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Domenica, 23 Gennaio 2022 18:05

CORONAVIRUS/ Da domani Puglia in zona gialla, Coldiretti “un terzo delle perdite riguarderà i ristoranti” In evidenza

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Covid, da domani la Puglia passa in zona gialla, con provvedimenti che riguarderanno 4 milioni di pugliesi. Coldiretti Puglia lancia l'allarme: un terzo delle perdite colpiscono ristoranti e agriturismi”. “Un terzo della spesa turistica è destinato all'alimentazione con il cibo che rappresenta per molti turisti la principale motivazione del viaggio”, afferma Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti. Le aziende hanno perso nell'ultimo anno il 27% delle presenze rispetto a prima della pandemia nel 2019, soprattutto per effetto del crollo degli stranieri ma anche degli italiani. 

 

Ammontano ad oltre “200 milioni le perdite che hanno colpito i consumi nelle attività di ristorazione – aggiunge Coldiretti Puglia - ma anche per l'acquisto di cibo di strada e souvenir agroalimentari delle vacanze nel 2021. Il turismo in Puglia impatta per 6,5 miliardi sui consumi finali, pari al 12,3% sui consumi totali, una ricchezza straordinaria a cui contribuisce il turismo esperienziale negli agriturismi”.

    Ai primi posti di gradimento c'è l'offerta di olio di qualità all’85%, di prodotti agroalimentari all’83, paesaggi e colori per il 75%, l'ospitalità al 72% e l’offerta vitivinicola al 70%. “La Puglia – sottolinea la Coldiretti regionale - è fortemente dipendente dall'estero per il flusso turistico con oltre 3,8 milioni di pernottamenti di turisti stranieri che la scorsa estate hanno dovuto rinunciare a venire in Puglia per effetto delle limitazioni e alle preoccupazioni per la diffusione del contagio. L'assenza di stranieri in vacanza in Puglia grava sull’ospitalità turistica nelle mete più gettonate che risentono notevolmente della loro mancanza anche perché i turisti dall'estero da paesi come gli Stati Uniti, la Gran Bretagna o la Cina hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa. La mancanza di vacanzieri si trasferisce a valanga sull'insieme dell'economia per il crollo delle spese per alimentazione, alloggio trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. Il cibo infatti è diventato la voce principale del budget delle famiglie in vacanza in Puglia con circa un terzo della spesa di italiani e stranieri destinato alla tavola”. 

Giornalista1

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