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Venerdì, 26 Febbraio 2021 07:43

CALCIO/ Taranto: Rossoblù stoppati a Bitonto per 1-0. Fatale per gli ionici un gol nell'unica azione creata dai padroni di casa In evidenza

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A nulla sono serviti la superiorità numerica dal diciottesimo del secondo tempo e numerosi tentativi verso lo specchio di Figliola, migliore in campo. Mister Lentini: Perdere così fa rabbia, sarei preoccupato se non avessimo creato gioco. Abbiamo dimostrato di essere in condizione giocando dal primo all'ultimo. Rizzo:” Abbiamo commesso pochi errori ma usciamo sconfitti, dobbiamo lavorarci su senza abbatterci e ripartire subito.”

 

 

 

di Andrea Loiacono

 

 

 

Tanto tuonò che piovve si potrebbe dire. Il Taranto dopo undici risultati utili consecutivi incappa in una brutta sconfitta, non tanto per il gioco che soprattutto nel primo tempo è stato arrembante, quanto per il risultato che sa di beffa. A decidere la contesa con il Taranto in superiorità numerica è stato sugli sviluppi di calcio piazzato Taurino, un giovane calciatore prodotto del settore giovanile rossoblu e tarantino di nascita.

 

 

 

Il Taranto si schiera con il classico 4-2-3-1 ma deve sopperire alla mancanza di capitan Marsili per squalifica ex della gara, al suo posto accanto a Diaby agisce Matute. In porta Ciezkowski con Boccia Guastamacchia Rizzo e Ferrara da destra a sinistra; sulla trequarti Guaita, Tissone e Falcone alle spalle del rientrante Diaz. Mister Loseto, subentrato un mese fa a Nicola Ragno ha avuto il merito di risollevare la squadra nei risultati e prestazioni e schiera la sua squadra con un 3-5-2 con Lattanzio e Taurino coppia d'attacco, Biason centrale di difesa accanto a Petta e Colella. Assente l'altro ex di turno Giuseppe Genchi. Taranto in maglia tradizionale rossoblu, Bitonto completo bianco. Il Bitonto batte il calcio d'inizio. Al 4' minuto il Taranto si rende subito pericolosissimo con un traversone di Boccia che pesca Falcone il quale colpisce di testa ma Figliola si supera e devia in angolo. Il Taranto come al solito parte meglio e detta i ritmi di gioco. All'8' Guaita se ne va in contropiede e viene steso da Capece che viene ammonito, Falcone calcia la punizione sulla barriera. Al 10' lo stesso Guaita guadagna il primo calcio d'angolo. Il Bitonto non riesce a reagire e il Taranto prende campo con Tissone che serve sulla corsa Falcone il quale calcia bene di poco a lato. Al 21' sempre Guaita crossa dalla destra per Diaz che di testa segna ma in posizione di fuorigioco. Al 23' Matute serve l'accorrente Ferrara che si rende pericoloso con un tiro cross di poco fuori. Al 26' lo stesso Ferrara è il primo ammonito nel Taranto. Al 32' il Bitonto si affaccia per la prima volta in area rossoblù con un cross di Montinaro e il colpo di testa di Lattanzio a campanile deviato in corner da Ciezkowski. A cavallo del 41' e del 44' il Taranto guadagna tre angoli consecutivi tenendo il Bitonto nella sua area. Al 45' Guaita serve Tissone che è bravo a girarsi e calciare di prima ma il suo tiro è incredibilente deviato in angolo.

 

 

 

Il secondo tempo ha inizio sulla falsa riga del primo con il Taranto in avanti e il Bitonto che contiene non senza fatica. Al 48' Ferrara crossa, Petta svirgola e Figliola blocca. Al 52' ancora Figliola sale sugli scudi con una punizione eccellente su un calcio di punizione di Tissone. Al 56' Boccia se ne va sulla fascia destra, l'arbitro ammonisce per la seconda volta il giocatore del Bitonto che resta in dieci. Il Bitonto sistema l'assetto difensivo, entra Nocerino ed esce Capece. Il Taranto invece passa a trazione anteriore, Abayian entra per Matute con i rossoblu che passano al 4-4-2. Al 61' però quando sembra che il gol sia cosa fatta ancor Figliola nega la gioia del gol a Diaz su un colpo di testa ravvicinato. La legge del calcio spesso è crudele e si materializza due minuti dopo; il Bitonto guadagna un dubbio calcio d'angolo, sugli sviluppi la difesa perde la marcatura di Taurino che batte Ciezkowski per il vantaggio neroverde. Il Taranto accusa il colpo ma si riorganizza subito, al 75' Abayian fa sponda per Diaz che calcia ma sempre Figliola gli nega il gol. Al 78' c'è un'altra occasione colossale per il Taranto con Falcone che crossa da sinistra ma Mastromonaco da buona buona posizione spedisce a lato. All'85' entra Santarpia per Ferrara. All'87'esce Nannola per Esposito nei neroverdi. All'89' cartellino rosso per Palazzo nel Bitonto che colpisce Guastamacchia a gioco fermo. L'arbitro concede sei minuti di recupero, il Taranto si riversa in avanti con la forza dei nervi ma deve arrendersi ad un risultato ai più apparso ingeneroso.

 

Queste le dichiarazioni di mister Giuseppe Lentini, allenatore in seconda del Taranto a fine gara: “ C'è rammarico in noi perché abbiamo subito gol su angolo dopo aver dominato per un'intera partita, si fa fatica a credere a questo risultato. Abbiamo provato a segnare sia nel primo che nel secondo tempo ma non ci siamo riusciti, non so se per demeriti nostri o bravura altrui. Fatto sta che ci abbiamo provato anche anche con due attaccanti e alzando gli esterni. Nonostante questo risultato dobbiamo rimanere sereni, fa rabbia, ma non è una sconfitta dopo una striscia di undici risultati utili che ci deve scoraggiare. Lavoreremo sui pochi errori commessi in vista della prossima partita. Non sono preoccupato per la sterilità offensiva, lo sarei se non avessimo prodotto dieci occasioni da rete. Sul gol subito eravamo messi bene, il loro attaccante ha anticipato bene la difesa. I ragazzi sono dispiaciuti ovviamente dopo una prestazione simile. Per fortuna abbiamo subito la possibilità di riscattarci domenica prossima.

 

 

 

Questo il pensiero sul match di Gianmarco Rizzo difensore ionico: “Ci può stare dopo tanti risultati utili subire uno stop, certo ci dispiace perché abbiamo disputato una prestazione maiuscola. Forse dopo il gol subito abbiamo avuto troppa ansia di recuperare non essendo abituati a prendere tanti gol. Abbiamo commesso pochi errori ma li dobbiamo esaminare con attenzione. Credo che tutti oggi si siano accorti dalla forza del Taranto. Sono anche convinto che il calcio d'angolo da cui è scaturito il gol non ci fosse. Abbiamo subito il gol nel nostro momento migliore, dopo il gol subito c'era voglia di recuperare e questo ci ha portato ad essere frenetici, li dobbiamo migliorare.”

Ultima modifica il Venerdì, 26 Febbraio 2021 07:46
Giornalista1

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