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Giornale di Taranto - CORONAVIRUS/Emiliano “sono contento che la Puglia sia rimasta arancione, dovrebbe esserlo tutta l’Italia, è l’unico modo per contenere la curva”
Sabato, 30 Gennaio 2021 08:52

CORONAVIRUS/Emiliano “sono contento che la Puglia sia rimasta arancione, dovrebbe esserlo tutta l’Italia, è l’unico modo per contenere la curva” In evidenza

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 "Sono contento che la Puglia rimanga arancione. L'arancione, secondo me, è il posizionamento più giusto. Io ho sempre sostenuto che dovrebbe essere la posizione più giusta di tutta l'Italia, permanente. Ovviamente ha un costo rilevante per alcune categorie che vanno ristorate, ma è l'unico modo per tenere a bada la curva". Lo ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla classiicazione della Puglia in fatto di misure anti-Covid, questa mattina, ad Andria, a margine di un incontro in videoconferenza con i rappresentanti degli istituti scolastici superiori. "Le Regioni - ha aggiunto - non hanno più poteri per abbassare le curve di contagio, noi ci limitiamo a portare i feriti in ospedale, perché il Governo ha il totale governo di tutte le manovre che servono ad abbassare la curva. Quindi io mi auguro di non andare in gialla. Lo dico chiaramente, perché è in arrivo la variante inglese che ha il 70% di velocità e pericolosità in più". 

 

Emiliano ha poi focalizzato l’attenzione sulle terapie intensive "che non si sono mai svuotate perché noi abbiamo molto migliorato la cura delle situazioni ordinarie, però il numero delle persone che vanno in terapia intensiva  e purtroppo anche muoiono è una funzione matematica del numero di contagiati. Ecco perché sulla scuola io sono contento che i pugliesi evitino la didattica in presenza. La didattica in presenza è pericolosa non solo per la scuola in sé per sé che potrebbe anche essere sicura, ma in teoria c'è un milione di persone che avanti e dietro due volte al giorno. Ed è una cosa folle: cioè noi teniamo chiusi bar e ristoranti e poi dovremmo far muovere un milione di persone  che vanno avanti e dietro. Ci possiamo riuscire, ma in un autobus anche carico al 50%  - ha concluso - si sta vicinissimi in un ambiente ristretto”. 

Ultima modifica il Sabato, 30 Gennaio 2021 15:50