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Giornale di Taranto - Cultura, Spettacoli & Società

La Gru è il racconto di un’attesa, è una storia d’amore che si svolge in un tempo sospeso tra sogno e realtà, è quando il teatro aiuta a fare comunità intorno a un tema scottante, quello della sicurezza sul lavoro, che riguarda tutti. È questo in  sintesi il senso che si è voluto dare al Primo Maggio nel teatro comunale di Crispiano con l’Associazione Opportunità alla Pari.

La serata si è aperta con la rappresentazione teatrale, interpretata da Tiziana Risolo, con la regia di Alfredo Traversa, su testo di Tiziana Risolo. 

Mentre era ancora palpabile l’emozione del pubblico per l’intensità della performance, sono salite sul palco, presentate da Ingrid Iaci, la presidente dell’Associazione Sabrina Pontrelli e la Consigliera di Parità avv.Gina Lupo.

“Abbiamo cercato di rendere questo Primo Maggio un’occasione per riflettere sulla Sicurezza sul Lavoro - ha sottolineato la Pontrelli- usando linguaggi comunicativi diversi, attraverso il teatro, con l’intensità de “La Gru”, e il confronto tra esperti.”

Gina Lupo l’importanza di guardare a un tema come questo dalla parte della donna, di chi resta, avendo perso tutto e di quanta strada ci sia ancora da fare soprattutto in materia di welfare per raggiungere la vera parità di genere.

Il palco a quindi ospitato un confronto tra esperti cui hanno partecipato il direttore generale di Inail Puglia Giuseppe Gigante, l’avv.Renato Perrini impegnato in diverse cause legate a incidenti sul lavoro, Angelo Lorusso presidente di Formare Puglia aps ente che ha da sempre messo al centro del proprio impegno iniziative di sensibilizzazione, divulgazione e formazione sulla Sicurezza.

Linguaggi diversi, quindi, ma un unico obiettivo, far germogliare la cultura della Sicurezza.

(foto di Martino Marzella) 

Lu.Lo.

 A causa del maltempo, il concerto dell’1 Maggio Taranto è stato sospeso questa sera. Michele Riondino, uno dei ditettori artistici, ha dichiarato che “nelle prossime ore, con gli artisti che non si sono esibiti e che sono rimasti in città, vedremo di organizzare qualcosa nei locali, al chiuso. Pensiamo allo Spazioporto. Dobbiamo cercare di rientrare nelle spese organizzative dell’evento”.  La pioggia battente, tranne una piccola tregua pomeridiana, ha segnato tutta la prima parte del concerto limitando sia l’afflusso del pubblico che le esibizioni degli artisti. 

“Abbiamo resistito insieme finché è stato possibile: un\'edizione magica, nonostante la pioggia e le difficoltà- scrive su fb gli organizzatori- 

Siamo costretti a chiudere il concerto di Uno Maggio Taranto per garantire le condizioni di sicurezza del pubblico e di tutti i lavoratori e le lavoratrici che volontariamente realizzano questo evento.

Grazie a tutte le persone che sono venute al parco e hanno scelto di sostenerci, e agli artisti che sono venuti a Taranto per questa edizione!”

“Il concerto del Primo Maggio a Taranto si fa”. Lo dice uno dei direttori artistici dell’evento, l’attore Michele Riondino, fugando l’allerta della mattinata quando dallo staff organizzatore della manifestazione avevano parlato di concerto a “forte rischio per motivi di sicurezza” a causa dell’allerta meteo previsto sulla Puglia nelle prossime ore. “Siamo stati in commissione in Prefettura e anche i Vigili del Fuoco ci hanno rassicurato - ha spiegato Riondino dopo la riunione odierna -. Il bollettino è anche in miglioramento. Quindi se sino a qualche ora fa portava una certa percentuale di pioggia, adesso ne porta un pó meno. Questo non vuol dire che non pioverà ma noi siamo equipaggiati. Ed è l’invito che facciamo a chi volesse venire qui a Taranto. La festa si fa”. A proposito del concerto di quest’anno che festeggia i dieci anni, Riondino ha detto “le condizioni perchè Taranto resti una piazza importante sono tutte in piedi. Taranto è ancora una città sott’assedio, sotto sequestro, anzi sotto sequestro con facoltà d’uso perchè il problema è ancora quello di dieci anni fa”. Il concerto, promosso dal comitato “Cittadini e lavoratori liberi e pensanti”, nacque infatti sull’onda del sequestro degli impianti dell’area a caldo dell’ex Ilva e Riondino ha ricordato che “la Magistratura ha sequestrato degli impianti che non sono compatibili con la vita umana ma i Governi che si sono succeduti hanno permesso agli stessi impianti di continuare ad inquinare ed avvelenare”. Il concerto di Taranto negli anni è diventato un evento-simbolo, con la partecipazione di diverse migliaia di persone nell’arco della giornata, che alla musica unisce i dibattiti e gli interventi sui temi dell’ambiente, della pace, della libertà e delle vertenze di lavoro, con la presenza di delegazioni provenienti da altre regioni. Il concerto di domani vedrà alternarsi sul grande palco allestito nell’area del parco archeologico delle mura greche, nella semiperiferia di Taranto, diversi artisti tra cui  Ron, Francesca Michielin, Samuele Bersani, Vinicio Capossela, Renzo Rubino, Nicoló Fabi, La Rappresentante di Lista, Marlene Kuntz, Nino Frassica. Direttori artistici del concerto di Taranto sono l’attore Michele Riondino, il cantautore Diodato e il musicista Roy Paci. Nella giornata di domani l’intera area del concerto sarà sottoposta a divieti di transito e di sosta.

 

Il concerto dell’1 Maggio Taranto “sarà intenso come sempre. Forse lo sarà ancora di più con le difficoltà che dobbiamo affrontare”. Lo ha detto cantautore Diodato, anche lui direttore artistico dell’evento. “È una manifestazione che lancia dei messaggi importantissimi - ha detto Diodato - e alla quale vengono artisti importanti. Chiediamo quindi alla gente di essere presente e di affrontare anche la pioggia qualora dovesse piovere. Pioggia che comunque dovrebbe essere affrontabile”. “Questa è una manifestazione necessaria proprio perchè le condizioni di questa città e delle altre realtà italiane alle quali questo palco offre voce, purtroppo non sono migliorate nel tempo. La musica sarà quindi un grande amplificatore per lanciare messaggi molto chiari e siamo felici di poter dare un’amplificazione così forte” ha affermato Diodato. Per Simona Fersini, presidente del comitato “Cittadini liberi e pensanti” che organizza il concerto da dieci anni, “abbiamo fatto l’incontro in Prefettura con la commissione pubblico spettacolo e di sicurezza e nulla al momento osta perchè domani l’evento possa svolgersi in piena sicurezza”. “Gli artisti sono venuti e stanno provando” ha concluso Fersini riferendosi al sound ceck che cominciato nel pomeriggio andrà avanti per la serata. 

Oggi, 27 aprile, presso la University Texas Rio Grande Valley in Edinburg - McAllen la musicista tarantina  Maria Ivana Oliva terrà un concerto dedicato al compositore spagnolo Daniel Fortea. Titolo del programma \"Homenaje a Daniel Fortea\". Il programma è frutto di un lavoro di ricerca, scoperta e valorizzazione delle opere dell\'autore vissuto tra il 1878-1953, promosso dall \'Associazione Guitar Artium, che la prof ssa Oliva porta avanti da due anni coadiuvata dal dott Luigi Ferro musicologo che si occupa della parte storico-stilistica .

In rete con la Biblioteca Fortea di Madrid l\' associazione ha recuperato spartiti e informazioni storiche necessarie alla conoscenza ed approfondimento dell\'esecuzione dei brani.

La University Texas Rio Grande Valley nella persona del direttore del Dipartimento di musica Kurt Martinez ha voluto fortemente questo concerto al fine di far conoscere al pubblico e ad i suoi studenti la meravigliosa opera di Daniel Fortea, ispirata alla tradizione musicale spagnola.

A seguire il 28 aprile Luigi Ferro terrà una conferenza dal titolo \"Daniel Fortea, storia e tradizione spagnola\" agli studenti dell\'Università, durante la quale esporrà il lavoro di ricerca realizzato in questi anni.

In occasione del centenario della nascita della “Divina”, la Comunità Ellenica “Maria Callas” di Taranto organizza un evento in onore della più grande soprano del XX secolo, il cui contributo all\'arte operistica del Novecento è immenso e universalmente riconosciuto.

L’Omaggio a Maria Callas si terrà, alle ore 18.30 di sabato 29 aprile, nel Salone dagli Specchi di Palazzo di Città a Taranto; ingresso gratuito con prenotazione gradita al 3472946088 o mail  \n Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. \"> Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

La serata si svilupperà in due momenti. Nel primo due interventi tratteggeranno l’immensa figura di Maria Anna Cecilia Sofia Kalogheropoulou, questo il nome della “Divina”: Maria Koutra, Presidente Comunità Ellenica “Maria Callas” di Taranto, relazionerà su \"Maria Callas: le varie metamorfosi dell\'arte lirica\", mentre Ida Russo, Presidente Sezione di Taranto Società Filosofica Italiana, su \"Maria Callas in Italia tra biografia e mito\".

In seguito si svilupperà un recital lirico che vedrà esibirsi Maestro Angela Massafra, soprano, Maestro Adele Lupo, mezzosoprano, e Maestro Alessandra Corbelli, pianista e soprano, artiste impegnate in attività operistiche esibendosi nei migliori palcoscenici italiani ed europei.

Nella prima parte del recital saranno eseguiti alcuni brani del repertorio operistico interpretati da Maria Callas nella sua straordinaria carriera: si inizia con arie da opere di Giacomo Puccini cantate dal soprano Angela Massafra, e poi la popolarissima “Hananera dalla “Carmen” di Bizet interpretata dal mezzosoprano Adele Lupo, entrambe accompagnate al pianoforte da Alessandra Corbelli.

Nella seconda parte il recital renderà un “Omaggio alle radici elleniche della “Divina” con melodie greche di Mikis Theodorakis, Manos Hazidakis, Giorgios Hazinasiose e Michalis Suiul, brani interpretati dal mezzosoprano Adele Lupo e dal soprano Alessandra Corbelli, accompagnate al pianoforte da Marina Georgopoulos.

Gran finale con una performance del Sirtaki, la danza tradizionale ellenica, eseguita dalla compagnia “Nereidi di Taras” su coreografie di Clelia Madaro e musiche di Mikis Theodorakis, un momento che trascinerà il pubblico nello spirito ellenico!

La manifestazione è organizzata dalla Comunità Ellenica “Maria Callas” con il patrocinio del Comune di Taranto, della F.C.C.E.I. (Federazione Confraternite e Comunità Elleniche in Italia) e del Consolato Onorario di Grecia.

“Tanto tempo fa al mio paese, la terra promessa, c’era…”.

Il passato, rivissuto e confrontato con la realtà, attraverso i racconti di una nonna a suo nipote.

 

Stazione 37 domenica 14 maggio alle 19

 

In scena un unico attore che diventa un paese! Lo spettacolo di narrazione nasce dalle suggestioni del quotidiano, tra modi di dire e atteggiamenti che diventano vere e proprie maschere, visioni antiche, giudizi e pregiudizi che svelano la storia di una comunità, il DNA di ognuno di noi.

 

“...Sì, il mio paese, la terra promessa!”. Un luogo-non luogo, che ha il sapore di tanti posti, ma è comunque unico, con il bar Italia, i bordelli e le puttane, gli ubriachi e le cantine.

Il Traìno dei fessiovvero dietro ogni scemo c’è un villaggio, è scritto, diretto ed interpretato da Giuseppe Ciciriello

 

GIUSEPPE CICIRIELLO

Attore, musicista, autore e regista, comincia la sua formazione attoriale e musicale, a Bologna, frequentando i laboratori e i seminari organizzati dal Dams, studiando violino e musica d’insieme alla scuola popolare di musica “Ivan Illich”. Nel 2003 comincia la collaborazione con i maestri Carlo e Iva Formigoni, punti di riferimento per il teatro brechtiano in Italia e in Europa; con i quali approfondisce le tecniche di recitazione brechtiana, di uso e tecnica della maschera, e di utilizzo della voce. NEL 2007 Il Traìno dei Fessi, è premiato come spettacolo rivelazione al Festival Internazionale di Narrazione di Arzo

 

https://youtu.be/96mVHWGGVfw

 

 

IL TRAÌNO DEI FESSI

ovvero dietro ogni scemo c’è un villaggio

domenica 14 maggio ore 19

Stazione 37

via duca d’Aosta 37 - Taranto

biglietto 15 euro

Incluso nel biglietto un primo e un drink

info e prenotazioni al 347.128.7833

“Dopo il boom di accessi nel week end appena trascorso e nella giornata di fruizione gratuita del 25 aprile, con quasi 2.900 visitatori, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto segna il record dei 20 mila accessi nel solo mese di aprile e dei circa 36 mila da gennaio ad oggi. Nello stesso periodo del 2022 furono 10950”. Lo dichiara Luca Mercuri, direttore regionale dei Musei della Puglia, a proposito del Museo nazionale archeologico di Taranto, uno dei riferimenti più importanti per la storia e la civiltà della Magna Grecia, di cui Taranto fu capitale nell’antichità.

    Particolare impulso al Museo di Taranto ha dato l’esposizione, dallo scorso 5 aprile, del gruppo scultoreo \'Orfeo e le sirene\' risalente al quarto secolo avanti Cristo. Questo gruppo è rientrato in Italia, dal Paul Getty Museum di Los Angeles, la scorsa estate ed è stato primo esposto a Roma, nel Museo dell’arte salvata, poi trasferito a Taranto come sede definitiva. Il gruppo era stato trafugato con uno scavo clandestino a Taranto negli anni ‘70.

    Il rientro delle statue in Italia è stato possibile grazie a un’operazione congiunta dei carabinieri del comando tutela del patrimonio culturale, coordinati dalla Procura della Repubblica di Taranto col supporto del District Attorney\'s Office di Manhattan-New York e  dell’Homeland Security Investigations.

     “Siamo a un numero di visitatori più che triplicato, più 215%\", evidenzia Mercuri, \"mentre ci apprestiamo a vivere un periodo di grande fermento per il MarTa tra i cantieri per il riallestimento delle esposizioni permanenti, il nuovo impulso alla digitalizzazione e all’accessibilità, e l’imminente stagione estiva che speriamo possa richiamare su Taranto e il suo Museo anche turisti e croceristi provenienti da tutto il mondo”.

     Il Museo nazionale archeologico di Taranto sarà aperto anche il prossimo 1 maggio dalle 8.30 alle 19.30. 

Ogni 15 secondi un lavoratore muore sul lavoro a causa di un infortunio o di una malattia professionale e ogni 15 secondi, 153 lavoratori hanno un infortunio sul lavoro.

Questi sono i dati dell\'Organizzazione Internazionale del Lavoro, mentre i dati nazionali ci raccontano che solo in Italia nel 2022 si sono verificati 1.090 infortuni mortali di cui 790 in occasione di lavoro e 300 quelli rilevati in itinere.

La cronaca, purtroppo, ogni anno ci consegna dati sempre più allarmanti che certificano quanto sia ancora lunga la strada perché la cultura della sicurezza sul lavoro si affermi nelle parole, nei fatti, nelle azioni.

Andare a lavorare e non tornare più a casa sta diventando orribilmente normale e il tema della sicurezza sul lavoro rappresenta quindi un’emergenza di strettissima attualità.

In occasione del 1° maggio, Festa dei Lavoratori e occasione di riflessione, l’Associazione Opportunità alla Pari ha deciso di promuovere un confronto a più voci, coniugando linguaggi diversi e mettendo al centro la Cultura della Sicurezza.

Questo momento di incontro e di riflessione avrà luogo a partire dalle 19.30 presso il Teatro comunale di Crispiano, lunedì 1° maggio.

La serata, patrocinata dal comune di Crispiano, si aprirà con la performance teatrale di particolare intensità “La Gru”, tratta da un racconto di Luisa Campatelli, interpretata da Tiziana Risolo con la regia di Alfredo Traversa.

A seguire, ci sarà un dibattito sul tema cui prenderanno parte Renato Perrini, avvocato impegnato in diversi processi penali riguardanti il tema della sicurezza sul posto di lavoro, Pietro Pallini, Coordinatore provinciale della UIL Taranto, Angelo Lorusso, presidente dell\'ente di formazione Formare Puglia aps e Sabrina Pontrelli, presidente dell\'associazione Opportunità alla Pari, organizzatrice dell\'evento.

L\'ingresso al teatro è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Medimex, l’evento di musica promosso dalla Regione Puglia, Puglia Sound e Teatro Pubblico Pugliese e che apre l’estate pugliese, quest’anno parte ancora da Taranto, dalla rotonda del lungomare, dal 13 al 18 giugno prossimi. Stamattina, al Museo archeologico nazionale, c’è stata la presentazione del cartellone da parte del presidente della Regione, Michele Emiliano, e di Cesare Veronico, di Puglia Sound, presenti anche Comune di Taranto e Puglia Promozione. Il programma propone Echo & the Bunnymen (unica data italiana), Diodato (prima data estiva di “ Così speciale tour”), Skunk Anansie, The Murder Capital e The Cult. Per il governatore Emiliano, “ribadiamo oggi un connubio inestricabile tra Taranto e il Medimex. Noi riteniamo che questa manifestazione sia un tributo a Taranto e a tutto il suo valore umano e culturale. Che attraverso questa manifestazione viene comunicato al resto della regione e al resto del mondo”. “La conferenza stampa di oggi si svolge in un luogo magico - ha detto Emiliano sulla scelta del Museo archeologico nazionale e sul recente ritorno a Taranto del gruppo scultoreo Orfeo e le sirene - e il ministro della Cultura ci ha dato una grandissima soddisfazione nel momento in cui sono state restituite a questo Museo opere importantissime recuperate dei Carabinieri del Nucleo artistico”. Per Emiliano, “Taranto rimane la principale battaglia della Regione Puglia sotto ogni aspetto. La rinascita di questa città è evidente a tutti, è evidente dal clima che si respira in città, dalle attività e dal numero, grandissimo, di persone che si attivano anche dal basso”. “Sulla rinascita culturale di questa città continueremo ad investire sempre che, lo ricordo, il Governo della Repubblica dia a noi tutti la possibilità di far crescere la Puglia”. Il Medimex di quest’anno è il ritorno al festival. Avremo tre giornate sulla rotonda del Lungomare di Taranto”. ha sottolineato Cesare Veronico, presentando l’edizione. “Il venerdì avremo gli Echo e the Bunnymen, una band di punta, e poi Diodato che non ha bisogno di presentazioni in assoluto\", anticipa Veronico. \"Il giorno dopo, sabato, ci saranno The Murder Capital, che sono la rivelazione dell’anno in Gran Bretagna, giovanissimi, fortissimi, e gli Skunk Anansie, concerto di grande impatto. La domenica, infine, avremo Tom Morello, che è l’ultimo chitarrista ad aver rivoluzionato il suono della chitarra, leader di una delle delle formazioni più importanti della storia della musica in assoluto, Rage Against the Machine, che ha intrapreso questa carriera solistica. Penso che potrà essere uno dei concerti storici del Medimex”.

     “Chiuderemo con The Cult, formazione che ha suonato a Taranto 40 anni fa\", conclude Veronico. \"Un anno e mezzo fa non potevamo fare i concerti e promisi che saremmo comunque tornati con band che creassero quel link con la storia della musica. I Cult faranno il concerto a Taranto a distanza di un anno dal loro ultimo album”.

    Il Medimex a Taranto prevede anche due mostre: la prima, allestita nel Museo archeologico, sarà dedicata a Lou Reed, a dieci anni dalla scomparsa, con foto di Andy Warhol e di New York degli anni Sessanta. La seconda, nella sede del Dipartimento dell’Università, ospiterà le batterie di proprietà di artisti e gruppi che hanno fatto la storia del rock come i Doors.

Finale in bellezza, con la poesia, la delicatezza e l’intensità della musica di Joe Barbieri, per la stagione musicale del Teatro Fusco di Taranto.

Accompagnato dall’Orchestra della Magna Grecia, che ha raggiunto incredibili vette di professionalità e duttilità, il cantautore napoletano ha espresso tutta la gioia possibile.

“Neanche nei sogni  osavo immaginare che un giorno avrei  suonato e cantato accompagnato da un’orchestra come questa, questo è il regalo più bello per i miei trent’anni di carriera”.

Ha detto in apertura di un concerto che ha letteralmente portato il pubblico su una nuvoletta. 

A fare gli onori di casa sono stati l’assessore comunale alla Cultura Fabiano Marti e il direttore artistico dell’Orchestra Piero Romano.

“È stata una stagione esaltante- ha sottolineato Marti- di grande qualità, che ha dato spazio al cantautorato italiano. Grazie al direttore Michelangelo Busco, al direttore tecnico Antonio Amati, alla responsabille della biglietteria Cristina Chirizzi e a tutti coloro che hanno lavorato per tutti noi. Grazie al Teatro Pubblico Pugliese per il prezioso supporto.

E un grazie infinite - ha concluso Marti- al meraviglioso pubblico che ha riempito il teatro e fatto sentire il calore tarantino a tutti i grandi artisti che ci hanno onorato della loro presenza. Siamo pronti per la nuova stagione”

Una stagione che, come è stato anticipato, vedrà Max Gazzè ( 4 dicembre)e Vinicio Capossela, sul palco tarantino, insieme all’Orchestra, nel segno della bella musica di qualità.

Lu.Lo.

 

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