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Giornale di Taranto - BONIFICHE/ Il sottosegretario del Mite “vanno riprogrammate le risorse per il disinquinanento del Mar Piccolo di Taranto”
Giovedì, 10 Marzo 2022 07:33

BONIFICHE/ Il sottosegretario del Mite “vanno riprogrammate le risorse per il disinquinanento del Mar Piccolo di Taranto” In evidenza

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Sulla bonifica dall’inquinamento del Mar Piccolo di Taranto “il ministro per il Sud ha disposto l’avvio da parte del Responsabile unico contratto dell’istruttoria volta a deliberare la riprogrammazione finanziaria nelle successive riunioni del Tavolo istituzionale permanente. La proposta di rimodulazione dei finanziamenti relativi all’intervento di bonifica sedimenti del Mar Piccolo di Taranto ha trovato la condivisione da parte del Mite, del Comune di Taranto e della Regione Puglia”. Lo ha dichiarato oggi pomeriggio il sottosegretario del ministero della Transizione ecologica (Mite), Vannia Gava, intervenendo in commissione Ambiente alla Camera. Per Gava, il responsabile unico del Contratto istituzionale di sviluppo per Taranto, Paolo Esposito, che è anche il direttore generale dell’Agenzia per la coesione territoriale, ha già espresso l’opportunità “di accelerare le riprogrammazioni delle risorse dedicate alle bonifiche che risultano da tempo ferme”. 

 

“Ciò - ha detto il sottosegretario - al fine di orientarle in modo più efficiente, sempre sulla medesima finalità di bonifica del Mar Piccolo, anche in considerazione della estrema importanza di mantenere vivo questo settore produttivo che insiste su uno specchio d’acqua di fruizione generalizzata da parte della cittadinanza” ha rilevato Gava a proposito della mitilicoltura. Il sottosegretario Mite ha dichiarato che “il Ruc ha avviato incontri bilaterali finalizzati ad acquisire elementi tecnici più dettagliati sulle condizioni attuali del Mar Piccolo, sulle cause della contaminazione, sulle misure più adeguate a farvi fronte nell’immediato e per il futuro”. Questo, ha precisato il sottosegretario Mite, per “individuare i costi dei nuovi interventi ambientali da intraprendere e di valutare le disponibilità finanziarie anche alla luce di eventuali ulteriori risorse non impegnate rinvenienti dal Piano sviluppo e coesione”. Gava ha risposto al deputato Giovanni Vianello di “Alternativa”. Per il quale “è deludente la risposta del Governo sulle bonifiche del Mar Piccolo. Tutto è fermo e il Governo - ha affermato Vianello - ha necessità di approfondire ancora, evidentemente 20 anni di studi e approfondimento non sono bastati. Il rammarico è che sono stati bloccati tutti i lavori in corso e annullati i bandi di gara portati avanti dall’ex commissario Corbelli”. Vianello ha parlato di “inerzia governativa” ed evidenziato che “il Governo non ha neanche presentato una documentazione dal quale si comprenda le motivazioni di tale blocco”. 

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