Tre morti in un incidente stradale accaduto la notte scorsa alle porte di Taranto. Sulla strada statale 100, a poca distanza dalla città, nei pressi del cavalcavia, due auto si sono scontrate frontalmente, secondo un aprima ricostruzione del sinistro, e nell'impatto hanno perso la vita tre persone: due ragazzi di nazionalità straniera, 24 e 25 anni, uno originario del Quatar, l’altro dell’Oman, e un uomo di 45 anni residente a Triggiano, in provincia di Bari. Ci sono anche due feriti. Mezzi dei vigili del fuoco e del 118 sul posto mentre i rilievi sono stati eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Massafra (Taranto). Appena 24 ore prima un altro grave incidente si era verificato nel Tarantino, tra Ginosa e Laterza, nel versante occidentale. Deceduti due giovani fidanzati che viaggiavano su un'auto scontratasi con un’altra vettura.
Fanno parte dello stesso gruppo di ragazzi stranieri, tra i 24 e i 25 anni, anche i due feriti coinvolti nell’incidente stradale della scorsa notte, verso l’una, sulla strada statale 100 nel Tarantino. I due feriti, come due dei tre deceduti, sono infatti anch’essi del Quatar e dell’Oman. Viaggiavano tutti a bordo della stessa auto. La terza vittima è un uomo della provincia di Bari. L’incidente è avvenuto all’altezza del comune di Mottola. I quattro ventenni sono tutti militari, Tre vengono dal Quatar e uno dall'Oman. Come detto, due sono morti, altri due sono ricoverati all’ospedale di Taranto, Santissima Annunziata, in gravi condizioni. I militari sono a Taranto perché stanno frequentando un corso di formazione professionale legato a navi consegnate alle forze armate dei loro Paesi presso Maricentadd della Marina Militare. Già in passato militari stranieri sono stati a Taranto per la formazione. I quattro viaggiavano a bordo di un’Audi 5 che ha avuto uno scontro frontale con una Fiat Tipo, il cui conducente è morto. Per l’assistenza ai due feriti, in ospedale è arrivato un ufficiale di collegamento con un’interprete. Nel violento impatto le due auto si sono praticamente disintegrate.