A 30 anni dalla strage di Capaci, Matilde Montinaro sorella di Antonio, caposcorta del giudice Falcone, non vuole sentire parlare con leggerezza di perdono. "Parlare di quei fatti significa mettere ogni volta le mani nel dolore, in un pezzo di noi - racconta all'AGI - Ma noi a differenza della mafia, siamo ancora capaci di amare. Mi chiedono se ho mai perdonato, è una domanda difficile. È quasi un’offesa, probabilmente no e non ci riuscirò mai perché il perdono è un percorso e prima del perdono deve arrivare la verità. Questa gente avrebbe dovuto avere un ravvedimento e aiutarci ad avere verità, mi sarebbe piaciuto che Riina prima della sua morte avesse raccontato un pezzo di verità per aggiungerla al mosaico di una storia non chiusa". I familiari delle vittime cercano ancora tutta la verità "inseguiamo una verità non vera e una giustizia non giusta", sottolinea La sorella di Antonio.
Venerdì, 20 Maggio 2022 18:49
30 ANNI DALLA STRAGE DI CAPACI/ Matilde Montinaro “non c’è perdono senza verità” In evidenza
Scritto da Giornalista1
Pubblicato in
Cronaca, Politica & Attualità
Ultimi da Giornalista1
- SETTIMANA SANTA TARANTINA/ La Prima Posta segna il via dei riti
- IN AGENDA-TARANTO/ L 8 Marzo, alla Biblioteca Acclavio, dialogo tra musica e parole
- ECCELLENZE TARANTINE/ A Marzia Varvaglione il premio nazionale di Wine Lady 2024, premiazione a Torino
- EMERGENZA CINGHIALI/ l’Ambito Territoriale di Caccia avvia il piano di controllo in provincia di Taranto
- EX ILVA TARANTO/ Associazioni di categoria unite presentano documento unitario per la risoluzione della vertenza