Arrivano circa 800 milioni di euro per Taranto col Just Fund Transition per favorire la decarbonizzazione dell’area. Ieri pomeriggio, nella prima seduta della giunta comunale presieduta dal riconfermato sindaco Rinaldo Melucci, l’esecutivo ha posto il proprio sigillo sul programma nazionale Just Transition Fund 2021-2027, l’articolato piano di matrice europea. “In questi mesi di assenza – ha detto il sindaco Rinaldo Melucci riferendosi agli oltre sette mesi di commissariamento del Comune a seguito dello scioglimento anticipato del Consiglio – non abbiamo avuto la possibilità di contribuire alla stesura del programma che lo scorso 20 giugno è stato notificato ai servizi della Commissione Europea”.
“Per questo motivo - ha proseguito Melucci - abbiamo deciso che la nostra prima delibera di giunta dovesse essere una richiesta di integrazione a quel programma, affinché fossero ricompresi alcuni progetti che noi riteniamo complessivamente volano per la crescita e lo sviluppo delle imprese, nell’ottica della diversificazione economica che è l’obiettivo del Jtf”. “In questo modo l’amministrazione comunale - ha affermato il sindaco Melucci - ha recuperato i risultati del percorso di partecipazione compiuto nei mesi scorsi, che aveva prodotto il documento denominato “La transizione giusta per Taranto” contenente una cinquantina di proposte di intervento in continuità con le indicazioni del piano Ecosistema Taranto”. “Si tratta di una delibera storica – ha aggiunto Melucci – perché definiamo qual è la nostra idea di diversificazione e transizione attraverso 4 progetti importanti: la “Green Belt”, il “Sea Hub” per potenziare la filiera del mare, la “Biennale del Mediterraneo” e il “Campus ionico della ricerca” che insieme valgono quasi 250 milioni di euro”.