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Giornale di Taranto - IL CASO/ Ex commissario Ilva agli arresti per corruzione in atti giudiziari, Codacons “i nostri dubbi fondati”
Lunedì, 27 Settembre 2021 16:26

IL CASO/ Ex commissario Ilva agli arresti per corruzione in atti giudiziari, Codacons “i nostri dubbi fondati” In evidenza

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“ Il caso dell’ex commissario straordinario dell'Ilva Enrico Laghi, posto agli arresti domiciliari nell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica di Potenza, gli viene contestato il reato di corruzione in atti giudiziari , conferma i tanti dubbi sulla figura di Laghi sollevati dal Codacons nel 2017 e confermati dall’Autorità Anticorruzione che si espresse su un esposto presentato dall’associazione dei consumatori”. Lo dice il Codacons, costituitosi in giudizio in diversi procedimenti relativi a Ilva, dopo l’arresto dell’ex commissario straordinario dell’azienda siderurgica avvenuto oggi su provvedimento del gip di Potenza. “Nel 2017 - dice il Codacons - presentammo un esposto all’Anac in merito alle tante nomine di Enrico Laghi che andavano da Unicredit a Cai, da Ilva ad Alitalia. Proprio a seguito della nostra denuncia l’Autorità Anticorruzione inviò una segnalazione al Ministero dello sviluppo economico, chiedendo di rivalutare la nomina di Laghi a commissario straordinario di Alitalia per evidenti incompatibilità legate al suo ruolo di presidente e amministratore in Midco, la società che controllava Alitalia Sai, e anche nel consiglio di Unicredit, uno dei tre principali azionisti della compagnia aerea in amministrazione straordinaria”. “Dubbi che oggi, a seguito delle accuse mosse dalla Procura di Potenza, assumono nuovo valore, e devono portare a risposte chiare e trasparente da parte delle istituzioni” conclude il Codacons.