“In seguito ai danni riportati dal crogiolo dell’Altoforno numero 4 si è resa necessaria la sostituzione dello stesso.
Per procedere a questa operazione è necessario raffreddare il crogiolo danneggiato e questo provoca la fuoriuscita, tramite bleeder, di fumi altamente tossici che, irrimediabilmente in queste ore, si stanno riversando sulla città di Taranto.”
A lanciare l’allarme in una nota pubblicata su fb sono i Cittadini Liberi e Pensanti. Le parole sono accompagnate da immagini eloquenti.
“Ricordiamo - proseguono i Liberi e Pensanti- che lo stesso Altoforno fu fermato nella primavera scorsa per importanti interventi di manutenzione, per poi essere rimesso in marcia nel mese di luglio.
Una valanga di soldi, in parte pubblici, per permettere allo stabilimento ex Ilva, oggi Acciaierie d'Italia, di continuare a produrre malattie e morte.
Questi presunti lavori di ammodernamento mostrano quasi subito la loro inconsistenza.
Non ci sono alternative alla chiusura che assicurino la tutela della salute dei tarantini, chi può e si ostina a parlare di progetti irrealizzabili è complice di questa strage.”