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Giornale di Taranto - MARINA/ Verso il bando unico per le assunzioni all’Arsenale di Taranto
Mercoledì, 16 Settembre 2020 17:54

MARINA/ Verso il bando unico per le assunzioni all’Arsenale di Taranto In evidenza

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 "Il ministero della Difesa sta valutando la possibilità di fare entro fine anno un bando unico per le assunzioni nell'Arsenale della Marina militare a Taranto". Lo dice ad Agi Giuseppe Andrisani, della Uil Funzione pubblica, riassumendo gli esiti dell'incontro che le sigle sindacali hanno avuto ieri pomeriggio in Comune a Taranto col sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi. Per l'Arsenale di Taranto, che si occupa di manutenzione e lavori delle navi della Marina e che da tempo soffre di una forte carenza di organico soprattutto per quanto attiene il profilo tecnico, "la situazione delle future assunzioni è questa. Ci sono 294 assunzioni straordinarie programmate dalla Difesa in tutta Italia, più altre 220 ordinarie sempre in tutta Italia. La differenza tra le due tipologie è che quelle ordinarie sono calcolate sulla base delle necessità del turn over mentre le straordinarie rispondono a esigenze specifiche. Questo blocco di assunzioni è già stato programmato. Le 294 dalla legislatura precedente. A questo blocco si aggiungono ulteriori 315 assunzioni previste in un triennio, in tranche da 105 ciascuna, per il solo Arsenale di Taranto, deliberate col decreto legge Rilancio di agosto scorso. Però mentre queste ultime riguardano solo Taranto, per le altre bisognerà invece individuare il numero specifico che spetta a Taranto. E in ogni caso, l'idea, e noi l’abbiamo suggerita, è quella di un bando unico. In questo modo eviteremmo lungaggini e di impoverire ulteriormente l’Arsenale di Taranto, considerato che la Difesa sta investendo nell’area. Con le procedure semplificate, ci vorranno circa due anni da quando si lancia il bando a quando le assunzioni sono effettive. Prima di anni ce ne volevano tre. Il sottosegretario Calvisi - aggiunge infine Andrisani - oggi ha comunque confermato tutti gli impegni assunti dalla Difesa per Taranto".

 

 Oltre a incontrare i sindacati, il sottosegretario Calvisi si è anche confrontato con l'amministrazione comunale, una delegazione della Soprintendenza per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto, guidata  dalla dirigente Maria Piccarreta,  il responsabile territoriale dell'Agenzia del Demanio, Massimo D'Andria, e il comandante del Comando Marittimo Sud, ammiraglio  Salvatore Vitiello. Sul potenziamento della base navale militare di Chiapparo, che nelle settimane scorse ha ottenuto dal Cipe un primo finanziamento di oltre 70 milioni, il sindaco Rinaldo Melucci ha detto al sottosegretario Calvisi "che ogni misura positiva ed ogni euro investito sull'attività della Marina Militare a Taranto,rappresenta sicuramente un moltiplicatore di ricadute economiche per il sistema di imprese locale e per la definitiva emancipazione dalla monocultura siderurgica".