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Giornale di Taranto - LA VERTENZA/ Leonardo oggi nuovo round per la trattativa sulla cassa per 3500 lavoratori
Lunedì, 17 Gennaio 2022 08:22

LA VERTENZA/ Leonardo oggi nuovo round per la trattativa sulla cassa per 3500 lavoratori In evidenza

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 Riprende oggi alle 11, in un incontro nella sede di Unindustria Roma, la trattativa tra Leonardo e sindacati metalmeccanici per affrontare la crisi della divisione Aerostrutture a causa della diminuzione di ordini lavoro. Una conseguenza della pandemia sull’aviazione civile internazionale.

    Già dai primi di dicembre, l’azienda ha proposto 13 settimane di cassa integrazione ordinaria per 3.500 addetti di Aerostrutture che ha quattro stabilimenti, tutti nel Sud: Pomigliano D’Arco, Nola, Foggia e Grottaglie. Quest’ultimo, in provincia di Taranto, è il più colpito dalla riduzione delle commesse tant’è che si profila un ricorso alla cassa per 1.049 addetti su circa 1.300 di organico. 

    Inizialmente la cassa integrazione doveva partire il 3 gennaio. Poi l’azienda, pur senza ritirarla, ha messo in stand by la relativa procedura per avere un approfondimento con i sindacati. Ci sono già stati due incontri il 4 gennaio con una videoconferenza e il 10 gennaio in presenza. Quello di stamattina è il terzo. 

 

 Leonardo ha spiegato ai sindacati che la crisi di Aerostrutture è transitoria, prevalentemente limitata al 2022 per quasi tutti i siti della divisione, che a fronte di questa transitorietà, la cig diviene quindi una risposta necessaria, e che l’azienda è già molto impegnata per il rilancio della stessa divisione. Per i quattro stabilimenti sono stati infatti messi in campo investimenti per complessivi 300 milioni e per il sito di Grottaglie, essendo anche interessato dalla monocommessa Boeing 787, ci sono nuovi progetti come il drone europeo “Euromale” e il primo drone ad energia solare Skydweller, startup spagnola-americana nella quale Leonardo ha investito. I prototipi del drone ad energia solare potrebbero vedere l’avvio delle attività industriali a Grottaglie già in quest’anno.

    A poche ore dall’incontro a Roma, Leonardo Sperti della Uilm ha dichiarato ad AGI che “proporremo le nostre modifiche alla bozza di testo che ci è stata consegnata perché l’obiettivo è continuare a costruire le condizioni per firmare un accordo per un serio rilancio dei siti della divisione Aerostrutture, integrando e migliorando nel merito il testo di partenza”. Secondo Sperti, “sui numeri di cassa integrazione ordinaria, quelli saranno temi da affrontare negli eventuali esami congiunti che verranno dopo l’accordo quadro e saranno tema di approfondimenti territoriali successivi”.     “Nell’accordo nazionale - prosegue l’esponente Uilm - per noi resta determinante approfondire ulteriormente (anche se passi avanti grazie alle nostre mobilitazioni ci sono stati) gli aspetti industriali in termini di carichi di lavoro aggiuntivi per Grottaglie e contingentare la crisi quanto più possibile. Oggi - conclude Sperti - vedremo se ci saranno le condizioni per arrivare ad una stretta finale”.

(foto di repertorio)