Domani con la fase di negoziazione, riparte la gara del partenariato per l’innovazione relativo al bando per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva e della realizzazione degli interventi di risanamento ambientale e messa in sicurezza dei sedimenti nelle aree prioritarie del Mar Piccolo di Taranto, primo seno. La fase è la 2, della dimostrazione tecnologica. Lo annuncia il commissario di Governo per la bonifica di Taranto, Vera Corbelli.
I concorrenti dei Raggruppamenti Temporanei di Imprese (RTI) deputati alla negoziazione e gli esperti dagli stessi indicati, incontreranno da remoto il commissario Corbelli e la commissione giudicatrice per presentare, in modo sintetico, le proposte tecniche ed organizzative e le dimostrazioni tecnologiche proposte. La procedura sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più̀ vantaggiosa. “Il Mar Piccolo di Taranto - dichiara il commissario Corbelli - rappresenta un elemento di grande pregio sotto il profilo ambientale, economico e produttivo, nel quale però si concentrano aree significativamente compromesse”. “Proprio in ragione della complessità del sistema fisico chimico del Mar Piccolo - sottolinea Corbelli - è stato necessario pensare di sottoporre a dimostrazione in scala reale le diverse tecnologie individuate (bioremediation, capping ed asportazione selettiva), mediante la predisposizione di una apposita procedura giuridico-amministrativa e tecnica basata sulla preventiva verifica e validazione in situ dell’efficacia delle tecnologie, nonché delle eventuali proposte migliorative avanzate dai concorrenti”. Individuati nello specifico 11mila metri quadrati per la bioremediation, 45mila metri quadrati per capping e ricostruzione dell’habitat e 90mila metri quadrati per asportazione selettiva dei sedimenti e ricostituzione dell’habitat “con tecnologie in grado di ridurre gli effetti indesiderati connessi alla sospensione dei sedimenti e alla torbidità della colonna di acqua”. L’importo dei tre contratti che costituiscono l’appalto relativo alla fase di dimostrazione tecnologica è pari a 4.346.250 euro per ciascun dei tre operatori economici ammessi alla fase di dimostrazione tecnologica, l’importo a base di gara è pari ad 1.448.750 euro, mentre l’importo complessivo dell’intero Mar Piccolo è di 32.276.250 euro.