Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - EMENDAMENTO BOCCIATO/ Giochi del Mediterraneo, Turco “i 200 milioni per Taranto vanno reperiti in altro modo”
Mercoledì, 29 Dicembre 2021 20:17

EMENDAMENTO BOCCIATO/ Giochi del Mediterraneo, Turco “i 200 milioni per Taranto vanno reperiti in altro modo” In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

"Anche se nella Legge di bilancio non é passato l'emendamento da me proposto per finanziare con 200 milioni la realizzazione delle infrastrutture dei Giochi del Mediterraneo a Taranto nel 2026, ci sono tutti i margini e gli spazi per provvedere al finanziamento nel nuovo anno. La partita non é affatto persa e i Giochi del Mediterraneo non sono sfumati". Lo dichiara ad AGI Mario Turco, tra i vicepresidenti M5s e già sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel governo Conte II.

    I Giochi del Mediterraneo, che ricalcano il modello Olimpiadi ma con la particolaritá che discipline sportive e gare vedono partecipi solo gli atleti dei Paesi Mediterranei, nel 2019 sono stati assegnati dal comitato internazionale a Taranto per la ventesima edizione del 2026. "Il precedente Governo - riprende Turco - stanziò, nel 2020, 4,5 milioni di euro per avviare le progettazioni degli impianti e nello stesso anno ci fu una delibera Cip e che assumeva l'impegno dei 200 milioni per i Giochi del Mediterraneo".

    "Siamo arrivati a questa legge di Bilancio - afferma ancora - e malgrado l'emendamento da me proposto per i Giochi del Mediterraneo fosse tra i segnalati all'attenzione del Governo, che oltretutto, al pari del Coni nazionale, conosce già questo dossier che riguarda Taranto, l'emendamento dei 200 milioni é venuto meno".

 

 "Ma questo - spiega Turco ad AGI - é accaduto perché nella discussione sulla legge ci siamo trovati davanti ad altre priorità ed emergenze da affrontare. Per esempio, le misure di mitigazione del caro bollette hanno assorbito più risorse di quelle previste inizialmente. Ciò detto, atteso che dobbiamo acquisire la certezza dei fondi entro febbraio prossimo, esistono altri strumenti legislativi per provvedere a questa necessità. Uno di questi potrebbe essere il dl Concorrenza oppure qualche altro provvedimento il cui iter parlamentare é già avviato. Non é certo la prima volta che si ricorre ad una soluzione del genere".

    Per Turco, "é vero che il piano stimato da Regione Puglia, Asset ed enti locali prevede 200 milioni tra costruzione di nuovi impianti sportivi e ristrutturazione degli esistenti, che poi é la parte più rilevante, ma in questa prima fase del 2022 credo che ne bastino una sessantina di milioni per avviare i cantieri chiudendo le progettazioni. Sicuramente dobbiamo accelerare sui tempi recuperando i ritardi. Certo, i Giochi del Mediterraneo sul modello Olimpiadi sono nel 2026 a Taranto, ma come governo Conte II prevedemmo di concludere le opere nel 2024".

    "Questo - conclude l'ex sottosegretario - per prepararci bene all'evento attraverso gare e manifestazioni preliminari su cui richiamare l'attenzione degli sponsor e puntare anche ad ottenere diritti tv. É anche un modo per reperire risorse visto che la gestione di questi impianti a carico degli enti promotori ha costi di circa 30 milioni l'anno".