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Giornale di Taranto - ALTA TENSIONE/ Operaio-sindacalista aggredito brutalmente all’ingresso dell’ex Ilva
Venerdì, 16 Luglio 2021 12:03

ALTA TENSIONE/ Operaio-sindacalista aggredito brutalmente all’ingresso dell’ex Ilva In evidenza

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È un sindacalista della Cisl il lavoratore aggredito ieri sera in un piazzale di parcheggio dell’ex Ilva, stabilimento siderurgico di Taranto. Dipendente dell’impresa di pulizie industriali 'Gea Power srl' in Acciaierie d’Italia, ex Ilva, Generoso Tocci  “è stato brutalmente aggredito e fatto oggetto di percosse da parte di facinorosi ancora da identificare”, denunciano Cisl e Fisascat Cisl.

     Padre di due figli, Tocci viene definito dal sindacato “dirigente storico della Fisascat Cisl che opera nel mondo degli appalti ex Ilva dal 2010”. L’uomo ha riportato una duplice frattura costale ed ecchimosi sul viso e sul corpo con 25 giorni di prognosi iniziale”.

 

 Dopo il ricorso alle cure all’ospedale Moscati di Taranto, il rappresentante sindacale della Cisl ha sporto denuncia.

    Per Cisl e Fisascat, “il deprecabile episodio di violenza si è verificato ai tornelli dello stabilimento e si iscrive all’interno di un quadro di continue e sistematiche violazioni contrattuali in ordine a salute e sicurezza, processo di ambientalizzazione e rispetto delle previsioni normative”.     Nell'indotto appalto siderurgico lavorano oltre 2.500 , fra i quali molti con contratti part-time e precari, inquadrati nei contratti collettivi multiservizi pulizie civili e industriali, terziario e commercio, pubblici esercizi e ristorazione collettiva e vigilanza privata.

    Per Antonio Arcadio, segretario della Fisascat Cisl Puglia, “serve urgentemente un confronto con la committente per affrontare con serietà le problematiche dell’indotto e discutere di lavoro, non di precariato".