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Giornale di Taranto - Cultura, Spettacoli & Società

Il 22 novembre del 1922 la celebre musicista Gioconda De Vito inaugurò, con un raffinatissimo concerto per violino, la prima stagione di quello che sarebbe poi diventato uno storico sodalizio musicale tra i più longevi del nostro Paese, un sodalizio che ad oggi conta oltre 1300 concerti. Ebbene, a distanza di 100 anni, il 22 novembre 2022 avremo il piacere di dare inizio alla 79ª Stagione Concertistica con il giovane e talentuoso violinista Giuseppe Gibboni che eseguirà in parte lo stesso programma che fu eseguito cento anni prima.

Martedì 22 novembre, alle ore 21, sul palcoscenico del Teatro Comunale Fusco di Taranto, Giuseppe Gibboni (violino) e Fabio Silvestro (pianoforte) si esibiranno nel Concerto Inaugurale della Stagione Concertistica 2022/23 degli Amici della Musica “A. Speranza”, organizzata sotto l’egida del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Taranto.

Un concerto importante per la storia del sodalizio tarantino che prevede in programma:

 

Grieg: Sonata in Sol Op. 13 *

Paganini: Selezione dai Capricci (n°1-5-24)

Corelli: La follia *

Wieniawsky: Variazioni su un tema originale op.15

Paganini: La Campanella

*dal programma di Gioconda De Vito

 

Non aveva ancora metabolizzato l’emozione per aver vinto il 56° Concorso Paganini ad ottobre 2021, quando Giuseppe Gibboni viene raggiunto da una telefonata con la quale è invitato a suonare con l’Orchestra di Santa Cecilia, diretta dal Maestro Lorenzo Viotti, in sostituzione della violinista Veronika Eberle, ammalata. 

Erano trascorsi pochi giorni dall’agognato concorso e Giuseppe si trovava a Roma con la sua fidanzata, la chitarrista Carlotta Dalia, ma senza il Balestrieri 1752 con cui si era esibito a Genova. L’occasione però era irrinunciabile, e così i primi di novembre, il giovane virtuoso del violino si è esibito con una grande orchestra sotto la direzione di Lorenzo Viotti al debutto alla guida dell’Orchestra di Santa Cecilia.

Un fortuito quanto fortunato incontro tra due eccellenze che ha consacrato la bella amicizia nata tra Giuseppe Gibboni e Lorenzo Viotti, direttore d'orchestra svizzero dal temperamento francese, formazione musicale tedesca, sangue italiano, passaporto svizzero che a soli 30 anni è il direttore della Netherlands Philharmonic Orchestra e della Dutch National Opera (DNO) di Amsterdam .

Una esibizione, quella al Parco della Musica di Roma, che ha arricchito il palmares di Gibboni che, nonostante la giovane età, si era già esibito in numerosi concerti in Italia e in Europa ricevendo importanti riconoscimenti e classificandosi sempre al 1° posto.

Nel 2021 Giuseppe Gibboni è il primo italiano, dopo 24 anni, vincitore del 56° Concorso Paganini di Genova. Prima di lui, gli unici italiani ad assicurarsi la prestigiosa onorificenza erano stati Salvatore Accardo (1958), Massimo Quarta (1991) e Giovanni Angeleri (1997). Subito dopo la consacrazione di Genova, Gibboni ha ricordato il prezioso insegnamento ricevuto da Salvatore Accardo e la felice circostanza che ha visto maestro e allievo vincere lo stesso prestigioso premio a distanza di 63 anni. Al vincitore, per tradizione, l’onore di suonare il violino appartenuto a Niccolò Paganini, il mitico Guarneri del Gesù, da lui soprannominato “il mio Cannone violino” per l’eccezionale potenza sonora.

“Giuseppe Gibboni è uno dei talenti più straordinari che abbia conosciuto. Possiede un’intonazione perfetta, una tecnica strabiliante in tutti i suoi aspetti, un suono molto affascinante e una musicalità sincera. Sono sicuro che avrà tutti i successi che merita.” Aveva così sentenziato il grande Salvatore Accardo. E i successi sono arrivati, con il quotidiano impegno e l’innato virtuosismo che fanno di Giuseppe Gibboni un raffinato musicista capace di passaggi difficili e spettacolari, dotato di generosa inventiva melodica e intenso lirismo.

Nato nel 2001 in provincia di Salerno, in una famiglia di musicisti, Giuseppe è figlio del violinista Daniele e della pianista Gerardina Letteriello; ha due sorelle gemelle, Donatella e Anna Stella anch’esse violiniste. Gibboni ha iniziato lo studio del violino a 3 anni con il padre e a sei è stato ammesso per meriti straordinari al Conservatorio.

Diplomatosi a 15 anni con 10 Lode e Menzione d’Onore presso il Conservatorio Martucci di Salerno sotto la guida di Maurizio Aiello, nel 2015, Giuseppe Gibboni è stato ammesso all’Accademia Stauffer di Cremona nella classe di Salvatore Accardo.

 

Info e prevendite: livetiket.it - Amici della Musica, via Abruzzo 61 – Tel.099.7303972 – 329.3462658

BIGLIETTI: Platea € 25,00 - Galleria € 18,00

Taranto torna ad essere set cinematografico con “Il Comandante” di Edoardo De Angelis che racconta la storia di Salvatore Todaro, interpretato da Pierfrancesco Favino. Per questo film è stato ricostruito un sommergibile, lungo ben 73 metri, che verrà posizionato all’interno dell’arsenale della Marina Militare trasformato in un teatro di posa a cielo aperto per le riprese in mare.

Ingente l’investimento sul territorio quantificato in  1,2 milioni di euro. Ci sarà inoltre il coinvolgimento di professionisti e maestranze pugliesi, fornitori, case e alberghi che ospitano cast e troupe creando un indotto importante, un percorso che porterà sviluppo in ambito economico, sociale e culturale. 

Giovedì, 17 Novembre 2022 08:27

CINEMA/ A Crispiano nasce un nuovo festival: Be Green

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L’appuntamento è per sabato 26 novembre al teatro comunale. Cinque i cortometraggi in concorso. Prima delle proiezioni, previsti diversi appuntamenti collaterali. Il direttore artistico Gaetano Colella: “È una manifestazione che abbraccia tutte le generazioni”. Madrina della serata sarà l’attrice Vanessa Scalera

 

 

Si chiama Be Green ed è un nuovo festival cinematografico che nasce a Crispiano e si rivolge in modo particolare ai più giovani, ma senza escludere gli adulti. Si terrà sabato 26 novembre al teatro comunale e verrà aperto da una serie di momenti che si susseguiranno sin dalla mattinata. Organizzato dall’associazione Armamaxa Teatro e dal Comune di Crispiano, si avvale della direzione artistica dell’attore e sceneggiatore crispianese Gaetano Colella e della supervisione artistica dell’attore, sceneggiatore e regista Andrea Simonetti.

 

Si tratta di un festival dedicato all’ambiente, alla sostenibilità e alle nuove generazioni che ha come mission la diffusione, attraverso l’arte cinematografica, della cultura dello sviluppo sostenibile. Oltre che un titolo, quindi, Be Green vuole essere un monito, in linea con i messaggi che verranno lanciati al Festival della Sostenibilità, in programma nei due giorni precedenti nel paese delle cento masserie.

 

Madrina di questa prima edizione sarà l’attrice Vanessa Scalera, originaria del brindisino e resa celebre dal personaggio di Imma Tataranni nella serie tv Rai Imma Tataranni – Sostituto procuratore. Attualmente è in onda su Sky Atlantic nella seconda stagione di Romulus, mentre ha da poco finito di girare la serie di Disney+ Avetrana – Qui non è Hollywood, sul delitto di Sarah Scazzi, con la regia di Pippo Mezzapesa.

 

Sono stati selezionati cinque cortometraggi provenienti da diversi Paesi, che saranno giudicati da una giuria composta da ragazzi. Questi i titoli in concorso: Cracolice di Fabio Serpa (Italia, 2020), 2030 di Pierre Dugowson (Francia, 2020), Pas cap? di Pierre-Antoine Carpentier (Francia, 2021), L’impianto umano di Andrea Sbarbaro (Italia, 2021), The Peculiar Crime of Oddball Mr. Jay di Bruno Caetano (Portogallo, 2019).

 

Il Be Green punta quindi al coinvolgimento diretto dei ragazzi delle scuole di Crispiano in tutte le fasi di sviluppo del festival: già prima del 26 novembre, infatti, saranno loro i destinatari di workshop e approfondimenti tematici sul cinema e sull’ambiente.

 

I premi che verranno assegnati dalla giuria green sono al Miglior film, al Miglior interprete e alla Migliore sceneggiatura. Ci sarà inoltre un premio speciale Vicoli Corti: il festival partner assegnerà un riconoscimento che garantirà al vincitore la proiezione nella prossima edizione del festival che si tiene a Massafra. Altro festival partner di Be Green è il Monsters – Taranto Horror Film Festival, di cui durante la serata verrà proiettato il cortometraggio vincitore dell’ultima edizione da poco svoltasi.

 

«Sarà un festival che abbraccia tutte le generazioni. – spiega il direttore artistico Gaetano Colella – Dai bambini della scuola materna fino agli studenti delle superiori e agli adulti, ognuno potrà trovare qualcosa di interessante all’interno di questo progetto. Tutto ciò è possibile grazie a una rete forte costruita insieme al Comune e alle associazioni».

 

Sono infatti partner della manifestazione anche l’associazione culturale Volta la carta, il Crispiano Comix e il Circolo Arci-Uisp Crispiano “Mariella Leo”. Collaborano al festival tutte le scuole di Crispiano: l’istituto di istruzione secondaria superiore "Elsa Morante", l’istituto comprensivo "Francesco Severi" e il circolo didattico "Pasquale Mancini". Dalla rete di partnership verranno fuori delle sorprese che saranno annunciate a ridosso del festival.

 

La prima edizione di Be Green gode del sostegno della Regione Puglia, Apulia Film Commission e Teatro Pubblico Pugliese e degli sponsor BCC San Marzano di San GiuseppeMontecoSunElectricsIrigomSmoco e Autorità Idrica Pugliese.

 

 

Natale si avvicina e la città inizia ad animarsi attraverso iniziative dedicate a grandi e piccini.

Grazie all’ANF z(Associazione nazionale famiglie) di Taranto e al Comune che ha dato il proprio patrocinio, il

22 novembre, in via Anello di San Cataldo, a San Vito, si inaugura il

Paese di Babbo Natale.

Tante le sorprese che attendono i piccoli visitatori che potranno lasciare la loro letterina e immergersi vivere nella magica atmosfera del Natale. 

 

 

 

Per chi ama la musica imperdibile appuntamento venerdì 18 novembre a Stazione 37 con il dj set di Maurizio Gravina.

Un appuntamento inconsueto che rappresenta una bella novità in un panorama che a Taranto va sempre più arricchendosi di proposte di qualità.

Nel tempio del jazz live, il dj set targato Gravina è dedicato alle evoluzioni di questo genere nel secolo scorso. Ragtime, blues, dixieland, swing, R&B, sino alle nuove influenze come nubossa, nujazz e l’attuale electroswing . Genere da ascoltare e anche ballare. 

Appuntamento quindi venerdì 18 in via Duca d’Aosta 37.

Per info e prenotazioni 3427413133- 3939305967 

Il prossimo 22 novembre, con inizio alle ore 21, nel Teatro Fusco di Taranto verrà inaugurata la 79ª Stagione Concertistica degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza”,

organizzata sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Puglia e del Comune di Taranto.

 

Quella del 22 novembre è una data memorabile per gli “Amici della Musica” di Taranto, poiché nello stesso giorno del 1922, la celebre musicista 

Gioconda De Vito inaugurò, con un raffinatissimo concerto per violino, la prima stagione di quello che sarebbe poi diventato uno storico sodalizio musicale.

Ebbene, a distanza di 100 anni, il 22 novembre 2022 avremo il piacere di dare inizio alla 79ª Stagione Concertistica con il giovane e talentuoso 

Giuseppe Gibboni, vincitore nel 2021 del 56º Premio Paganini (che non veniva assegnato a un musicista italiano da 24 anni), che si cimenterà nello stesso programma 

eseguito dalla De Vito un secolo prima. 

 

Classe 2001, Giuseppe Gibboni ha iniziato lo studio del violino a tre anni con il padre e a sei è stato ammesso per meriti straordinari al Conservatorio.

Si è diplomato a 15 anni con Lode e Menzione d’Onore presso il Conservatorio “Martucci” di Salerno sotto la guida di Maurizio Aiello.
Nell’ottobre del 2015, a soli 14 anni, Giuseppe Gibboni è stato ammesso all’Accademia Stauffer di Cremona nella classe di Salvatore Accardo.
Nel 2016 ha ricevuto il Diploma d’Onore ai corsi di Alto Perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena.
Dal 2016 frequenta il corso di Alto Perfezionamento presso l’Accademia Perosi di Biella nella classe di Pavel Berman.

Attualmente studia nella classe di Pierre Amoyal al Mozarteum di Salisburgo.
Giuseppe Gibboni ha partecipato a vari concorsi nazionali ed internazionali classificandosi sempre al primo posto.
Nel 2017 Giuseppe Gibboni ha ricevuto un riconoscimento della Camera dei Deputati dalla Presidente Laura Boldrini in occasione della

Giornata Nazionale della Musica e il Premio Internazionale “Charlot” come giovane promessa della musica.

 

programma

Grieg: Sonata in Sol Op.13 *

Paganini: Selezione dai Capricci (n°1-5-24)

Corelli: La follia *

Wieniawsky: Variazioni su un tema originale op.15

Paganini: La Campanella

*  dal programma di Gioconda De Vito

Costo biglietti: Platea € 25 - Galleria € 18

Il cambio di location a causa della pioggia, dai Giardini Virgilio alla Biblioteca Acclavio non ha scoraggiato il pubblico che questa mattina ha partecipato numeroso

al Concerto a colazione.

Dopo il brillante avvio di domenica scorsa in piazza Carmine (“Pierino e il lupo”, fiaba musicale di Sergej Prokofiev, voce narrante Pinuccio), l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Giuseppe Salatino esegue nella “Biblioteca Acclavio” il programma “Il grande cinema in concerto” con musiche di Ennio Morricone, Hans Zimmer e John Williams.

Promossa dall’Orchestra della Magna Grecia, dal Comune di Taranto e dal Ministero della Cultura, in collaborazione con Associazione panificatori, Caffè Ninfole, Centrale del latte Puglia, Teleperformance e BCC San Marzano, l’iniziativa intende far riscoprire la vita di quartiere, il senso di comunità, la socialità tra vicini di casa, perché “globali” e non più “locali”.

«“Concerti a colazione” – dice Piero Romano, Direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia – è novità e alternativa allo stesso tempo: l’obiettivo è quello di sostenere un progetto di comunità, quartiere, vicinato, per ritrovarsi, conoscersi e condividere un momento di gioia; l’occasione ha lo scopo di incontrarsi ad un concerto di circa un’ora e, alla fine, fare insieme colazione, anche grazie all’intervento di attività e associazioni del territorio che hanno manifestato entusiasticamente e la loro collaborazione. Per evitare contrattempi ed eventuali “gocce di pioggia” che hanno messo alla prova la resistenza dell’Orchestra e del pubblico domenica scorsa in piazza Carmine, insieme con l’Amministrazione comunale e l’assessore abbiamo pensato di evitare eventuali problemi a quanti saranno interessati al concerto e di trasferirci nei locali della Biblioteca Acclavio».

«I cittadini innanzitutto – sostiene Fabiano Marti, assessore alla Cultura e allo Spettacolo del Comune di Taranto – per questo motivo non appena abbiamo appreso che il tempo poteva mettersi al peggio, abbiamo trasferito la location in una cornice che potesse tenere il pubblico al riparo in caso di pioggia. Per quanto riguarda il “Concerto a colazione” previsto in un primo momento ai Giardini Virgilio per quanti abitano in quel quartiere, ci impegniamo a porre rimedio alla prima occasione con un altro evento: abbiamo testato il progetto con due primi concerti, domenica 6 e 13 novembre, più avanti prevediamo altri momenti culturali e occasioni di spettacolo.

Tornando ai “Concerti a colazione”, insieme con l’Orchestra della Magna Grecia e il Maestro Piero Romano abbiamo voluto lanciare un’altra novità: un percorso fatto di importanti incontri nei quartieri cittadini, cui l’Amministrazione del sindaco Rinaldo Melucci vuole riporre particolare attenzione; aspetto incoraggiante di iniziative simili è dare ai nostri concittadini una ulteriore occasione per uscire di casa e vivere momenti culturali di spessore».

“Il grande cinema in concerto” è un appassionante percorso musicale tra i temi che hanno reso celebri compositori come Ennio Morricone, Hans Zimmer e John Williams in un concerto diretto dal Maestro Giuseppe Salatino che vedrà protagonisti i solisti dell'Orchestra ICO della Magna Grecia.

Valore aggiunto dei “Concerti a colazione”, si diceva, è l’occasione di inclusione sociale. I quartieri esistenti quasi come fatto naturale, composto da chi ci è nato o di chi ha scelto di starci, dunque i suoi abitanti, gruppo comunque eterogeneo, differenziato solo per età, capitale culturale, economico e sociale. Colazione offerta dall’Associazione Panificatori Taranto, Caffè Ninfole e Centrale del latte Puglia.

Sei giornate di grande qualità per una manifestazione che si attesta ormai tra le principali in Italia dedicate al fantastico. Il film belga “Megalomaniac” e il cortometraggio inglese “Incubus” sono i vincitori

 

 

Sono il lungometraggio belga Megalomaniac di Karim Ouelhaj e il cortometraggio inglese Incubus di Tito Fernandes i titoli vincitori della quinta edizione di Monsters – Taranto Horror Film Festival, la prima con l’introduzione del concorso internazionale.

 

Spalmata su sei giorni, l’edizione 2022 colloca sempre più il festival organizzato dall’associazione Brigadoon tra le principali manifestazioni italiane dedicate all’horror e al fantastico. Tanta gente di ogni età ha preso parte ai vari appuntamenti del ricco programma dal 26 al 31 ottobre, nei due luoghi di quest’anno: il Savoia Cityplex e lo Spazioporto. Più di 40 i film in proiezione, provenienti da tutto il mondo e articolati in sei sezioni, con diverse anteprime nazionali, riscoperte e classici del genere horror.

 

Questa la motivazione della giuria composta da Antonella Gaeta, Nicolas Stanzick e Paolo Strippoli, che ha assegnato il premio per il miglior film a Megalomaniac"Per aver saputo creare nuove figure mostruose, moderne, perturbanti, uscite dalla realtà ma connesse alla grande storia mitica dei mostri. La creazione di un ciclo di vita e di morte, l'ineluttabilità del male e i personaggi interpretati da un cast impressionante danno oscurità insondabile al film e tutta la sua potenza".

 

La giuria composta da Gemma Lanzo, Vincenzo Madaro ed Enzo Rizzi ha invece assegnato il premio per il miglior cortometraggio a Incubus con la seguente motivazione: "Per la capacità di utilizzare e superare gli stilemi del cinema horror classico e regalarci un film dall’estetica contemporanea che diventa una forte metafora per esprimere molto altro; per il sapiente utilizzo della macchina cinema e la notevole capacità attoriale della protagonista".

 

I vincitori sono stati svelati nel corso della serata finale del festival, a Spazioporto, e hanno ricevuto il trofeo che riproduce il nuovo logo della manifestazione. Assegnate pure alcune menzioni speciali: al lungo All Jacked Up and Full of Worms di Alex Phillips (USA 2022) “per aver saputo spingersi sino all'estremo della sua follia con un rigore, un senso del surrealismo e una estetica rimarcabili”; al corto Colonie di Romain Daudet-Jahan per la sceneggiatura e al corto The Cabin of the Dry River di Daniel Nehmad per la regia.

 

Tra i diversi momenti che hanno articolato le giornate di Monsters, grande interesse hanno suscitato gli omaggi al regista Fabio Salerno e il focus sul black horror, coronato dalla lezione del critico Roberto Silvestri. Autentica rivelazione di questa edizione sono stati i cortometraggi presentati nell’ambito dell’omaggio alla storica testata francese Midi-Minuit Fantastique, che negli anni ’60 rappresentò un momento di fondamentale riflessione sul cinema di genere. Mostrati per la prima volta in un Paese non francofono, i lavori sono stati introdotti dal critico francese Nicolas Stanzick, presente a Taranto anche come giurato. Sala pienissima, inoltre, per i due momenti che hanno aperto e chiuso il Taranto Horror Film Festival: la sonorizzazione live di Caterina Palazzi Zaleska di Nosferatu il vampiro di Murnau e la proiezione de La Cosa di Carpenter.

 

«Il risultato positivo della quinta edizione – afferma il direttore artistico Davide Di Giorgio - è frutto di un lavoro lungo e complesso, iniziato nel 2018 quando è partita l'avventura di Monsters, in un territorio fuori dalle coordinate solitamente battute dalle manifestazioni di questo tipo. Abbiamo scommesso su un genere in grado di garantire un ampio raggio d'azione, anche perché molto più complesso di quanto non si creda e capace di unire l'interesse del pubblico a grandi possibilità espressive. Abbiamo convinto gli scettici e molte persone che non amano il genere con le nostre proposte varie e originali. Con i nuovi concorsi internazionali, il festival giunge a un punto di arrivo e allo stesso tempo di ripartenza, oltre ad arricchire la formula ma senza snaturarla. L'intenzione è di continuare su questa strada, unendo divertimento, passione e curiosità, forti di una squadra che si allarga e che ci permetterà di crescere ancora, sul versante umano, professionale e culturale».

 

La quinta edizione di Monsters – Taranto Horror Film Festival è stata realizzata grazie al contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e del Centro Studi Cinematografici. Hanno patrocinato l’iniziativa Apulia Film Commission e il Comune di Taranto. Sono stati partner della manifestazione i festival Vicoli Corti, Fantafestival, TOHorror Fantastic Film Fest e Apulia Horror International Film Festival, la piattaforma FilmFreeway, Oblivion Film, Shockproof, Blue Velvet, l’associazione culturale Volta la carta, la libreria Dickens e l’associazione Magnifica Ossessione.

 

Lmagia e la tradizione del cantautorato italiano che si incontrano sul palco del Teatro comunale Fusco, attraverso i nomi di spicco della scennazionale, tra cui Daniele Silvestri e i Friends For Pino, nonché un vincitore del Festival di Sanremo come Ron. È stata presentata questa mattina nel foyer del Teatro comunale Fusco, sulla scia di una stagione di prosa che ha fatto registrare un sold out senza precedentila stagione musicale della storica arena artistica tarantina. 

 

Fondamentale ancora una volta la sinergia tra Amministrazione Melucci e Teatro Fusco, che ha reso possibile lallestimento di un palinsesto deccezione per esaltarla ricchezza e la varietà della musica leggera del Belpaese. Si rinnova la preziosacollaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, sempre sensibile alle iniziative di diffusione della cultura teatrale e musicale all’interno della nostra regione.

 

A presentare lambizioso cartellone l’assessore alla Cultura e Spettacolo, Fabiano Martiil direttore del Teatro Fusco, Michelangelo Buscoil vicepresidente del TPPMarco Giannotta All’incontro con la stampa è intervenuto anche il maestro Piero Romanodirettore artistico dellOrchestra della Magna Grecia.

 

«Si tratta di appuntamenti con le tante sfumature della canzone italiana  le parole dellassessore Marti , e che attraverso generi diversi vogliono affermare le peculiarità dei cantautori nostrani. Lorgoglio sta naturalmente nellospitare allinterno di una struttura tutta tarantina come il Teatro comunale Fusco questi concerti in cui vedremo il meglio del panorama canoro nazionale. Taranto si conferma un centro importante per la musica, in cui non solo attrarre i grandi artisti di fama nazionale e internazionale, ma anche valorizzare i giovani cantanti del territorio, come abbiamo dimostrato con il bando Emergenze Musicali».

 

«Il Teatro Fusco si conferma luogo dove larte è lassoluta protagonista – ha spiegato Michelangelo Busco –. Alle grandi personalità del mondo della recitazione abbiamo affiancato alcuni tra gli assoluti protagonisti del cantautorato italiano, un vero e proprio patrimonio artistico e socioculturale da tramandare alle nuove generazioni».

 

«La Stagione Musicale completa la collaborazione tra il TPP e l’Amministrazione Comunale di Taranto, nel solco della valorizzazione del Teatro Fusco, cuore pulsante dell’offerta culturale cittadina – ha dichiarato Marco Giannotta –. Il Teatro Fusco si conferma, infatti, tra i principali contenitori culturali della nostra regione. Mi auguro che anche questa stagione, come quella teatrale, possa registrare lo stesso successo in termini di gradimento e partecipazione del pubblico».

 

Si parte subito col botto: l’11 dicembre a calcare il palcoscenico del Teatro Fusco sarà Daniele Silvestri, poliedrico e camaleontico cantautore romano, capace di spaziare tra i diversi generi con

originalità. Nella data tarantina Silvestri porterà in scena uno spettacolo tutto da scrivere e riscrivere insieme al pubblico, che sarà partecipe sia dei brani inediti che faranno parte delprossimo album dell’artista, sia dei suoi grandi classici.

 

Il nuovo anno si aprirà con l’appuntamento unico del 5 gennaio, quando i protagonisti saranno i “Friends For Pino”, una super band composta dagli amici storici del compianto Pino Daniele:Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo e Tony Esposito, affiancati da altri strumentisti e vocalist, riproporranno agli spettatori le canzoni e le complessità del grande artista napoletano scomparso nel 2015.

 

Il 26 gennaio, alle ore 21.00, lo speciale Concerto della Memoria Serata Colorata: per commemorare e promuovere il ricordo delle persecuzioni razziali viene proposto un concerto dimusiche composte e suonate a Ferramonti, il più̀ grande dei campi di concentramento istituiti in Italia da Mussolini, dove furono internati musicisti celebri e dove ferveva un’intensa vitamusicale. Una pagina poco conosciuta della storia contemporanea, che viene riportata alla vita da uno straordinario gruppo di musicisti.

 

Il 2 aprile, invece, sarà la volta di Rosalino Cellamare, in arte Ron, che porterà in scena, oltre ai brani più celebri composti in 50 anni di carriera, anche il suo nuovo album di inediti, intitolato “Sono un figlio”. L’opera, dedicata al padre, è nata all’interno del complicato periodo del lockdown e vanta diverse importanti collaborazioni, tra cui quelle con Bungaro, Leo Gassmann e Guido Morra.

 

Joe Barbieri il 20 aprile illuminerà il Fusco con una tappa del suo tour speciale “Tratto da una notte vera: 30 anni suonati”, che celebra le nozze di perla fra il cantautore partenopeo e lamusica. In questo concerto troveranno spazio i brani d’esordio del cantautore, insieme a canzoni poco eseguite dal vivo e ai successi più noti. La sua esibizione sarà affiancatadall’Orchestra della Magna Grecia, ensemble che esalterà ulteriormente lo stile camaleontico dellartista napoletano.

 

«Il mondo del cantautorato ha reso celebre l’Italia nel mondo non meno della musica classica – il commento del maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia –, il nostro obiettivo sarà unire nuovamente questi due mondi, spesso considerati agli antipodi, per far vibrare di nuove sensazioni ed emozioni un edificio storico tarantino come il Teatro comunale Fusco».

 

Biglietti:

 

11 dicembre 2022

DANIELE SILVESTRI - TEATRI/22

biglietti in vendita sul circuito Ticket One più diritto di prevendita

Poltronissima - intero € 44

Poltrona platea settore b - intero € 40 

Galleria - € 35

Palchi visibilità limitata - € 30

 

5 gennaio 2023 

FRIENDS FOR PINO - La musica di Pino Daniele suonata dai suoi musicisti 

biglietti in vendita sul circuito Vivaticket

Platea - intero € 25 / ridotto 22

Galleria – intero € 22 / ridotto € 18 

Palchi visibilità limitata - intero € 18 / ridotto € 15

 

26 gennaio 2023

SERATA COLORATA - Musiche dal Campo di Internamento di Ferramonti  

platea € 10 / ridotto € 5 

galleria e palchi € 8 / ridotto € 5 

ridotto € 5

 

2 aprile 2023

RON – SONO UN FIGLIO 

biglietti in vendita sul circuito Vivaticket

Poltronissima - intero € 40 / ridotto € 36

Poltrona platea -intero € 36 / ridotto € 32

galleria – intero € 32 / ridotto € 28

palchi visibilità limitata € 26 / ridotto € 20

 

20 aprile 2023

ORCHESTRA DELLA MAGNA GRECIA & JOE BARBIERI 

Poltrona platea - intero € 30 ridotto 25

Galleria – intero € 25 / ridotto € 20

Palchi visibilità limitata – intero € 20 / ridotto € 15

 

I biglietti del 5 gennaio - FRIENDS FOR PINO, 26 gennaio - SERATA COLORATA e 2 aprile – RON saranno in vendita a partire dal 29 ottobre dalle ore 16 on line sul circuito Viva Ticket e al botteghino del Teatro Fusco con i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Per informazioni tel. 099. 9949349, mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. . I biglietti dello spettacolo dell’11 dicembre - DANIELE SILVESTRI saranno in vendita dal 29 ottobre, dalle ore 16 on line sul circuito Ticket One. I biglietti degli spettacoli dell’ORCHESTRA DELLA MAGNA GRECIA saranno in vendita presso il botteghino dell’Orchestra Magna Grecia - Via Giovinazzo, 28. Info tel. 392 919 9935  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Programma ricchissimo di appuntamenti per la quinta edizione della manifestazione organizzata da Brigadoon. Sei lunghi e tredici corti in anteprima nazionale si contenderanno i premi.

 

 

Tanta carne da mordere per la quinta edizione di Monsters – Taranto Horror Film Festival. La manifestazione, prodotta dall’associazione Brigadoon – Altre storie del cinema, è in corso dal 26 ottobre e si concluderà il

31. Per i primi tre giorni festivalieri l’appuntamento è stato al Savoia Cityplex, mentre da domani 29 al 31 ci si sposta a Spazioporto. L’ingresso è libero.

 

Il programma completo propone oltre 40 titoli, provenienti da quattro continenti e articolati in sei diverse sezioni, per una panoramica ad ampio raggio nella migliore produzione horror del presente e del passato, fatta di anteprime nazionali, riscoperte e classici riportati sul grande schermo.

 

La grande novità di questa edizione è rappresentata dai concorsi internazionali. Quello riservato ai lungometraggi propone sei titoli, divisi tra la sezione Nuove Tendenze, dedicata al meglio dell'horror internazionale e la nuova sezione Something Weird, riservata alle visioni più bizzarre. Il programma prevede lo zombie movie action-horror filippino Day Zero di Joey De Guzman (prima nazionale); l'elegante e rarefatto eco-horror sudafricano Gaia di Jaco Bouwer; il cupo e disturbante Megalomaniac di Karim Ouelhaj, ispirato ai fatti reali del Macellaio di Mons che insanguinò il Belgio negli anni Novanta; il terrorizzante e sorprendente mockumentary The Medium (prima nazionale), che segna il ritorno all'horror di Banjong Pisanthanakun (Shutter), scelto dalla Thailandia come rappresentante per gli Oscar; All Jacked Up and Full of Worms di Alex Phillips, che rinnova la grande tradizione dell'horror underground statunitense con un piatto a base di vermi sniffati e mangiati come allucinogeni; A Life on the Farm di Oscar Harding (prima nazionale) sul disarmante rapporto con la morte di un fattore inglese, raccontato attraverso i suoi home-movies, come un viaggio empatico nella vita di un Ed Gein o un Leatherface. A questi si affianca, fuori concorso, Tenebra, uno dei migliori esordi thriller-horror dell'annata, diretto da Anto e con, nel ruolo della protagonista, Elisa Del Genio (L'amica geniale), che sarà presente alla proiezione insieme al regista e al cast.

 

I 13 cortometraggi in concorso spaziano invece tra sottofiloni e culture, dal cinema dei mostri ai drammi del presente, alle trasposizioni dagli autori più celebri. Arrivano da tutta Europa, ma anche dall’Asia e dall’America. Questa la selezione: 665 di Juan De Dios Garduño, L’assenza di Pietro Graffeo, Alle montagne della follia di Francesco Santoro, The cabin of the dry driver di Danel Nehmad, Cannibal di Ramin Samani, Colonie di Romain Daudet-Jahan, The Eucharist di Walter Bender, Incubus di Tito Fernandes, Naik di Mauro Russo, Restare umani di Francesco Foletto, Run death run di Cristiano Ciccotti, The wayfarer’s bond di Anthony Leigh, The wild roots di Nicolas Millot. Fuori concorso, invece Mortacci vostra! di Daniele Misischia, quasi uno spin-off del suo celebre esordio The End? L'inferno fuori, e The Black ReCatdel talento dell'animazione stop-motion Paolo Gaudio (Fantasticherie di un passeggiatore solitario).

 

Ad assegnare il premio per il Miglior Lungometraggio sarà la giuria formata dalla sceneggiatrice Antonella Gaeta, dal critico francese Nicolas Stanzick e dal regista Paolo Strippoli. La giuria per il premio al Miglior Cortometraggio è invece composta da Gemma Lanzo (SNCCI), Vincenzo Madaro (direttore del festival Vicoli Corti) e dall'illustratore e fumettista Enzo Rizzi, creatore del celebre Heavy Bone.

 

Il focus dell'anno è Black Horrors Matter, dedicato al cinema nero americano, che continua e conclude il percorso triennale sugli Altri Sguardi. Si rivedranno così classici come Blacula di William Crain e il misconosciuto capolavoro vampirico Ganja & Hess di Bill Gunn, insieme al mitico Candyman di Bernard Rose, scelto come mostro-simbolo dell'edizione. Le proiezioni saranno accompagnate da un'esposizione di manifesti originali del film di Rose, da un incontro con Dikotomiko Cineblog (autori di un libro sul tema in uscita a dicembre per Les Flaneurs Edizioni) e da un talk tematico con il critico Roberto Silvestri, sulla cultura americana e le riflessioni che la comunità black, attraverso le figure dell'horror, sta elaborando sulla stessa.

 

Proseguendo il viaggio del festival attraverso i canali che hanno diffuso e reso rilevante l'horror, quest'anno verranno riscoperti Gli incubi di Midi-Minuit Fantastique, la rivista di culto che nella Francia degli anni Sessanta ha aperto un fertile dibattito intorno al cinema fantastico, generando una temperie da cui sono nati numerosi e finora invisibili cortometraggi. Frutto di un lungo lavoro di recupero e restauro portato avanti da Nicolas Stanzick, la rivista è stata riproposta in quattro tomi celebrativi, editi dalla francese Rouge Profond. Monsters presenta una significativa selezione di questi cortometraggi, accompagnata dallo stesso Stanzick, che sarà presente a Taranto.

 

Ossessione horror: Omaggio a Fabio Salerno intende invece riportare alla luce uno degli autori più importanti della nostra scena indipendente horror, scomparso prematuramente e fautore di un cinema visionario nella sua artigianalità, basato su un'estetica cinefila contrassegnata da un latente e sincero senso di malinconia e morte. Grazie alla collaborazione con Oblivion Film (realtà formata da Giacomo Ioannisci, Mattia Malavasi e Francesco Alberti), che sta per pubblicare in home video tutti i lavori dell'autore, il festival presenterà le versioni restaurate di due lungometraggi: Notte profonda e, in anteprima mondiale, l'inedito L'altra dimensione, che sarà introdotto dagli stessi Ioannisci e Malavasi.

 

A corollario, una serie di eventi, come la presentazione della seconda puntata della docu-serie Il giro dell'horror, creata da Luca Ruocco e Paolo Gaudio (quest’ultimo presente a Taranto), incentrata sulla figura del Maestro Fabio Frizzi, autore di celebri colonne sonore per gli horror di Lucio Fulci; e il cortometraggio fantascientifico Pluto, che segna il ritorno al festival di Ivan Saudelli dopo la presentazione del teaser nella seconda edizione. Toccherà invece all’Halloween Party proposto dallo Spazioporto chiudere degnamente le sei giornate dedicate ai Monsters.

 

Infine nelle serate di apertura e chiusura di Monsters  celebrazione degli anniversari di due grandi classici dell'horror, finalmente di nuovo nello splendore della visione su grande schermo: il 26 ottobre è stata la volta di Nosferatu il vampiro di F.W. Murnau, accompagnato dalla sonorizzazione live di Caterina Palazzi Zaleska per festeggiare il 100° anniversario, evento realizzato in collaborazione con il festival di Massafra Vicoli Corti; in chiusura, il 31 ottobre, un altro acclamato capolavoro del terrore come La Cosa, di John Carpenter, in occasione dei 40 anni dalla sua uscita.

 

Il festival, che si presenta rinnovato nella grafica (con il nuovo logo e la locandina curati da Giorgio Credaro) è organizzato da Davide Di Giorgio(direttore artistico), Massimo Causo (direttore organizzativo e presidente di Brigadoon) e Leonardo Gregorio (consulente alla selezione e segretario di Brigadoon), e vede la consulenza, per la selezione dei film in concorso, di Andreina Di Sanzo (Fantafestival, Point Blank) e Dikotomiko Cineblog(Massimiliano Martiradonna e Mirco Moretti, Nocturno).

 

La quinta edizione del Taranto Horror Film Festival si svolge con il contributo e patrocinio della Direzione generale cinema e audiovisivo – Ministero della Cultura e del Centro Studi Cinematografici e con il patrocinio del Comune di Taranto. Sono partner dell’iniziativa l’associazione culturale Volta la carta, i festival Vicoli Corti, Fantafestival, TOHorror Fantastic Film Fest e Apulia Horror International Film Festival, la piattaforma FilmFreeway, Oblivion Film, Shockproof, Blue Velvet, la libreria Dickens e l’associazione Magnifica Ossessione.

 

Sul sito www.monsterstarantohorror.com è possibile consultare il programma completo del festival, così come troverete ogni aggiornamento sulle pagine social Facebook (facebook.com/monsterstarantohorror) e Instagram (instagram.com/monsterstarantohorror).

 

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