“Aggredire una famiglia di 4 persone in 30 ed essendo armati e la cosa più vile ci possa essere”. Lo denuncia oggi in un post sui social l’ex presidente del Barletta, Luigi Sfrecola, a proposito di quanto accaduto ieri pomeriggio a Taranto dove si è disputata la partita di calcio tra Martina Franca e Barletta. L’aggressione ha riguardato anche la famiglia di Sfrecola. L’ex presidente del Barletta afferma che dopo aver parcheggiato la propria auto a circa 800 metri dallo stadio di Taranto, “ci è sfrecciata accanto una golf nera con 5 persone tutte vestite di nero e incappucciate, armate di spranghe. Sono scesi e hanno iniziato a correre verso di noi. Poi ne sono spuntati altri a piedi, poi altri 5 o 6 motorini”. “Sbucavano da ogni angolo - scrive Sfrecola -, tutti armati di caschi e mazze che venivano verso di noi. Caduti nell’agguato, non avevamo la minima idea di che cosa fare. Non avevamo la minima idea di che intenzioni avessero, ma erano tutti contro di noi. Mio padre, una persona di 57 anni è stato accerchiato, e gli è stata sottratta una sciarpa che i gruppi organizzati gli avevano donato tanti anni fa”. Oltre a quest’episodio denunciato da Sfrecola, si segnalano anche posti a sedere vandalizzati all’interno dello stadio di Taranto e vetri rotti ad auto parcheggiate all’esterno.
Lunedì, 09 Maggio 2022 16:44
IL CASO/ Calcio: l’ex presidente del Barletta, "io e la mia famiglia aggrediti a Taranto" In evidenza
Scritto da Giornalista1
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