Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - Cultura, Spettacoli & Società

Si conclude con un evento memorabile “Méditerranée - Taranto e la Dolce vita”, la kermesse che nel weekend sta animando l’Isola Madre di Taranto, il centro storico che per due giorni– è un laboratorio di soluzioni per rendere più vivibile la parte antica della città, scrigno di storia millenaria.

Nato da un’idea di Mario Rigo, affermato Senior Executive fashion advisor, e del popolare hair stilist Angelo Labriola, “Méditerranée - Taranto e la Dolce vita” è un format dedicato alla Puglia e, più in particolare, in questa sua prima edizione alla città di Taranto che in questo periodo vive un’autentica “renaissance”, un rinascimento che la vede splendido palcoscenico di eventi, espressione dell’eterno connubio tra arte, moda, cultura, storia e tradizioni.

È proprio con un grande evento si conclude la kermesse: la sfilata delle creazioni dello stilista Gianluca Stilista che, sulla piazza prospicente il Municipio, alle ore 20.30 di questa sera, presenterà a Taranto 30 dei suoi capi di alta moda della sua collezione “Couture in fieri” (su invito - info 3470186852).

Nel suo atelier a Brera, quartiere simbolo dell’arte e dell’eleganza milanese, Gianluca Saitto realizza creazioni su misura, che uniscono prêt-à-porter e tailoring d’eccellenza, che vengono apprezzate da un nutrito pubblico di appassionati e personaggi del panorama musicale; infatti Gianluca Saitto veste, tra gli altri, personalità del calibro di Gianna Nannini, Renato Zero, Loredana Bertè, Patty Pravo, Max Gazzè.

Merito del progetto creativo del couturier che (ri)mette al centro riti, tempi e peculiarità della Moda, attenendosi scrupolosamente ai dettami della miglior tradizione sartoriale italiana ed elevando il ricamo, realizzato di persona seguendo trame, linee e motivi ideati da lui stesso, a cifra distintiva di uno stile sofisticato e senza tempo.

«Ringraziamo Gianluca Saitto per aver accettato il nostro invito a presentare a Taranto alcuni capi della sua collezione “Couture in fieri” che – hanno commentato Mario Rigo e Angelo Labriola – rappresenta un compendio delle sue creazioni più spettacolari e della sua visione di una moda in perenne evoluzione (in fieri ovvero in divenire), in cui le tradizioni del ricamo in un’ottica contemporanea valorizzano gli abiti da sera e i completi con le giacche strutturate. È proprio il tipo di lavorazione sartoriale che si potrebbe realizzare nella nostra città».

 

di Ingrid Iaci 

 


La piattaforma Disney+ annuncia la nuova serie originale italiana “ Avetrana - Qui non è Hollywood “ , le cui riprese sono iniziate in questi giorni in Puglia. La serie è basata sulla triste vicenda di Avetrana, paese in cui perse la vita la giovane Sarah Scazzi e sull\'imponente risonanza mediatica che lo caratterizzò. Nel cast anche l’attrice tarantina Debora Boccuni.

La serie si divide In 4 episodi da 80 minuti, ognuno con il punto di vista di uno dei protagonisti della storia, Sarah, Sabrina, Michele e Cosima, e protagonista, nel ruolo di Michele Misseri , il nostro Paolo De Vita, insieme nel cast a Debora Boccuni.

Diretta dal regista Pippo Mezzapesa, che ne ha scritto anche la sceneggiatura insieme ad Antonella Gaeta e Davide Serino con la collaborazione di Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni, la serie è prodotta da Groenlandia. Nel cast della serie insieme al nostro De Vita, troviamo Vanessa Scalera nel ruolo di Cosima Misseri, Giulia Perulli in quello di Sabrina Misseri, Federica Pala nei panni di Sarah Scazzi, Imma Villa in quelli di Concetta Serrano, Anna Ferzetti è invece la giornalista Daniela e Giancarlo Commare è Ivano Russo.

La serie è tratta dal libro \"Sarah: la ragazza di Avetrana\", scritto da Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni ed edito da Fandango Libri.

Anche quest'anno il Taranto Jazz Festival chiuderà il suo percorso musicale con l'ormai tradizionale concerto all'alba, sempre nella collaudata e suggestiva location: una banchina sul Mar Piccolo, in località Contrada Cimino-Manganecchia, alla destra di Parco Cimino su via Giovanni Antonucci (google maps: https://goo.gl/maps/DYrLwf1xqEPeqtm19)

Domenica 18 settembre dalle 5.30 del mattino andrà in scena per la prima volta in Italia, "Napulitanata", lo spettacolo portato al battesimo e condotto dal cantante Peppe Servillo, storica voce degli Avion Travel e fratello del grande attore Toni, da sempre impegnato artisticamente dalla ricerca sulla tradizionale canzone napoletana. Accompagnato alla chitarra da Cristiano Califano, compositore ed arrangiatore (già collaboratore per artisti come Massimo Ranieri ed Eugenio Bennato), Napulitanata è un viaggio musicale in acustico che rilegge in maniera raffinata e popolare un repertorio di classici che vanno da Raffaele Viviani ad E.A. Mario fino a Renato Carosone e tanti altri. "Un concerto che vedrà l’avvicendarsi di brani famosi con altri meno conosciuti e qualche volta dimenticati, ma non per questo minori" raccontano Servillo e Califano nelle loro note stampa che proseguono: "Un racconto di una Napoli non oleografica vista da una stanza che a volte gode di una vista bellissima".

Antonio Oliveti, direttore artistico del Taranto Jazz Festival, racconta i dietro le quinte: "Quest'anno non era previsto che l'organizzassimo perché amo proporre al nostro pubblico sempre qualcosa di diverso, ma l'affetto e le richieste così imponenti mi hanno convinto a riproporre il format, vista anche la disponibilità di Peppe Servillo, nostro vecchio amico del festival!". 

Fabiano MartiAssessore alla Cultura e allo Spettacolo che con il Comune di Taranto è da sempre in prima linea come sostenitore del festival: "Ringrazio gli amici del Taranto Jazz Festival per la determinazione nell'aver realizzato anche per questo terzo anno il concerto all'alba, sempre con nomi importanti e di qualità come quello di Peppe ServilloUn'idea - quello del concerto all'alba prosegue Marti - che nacque tra l'altro per la prima volta a Taranto durante gli esordi del mio primo mandato come Assessore". 

Informazioni utili:

- Ingresso a pagamento: euro 15 (posti limitati). Biglietto acquistabile su piattaforma DICE al link: 
https://link.dice.fm/Fd43f03c06a5

- Accesso al pubblico: ore 4.30. Inizio concerto: ore 5.30

- Consigliato, essendo il concerto su una banchina sul mare di automunirsi della seduta (sedie richiudibili, spiaggine o teli da mare, ecc.)

- Parcheggio gratuito presso area parcheggio "Parco Cimino".

- Sul posto disponibile servizio di caffetteria, cornetteria e salumeria.

Sabato 17 con inizio alle 20 nei Giardini Carducci di Fragagnano appuntamento imperdibile con L’Ultimo Pasolini, performante teatrale di Alfredo Traversa che è in scena insieme a Tiziana Risolo. Nell’anno del suo centenario Traversa ripercorre i giorni, circostanze partendo da un evento.

Tutto cominciò così : era giugno 1977, nei giorni 5-6-7, e veniva proiettato e sequestrato in Puglia SALO’. Il lavoro teatrale è incentrato sulla Puglia e sull’ultimo sequestro dell’ultimo film di Pasolini, Salò, avvenuto a Grottaglie (Taranto) con una delle prime incredibili coincidenze che vedono Laura Trombetti in arte Laura Betti debuttare nella ‘rivista’ proprio grazie al pugliese Walter Annicchiarico in arte Walter Chiari. Coincidenza vuole che la Betti debutti cantando “Ossigenarsi a Taranto è stato il primo errore.”. Quella Taranto che vedrà il debutto come poeta di Pasolini in un premio presieduto da Giuseppe Ungaretti. Quella Taranto dove Pasolini tornò facendo i bagni dove ora sorge la grande industria d’acciaio. Un racconto che ci porta tra le tante cose nell’ultima settimana di vita di Pasolini quando arrivò in Puglia per ascoltare dei canti in una lingua antichissima e tenere una lezione in un liceo di Lecce. Le sue ultime musiche e canzoni le ha ascoltate a Lecce. Altre e diverse circostanze in “L’ultimo Pasolini” dove le lingue si mischiano, i dialetti hanno la loro importanza e il sequestro di Salò a Grottaglie rimane nella storia della giustizia italiana perché per la prima ed unica volta si processa e condanna un giudice per aver sequestrato un film di Pasolini: esattamente il contrario di quello capitato a Pier Paolo nella sua vita. Sino ad arrivare alla sua ultima cena e alla sua ultima fotografia. 

 

Dell’ultimo sequestro Laura Betti ne fa menzione nel volume edito da Garzanti che raccoglie tutti i sequestri o meglio tutta la persecuzione subita da Pasolini. Non vi è scritto il motivo. Grazie a questa indagine sono venuti fuori i nomi dei denuncianti ed i perché.

 

con il Patrocinio del COMUNE di Fragagnano

e della PO LOCO di Fragagnano

 

 

 

Fragagnano (Taranto)

Giardini Carducci

ore 20:00

ingresso libero

Info. 3883059654

Sabato 17 settembre nel Salone degli Specchi di Palazzo di Città, con inizio alle 18, sarà presentato il libro dell'architetto Enzo De Palma, già dirigente dell'Ufficio urbanistico del Comune di Taranto dal titolo  "No jè mangate nijnde" (non è mancato niente) Editrice Scorpione. Perché nulla è mancato nella lunga e brillante carriera professionale dell’architetto De Palma, una carriera intensa al servizio dei sindaci e della amministrazione che si sono avvicendate, tra soddisfazioni e momenti bui sempre nel segno di un amore incondizionato per la città di Taranto. 

Il libro di cui l’ex sindaco Mario Guadagnolo ho curato la prefazione sarà presentato dallo stesso Guadagnolo, dal dott. Antonio Morelli magistrato, già Presidente del Tribunale dei minori di Taranto, dall'Editore Piero Massafra e dall’architetto Piero Bruni Presidente dell'Ordine degli Architetti. Sarà presente il sindaco Rinaldo Melucci.

Nelle pagine del libro la storia personale dell’architetto De Palma si intreccia con quella degli ultimi cinquant’anni di vita politico-amministrativa della città tra curiosità, retroscena ed episodi inediti. 

Il prossimo appuntamento di Linea Verde Estate, in onda domenica 11 Settembre, alle 12.20 su Rai1, con Angela Rafanelli e Peppone Calabrese, sarà un viaggio in Puglia nel “Il cuore del Salento”. “Un museo all’aperto”: a Galatina, meraviglioso connubio perfetto fra arte, storia, musica, tradizioni e buon cibo, alla scoperta della culla della pizzica, una delle tradizioni popolari più importanti del Mediterraneo. Dall’ isola Grande, conosciuta anche come l’isola dei Conigli, all’isola La Chianca, che ospita una rara colonia di gabbiani imperiali, al sistema di torri costiere di Porto Cesareo: in barca, costeggiando il piccolo arcipelago di isole, isolotti e scogli che punteggiano questo tratto di mare, la prepotente bellezza dell’area marina protetta. “L’uovo è perfetto quando le galline sono felici”: a Cutrufiano, in un parco di 25.000 metri quadri, l’ambizioso progetto di Giulio e sua moglie, quello di fondare una cooperativa che salva le galline destinate alla macellazione, rivoluzionando completamente il sistema produttivo delle uova. Capolavori della Natura: nel Parco Regionale di Porto Selvaggio, in un’area unica dal punto di vista geologico, il fascino delle “spunnulate”, cavità sotterranee scavate in milioni di anni, dall’incessante forza delle acque, ed uno dei gioielli naturalistici più preziosi del territorio di Nardò. “La città dei fiori”: a Leverano, tra Lecce e il Mar Ionio, grazie all’intuizione di Mimino Albano, che negli anni 60 si trasferì a Viareggio per apprenderne i segreti, la tradizione della floricoltura che, negli anni, è diventata un incredibile volano per lo sviluppo di una zona a carattere prevalentemente agricolo. “Il re delle tavole pugliesi”: a Maruggio, in provincia di Taranto, in uno dei borghi più belli d’Italia, un’antica lavorazione, portata avanti da pochissimi e che rischiava di scomparire, quella del cacioricotta fior di fico, uno dei pochi formaggi che si preparano con il caglio vegetale. Un’estensione di oltre 1000 ettari, un’area di grande interesse naturalistico, un importante zona di sosta per numerose specie di uccelli migratrici, tra cui i magnifici fenicotteri rosa: a pochi chilometri da San Pietro in Bevagna, per raccontare la magia della Riserva Naturale Saline dei Monaci, uno dei luoghi più suggestivi ed emozionanti del Salento. 

Allenati con la bellezza!

In occasione della “Dominate The Water – Race Taranto” che si terrà a Taranto, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto nelle date del 09, 10 e 11 settembre farà immergere i visitatori in uno speciale percorso guidato adatto ad ogni età, sul tema dell’atletismo nell’Antichità.

Il MArTA vi accoglie alla scoperta dei tesori conservati nelle proprie sale, con un focus speciale sulla cultura sportiva a Taranto e nel mondo greco.

Agonismo e atletismo saranno riletti alla luce dei reperti, delle raffigurazioni e delle testimonianze letterarie che raccontano l’importanza dello sport e dei suoi protagonisti, ieri quanto oggi.

Vi attendiamo per esplorare insieme le radici dello spirito competitivo!

La prenotazione delle visite guidate è obbligatoria a questo link: www.shopmuseomarta.it

Dopo la residenza artistica inaugurata dal premio Oscar Dario Marianelli, anche il cantautore Achille Lauro si lascerà ispirare dalla storia e dall’arte del museo tarantino

Continua con il Museo Archeologico il percorso per rendere Taranto la prima città al mondo che abbini delle produzioni musicali uniche a luoghi iconici del territorio: appuntamento l’8 settembre alle ore 11.30

 

Architettura, archeologia, storia e arte che a Taranto ispirano un progetto unico, capace di coinvolgere anche artisti di livello nazionale e internazionale. Quadri Sonori, l’idea rivoluzionaria nata dalla collaborazione tra Orchestra della Magna Grecia e Comune di Taranto, si arricchirà con l’ennesima opera d’autore, quella che Achille Lauro comporrà dopo una visita al Museo Archeologico Nazionale di Taranto - MArTA giovedì 8 settembre alle ore11.30 Sarà il secondo Quadro Sonoro per il museo tarantino dopo la residenza artistica del premio Oscar Dario Marianelli. Le opere del Museo Archeologico tarantino ispireranno il cantautore veronese in quello che sarà il quarto appuntamento di questo voyage musicale, dopo la composizione del Maestro Remo Anzovino sulla Concattedrale Gran Madre di Dio, quella iniziata da John Rutter sulla Cattedrale di San Cataldo e quella appunto di Marianelli: un percorso che consentirà a Taranto di ricercare dentro di sé la propria anima sonora che troverà il suo completamento in occasione dei Giochi del Mediterraneo del 2026.

 

Valorizzazione del patrimonio storico-artistico, archeologico e immateriale ionico e forte interazione tra musica e storia, insieme all’ecletticità con cui Achille Lauro saprà animare reperti e testimonianze del glorioso passato della Magna Grecia tarantina.

 

«Grazie ai Quadri Sonori – spiega il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia – il passato e la storia vengono caricati di vibrazioni sonore. Achille Lauro saprà aggiungere una nota pop alla civiltà magnogreca di Taranto, contribuendo alla fusione di vari stili e linguaggi».

 

«Dopo Dario Marianelli, il MArTA è molto felice di accogliere Achille Lauro – le parole della direttrice del museo, Eva Degl’Innocenti –, la sua musica animerà le opere presenti in un museo che diventa sempre più esperienza sinestetica».

Warm up settembrino per il Mercato Nuovo che venerdì 9 riapre le porte e si prepara al meglio per la nuova stagione di eventi e concerti a Porta Napoli. Durante questo mese sarà aperto esclusivamente di venerdì e di sabato ma poi torneranno tutti i formats della passata stagione come "Non si torna a casa prima delle sei""Salotto Elettronico""Libri Galleggianti""Uno alla Volta", insieme a tante altre novità. Intanto si riparte con i Djs che si alterneranno in consolle con le loro sonorità che spaziano dall'elettronica al rock, dall'italo-disco all'urban, per ribadire la varietà della nostra proposta by Mercato Nuovo.

 

Venerdì 9 settembre inizia le festa con Michele Ruggiero, sabato 10 sarà le volta delle Psychocandy, le sorelle più rock di Puglia; venerdì 16 si salta con Nieddu mentre sabato 17 in consolle ci sarà Enico con i suoi vinili; venerdì 23 l'elettronica di Zos e sabato 24 il primo grande live della stagione con Piotta in full band e l'aftershow di GFK. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero ad eccezione del live di Piotta i cui biglietti sono già disponibili sulla piattaforma Dice. 

 

 

Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, Piotta torna in tour con la voglia di condividere con il suo pubblico di ieri e di oggi oltre due decadi di carriera tra hit storiche, successi underground, brani impegnati e colonne sonore. Per festeggiare i vent’anni di una delle sue canzoni più amate, “La Grande Onda”, l’artista romano porterà sul palco di Porta Napoli il meglio della sua discografia con la band al completo. Nelle quasi due ore di show, il remake dello storico tormentone “Supercafone” pubblicato recentemente con Il Pagante e Ludwig, La Grande Onda”, “La mossa del giaguaro”, “Troppo avanti”, “7 vizi Capitali” e gli altri estratti dalla OST internazionale della serie tv “Suburra”, ma anche la nuova versione della celebre canzone romana “Lella”. Lo show alterna quindi momenti più rap, altri più cantautorali, e una lunga progressione di esecuzioni funk, dal groove coinvolgente e ballabile. Insieme a Piotta, sul palco Claudio Cicchetti (batteria), Francesco Fioravanti (chitarre), Daniel Mastrovito e Jacopo Borsetti (tastiere e basso synth), Augusto “AKU” Pallocca (sax) e Cristiano Boffi come sound engineer.

Pagina 23 di 71