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Giornale di Taranto - VISIONI/ Presentata la candidatura a sito Unesco per la Città vecchia di Taranto
Lunedì, 15 Novembre 2021 17:23

VISIONI/ Presentata la candidatura a sito Unesco per la Città vecchia di Taranto In evidenza

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La città vecchia di Taranto, un’isola bagnata da due mari, il Mar Piccolo e il Mar Grande, è stata candidata a sito Unesco. La proposta è stata presentata oggi dall’associazione 'Taranto Patrimonio nel Mondo'. “Crediamo  - ha dichiara il presidente dell’associazione Michele Rossetti - nelle grandi potenzialità culturali, archeologiche e naturali del nostro sito. Abbiamo identificato la città vecchia come scopo principale ma tuttavia non esclusivo, perché tutta Taranto merita di essere valorizzata. Ci auguriamo che la nostra provocazione venga raccolta per raggiungere gli obiettivi prefissati”.     L'associazione ha dichiarato di aver svolto un approfondito studio del territorio, ora contenuto nel documento che supporta il progetto presentato all’Unesco. La proposta di candidatura è al vaglio degli organi istruttori della Commissione Italiana Nazionale per l'Unesco. La valutazione del dossier richiederà tempo e probabili richieste di integrazione. Il documento presentato è il "tentative list - submission format" che prevede la descrizione e la la presentazione di ogni sito archeologico e bene culturale con il relativo studio.

    La ricostruzione della città vecchia di Taranto è avvenuta nel secolo X su iniziativa dell’imperatore bizantino Niceforo Foca. Nel dossier sono stati messi in evidenza le colonne del Tempio Dorico, gli ipogei, l'architettura di età bizantina, i vicoli e le loro funzioni, la chiesa di San Domenico, con la facciata romanica, la Cattedrale di San Cataldo, che quest’anno celebra il 950esimo anniversario della ricostruzione. E ancora, la fortezza del Castello Aragonese ricostruito nella prima parte del 1400 ma le cui origini risalgono a bizantini e greci, il ponte girevole intitolato a San Francesco di Paola che sovrasta il canale navigabile ed è un simbolo di Taranto, il palazzo d'Aquino e il MarTa, il Museo archeologico nazionale che, con i suoi reperti dell’epoca magnogreca, civiltà di cui Taranto fu capitale nell’antichità, è uno dei più famosi a livello internazionale.

Nel corso della presentazione della candidatura è stato messo in evidenza come Taranto, Siracusa e Corinto siano le uniche città al mondo che ospitano siano resti di un tempio greco della prima metà del VI sec. a.C.: il Tempio Dorico è noto come Tempio di Poseidone, ma è più probabile che fosse dedicato ad una divinità femminile.