Common Time e Banca di Taranto. Grazie al portale americano Common Time, le opere sono visibili in diretta streaming in tutto il mondo: centinaia le utenze che hanno scelto di collegarsi alla diretta video di Aida, che ha coinvolto un pubblico di appassionati dell’opera italiana degli Stati Uniti e di altri paesi europei.

Alla “prima” di Carmen saranno presenti l’assessore alla cultura e vicesindaco del Comune di Taranto Fabiano Marti, l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Taranto Fabrizio Manzulli, Pierpaolo de Padova e Paolo Cuccaro, rispettivamente direttore generale e direttore artistico del Taranto Opera Festival e alla guida dell’Associazione musicale Domenico Savino, Luigi di Fino, direttore musicale, Francesco Amatulli, coordinatore artistico, Pasquale di Gemma, in rappresentanza degli operatori di Go4Sea Tour Operator e Gianluca Lomastro, direttore marketing.

La grande opera lirica continua ad arricchire l’estate a Taranto insieme ad iniziative legate al turismo, alla cultura, all’enogastronomia. L’8 e il 9 settembre si chiude con “Tangopera”. Alle stesse date, per chi vorrà non solo assistere all’opera ma conoscere il territorio attraverso un itinerario turistico con guide esperte, si potranno abbinare i percorsi: “La città vecchia, tra streghe, masciare e sibille”; “Sapori di masserie”; “Taranto a Vela”; “Tour delfini” (con visita alla colonia di delfini nel Golfo di Taranto); “In masseria con allegria” (con visita a tre masserie del territorio e degustazione di prodotti tipici). Insieme agli appuntamenti operistici in cartellone, infatti, sono state programmate anche le iniziative a carattere turistico che il Taranto Opera Festival propone agli appassionati e ai visitatori nelle stesse date degli spettacoli: il “Tour Taranto Opera Festival”, percorsi dedicati al mare e al territorio, tra vigneti, masserie ed escursioni in vela nel Golfo di Taranto, promossi con la collaborazione di Go4Sea tour operator. L’idea - avviata lo scorso anno con un buon riscontro di pubblico - è promuovere un progetto di turismo musicale che, all’evento operistico, abbini la visita nei luoghi della cultura, della storia, delle tradizioni della città e della provincia di Taranto.

Amore, passione e libertà. Paolo Cuccaro, direttore artistico del Taranto Opera Festival (pianista e concertista, docente di pianoforte principale al conservatorio G. Paisiello di Taranto), ha ricordato che “il tema di quest’anno è la libertà, declinato in libertà di amare, nei due grandi personaggi, Aida e Carmen e libertà di osare in Tangopera, intesa come libertà di contaminare alcune scelte musicali, unendo insieme la tradizione dell’opera trasfigurata  dal ritmo argentino del tango (è un progetto-spettacolo, con un quartetto pianoforte, clarinetto, bandoneon e voce e la partecipazione di due ballerini per la danza). Anche in questo caso - ha concluso - abbiamo una celebrazione, perché ricorrono i 100 anni dalla nascita del grande Astor Piazzola, inventore del tango nuevo. Per i cast, abbiamo fatto la scelta importante di unire grandi nomi del panorama operistico internazionale, con nomi che derivano da un progetto ed un percorso di formazione, scelti attraverso le nostre masterclass con grandi maestri”. Per informazioni e prenotazioni sui biglietti: associazione musicale Domenico Savino, via Cavour 24, Taranto (tel. 3392360993; 3477242217);  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.tarantoperafestival.it. Per i tour: www.go4sea.com

Negli anni dell’emergenza Covid, i viaggi, le esperienze di visita, la fruizione dei beni culturali, sono cambiate. Il turismo di prossimità è diventato importante. Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto - MArTA per il 2021 si aggiudica il Travellers’ Choice Best of the Best, ovvero il riconoscimento conferito da Trip Advisor per le esperienze più richieste ed apprezzate in tutto il mondo.

Il risultato è il frutto di milioni di recensioni di viaggiatori, passate al vaglio dalla più grande piattaforma di viaggi del mondo.

Quest’anno il MArTA conquista la categoria de “il meglio del meglio” e rientra di fatto nel 10% delle esperienze mondiali maggiormente consigliate in relazione all’offerta fornita, al servizio offerto, alla qualità e alla soddisfazione dei visitatori, alle attrazioni e alle esperienze proposte.

Per stabilire i vincitori dei premi Travellers' Choice Best of the Best, Tripadvisor usa un algoritmo che tiene conto della qualità, della quantità e dell'attualità delle recensioni e delle opinioni pubblicate dai viaggiatori su Tripadvisor in un periodo di 12 mesi e pertanto assegna il premio riferendosi alle esperienze di viaggio 2020.

Eccellere in questo periodo significa aver dato alla crisi mondiale l’opportunità di trasformarsi in una occasione di analisi e crescita – spiega la direttrice del MArTA, Eva Degl’Innocenti – e l’esperienza di visita al Museo è diventata anche l’introduzione proseguire il viaggio sul territorio.

E’ una vittoria che tutto lo staff del Museo, i nostri collaboratori ed esperti esterni, condividono con il territorio – dice ancora la direttrice – e che ci fa comprendere che Taranto sta rinascendo grazie alla cultura.

Martedì 24, al tramonto, e mercoledì 25 agosto 2021, all’alba, il mito di KOREriecheggerà nell’incantevole scenario del villaggio rupestre di Santa Marina, nella gravina San Marco di Massafra.

L’evento spettacolare rientra in “Mari, miti, riti”, progetto a cura del Teatro delle Forche, nell’ambito della Programmazione Custodiamo la cultura in Puglia (Fondo Speciale per Cultura e Patrimonio Culturale), finalizzato a valorizzare attrattori naturali e culturali della provincia di Taranto, attraverso la messa in scena di performance artistiche site-specific.

In programma una passeggiata nel villaggio rupestre, in collaborazione con l’Info Point di Massafra, e lo spettacolo teatrale sensoriale KORE, ispirato al mito di Persèfone e di Demetra, dea della fertilità del suolo, della terra, della fecondità femminile, dell’alternarsi delle stagioni, del ciclo della vita e della morte e dell’eterno ritorno.

Una produzione del Teatro delle Forche, con Giorgio Consoli, Erika Grillo, Giancarlo Luce, Ermelinda Nasuto. Regia di Giancarlo Luce. Musiche e allestimenti Walter Pulpito.

 

Due le repliche in programma: martedì 24 agosto, al tramonto, con inizio alle ore 19.00; mercoledì 25 agosto, all’alba, con inizio alle ore 5.15.

Raduno venti minuti prima sul Lungovalle Niccolò Andria. Posti limitati e prenotazione obbligatoria al numero 0998801932 o via mail all’indirizzo  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Ticket 5 euro. L'evento sarà realizzato nel rispetto della normativa anti-Covid. Accesso consentito agli spettatori muniti di Green Pass o tampone negativo nelle ultime 48 ore. Si consigliano scarpe e abbigliamento comodo.

 

Persefone o Kòre in greco vuol dire “giovane donna”.

Figlia di Demetra e Zeus, viene rapita e portata negli inferi da suo zio Ade, invaghitosi di lei. Nel regno di Ade, Persefone assaggia il frutto dei morti, il melograno, senza sapere che quel cibo comporterà  il suo rimanerne per sempre prigioniera dell’oscurità.

Ma sua madre Demetra, “la portatrice di stagioni”, sorella di Zeus, non si rassegna alla perdita della figlia e riesce a riportare in vita Persefone, minacciando la morte di tutti gli uomini.

Si compie così il ciclo delle stagioni. Persefone resterà regina dell’Ade ma, per sei mesi all’anno, potrà tornare sulla terra accanto a sua madre.  

Al passaggio di Persefone la terra, da fredda e arida che era, ritorna a fiorire ed il mondo riprende a godere dei suoi doni.

Con questo mito, i greci antichi spiegavano l’alternarsi delle stagioni, il rifiorire della natura e la ciclicità del tempo.  

“Boom di presenze al Museo Archeologico Nazionale di Taranto nei giorni del Ferragosto”. Lo annuncia la direttrice del Museo, in sigla MarTa, Eva Degl’Innocenti, che parla di “risultato del gradimento dei visitatori nonostante le prescrizioni anti-Covid limitino il numero di accessi e la durata della visita”. Nel ponte di Ferragosto, il MarTa - sostiene la direzione - ha fatto registrare quasi +50% rispetto all’anno 2020. “Sono risultati positivi – spiega la direttrice del Museo, Degl’Innocenti -, considerato che l’inedita condizione dettata dalla pandemia e dalle regole anti-Covid ha ridotto la capienza del Museo al circa il 10% rispetto alla normalità”. 

 

La direttrice rileva che il sold out era stato “registrato già alcuni giorni prima del periodo ferragostano” e questo “conferma anche il trend di crescita registrato da tutti i musei italiani”. Per Degl’Innocenti, “il Museo è un luogo sicuro e protetto, considerato che entrano 15 persone alla volta ogni mezz’ora, e l’accesso ai piani di esposizione consente di creare delle vere e proprie bolle Covid-free negli ampi spazi delle 25 sale che ospitano i reperti  dalla preistoria, alla città greca, passando per l’importante collezione degli Ori di Taranto e dalla sezione dedicata agli atleti e guerrieri con la tomba dell’atleta di Taranto fino alla città romana, per concludere con il Medioevo”. “Ha vinto la cultura e Taranto ha accolto i numerosi turisti stranieri che quest’anno hanno fatto tappa nella città bimare anche grazie all’approdo delle navi da crociera” dichiara ancora la direttrice del MarTa. Degl’Innocenti conclude affermando che “l’offerta si è duplicata perché nel costo del biglietto d’accesso alle collezioni è inserita la possibilità di visitare nell’area delle esposizioni temporanee, al piano terreno del MarTa, anche la mostra “Taras e Vatl. Protagonisti del Mediterraneo a confronto. Archeologia di Vetulonia a Taranto”, dedicata a due importanti civiltà dell’Italia antica Magna Grecia ed Etruschi”. 

Dopo la prima parte svoltasi on line nello scorso mese di marzo, torna a Massafra il cinema d’autore, con le proiezioni dal vivo della quindicesima edizione di Vicoli Corti. Cinema di Periferia. Accadrà da venerdì 20 a domenica 22 agosto, tre giorni in cui il Castello di Massafra (in Piazza D’Armi) diverrà la sede privilegiata di un festival - con la direzione artistica di Vincenzo Madaro e la consulenza cinematografica di Massimo Causo e Davide Di Giorgio, ideato e prodotto dall'associazione Il Serraglio - che punta sui nuovi linguaggi cinematografici, per scoprire il meglio di giovani autori e autrici dietro la macchina da presa. Valorizzando in particolare quel «cinema di periferia» - spesso invisibile nei maggiori circuiti distributivi - che costituisce una fabbrica di idee inesauribile, ed offre visioni sempre più moderne e futuribili, senza mai tralasciare la fondamentale eredità del passato.

 

È lo spirito con cui si ripresenta ai nastri di partenza la versione estiva di Vicoli Corti, che si sostanzierà in 9 cortometraggi e 3 lungometraggi, di caratura nazionale e internazionale, in una programmazione che ospiterà registi e parte del cast principale di alcune opere. Una formula consueta all’interno del festival, realizzato con il contributo del Ministero della Cultura (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo), Regione Puglia e Apulia Film Commission, il patrocinio del Comune di Massafra, Yes Massafra e Terra delle gravine, il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Massafra, e le partnership del Centro Studi Cinematografici, Teatro Le Forche e il Collettivo Zeugma, oltre a quelle con i festival Monsters Taranto Horror Film Festival, Laceno d’Oro, MArte Live, Alice nella città.

 

Si parte con le proiezioni cinematografiche venerdì 20 agosto, dalle 21 in poi, con i corti pluripremiati “Perla” di Alessandro Porzio, “Dorothy non deve morire” di Andrea Simonetti (21,30) e “Le petit fleur” (23,30), un poetico omaggio alla regista pugliese Martina Di Tommaso (scomparsa nello scorso mese di maggio), da un’idea di Erika Grillo, che condurrà tutte le serate del festival. Alle 22.15 toccherà al documentario “Due scatole dimenticate - Un viaggio in Vietnam” (2020) di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli: il racconto dell'esperienza vietnamita della celebre regista (scomparsa nel gennaio 2021), attraverso le immagini e la sua voce narrante; realizzato grazie a due scatole di scarpe ritrovate, piene di negativi fotografici 6x6, lasciate in un vecchio armadio in soffitta per più di cinquant'anni. Durante la serata interverranno Porzio, Simonetti (con gli attori Gaetano Colella e Serena Tondo, oltre all’autore delle musiche Pino Forresu), Pisanelli e il direttore della fotografia Christian Mantuano.

Alle 22 sarà presentato anche il progetto “Stratigrafie. Documenti/Memorie/Luoghi”: durante tutte le sere, nella Corte Piccola del Castello, ci sarà un'installazione fotografica di Cosimo Calabrese, e la video installazione “Landscape2021”, a cura del Collettivo Zeugma. “Stratigrafie” è andato in scena lo scorso 22 e 23 maggio, in un evento site specific organizzato dal festival, ponendo in dialogo le immagini di Calabrese e la performing art del Teatro delle Forche. Il progetto caratterizza questa edizione di Vicoli Corti con un forte accento pasoliniano (presente nell’ispirazione dell’illustratrice Annalisa Manfredi per la creatività grafica della manifestazione, incentrata su “Mamma Roma” di Pier Paolo Pasolini): verrà illustrato anche il catalogo “Massafra, la Cafarnao pasoliniana. Foto di scena di Angelo Novi sul set de Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini”, nel quale l’indagine fotografica di Calabrese è partita da tracce fisiche e testimonianze orali, per poi svilupparsi come riflessione su frammentarietà e parzialità dei media: indagando il rapporto tra fotografia e cinema, e analizzando la continua intersezione semantica tra documento, memoria e luogo. Alle 23.45 sarà proiettato anche “A Journey to Romagna”, il video vincitore della call Landscape2021.

 

Sabato 21 agosto si riparte dalle 21 con i corti “Inverno” di Giulio Mastromauro, “Exam” di Sonia K. Hadad (alle 21.30, vincitore come miglior corto dell’edizione on line 2021 di Vicoli Corti), “Come a Micono” di Alessandro Porzio (alle 22, Premio del pubblico Vicoli Corti). Alle 22.30 sarà la volta del lungometraggio “Rosa Pietra Stella”, di Marcello Sannino (vincitore del Matera Film Festival), film tratto da una storia vera, con un ritratto drammatico della condizione di donna e di madre in una Napoli caotica e multietnica. Interverranno Mastromauro, Porzio e Sannino (quest’ultimo insieme a Nelson, compositore della canzone originale del film, e allo sceneggiatore Guido Lombardi).

 

Domenica 22 agosto si conclude il festival con la proiezione dei corti “Insieme” di Lorenzo Sepalone (alle 21), “Bataclan” di Emanuele Aldrovandi (21.15), “Klod” di Giuseppe Marco Albano (21.30). Alle 21.45 sarà illustrata “Animatà Academy”, la prima accademia sul mondo dell’entertainment in Puglia, con la presenza dello story artist Nicola Sammarco. Alle 22 toccherà al lungometraggio “The New Gospel” di Milo Rau (anteprima pugliese), un film ibrido, tra fiction e documentario, girato a Matera, con la presenza di Enrique Irazoqui, Marcello Fonte e l'attivista Yvan Sagnet nel ruolo di Gesù. Un’opera politica che si domanda cosa predicherebbe Gesù nel secolo attuale. Interverranno Sepalone (con l’attrice Nadia Kibut), Albano e parte del cast, con il regista in diretta streaming.

 

 

L’arrivo dell’aurora accompagnata delle melodie di Joe Barbieri. Questo il programma del nuovo appuntamento del Taranto Jazz Festival all’alba dell’otto agosto, sulla riva di Mar Piccolo - Contrada Cimino-Manganecchia. 

Una location suggestiva, col Mar Piccolo sullo sfondo, le barche dei pescatori attraccate nelle vicinanze e il verdeggiare dei dintorni, un vero e proprio teatro naturale, all’interno del quale avverrà l’esibizione del cantautore jazz Joe Barbieri, che accompagnerà il sorgere di un nuovo giorno con la sua voce vellutata e le sue sonorità morbide e mediterranee. Accanto a lui l’accompagnamento di Pietro Lussu (pianoforte) e Daniele Sorrentino (contrabbasso). «Con un’esibizione suggestiva chiudiamo l’edizione 2021 del Taranto Jazz Festival – commenta Antonio Oliveti, che del festival è direttore artistico. Abbiamo scelto e selezionato con cura il luogo in cu si esibirà il maestro Barbieri cercando di cogliere l’lab nel momento della sua massima bellezza». Taranto in ogni suo angolo, si presta ad assumere il ruolo di scenografia naturale pe il mercato della musica.  «Il Mar Piccolo è un luogo magico e meraviglioso- sostiene Fabiano Marti, assessore alla cultura e vicesindaco del Comune di Taranto- una delle eccellenze paesaggistiche del nostro territorio e si coniuga perfettamente con la musica del maestro Barbieri.»

Il concerto fa parte del tour di Joe Barbieri relativo all’uscita dell’ultimo album: “Tratto da una storia vera”, grande successo internazionale che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Carmen Consoli, Sergio Cammariere, Tosca, Jaques Morelenbaum e Fabrizio Bosso.

L’inizio dell’esibizione è previsto alle 05:30, con apertura porte alle 04:30.

Il costo del biglietto è di 10 euro.

Tutte le informazioni sono disponibili sui canali social e sul sito del Taranto Jazz Festival.

 

È dedicata alla città di Taranto l’ottava edizione del progetto “Clessidra”, ideato e diretto da Erika Grillo e a cura del Teatro delle Forche, che si svolgerà venerdì 6 e sabato 7 agosto nella “Città dei due mari”.

L’edizione 2021 della rassegna di teatro dei luoghi comprende gli eventi teatrali PRIMA DELLA FUGA e NESSUN DESTINO È PER SEMPRE e l’iniziativa IPOTESI - Raccontare la città, due momenti di incontro e discussione, aperti alla cittadinanza, sulle possibilità dell'arte e della cultura di pensare e agire politicamente, raccontando la città, attorno a "Gli anni dello Straniero" di Alessandro Leogrande (Edizioni dell'asino, 2020), a cura di Lorenzo Donati in collaborazione con La Factory e Spazioporto, con giornalisti, studiosi e artisti, tra i quali Christian Raimo, Rodolfo Sacchettini, Massimo Marino, Francesco Brusa e Gianluigi Gherzi.

L’accesso agli eventi è consentito agli spettatori muniti di Green Pass (certificazione verde Covid-19 che attesti vaccinazione anti Covid-19 o tampone negativo nelle ultime 48 ore o guarigione dal Covid negli ultimi 6 mesi) e documento d’identità.

Per gli spettacoli posti limitati e acquisto biglietti esclusivamente online sul sito www.vivaticket.com. Costo biglietto per ciascun evento: 10 euro.

La partecipazione agli incontri è gratuita inviando una mail all’indirizzo  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

 

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IL PROGRAMMA nel dettaglio:

 

venerdì 6 agosto, il debutto di PRIMA DELLA FUGA, passeggiata teatrale itinerante nel quartiere Tamburi, alle ore 18.30, con partenza da Piazza Gesù Divin Lavoratore e arrivo in Piazzale Democrate. Produzione Teatro delle Forche, con gli attori-autori Giorgio Consoli, Andrea Dellai, Erika Grillo, Ermelinda Nasuto, Chiara Petillo e Fabio Zullino, e con i cittadini che hanno preso parte al laboratorio “Prima della fuga - Cantiere Taranto”, con il coordinamento artistico di Gianluigi Gherzi e Erika Grillo. Disegno luci, scenografie e allestimenti Walter Pulpito. Sonorizzazioni e allestimenti tecnici Vincenzo Dipierro.

 

Diamoci un appuntamento, incontriamoci, percorriamo luoghi inconsueti in orari insoliti.

Allarghiamo il processo di creazione artistica alla comunità che quei luoghi li abita. Co-progettiamo e co-creiamo l’opera teatrale ibridando i linguaggi, mischiando le voci, condividendo i passi.

Camminare insieme prima della fuga è un atto poetico e politico: dalle case rosse all’immensità blu del mare." (Erika Grillo)

 

Al termine della passeggiata teatrale, alle ore 22.00, in Piazzale Democrate, si terrà l’incontro: “Raccontare la città #1: Il teatro, le arti, il giornalismo, la politica oggi”, con Christian Raimo (giornalista, scrittore, insegnante) e Rodolfo Sacchettini (critico e studioso, Gli Asini e Lo Straniero);

 

sabato 7 agosto, lo spettacolo NESSUN DESTINO È PER SEMPRE, in prima regionale, nella Masseria Carmine, alle ore 21.00.

Regia di Gianluigi Gherzi ed Erika Grillo. Drammaturgia Gianluigi Gherzi. Con gli attori-autori Giorgio Consoli, Andrea Dellai, Erika Grillo, Ermelinda Nasuto, Chiara Petillo, Fabio Zullino. Editing digitale e sonorizzazioni Vincenzo Di Pierro. Disegno luci e allestimenti Walter Pulpito. Riprese e montaggio video Valerio Cappelluti. Con i testimoni Vincenzo Fornaro, Raffaele Cataldi, Ignazio De Giorgio, Vincenzo Martini, Cataldo Ranieri, Marco Tomasicchio, Cosimo Bisignano, Walter Pulpito, Carmelo Fanizza, Amedeo Zaccaria.

Lo spettacolo è ideato e co-prodotto dal Teatro delle Forche, nell’ambito di Atlante degli Immaginari, progetto di innovazione culturale tra i territori italiani promosso da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, nato dall’incontro tra le città di Genova, Napoli, Taranto e Milano, con il sostegno di Fondazione Cariplo.

 

Un viaggio nella città di Taranto realizzato attraverso una serie di interviste sul campo e la produzione di nuovi materiali da parte degli attori-autori in rapporto al tema del lavoro.

Dalla fabbrica al mare, dai mestieri del passato a quelli del futuro, una domanda regge lo spettacolo sin dall’inizio: come e quando il lavoro si lega al destino personale e al destino di un’intera città? Destino-condanna o destino-invenzione?

Destino come scommessa aperta rispetto all’identità delle persone e della città del presente e del futuro: protagonismo, attivazione, scelta, re-invenzione. Nessun destino è per sempre.

 

Lo spettacolo sarà preceduto, con inizio alle ore 19.30, dall’incontro “Raccontare la città #2: il reportage, la non-fiction, il teatro documentario”, con Massimo Marino (giornalista e studioso, Doppiozero.com), Francesco Brusa (giornalista e studioso, Dinamopress e Altre Velocità), e Gianluigi Gherzi (regista e attore).

 

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L’VIII edizione del progetto Clessidra - Teatro dei luoghi rientra in “Passi Sospesi”, progetto artistico del Teatro delle Forche, sostenuto dal fondo regionale “FSC 14-20: Patto Per La Puglia. Interventi Per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e per la Promozione del Patrimonio Immateriale. Custodiamo la Cultura in Puglia 2021 - Misure di sviluppo per lo spettacolo e le attività culturali” e dal Comune di Massafra.

 

Direzione Artistica Teatro delle Forche Giancarlo Luce

Direzione Organizzativa Francesca Piccolo e Giancarlo Luce

Segreteria amministrativa e di produzione Claudia Fuggiano, Lilia Carucci e Francesca Greco

Progetto grafico Passi Sospesi Ivan Abbattista

 

Per la collaborazione alla produzione di NESSUN DESTINO È PER SEMPRE, grazie a: Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, AFO 6 - SpazioPorto, Jonian Dolphin Conservation, Ristorante “A Casa Vostra”, Cooperativa Mitilicoltori “Stella Maris”, “Masseria Carmine”.

 

A Crispiano l’ultimo appuntamento del cartellone di stand-up comedy realizzato da Volta la carta, Why Fai e The Comedy Club. Venerdì sera tocca ai tre noti comici. Biglietti soltanto in prevendita

 

 

Venerdì 6 agosto a Crispiano va in scena l’ultimo atto della rassegna di stand-up comedy Please Stand Up. E sarà un gran finale, visto che sul palco della masseria Quis ut Deus saliranno ben tre comici: Luca RavennaStefano Rapone e Daniele Tinti. Si tratta di tre nomi di punta della nuova comicità italiana, molto amati dal pubblico, che questa estate vanno in giro per l’Italia con il loro “SummerTrip”, un singolare show in cui i tre si esibiscono in successione ognuno con un proprio monologo.

I ticket sono esclusivamente in prevendita al seguente link: https://bit.ly/SummerTrip21. I posti sono limitati nel rispetto delle normative anti Covid-19. L’apertura porte è alle 19, l’inizio dello spettacolo è previsto per le 20.30. I partecipanti alla serata dovranno esibire all’ingresso il Green Pass Covid-19, come da Decreto Legge in vigore proprio dal 6 agosto. La rassegna è organizzata da The Comedy Club, in collaborazione con le associazioni del territorio Volta la carta e Why Fai.

 

Luca Ravenna

Milanese, classe 1987. Nel 2006 si trasferisce a Roma, dove si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha collaborato con il collettivo romano The Pills. Autore della webserie “Non c’è Problema” su Repubblica.it, è stato anche autore di “Quelli che il Calcio” su Rai2. Ha partecipato a “Natural Born Comedians” e “Stand up Comedy” su Comedy Central. Con Edoardo Ferrario crea e conduce il podcast “Cachemire”, ogni settimana su YouTube e al primo posto su Spotify Italia. Ha pubblicato tre spettacoli comici: "In The Ghetto" (2018), "Luca Ravenna Live@" (2020) e il suo ultimo show "Improv Special vol.1" (2021) disponibile in esclusiva su TheComedyClub.it. Nel 2021 ha partecipato al comedy show “LOL - Chi ride è fuori” su Prime Video.

 

Stefano Rapone

Stefano Bin Laden Von Hitler, in arte "Rapone" per motivi commerciali, nasce a Roma nel 1986, uscendo dal corpo di un altro essere umano. Collabora come autore con il Trio Medusa. Ha partecipato ai programmi TV "Battute?" su Rai 2, "Mai Dire Talk" con la Gialappa's Band su Italia 1, "Natural Born Comedians", "Stand Up Comedy" e "CCN - Comedy Central News" su Comedy Central e "Una Pezza di Lundini" su Rai 2. Si distingue per una comicità monotono che si scontra invece con la violenza delle critiche che il comico rivolge verso se stesso e verso il mondo. Scrive e disegna fumetti quali "Marco Travaglio Zombi" e "Natale a Gotham", coi quali fa i soldi e fugge all’estero per realizzare il suo sogno: vivere come vivono i ricchi. Muore battendo la testa in una vasca piena di monetine, senza averne mai spesa neanche una.

 

Daniele Tinti

Nasce a Roma nel 1990 ma si trasferisce prestissimo a l’Aquila, dove rimane per 18 anni, per poi tornare nella capitale. Partecipa a diversi programmi comici come "Natural Born Comedians" e "Stand Up Comedy" su Comedy Central e "Battute?" su Rai 2. Il suo podcast "Tintoria" su Youtube e Twitch è tra i più seguiti dagli appassionati di Stand Up: insieme a Stefano Rapone, intervista i nomi più interessanti della scena comica e musicale italiana. Nel 2020 partecipa al tour estivo "Let's Comedy SummerTrip" esibendosi con Luca Ravenna e Stefano Rapone in varie città d'Italia. Nel 2021 il suo special viene distribuito da Amazon Prime Video all'interno della serie "Italian Stand Up".

 

Si inaugura oggi la mostra personale dell'artista tarantina Rita Protopapa intitolata “Aldilà del mare “, nelle prestigiose sale del palazzo Ducale di Martina Franca costruito nel 1668 ad opera del Duca di Martina Petracone v Caracciolo.

Si svolgerà dal 4 al 10 agosto.

Questo pomeriggio vernissage a partire dalle 18.30.

Interverranno varie autorità, l'assessore alla cultura di Martina Franca Antonio Scialpi, il professor Piero Marinò , il presidente dell'Auser Luigi Chiarelli e infine la moderatrice della serata la poetessa Rina Bello.

 Orari apertura:  

mattina 10.00/13.00

pomeriggio 15:30 /19.30

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