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Mercoledì, 15 Dicembre 2021 17:04

STUDIARE NELLA NATURA/ Alla Martellotta di Taranto si inaugurano le “aule guardino” In evidenza

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Inaugurazione ufficiale,  oggi al Comprensivo “Martellotta” di Taranto delle Aule Giardino, alla presenza del Vescovo di Taranto,  Monsignor Filippo Santoro, del Questore di Taranto, Massimo Gambino, del Consigliere Regionale, Cosimo Borraccino, della Consigliera ai rapporti con la scuola della Provincia di Taranto, Sabrina Pontrelli, del Dirigente dell’USP Taranto, Vito Alfonso, del presidente dell’Associazione Nazionale Persone Down di Taranto, Nino Leone e di numerose altre autorità. Un progetto realizzato dal neo D.S. Giovanni Tartaglia, che con l’“Outdoor education” propone un nuovo modo di fare scuola, lanciando il monito la “Martellotta incontra la natura”, un appello sociale rivolto alle famiglie, ai ragazzi, alla comunità, che come proposta pedagogica offre una risposta agli stili di vita imposti dalla recente pandemia.

“Un progetto - ha sottolineato il vescovo di Taranto, Monsignor Filippo Santoro -  di grande rilevanza sociale, perché proietta la scuola  in quella che sarà la dimensione del domani. Se vogliamo conservare e proteggere questo pianeta – ha detto Santoro- dovremo rispettarlo. Vivere nella natura a contatto con la natura significa contenere i danni che la civilizzazione comporta. Il progetto del Preside Tartaglia- è fantastico- ha sottolineato - perché ci induce a vivere una dimensione  più umana, più rispettosa per tutti, anche nel contesto scolastico”.

Idee condivise in tutti gli interventi che si sono susseguiti, a cui hanno fatto da cornice momenti di spettacolo dei bambini e dei ragazzi del Comprensivo Martellotta, anche con insert a  tema natalizio, coordinati dalle docenti della scuola e dall’Associazione Dilettantistica, “Iole Corigliano”. Il cantante tarantino, Franco Cosa ha poi voluto omaggiare il Preside Tartaglia e la Martellotta intonando “Meraviglioso”   di Domenico Modugno.

L’offerta formativa dell’Outdoor Education  - specifica il DS Giovanni Tartaglia – è la migliore risposta che possiamo dare al post pandemia. Non abbiamo ancora alle spalle il Covid, ma sappiamo bene cosa ha significato lavorare chiusi nelle nostre case dietro un computer. Ho voluto dare ai nostri ragazzi , ai nostri bambini- continua Giovanni Tartaglia - la possibilità di vivere l’istruzione all’aperto, per questo ho lanciato alle altre scuole di Taranto e alla stessa Università degli Studi di Bari con sede a Taranto , un appello affinché “ l’Outdoor Education” diventi un leitmotiv dell’istruzione tarantina.

Ricordiamo che l’Outdoor Education contempla una grande varietà di attività didattiche che vanno dai percorsi educativi profondamente ispirati alla tradizione nordeuropea, in cui gli spazi esterni della scuola sono decisamente “vissuti”, pur con temperature non certo paragonabili alle nostre, a progetti scolastici che intrecciano l’apertura al mondo naturale con la tecnologia, attraverso il coding,  la robotica, il tinkering, ad esperienze di tipo percettivo-sensoriale, orto didattico, uscite per visite a fattorie, musei, parchi ad  esperienze basate su attività sociomotorie ed esplorative tipiche dell’adventure education, il foliage, l’orienteering,  il birdwaching, il trekking.

Attività tutte che vengono proposte sotto forma di gioco, di sfida e che quasi sempre  devono essere realizzate in gruppo, che,  costituiscono peraltro  gli assi portanti delle Linee Guida 2021 del Ministero per la Pubblica Istruzione e Cultura, per l’insegnamento dell’educazione civica: sviluppo sostenibile, conoscenza della Costituzione e cittadinanza digitale.

A conclusione della manifestazione proprio in una delle Aule Giardino si è svolto Il Mercatino dei ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down, che da diversi anni produce manufatti di notevole pregio, frutto dell’impegno dei ragazzi stessi che frequentano l’Associazione  e di chi amorevolmente gli assiste.

Giornalista1

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