“In sei mesi ArcelorMittal ha macinato utili per 5,3 miliardi di euro, il miglior risultato dal 2008, e ha distribuito ai propri azionisti 1,3 miliardi di euro. Nel frattempo, in Italia aumentano invece i lavoratori in cassa integrazione con un reddito da fame, oltre 4mila solo diretti, e la produzione fa registrare un record negativo: 3,5 milioni di tonnellate su base annua”. Lo dice Rocco Palombella, commentando i nuovi dati di bilancio di ArcelorMittal, il gruppo cui fanno capo anche gli impianti ex Ilva tra Taranto, Genova, Novi Ligure e Racconigi. “Aumentano le fermate degli impianti - dice Palombella -, si sospendono gli investimenti legati al risanamento ambientale e l’Italia continua a importare milioni di tonnellate di coils (4 milioni di tonnellate nel 2020) arricchendo anche ArcelorMittal nel mondo a discapito del nostro Paese. Grande capolavoro industriale”, conclude Palombella, che oggi ha anche scritto al ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti.
Giovedì, 29 Luglio 2021 17:33
LA DENUNCIA/ Uilm “mentre ArcelorMittal macina utili i lavoratori sono alla fame” In evidenza
Scritto da Giornalista1
Pubblicato in
Economia, Lavoro & Industria
Ultimi da Giornalista1
- AMBIENTE SVENDUTO-APPELLO/ Vendola assente in aula. Prossima udienza il 17 maggio
- ASSISTENZA-TARANTO/ Da oggi Guardia Medica nella nuova sede di via Ancona
- L INCHIESTA/ Muore donna di 30 anni, 11 medici indagati a Taranto
- AMBIENTE SVENDUTO/ Domani al via il processo di appello per disastro ambientale
- TRAGEDIA A SAN GIORGIO/ Prende fuoco la casa: muore un anziano