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Giornale di Taranto - GRANDI MANOVRE/ Vertice su Ilva-ArcelorMittal, Giorgetti ai sindacati “vi vedo delusi, dovete essere positivi”
Sabato, 20 Febbraio 2021 06:55

GRANDI MANOVRE/ Vertice su Ilva-ArcelorMittal, Giorgetti ai sindacati “vi vedo delusi, dovete essere positivi” In evidenza

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“Vi vedo delusi, invece dobbiamo incoraggiare, dobbiamo essere positivi”. Lo ha detto, a proposito di Ilva e rivolgendosi ai sindacati, il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. Lo riferisce ad AGI Rocco Palombella, segretario generale Uilm.

    “Giorgetti ci ha detto che deve chiamare Invitalia dicendogli di rispettare l’accordo e che dirà ad ArcelorMittal - aggiunge Palombella - di dar seguito al piano, di pagare le persone e fare le manutenzioni agli impianti. Giorgetti ha tuttavia ammesso che c’è una cosa che incombe sulla nostra testa ed é la sentenza", prosegue Palombella spiegando che il riferimento è al Tar di Lecce. "Proviamo però ad andare avanti, ci ha detto Giorgetti, ribadendo che il presidente del Consiglio ha indicato tra le priorità di Governo l’attenzione all’ambiente; al tempo stesso il ministro ci ha dichiarato che l’acciaio resta strategico e che il mercato ora sta ripartendo”.

    Palombella conferma ad AGI che “pagheranno i lavoratori ed è positivo”, in riferimento alla integrazione economica della cigs per i cassintegrati Ilva in amministrazione straordinaria, e che questo provvedimento entrerà a far parte di “un nuovo provvedimento economico che non si chiamerà più Ristori”.

 

 “Per quanto mi riguarda - sottolinea Palombella - ho detto a Giorgetti che siamo in una situazione drammatica e che sono cambiati tanti ministri da quando questa crisi è esplosa. Ho detto pure - prosegue il segretario Uilm - che nel momento in cui si assumono decisioni e non poi non vengono portate avanti, tutto inevitabilmente si complica. L’accordo di dicembre tra ArcelorMittal e Invitalia - rileva Palombella - noi l’abbiamo contestato circa i tempi e i contenuti. Oggi il ministro non ci ha detto che l’accordo non é più quello ma che forse è un po’ datato, visto che alcune cose nel frattempo sono cambiate. Ho quindi insistito:  o come Governo decidete le cose e le applicate, ma se ci sono tentennamenti, non è che si va avanti. Ci sono delle concrete alternative ai posti di lavoro in Ilva? Discutiamone - sostiene Palombella - perché venti anni di cassa integrazione e tempi infiniti io non li accetto”.

    In definitiva, conclude Palombella, “incontro  interlocutorio, ma d’altra parte i ministri sono appena arrivati, e anche il ministro Orlando ha ricordato che la cosa é complicata, essendosene lui occupato anni addietro come ministro dell’Ambiente: bisogna trovare soluzioni rispettose di ambiente e produzione”.