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Lunedì, 05 Ottobre 2020 21:47

CALCIO/ Taranto: “Una doppietta di Lagzir su rigore regala la prima vittoria stagione al Taranto In evidenza

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Mister Laterza: Faccio i complimenti a tutto il gruppo per la grinta e l'atteggiamento messo in campo. Dobbiamo migliorare ancora nella gestione della gara e nella manovra offensiva ma con il rientro degli infortunati non potremo che 

di Andrea Loiacono

 

 

 

Il Taranto supera per 2-1 il Bitonto degli ex Ragno e Genchi nella seconda giornata di campionato, la prima allo Iacovone, deserto a causa della normativa anti-covid e anche per la squalifica dell'impianto tarantino retaggio dello scorso campionato. Le due formazioni si presentano in campo con pesanti defezioni, con il Taranto che deve fare a meno 6-7 elementi, tra cui Ferrara, Gonzalez, Diaby, Ba, Alfageme e lo squalificato Guaita. Il tecnico Laterza conferma l'impianto tattico, il 4-2-3-1 che aveva ben figurato a Picerno. In porta c'è Sposito, Boccia, Rizzo, Guastamacchia e Caldore in difesa; Matute e il capitano Marsili in mediana; sulla trequarti Lagzir agisce a destra al posto di Guaita, Acquadro si posiziona al centro e Santarpia a sinistra; in attacco tutto è sulle spalle del prodotto del vivaio Paolo Serafino, autore di un'altra prova più che positiva.

 

 

 

Mister Ragno è squalificato e dunque in panchina ci va il suo vice mister Luigi Anaclerio. La formazione neroverde, retrocessa di ufficio a causa della combine proprio con il Picerno è un cantiere aperto con tanti giocatori di spessore giunti in terra barese negli ultimi giorni. Lo schieramento è il 4-3-3 con Lattanzio a guidare il trio offensivo che comprende anche Pepe e Palmisano. Panchina inizialmente per Genchi, non al meglio della condizione. Bitonto in tenuta completamente rossa, Taranto in divisa bianca con richiami rossoblù.

 

 

 

La partita comincia subito con un piccolo brivido per i rossoblù con Matute che effettua un rischioso retropassaggio preda di Lattanzio che prova a beffare Sposito con un pallonetto che termina sulla parte alta della traversa. Da qui in poi seguono oltre dieci minuti di studio con le squadre impegnate a battagliare a centrocampo. E al 13' è proprio da un recupero di palla da parte di Acquadro che il Taranto perviene al vantaggio. L'ex calciatore del Venezia recupera sdradica la sfera dalle gambe di un difensore e serve Serafino che invece di calciare direttamente a rete scarta l'estremo difensore Figliola che lo stende. L'arbitro non ha dubbi , indica il dischetto del rigore e ammonisce il portiere neroverde. Dagli undici metri si presenta il marocchino Soufiane Lagazir che con precisione batte Figliola per l'esultanza dell'intera squadra rossoblù. Il Bitonto accusa il colpo e ci mette un poco a riorganizzarsi; prova a replicare al 22' con una bella azione orchestrata da Lattanzio che serve l'ex Palmisano che dal fondo crossa, la sfera attraversa tutta l'area di Sposito ma nessuno interviene. Al 24' c'è la prima ammonizione del match con Sirri che stende Serafino e finisce nella lista dei cattivi. Al 25' ancora Lagzir, tra i migliori tra i suoi calcia una punizione a giro che termina fuori di non molto. La risposta del Bitonto sta in un paio di calci d'angolo che non producono effetti. Al 34' bella ripartenza tra Santarpia e Caldore che scende sulla sinistra entra in area e crossa ma la difesa sventa il pericolo. Al 40' Matute, autore di un grande primo tempo sdradica l'ennesimo pallone dai piedi di un avversario, serve Lagzir che tenta una serpentina e poi conclude, con il tiro rimpallato in fallo laterale. Agli sgoccioli della prima frazione lavora un bel pallone a centrocampo, serve Santarpia che calcia forte ma alto sopra la traversa. Al 1' minuto di recupero Matute, sempre lui, corre in contropiede e serve Santarpia che finta e calcia nuovamente alto.

 

 

 

La ripresa parte senza sostituzioni. Al 47' nel Bitonto viene ammonito Piarulli per un fallo su Acquadro, salgono a tre gli ammoniti tra le fila del Bitonto. Al 48' sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dai rossoblù c'è un cross effettuato da Acquadro con Sirri che tocca la sfera con una mano. L'arbitro assegna dunque il secondo penalty di giornata che Lagzir trasforma con altrettanta freddezza per la doppietta personale. Al 52' entra Di Cecco nel Bitonto al posto di Petta. Nel Taranto al 54' viene ammonito Caldore per un presunto fallo su Sirri. Sulla sfera si porta lo stesso Sirri che con un gran tiro a giro batte Sposito riaprendo la gara. Mister Anclerio aumenta la trazione anteriore della sua squadra facendo entrare al 61' Genchi al posto di Pepe. Al 64' c'è un brutto fallo da parte di Di Cecco su Lagzir, con De Cecco che viene ammonito. Il Bitonto prova ad aumentare il pressing e si riversa in avanti, il Taranto è bravo a chiudersi senza soffrire molto. Anzi sono proprio gli ionici al 67' che avrebbero l'occasione per chiudere il match, Boccia scende sulla corsia di destra e crossa al centro, Acquadro arriva con una buona scelta di tempo nell'impatto di testa con la sfera ma quest'ultima termina di poco alta. Al 67' entra Marino al posto del giovane Santarpia, scuola Benevento autore anche lui di una buona prestazione. Al 70' ancora Acquadro non sfrutta un bel cross di Lagzir. Al 72' nel Taranto entra Falcone al posto di Acquadro. Prosegue la girandola dei cambi in casa Taranto, Mastromonaco per Paolo Serafino. Gli ultimi minuti il Bitonto prova a spingersi nuovamente in avanti ma il Taranto sa soffrire e non concede nulla. Da Segnalare nell'ultimo quarto d'ora l'esordio in rossoblù della punta argentina Denis Stracqualursi. Dopo 5' di recupero l'arbitro fischia tre volte e per il Taranto dopo due giornate i punti in classifica sono quattro, domenica prossima si va a Pozzuoli contro la Puteolana.

 

 

 

Queste le dichiarazioni di mister Giuseppe Laterza in conferenza stampa nel post gara: “ I ragazzi si sono allenati la scorsa settimana con grande entusiasmo perché volevano questa vittoria. Avremmo voluto essere più lucidi in alcune giocate ma poi c'è sempre il campo che emette il suo verdetto. Il risultato di oggi è il frutto dei risultati di squadra, i due centrocampisti hanno fatto una grande gara perché non avevo ricambi in quel ruolo, anche Acquadro e Lagzir si sono disimpegnati bene ma non voglio sentir parlare di singoli. Le qualità dei singoli devono mettersi a disposizione del gruppo. I meriti sono di tutti, dai più giovani ai più grandi. Voglio condividere questo successo con loro, calciatori che sono contento di allenare sin dal ritiro. Mi spiace di avere ancora diversi infortunati ma conto di recuperane alcuni alcuni già dall'inizio della settimana prossima. Dobbiamo migliorare nella fase offensiva, nelle trame e nella gestione della gara; le partite durano 95' minuti e dobbiamo crescere perché altrimenti si rischia di non portare a casa punti nonostante il controllo quasi totale della gara. In queste due partite c'è stata una buona partenza da parte nostra, speravo che questo si verificasse, abbiamo lavorato tanto e dobbiamo continuare a farlo per crescere sempre di più.”

 

 

 

Protagonista di giornata con la doppietta e belle giornate è stato il marocchino Soufiana Lagzir che in sala stampa si presenta con soddisfazione: “Sono un giocatore che predilige giocare sulla trequarti, sono stato preso per giocare in quel ruolo. Oggi però ho giocato sulla destra ma per me non è un problema, l'importante è mettersi a disposizione del tecnico e della squadra. Per me è importante toccare quanti più palloni possibile. Nella scorsa partita anche a causa dell'espulsione sono dovuto uscire. Oggi ho avuto l'occasione di giocare di più ed è andata meglio, sono felice per me e per la squadra. I rigori li ho tirati in modo differente. Il primo nel mio modo abituale, mentre il secondo l'ho calciato forte e centrale.”

Giornalista1

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