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Giornale di Taranto - TARANTO - Il consigliere regionale Giuseppe Cristella (Pdl-Fi) interroga Assessore e Presidente Vendola sullo stato dell’arte dei lavori per ammodernamento e funzionamento impianto di depurazione Gennarini
Domenica, 26 Gennaio 2014 06:32

TARANTO - Il consigliere regionale Giuseppe Cristella (Pdl-Fi) interroga Assessore e Presidente Vendola sullo stato dell’arte dei lavori per ammodernamento e funzionamento impianto di depurazione Gennarini In evidenza

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"Alcune settimane fa ho tenuto un incontro con numerosissimi cittadini residenti in frazione Lama e quartiere Taranto 2 che ha visto anche la preziosa partecipazione dell’avv. Filippo Condemi assieme a quella dei consiglieri del Comune di Taranto Cataldo Renna e Giovanni Ungaro. In tale riunione l’assemblea cittadina ha inteso rappresentarmi i gravi problemi legati al cattivo funzionamento del depuratore Gennarini-Taranto che ancor oggi procura innumerevoli inconvenienti anche di carattere sanitario. Tutto ciò mi ha indotto a presentare un’interrogazione a risposta scritta all’assessore preposto al ramo e al Presidente Vendola al fine di conoscere lo stato dell’arte dei lavori per l’ammodernamento e funzionamento dell’impianto di depurazione Gennarini –Taranto nonché lo stato degli interventi strutturali necessari alla rifunzionalizzazione della condotta sottomarina a servizio dell’impianto di depurazione Gennarini-Taranto la cui rottura prodottasi a 1,2 chilometri dall’inizio del tracciato non è stata ancora riparata. Inoltre attraverso l’interrogazione in parola ho chiesto quale fosse lo stato d’attuazione del piano industriale per la depurazione delle acque pugliesi presentato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente che dovrebbe consentire di mettere a norma i sistemi di raccolta e depurazione delle acque reflue secondo le disposizioni europee. Infine ho chiesto di conoscere quali iniziative intende assumere l’assessore al ramo per eliminare i problemi legati all’impianto di sollevamento del depuratore Gennarini con annesso uno scarico troppo pieno realizzato su aree di demanio marittimo nonché i problemi legati all’intera condotta interrata che si estende per quattro chilometri dall’impianto di depurazione sino allo scarico a mare. Al Presidente Vendola ho chiesto invece quali iniziative intende assumere in qualità di Commissario per l’emergenza ambientale in Puglia al fine di adottare tutte quelle azioni concrete atte a risolvere le gravi problematiche ambientali e sanitarie originate dal malfunzionamento del depuratore Gennarini che ancor oggi purtroppo condizionano pesantemente la qualità della vita di almeno trentamila cittadini tarantini e quali le misure che intende adottare per porre termine al persistente e vergognoso stato emergenziale nel settore della tutela delle acque superficiali e sotterranee nonché in quello dei cicli di depurazione nell’intero territorio pugliese. Siamo di fronte all’ennesimo tragico spettacolo di un esecutivo regionale cronicamente incapace di gestire e risolvere i problemi della gente, specchio impietoso dell’inerzia dimostrata da questa sciagurata amministrazione."