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Giornale di Taranto - CORONAVIRUS/ In Puglia 791 nuovi casi, 103 nel Tarantino. Lopalco “aumento importante ma stabile”
Venerdì, 30 Ottobre 2020 18:08

CORONAVIRUS/ In Puglia 791 nuovi casi, 103 nel Tarantino. Lopalco “aumento importante ma stabile” In evidenza

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Oggi in Puglia, sono stati registrati 5.591 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e 791 casi positivi: 302 in provincia di Bari, 41 in provincia di Brindisi, 127 nella provincia BAT, 171 in provincia di Foggia, 41  in provincia di Lecce, 103 in provincia di Taranto, 7 casi di residenti fuori regione, 1 caso di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito. Sono stati registrati 7 decessi: 6 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Bari Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 550.266 test, 6.448 sono i pazienti guariti e 10.699 sono i casi attualmente positivi.

 

Lopalco “in Puglia aumento casi importante ma stabile”

"La situazione epidemiologica in Puglia è molto lontana da quella che potrebbe suggerire zone rosse, lockdown o cose di questo genere". L'ha affermato l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, assessore alle Politiche della Salute della Regione Puglia su Rai News 24. "L'aumento dei casi è importante ma stabile". 

“Abbiamo  dei focolai che si stanno gestendo in maniera ordinaria con un impegno enorme, gli ospedali non sono assolutamente in una condizione critica. Quindi, al momento la condizione epidemiologica stiamo riuscendo a gestirla con l'ordinarietà". 

    "Per continuare a gestirla in questa maniera", ha aggiunto Lopalco, "abbiamo bisogno di un aiuto fondamentale da parte cittadini: la pandemia non si tiene sotto controllo se non c'è la responsabilità di ciascun cittadino di evitare occasioni di contagio". 

    "La questione della scuola è che è impossibile dire se il contagio  è avvenuto nella classe o fuori del cancello dell'edificio scolastico", ha aggiunto l'assessore. "Dal punto di vista epidemiologico non importa, perché non dobbiamo trovare il colpevole del contagio, lo sappiamo che è il coronavirus: può interessare l'amministrazione scolastica ma non la salute pubblica. Il problema è che la scuola è un aggregatore sociale, in una regione da quattro milioni di abitanti abbiamo 500 mila studenti  ovvero un pugliese su otto ogni giorno entra in un edificio scolastico".

    "Tutte le famiglie  pugliesi vengono aggregate da questo cittadino che entra in un edificio scolastico e poi torna in famiglia", spiega Lopalco, "È un aggregatore epidemiologico importantissimo. Quindi, nel momento che la proporzione di casi delle classi che vanno a scuola sta aumentando , passando dal 6 all'11%, da quando sono state riaperte le scuole, possiamo fare tutta la filosofia che vogliamo ma questo è un dato, e bisogna fare prevenzione. Per questo dobbiamo prendere decisioni che sono impopolari e dolorose".