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Giornale di Taranto - DUE GIUGNO/ La Repubblica è Donna
Giovedì, 02 Giugno 2022 17:02

DUE GIUGNO/ La Repubblica è Donna In evidenza

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di Ingrid Iaci

Il 2 giugno 1946 è una data storica in cui si celebra un doppio anniversario: oltre che per la nascita della Repubblica Italiana, questa data segna l’accesso ufficiale delle donne al voto.

Il diritto di voto, per la prima volta, fu concesso alle donne che avessero compiuto i 21 anni alla data del 31 dicembre 1944, ovvero raggiunta la maggiore età dell'epoca. Le uniche escluse erano le prostitute che esercitavano al di fuori delle case chiuse.

Fu un giorno di festa - si votava per il referendum e per l'assemblea costituente - con file ovunque davanti ai seggi e con una partecipazione elettorale dell'89,1%.

Oltre dodici milioni di donne contribuirono a quei 12.718.641 voti che decretarono l'esilio di casa Savoia.

Quale simbolo della Repubblica Italiana venne scelta una “figura di donna con l’aureola e la corona di alloro”.

21 donne furono elette tra i 566 componenti dell’Assemblea costituente, 5 delle quali chiamate a far parte della Commissione incaricata di redigere la Costituzione.

Grazie al lavoro di queste autorevoli figure femminili, Adele Bei, Bianca Bianchi, Laura Bianchini, Elisabetta Conci, Maria De Unterrichter Jervolino, Filomena Delli Castelli, Maria Federici Agamben, Nadia Gallico Spano, Angela Gotelli, Angela Guidi Cingolani, Nilde Iotti, Teresa Mattei, Angelina Merlin, Angiola Minella Molinari, Rita Montagnana, Maria Nicotra Verzotto, Teresa Noce, Ottavia Penna Buscemi, Elettra Pollastrini, Maria Maddalena Rossi e Vittoria Titomanlio, inizia il duro cammino verso la #paritadigenere.

A loro si devono battaglie per diritti che oggi consideriamo fondamentali, come la tutela del diritto alla maternità per le lavoratrici, il diritto alle donne di accedere alle alte cariche della magistratura, la parità tra uomo e donna e se oggi l’articolo 3 della Costituzione menziona il sesso tra gli elementi di uguaglianza lo dobbiamo proprio all’ostinazione di queste donne.