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Giornale di Taranto - STOP AGLI IMPIANTI/ Ricorso contro la sentenza del Tar, Melucci attacca Cingolani che smentisce “mai parlato di pregiudizio ideologico”
Martedì, 20 Aprile 2021 07:37

STOP AGLI IMPIANTI/ Ricorso contro la sentenza del Tar, Melucci attacca Cingolani che smentisce “mai parlato di pregiudizio ideologico” In evidenza

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“Si smentisce categoricamente che il ministro Cingolani abbia mai detto o scritto le frasi che gli sono state attribuite in merito alla vicenda del ricorso ex Ilva presso il Tar di Lecce. Né nei documenti né nelle interviste sono mai state pronunciate. Si chiede pertanto di rettificare, laddove dovessero essere state erroneamente attribuite. Si precisa, altresì, che il ricorso presentato contro la sentenza riguarda esclusivamente il pagamento delle spese, ritenute richieste indebitamente”. Così il Mite, Ministero della Transizione ecologica, in una nota che arriva nel mezzo dello scontro giudiziario che nasce dall’ordinanza con cui il sindaco di Taranto ha disposto la chiusura degli impianti inquinanti. Scontro giunto al Consiglio di Stato che nell'udienza di merito del 13 maggio deciderà sulla sentenza con la quale il Tar di Lecce, nel febbraio scorso, aveva rigettato l'opposizione dei gestori e dei proprietari del siderurgico all'ordinanza del sindaco di Taranto. A favore del rigetto della sentenza del Tar, che per ora il Consiglio di Stato ha sospeso in attesa dell’udienza di merito, si sono già costituiti ArcelorMittal, gestore in fitto degli impianti, Ilva in amministrazione straordinaria, proprietaria degli impianti, e Invitalia, partner pubblico di ArcelorMittal nella nuova società Acciaierie d’Italia.

Commentando la decisione del ministero il sindaco di Taranto aveva definito assai singolare “la concezione che il

Ministro ha della transizione ecologica e del suo ruolo all'interno di un governo, che lo stesso premier Draghi ha definito ambientalista. Ciò che fa più male - aveva aggiunto il sindaco- è sentire parlare di pregiudizi ideologici.”