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Giornale di Taranto - CORONAVIRUS/ In Puglia 16 decessi e 1741 casi, 262 nel Tarantino, la Asl di Taranto attrezza altri due ospedali
Sabato, 14 Novembre 2020 18:31

CORONAVIRUS/ In Puglia 16 decessi e 1741 casi, 262 nel Tarantino, la Asl di Taranto attrezza altri due ospedali In evidenza

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Oggi in  Puglia su 9.745 test per l'infezione da Covid-19 sono stati registrati 1.741 casi positivi: 584 in provincia di Bari, 62 in provincia di Brindisi, 179 nella provincia BAT, 524 in provincia di Foggia, 122 in provincia di Lecce, 262 in provincia di Taranto, 9 residenti fuori regione e un  caso di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 16 decessi: 4 in provincia di Bari, 5 nella provincia di Barletta, Andria, Trani, 5 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 649.236 test, 8.560 sono i pazienti guariti e 24.000 sono i casi attualmente positivi. 

 

 

 

Dopo il Moscati e il Giannuzzi la Asl di Taranto attrezza altri due ospedali 

 

 Dopo il Moscati a Taranto e il Giannuzzi a Manduria, Asl Taranto prepara altri due ospedali della provincia a struttura Covid. Questo sia per ampliare i posti letto, a fronte dell’impennata di contagi, sia per ridurre la pressione sui due nosocomi già riconvertiti. Lo ha annunciato il direttore generale Asl Taranto, Stefano Rossi, che stamattina, sul piazzale del Giannuzzi, ha incontrato i sindaci di quell’area. “Le scelte dell’azienda - ha detto il dg Asl Taranto - sono state dettate dalla crescita della curva epidemiologica che ha reso necessario l’incremento dei posti letto destinati ai pazienti Covid, sia di area medica che di terapia intensiva”. Per Rossi, “l’operazione  non riguarda solo il Giannuzzi ma interesserà, nei prossimi giorni, altri ospedali della provincia. È stata progettata 'in scienza e coscienza', nel pieno rispetto della normativa e dei protocolli nazionali e regionali in materia, per dar luogo alla richiesta, formulata dalla Regione alle Asl di individuare strutture ospedaliere da riconvertire parzialmente o totalmente in strutture Covid”. 

 Dopo il Moscati e il Giannuzzi la Asl attrezza altri due ospedali 

 “Con questo incontro - ha aggiunto il dg Asl Taranto - abbiamo inteso tranquillizzare i sindaci e le comunità che essi rappresentano sulla bontà delle scelte fatte. Non si tratta di una scelta contro il territorio di Manduria. Nei prossimi giorni, vista l’impennata dei contagi, saranno riconvertiti in posti Covid la maggior parte dei posti letto degli ospedali della provincia, in particolare di Grottaglie e Castellaneta. In questo quadro, tutti dobbiamo fare la nostra parte”. “Il problema odierno - ha rilevato il direttore sanitario Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco - non è solo quello degli spazi da mettere a disposizione, ma soprattutto quello del personale, che stiamo provando ad affrontare. Non solo personale ospedaliero, ma anche quello che opera sul territorio. Quest’ultimo è molto importante in questa fase”. Infine per il sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro, la riunione con Asl Taranto “è stata importante, oltre che per chiarire alcuni aspetti della riconversione dell’ospedale di Manduria, anche per discutere la distribuzione dei servizi sul territorio”. “Come sindaci - ha rilevato - abbiamo chiesto alla direzione dell’Asl di conoscere se sono stati adottati nell’ospedale di Manduria tutti i sistemi per proteggere adeguatamente sia i pazienti, sia gli operatori sanitari”.